venerdì 26 febbraio 2010
Rifiuti, Tia aumentata del 2,1 %. Al via la raccolta "porta a porta" di carta e cartone- Animato dibattito in consiglio comunale
QUARRATA_ Aumenta complessivamente del 2,1 per cento nel 2010 la tariffa di igiene ambientale (Tia) di cui è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale (con ordinanza n. 238 del 24 luglio 2009) la natura tributaria. Il rialzo è dovuto a vari fattori: da una parte all’adeguamento al tasso di inflazione programmato e dall’altro alla necessità di assicurare la piena copertura dei costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e “dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette a uso pubblico”, gli obiettivi di miglioramento della produttività e la qualità del servizio reso.
Novità assoluta del piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione del servizio di igiene urbana del 2010 è l’introduzione della raccolta differenziata “porta a porta” di carta e cartone estesa a tutto il territorio comunale.
In sede di consiglio comunale dopo l’approvazione ad unanimità dell’adeguamento al vigente “Regolamento per l'istituzione della tariffa di gestione dei rifiuti solidi urbani” allo scenario delineato dalla sentenza che ha introdotto norme in materia di accertamento, riscossione, rimborsi e sistema sanzionatorio e dopo il chiarimento fornito dal funzionario Marco Baldi relativamente all’applicazione dell’aliquota Iva (che continuerà ad essere applicata al 10 per cento) è stato approvato (con il voto contrario di Udc, CittàPerTe e An), il piano finanziario inviato dal Cis al Comune di Quarrata l’8 febbraio scorso. Il gruppo Fi-Pdl aveva abbandonato l’aula dopo che era stata respinta da Pd e La Sinistra la richiesta (motivata dal consigliere Daniele Ferranti ed appoggiata da tutti i gruppi d’opposizione) di rinvio del bilancio di previsione e delle delibere ad esso collegate.
“E’ nostra intenzione –ha detto il sindaco Sabrina Sergio Gori – fare la raccolta porta a porta per la carta e il cartone per ridurre i rifiuti e dare risposte giuste ai nostri territori. Viviamo del resto all’interno di un Ato (ambito territoriale ottimale) allargato alla area metropolitana e crediamo che ognuno debba fare la propria parte per ridurre i rifiuti”.
“Bisognava avere più coraggio estendendo la tipologia di differenziazione” ha detto il capogruppo Udc Alessandro Cialdi “in quanto la raccolta porta a porta di per sé imporrà una grossa campagna pubblicitaria ed un impegno di spesa non indifferente”. “Nonostante questa svolta a 360 gradi rispetto al passato – ha aggiunto – il porta a porta non ha fermato il raddoppio dell’inceneritore, non ha fermato la massa di milioni di euro che verranno gettati in quell’impianto”.
“La raccolta del porta a porta della sola carta ogni due settimane giustificando l’aumento della Tia – ha affermato Gabriele Pratesi (CittàPerTe)- è un’operazione di pura immagine. Si cerca di aumentare il livello di differenziata ma non è il modo giusto ed ottimale. Meglio sarebbe stato fare tutto e subito. 500 mila euro rischiano così di essere buttati nel buco nero del bilancio del Cis”. Secondo CittàPerTe “ dato che la carta fa molta fiamma ma poco calore la raccolta non rappresenta affatto un incentivo al riciclaggio ma un’azione mirata ad impedire l’uso del gas metano per mantenere le linee dell’inceneritore e produrre energia elettrica a costo più basso”.
”La raccolta differenziata- ha detto Riccardo Musumeci (La Sinistra) – non ha fatto nessun progresso rispetto agli anni scorsi e i vertici del Cis ci hanno spiegato in commissione le cause di questo ritardo dovute alla congiuntura economica che ha investito famiglie e imprese determinando un gettito minore nelle casse del Cis. Ci hanno però assicurato che da questo anno partirà la raccolta porta a porta nei tre Comuni della Piana ed inizieranno le campagne di sensibilizzazione della popolazione. Dobbiamo accontentarci almeno di iniziare. E’ stato scelto di partire solo con la carta perché è meno oneroso”.
