martedì 28 settembre 2010

"Nessuna voce di spesa in capitolo per la fontana di Buren". Il sindaco elude le "domande". Ecco le "ragioni" di Udc- An/Pdl e Fi/Pdl


QUARRATA_ “Il progetto per la realizzazione della fontana di Buren a Villa La Magia è stato deliberato dalla giunta municipale e quindi per questo non è passato al Consiglio Comunale anche perché non c’è alcuna voce di spesa per questo intervento”.
Il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori – respingendo da subito le accuse rivolte secondo cui non “vivrebbe la realtà di Quarrata” – chiamata in causa dai gruppi consiliari di opposizione , ha eluso gran parte delle domande a cui i rappresentanti di Udc-An-Fi aspettavano risposte esaurienti.
I gruppi si sarebbero aspettati risposte in merito all’ importo di tale operazione, “suddiviso per spese di costruzione, spese tecniche di progettazione, costi della sicurezza, IVA, il compenso all’artista; se nei costi a carico della Fondazione sono stati previsti anche gli allacciamenti idrici e elettrici, nonché le loro progettazioni; a quanto ammonta, presumibilmente, la manutenzione ordinaria annuale dell’opera, quando finita; qual è stato il criterio di assegnazione dell’appalto lavori edili.
Come altre volte Sabrina Sergio Gori si è limitata a dare una risposta stringata (ha ribadito che il progetto è stato sottoposto all’esame della Consulta per la valorizzazione del territorio – parere arrivato il 9 giugno scorso e che la consegna dell’area è avvenuta il 28 giugno) senza peraltro entrare nelle scelte artistiche.
Risposte ritenute insufficienti viste anche le polemiche delle scorse settimane.
“E’ stata la Fondazione Caript a provvedere a tutte le spese. Come Comune già dal 2008 avevamo fatto una richiesta per un progetto biennale volto ad arricchire Villa La Magia. In precedenza come Amministrazione Comunale eravamo intervenuti con un contributo.Per questo anno la Fondazione stessa ha assunto in proprio tale progetto”.
"Dispiace rilevare comunque che le critiche sollevate non hanno tenuto conto di tutti gli altri progetti che la Fondazione Caript ha finanziato a Quarrata (penso ad esempio alle aule multimediali nelle scuole del territorio): 18 progetti in tutto”.
Nessuna risposta è stata fornita relativamente al costo dell’opera, in quanto come detto il Comune “non è stato coinvolto” minimamente.
Senza nulla togliere agli altri interventi susseguitesi - Massimo Bianchi per An/Pdl e Roberto Cartei (CittàPerTe)- pubblichiamo integralmente l’intervento fatto dal capogruppo Udc Alessandro Cialdi a nome dei gruppi Udc-An/Pdl e Fi/Pdl.
Intervento che nella sua chiarezza esprime nuovamente il disappunto da parte di una buona fetta del consiglio comunale di Quarrata:

“La polemica sorta sulla realizzazione della fontana alla Magia – ha detto Alessandro Cialdi (Udc) - è figlia dell’incapacità di questa giunta di operare la partecipazione. Anche i consiglieri di maggioranza, con onestà intellettuale, dovrebbero riconoscerlo. Perché dico questo ? Senza entrare nel merito, eventualmente ci entro poi, sulla validità o meno dell’opera e della sua collocazione, vi sembra giusto che il Sindaco, anche in ragione delle polemiche dello scorso anno relative all’altra opera di Nannucci, non abbia sentito la necessità di informare il Consiglio di quanto stava accadendo? E’ giusto che lo si sappia dai giornali? O da un comunicato stampa sul sito? Nei giorni successivi la pubblicazione dell’articolo, sui vari giornali locali, blog e social network, è stato un susseguirsi di critiche e prese di posizione, più o meno educate, che avevano un unico comune denominatore: perché senza dircelo?
Il nostro Sindaco ha atteso qualche giorno per rispondere poi, attraverso il suo blog, ha cercato di spiegare le ragioni della scelta. Con argomentazioni, a nostro modo di vedere, che entrano poco o nulla con la questione.
Solo la storia, scrive, dirà se Buren potrà lasciare traccia nella storia dell’arte come Michelangelo o Masaccio fecero nel Rinascimento!
Potrei azzardare che anche no!
Ma non è questo il problema.
Continua e scrive che l’arte e la cultura sono un modo per promuovere il territorio …….
Certo, e chi dice il contrario?
Ma è QUESTO tipo di arte e di cultura che ha portato 883 persone in un anno e mezzo a visitare La Magia, per un incasso, al massimo, di € 5.000,00?
E’ questa la promozione che vogliamo per far rinascere Quarrata?
E’ per questo che abbiamo investito milioni di euro nella Magia?
Ma la cosa che davvero ha fatto saltare la mosca al naso a tutti coloro che l’hanno letta è questa frase “La Fondazione non ci ha dato un contributo che potevamo destinare diversamente e forse meglio, come qualcuno ha detto; la Fondazione paga in prima persona per la realizzazione di questa opera a Quarrata e non avrebbe potuto in nessun modo spendere i propri soldi per asfaltature di strade, illuminazione o acquedotti.”
Vi leggo un estratto dal “Regolamento per gli interventi istituzionali della fondazione Caript”:
Art. 2 – settori di intervento
Comma 2: La Fondazione persegue i propri scopi destinando le risorse esclusivamente ai settori previsti, fra quelli ammessi dalla legge, nei documenti di programmazione triennale ed annuale.
Poco sotto, ci sono i “settori ammessi”:
”: 1) Famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola; volontariato, filantropia e beneficenza; religione e sviluppo spirituale; assistenza agli anziani; diritti civili; 2) prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; sviluppo locale ed edilizia popolare locale; protezione dei consumatori; protezione civile; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologie e disturbi psichici e mentali; 3) ricerca scientifica e tecnologica; protezione e qualità ambientale; 4) arte, attività e beni culturali. (L’articolo 7 della legge n. 166/02 ha inserito tra i settori ammessi anche “la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità”)
Forse il nostro Sindaco non è aggiornato.
Ma questo, peraltro è stato sempre affermato anche dal Presidente della Fondazione, Prof. Paci.
Nei suoi vari interventi ha sempre ribadito che la Fondazione da, e di questo non possiamo, TUTTI, che esserne grati, in funzione di cosa gli si chiede!
Se gli chiediamo arte, dà arte, se chiediamo scuole, darà scuole!
Se non ci credete, andate a verificare qual è stato uno degli ultimi interventi della Fondazione a favore del Comune di Pistoia: il comune di Pistoia ha chiesto il contributo della Fondazione Caript per la realizzazione di un aula multimediale nella nuova scuola di Via Fattori.
E l’ha avuto”.


