domenica 31 gennaio 2010

La "Spina" del Colle e l'identità di un popolo. Franco Cardini: "Una storia affascinante. Proseguire gli studi".


PISTOIA. “Questa reliquia ha una storia in effetti affascinante e non sarebbe male se gli studi su di essa potessero proseguire, magari anche con una comparazione scientifica fra questa e altre spine analoghe”. Così Franco Cardini, ordinario di Storia Medievale all’Università di Firenze, presentando – a Pistoia su iniziativa della diocesi – il volume “Il Colle della Sacra Spina” di Elena Vannucchi, una storica medievista, e Maria Camilla Pagnini, un architetto.
Il volume - presentato nella sala del Consiglio Provinciale di Pistoia con il patrocinio della Provincia e della Fondazione tra le BCC di Pistoia e Vignole - racconta la straordinaria vicenda dell’arrivo, negli anni Venti del secolo scorso, di questa importante reliquia sacra nella piccola chiesa sulle colline di Quarrata (un edificio sacro poi restaurato, nei successivi anni Cinquanta, su progetto dell’architetto Giovanni Michelucci).
E’ una reliquia, una spina, che faceva parte della famosa “Corona di Nostro Signore Gesù Cristo” acquistata nel XIII secolo da san Luigi IX re di Francia e collocata nella Sainte Chapelle di Parigi appositamente costruita a questo scopo. Questa spina passò alla famiglia dei Bourbon del Monte e poi a quella dei Rothschild e infine all’azienda agricola di Capezzana che all’inizio del Novecento la donò alla piccola parrocchia di Colle, tra Quarrata e Carmignano.
“La fede nelle reliquie non è certo materia di dogma – ha aggiunto Cardini soffermandosi anche sulla vicenda della Sindone di Torino – però ha contribuito, nel corso dei secoli, a costruire l’identità di un popolo, una identità oggi non minacciata da forze esterne ma soprattutto dalla nostra tendenza a dimenticare”. Anche per Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, la reliquia custodita nella chiesetta di Colle, oggi guidata da don Franco Monticelli, è un “patrimonio di fede” da non trascurare così come il volume è “bello, accurato, scientificamente onesto”.
Alla presentazione, introdotta da Renata Fabbri, hanno portato il saluto l’assessore alla Cultura della Provincia di Pistoia, Chiara Innocenti, e Giorgio Mazzanti presidente della Fondazione fra le BCC di Pistoia e Vignole.

Fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia

sabato 30 gennaio 2010

Proseguono gli "Incontri di riflessione" della Rete Radiè Resch


QUARRATA-AGLIANA_ Proseguono anche nel mese di febbraio-marzo- aprile e maggio gli incontri di riflessione organizzati dalla Casa della Solidarietà-Rete Radiè Resch di Quarrata insieme alle Parrocchie di San Piero Agliana, Santomato, Stazione di Montale e Vignole, "Giustizia e Pace" e alla Provincia romana dei Domenicani di Pistoia. Dopo le serate con don Paolo Tofani e don Paolo Farinella il programma (recentemente modificato) prevede:

- Lunedì 1 febbraio ore 21 presso la Chiesa vecchia della Parrocchia di Vignole-Olmi “Inclusione o Eslusione? Quale risposta dalla Chiesa?”. Interverrà don Umberto GUIDOTTI, missionario in Brasile.

- Venerdì 12 febbraio ore 21 (posticipato di una settimana rispetto alla prima comunicazione) presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole-Olmi (Quarrata) “Resistere come e perché” con don Alessandro SANTORO

Restano invariati gli altri incontri secondo il programma che riportiamo di seguito:

- Venerdi 19 Febbraio ore 21 presso la Compagnia della Chiesa di San Piero ad Agliana (Pistoia) di piazza Gramsci "Il Concilio è morto?". Interverrà monsignor Luigi Bettazzi (vescovo)

- Venerdì 5 Marzo ore 21 presso l'Auditorium della Banca di Vignole - Olmi (Quarrata) don Enzo BENESPERI, parroco di Spedalino (PT)
presenta il libro: "Gino Strada, dalla parte delle vittime"
sarà presente l'autore: Mario LANCISI