“Si può sempre fare meglio – afferma Gabriele Romiti (Pd)- e si inizia dalla carta e cartone ritenendo di estendere entro l’estate il porta a porta su tutto il territorio. Nostro dovere era dare la possibilità ai cittadini di iniziare. Ritengo che il termovalorizzatore oggi non sia alternativo al porta a porta ma sia indispensabile”.
“Quello dei rifiuti – ha affermato il sindaco Sabrina Sergio Gori – è un tema caldo e importante per tutta la Regione Toscana. Siamo consapevoli che occorra ridurre i rifiuti, differenziare, riciclare ma quando queste azioni non bastano occorrono anche i termovalorizzatori che però devono essere usati il meno possibile”. Il sindaco ha quindi parlato dei vantaggi per la produzione di energia elettrica. “Siamo arrivati alle 150 tonnellate al giorno di rifiuti. Una volta effettuati i collaudi l’impianto di Montale fornirà 30 milioni di chilowatt/are in un anno che equivarranno al rifornimento di energia per un totale di 12 mila famiglie. Come Comune abbiamo scelto di partire con la raccolta porta a porta di una sola tipologia su tutto il territorio dando così una risposta ad una cittadinanza che è fatta di gente intelligente capace di scrivere sul calendario la data in cui deve mettere fuori di casa la carta raccolta”.
Al momento della dichiarazione del voto Alessandro Cialdi (Udc) è tornato di nuovo sull’argomento e sulle contraddizioni tra il riciclare e l’incenerire. “O si ricicla o si butta tutto nell’inceneritore. Evidentemente il Comune di Quarrata ha scelto di produrre energia e per questo servono i rifiuti”.
“Quanto espresso al punto ci suggerisce che quella della carta sarà l’unica differenziazione porta a porta che verrà fatta a Quarrata – ha commentato il rappresentante di CittàPerTe Gabriele Pratesi- anche perché non vediamo cosa impediva di partire con progetti più ambiziosi”. Per onore di cronaca ricordiamo che attualmente Quarrata – con poco più del 20 per cento - è lontana dal 55 per cento di raccolta differenziata fissato dalla Regione per il 2010.
Nella stessa seduta di consiglio comunale – sospesa appositamente per permettere la deliberazione da parte della giunta – sono state delineate anche le nuove tariffe al metro quadro della Tia (cliccare la foto sopra per ingrandire, ndr) relative sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche (parte integrante del bilancio di previsione 2010).
A.B.
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4 commenti:
Dopo la raccolta Porta a Porta aspettiamo la raccolta "Ballarò" e anche quella "Anno Zero". Perchè di riciclaggio dei rifiuti si tratta in quella delibera.
Penso che in certi modi di proporre la "soluzione" alla faccenda rifiuti ci sia una buona dose di demagogia, quella che ha accompagnato negli anni un fiume di parole e che soluzioni non ha portato. Avendo chiaro che il miglior rifiuto da trattare è quello che non si produce, è illusione pensare che la raccolta "porta a porta" possa essere risolutiva se a monte non è stata impostata una filiera in grado di assorbire realmente - e reimmettere nel mercato - quanto raccolto in maniera differenziata. Ad oggi, purtroppo, nelle nostre realtà, siamo tantissimo indietro. La vicenda della Recoplast di Agliana, che ha corso il serio rischio di chiudere, unica azienda in zona che trattasse il riciclaggio della plastica, è significativa. Da altre parti stanno provando a fare sistema e cominciano ad esserci risultati. Siccome modificare il modo della raccolta ha un costo, che poi pagano i cittadini, se non deve essere funzionale ad un reale risultato, dobbiamo essere onesti: il gioco vale la candela?
Renata Fabbri
Non vi lamentate a Agliana siamo più sudici, è aumentata del 4% ma forse è di più perchè ci fanno pagare anche i fumi del cancrovalorizzatore - dice facciano bene alla salute.
Rosanna Crocini
La contraddizione della giunta Gori. Da una parte la differenziata che dovrebbe produrre più energie e maggiori entrate nella vendita di quest'ultime; dall'altra aumenta la TIA. Mandiamoli a casa
Daniele Ferranti
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