Nella risposta dopo l’intervento del sindaco Alessandro Cialdi ha sottolineato che il caso della fontana di Buren “ha aumentato lo scollamento tra il Palazzo e la gente di Quarrata che si vede costruire in faccia un’opera che poteva bene essere rinviata a tempi migliori alla faccia della tanto conclamata partecipazione!”.
a.b.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

...e la rabbia aumenta!!!

Anonimo ha detto...

E' dura levare il ragno dal buco... ma ad eludere le questioni si va da poche parti. Villa La Magia è di tutta la comunità e ciò che ci viene fatto, il suo utilizzo presente e soprattutto la sua destinazione futura non sono solo una vicenda di provenienza di risorse finanziarie, impegni di spesa da assumere o meno a carico del Comune. E' una visione talmente restrittiva che non fa onore a chi la acconsente, nè alla città che si ritrova un patrimonio senza un progetto di respiro, non dico partecipato ma neppure conosciuto e condiviso.

Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

La cosa che più amareggia, è vedere il primo cittadino che, a domanda NON risponde, elude, evita, svicola.... ma quanto può durare? E i suoi consiglieri, da Romiti in giù, zitti anche loro! Ma, guardate bene, questo non è successo solo per la fontana della discordia, succede sempre! su quasi tutte le questioni che portano in Consiglio! Ci sono, a Quarrata, persone che vogliono superare questo modo arrogante di intendere la politica? Se ci sono, di destra, di centro o di sinistra (parole che non dicono più niente....) battano un colpo! Io ci sto.
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

... la cultura berlusconiana è anche dottrina e metodo di gestione del potere... evitare di rispondere, di render conto, come per la vicenda delle domande poste da repubblica, è uno degli strumenti con cui il potere pensa di poter "amministrare il dissenso"...

... almeno sino a quando il potere potrà contare su questa sorta di assuefazione/narcosi della società all'indecenza...

... per non farla complessa, possiamo dire che anche a sinistra evidentemente, laddove ci sia da gestire il potere, si possa decidere di rifiutarsi di rendere conto ai cittadini delle proprie scelte: evitando di discutere come metodo si impedisce di analizzare il merito delle questioni...

... è veramente imbarazzante...

... d'altra parte, siamo la regione che ha dato i natali alla legge elettorale che ha cancellato le preferenze: come si può pensare di poter vantare una indiscussa superiorità morale?

Domenico Alferi

Anonimo ha detto...

Approvo completamente le parole di Domenico.....mi sto accorgendo che accade troppo spesso.....mica sto diventando comunista......o sarà lui che .......... mah!

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato di firmarmi, scusate.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

buguia caval donato ...
si sta parlando di Buren, che ci viene regalato. Non so di chi sia la visione restrittiva. anche io ci sto a "superare questo modo arrogante di intendere la politica"
boom...

Anonimo ha detto...

Come sei criptico, caro anonimo della bomba..... i regali, se incidono su beni che sono di tutti, con quale diritto decido da solo di accettarli?
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Alessandro è inutile parlare democratico a chi democratico non lo è come BOOM, poverino.

Anonimo ha detto...

... anche a me capita spesso di condividere le tue parole, caro ale... ma mai mi sognerei di definirmi democristiano! ;)
credo semplicemente si tratti di buon senso... e poi, c'è comunista e comunista: c'era berlinguer... e c'è stato d'alema! (esempi locali non ne faccio per decenza)... vuoi mettere!

Domenico Alferi

Anonimo ha detto...

Oh... ti ricondivido ancora Domenico!
Alessandro Cialdi