- Venerdì 9 Aprile ore 21 presso la Compagnia della Chiesa di San Piero ad Agliana (Pistoia) - piazza Gramsci "L'altra via, diritti e sobrietà". Interverrà: Francuccio GESUALDI, fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo

- Venerdì 23 Aprile ore 21 presso l'Auditorium della Banca di Vignole Olmi (Pistoia) "don Primo Mazzolari, a 50 anni dalla morte. Il Vangelo, profezia nella storia". Sarà presente: Mariangela MARAVIGLIA, studiosa e autrice di libri su don Mazzolari

- Venerdì 9 Maggio ore 21 presso la Compagnia della chiesa di San Piero ad Agliana (Pistoia) - piazza Gramsci "La questione ambientale, sfida a nuovi stili del con-vivere e del pensare". Relatore dell’incontro sarà: Alessandro CORTESI, padre domenicano, Pistoia

Si ricorda inoltre che il 24 marzo 2010 ricorre il 30° anniversario dell'assassinio di mons. Oscar Arnulfo ROMERO, arcivescovo di San Salvador.
Come ogni anno presso la chiesa parrocchiale di Santomato (PT) sarà ricordata tale figura. Quest'anno la celebrazione sarà il 24 marzo alle ore 20.30.
Hanno già accettato il nostro invito:
mons. Luigi BETTAZZI, vescovo emerito di Ivrea;
Frei BETTO, domenicano brasiliano, incarcerato e torturato dalla dittatura brasiliana;
don Alessandro SANTORO.

Fonte: Rete Radié Resch-Casa della Solidarietà Quarrata

venerdì 29 gennaio 2010

Ecco tutti gli "Appuntamenti d'Arte" promossi dall'associazione Tagete


QUARRATA_ Presentata l’edizione 2010 degli “Appuntamenti d’arte” promossi per il periodo gennaio-maggio dall’associazione “Tagete. Arte. Territorio. Archeologia”di Quarrata. Si tratta di sette iniziative (sei visite guidate ed una mostra d’arte) organizzate in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Quarrata. Tra le destinazioni ci sarà anche Roma (con visita alla mostra evento 2010 “Roms-Caravaggio” alle Scuderie del Quirinale), la Riviera del Brenta e Padova. Il primo appuntamento è fissato per domenica 31 gennaio in via Nuova a Caserana con la visita alla “Casa di Zela” e alla Collezione “Ernesto Franchi”. Il ritrovo è previsto alle 15,30 presso la Casa di Zela; alle 16,30 sarà presentato nei dettagli il programma 2010 da parte dell’associazione Tagete. Tra le iniziative in programma ricordiamo l’Workshop 2010-Magia giovani “L’arte contemporanea in rapporto al patrimonio culturale” in programma sabato 15, domenica 16 e 23 maggio presso l’ex Scuderie di Villa La Magia. L’iniziativa è rivolta a giovani artisti e a coloro che operano e/o gravitano nel mondo dell’arte. Per partecipare a tutti gli eventi in programma è sempre necessaria la prenotazione e il pagamento anticipato della quota di partecipazione. L’associazione Tagete si riser­va di non confermare le iniziative qualora non venga raggiunto un numero sufficiente di partecipanti.
Attività di segreteria ogni venerdì precedente ad ogni manifestazione presso la Libreria Fahrenneit 451, Quarrata (ore 17,00-19,00); presso la Biblioteca Comunale di Quarrata il sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Info sulle quote e le modalità di partecipazione: 334-8778007; 339-4635177 oppure : info@tagete.info.

Programma 2010

Domenica 31 Gennaio
Quarrata - (Caserana)
La Querciola: la Casa di Zela e la Collezione "Ernesto Franchi"
Ore 15,30 ritrovo dei partecipanti presso la Casa di Zela ed inizio della visita guidata; ore 16,30 presentazione del programma 2010 da parte dell'Associazione Tagete

Domenica 7 Febbraio
Calenzano Alto
Il borgo antico e il Museo Comunale del Figurino Storico
Ritrovo ore 15,15 - Via del Castello, 7- Calenzano Alto. Si arriva da Via del Moli¬no - parcheggio in piazza il Prato.
Prenotazione obbligatoria.

Domenica 28 Febbraio
Su prenotazione entro il 20/02/10
Firenze - La Galleria degli Uffizi
Da Cimabue a Michelangelo
Visita guidata specializzata!
Ritrovo alle ore 10,00 in Piazza della Signoria davanti alla statua del David di Michelangelo. Prenotazione obbligatoria.

Domenica 28 Marzo
Su prenotazione entro il 06/03/10
Roms - Caravaggio alle Scuderie del Quirinale: visita alla mostra evento del 2010
Dalla mostra alla città: itinerario caravaggesco a Roma
La gita sarà effettuata con un minimo di 40 partecipanti. Prenotazione obbli¬gatoria.

Sabato 17 Aprile
Firenze
Villa La Pietra (sede della New York University)
Apertura straordinaria
Ritrovo alle ore 15,00 in Via Bolognese, 120. Visita guidata esclusiva alla pregevo¬le villa quattro cinquecentesca, che fu residenza della famiglia Sassetti e poi del cardinale Luigi Capponi e nel XX secolo è stata dimora della famiglia di Harold Acton.

Sabato 8 - Domenica 9
e Domenica 23 Maggio
Quarrata - Ex Scuderie di Villa La Magia
Workshop 2010 - Magia giovani
"L'arte contemporanea in rapporto al patrimonio culturale"
Rivolto ai giovani artisti e a tutti coloro che operano e/o gravitano nel mondo dell'arte.

Domenica 23 Maggio
Su prenotazione entro il 24/04/10
La Riviera del Brenta in battello e Padova
Partenza ore 6,00 - Quarrata, Via Mon¬talbano n. 391, di fronte all' Istituto Statale d'Arte. La gita sarà effettuata con un minimo di 40 partecipanti. Prenotazione obbligatoria.

I titolari dell'oasi agrituristica Baugiano in visita alla Hackney City Farm di Londra


QUARRATA_ Un fine settimana particolarmente “frizzante” quello appena trascorso dallo Staff dell’Oasi Agrituristica Baugiano di Quarrata a Londra. Londra offre molte sorprese e sembra incredibile ma ad Hackney, proprio al centro del borgo ad est di Londra (raggiungibile in metropolitana) c’è una fattoria si chiama Hackney City Farm e vi risiedono pecore, maiali, asini, è davvero incredibile girare l’angolo nelle strade affollate di Londra e trovarsi di fronte ad un’aia”. Cosa ci fa una fattoria nel centro di Londra? Tutto cominciò all’incirca 25 anni fa quando il Consiglio di Hackney affrì quest’area ad un gruppo di volontari locali affinchè potessero costruire una fattoria pubblica. Oggi è una fattoria funzionante con maiali, mucche, conigli, polli e piccoli animali come i porcellini d’india. I due titolari dell'Oasi Agrituristica Baugiano di Quarrata Stefania Corricher e Luca Benicchi hanno incontrato Charliel responsabile della Farm che ha spiegato loro come oltre 30 volontari vengano ogni settimana ad aiutare con gli animali e a lavorare nei giardini della Farm. Organizzano corsi educativi e le scuole locali effettuano visite giornaliere un attività che ha molte affinità con quelle dell’Oasi Toscana. Sono oltre 60.000 i visitatori che si recano alla Hackney City Farm. Dato che l’ingresso è gratuito (proprio come all’Oasi Baugiano) come fa a sopravivere? Vende i prodotti freschi prodotti all’interno, dalla carne e le uova alla frutta e alla verdura. C’è un giardino con un frutteto, oltre a giardini dove si coltivano ortaggi. Inoltre la fattoria è molto popolare in TV poichè è una location perfetta per i film. La fattoria offre una sorpresa speciale: il Frizzante Café gestito da tre chef italiani: Armando, Eddy e Mauro. E’ stato proprio Eddy ad accogliere Stefania Corrocher e Luca Benicchi di “Baugiano” alla Farm spiegando come creano specialità culinarie che stanno entusiasmando l’intera città. Alla Hackney City Farm vivono anche “due star” una è l’asino Larry che è apparso in molte pubblicità televisive e recita anche la parte dell’asino ogni anno nella commedia di Natale alla Cattedrale di Westmister. L’altra star è la gallina Cyril tutti pensavano fosse un gallo fino a quando un giorno si è posata su un uovo. Ora crede di essere un gatto e si siede sul grembo dei visitatori.
“Sono davvero molti gli aspetti in comune tra le due strutture spiegano Luca Benicchi e Stefania Corrocher. Nei prossimi mesi saranno gli amici della Hackney City Farm a far visita all’Oasi Agrituristica Baugiano per approfondire la conoscenza e lo scambio di conoscenze e c’è da aspettarsi, che qualcosa di nuovo avrà origine da questo nuovo incontro”.
Dopo Londra il prossimo appuntamento che vedrà, ancora una volta, protagonista l’Oasi Agrituristica Baugiano sarà la Fiera Agricola a Verona dal 4 al 7 febbraio.
Alla più prestigiosa vetrina dell’agricoltura Italiana con oltre 300.000 visitatori saranno sempre Stefania e Luca a rappresentare l’Oasi nello Stand di Coldiretti quali Vincitori dell’Oscar Green nella Categoria "Sviluppo Locale".
Per questo fine settimana – domenica 31 gennaio - Stefania Corrocher e Luca Benicchi hanno in programma l’iniziativa “Il Bosco d’inverno…”, una passeggiata nel bosco alla scoperta della natura che si risveglia, racconti sul bosco nella casetta di Peter Pan e Parco aereo. Con l'occasione sarà presente l’amico Alessandro con la Scarpa di Campagna di Baugiano e le sue meravigliose scarpe artigianali da trekking e da montagna.
Per maggiori informazioni:

Hackney City Farm
1a Goldsmiths Row
London E2 8QA
Tel. 020 7729 6381
farm@hackneycityfarm.co.uk
http://www.hackneycityfarm.co.uk/

Oasi Agrituristica BAUGIANO Il Parco rurale per i bambini nel Montalbano
tel. 333 3596073- 392 9982282 -0573 750221

giovedì 28 gennaio 2010

Il "punto" sugli argini Ombrone e Stella: l'opposizione chiede una commissione consiliare congiunta,


QUARRATA_ I consiglieri comunali di An e Fi Pdl - Mario Niccolai e Massimo Bianchi , dell'Udc - Alessandro Cialdi - e lista Città Per Te - Gabriele Pratesi, attraverso una lettera inviata a Simone Niccolai, Alessandro Fortini (presidenti delle Commissioni Urbanistica e Ambiente) e per conoscenza agli assessori Luca Gaggioli e Marco Mazzanti, nonché al presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo hanno richiesto la convocazione congiunta delle due commissioni. Scopo della commissione congiunta è quello di capire a quale punto sia la situazione degli argini Stella ed Ombrone, capire se sono state commesse irregolarità sugli argini stessi, se sono state rilasciate concessioni che lasciano a desiderare, se sono stati fatti i dovuti controlli e le manutenzioni.
“Vogliamo avviare - commenta Massimo Bianchi consigliere comunale di An - un serio percorso politico, di stimolo all'amministrazione, affinchè venga fatta chiarezza sulla situazione in cui versano gli argini dei nostri torrenti ma sopratuttutto per capire quale criterio di controllo e di gestione del territorio è stata adottata nel corso degli anni”. “La risposta dell'assessore Gaggioli - incalza Massimo Bianchi - è fuorviante, non giri intorno al problema; non ho mai puntato il dito verso un caso singolo, ma semplicemente posto questioni generali sulle quali è bene avviare un monitoraggio trasparente a garanzia della tutela ambientale per capire se vi sono anomalie”. “Confidiamo - conclude Bianchi - che uno specifico approfondimento sulla materia possa portare inoltre ad individuare le responsabilità di eventuali scempi ambientali che hanno, peraltro, causato l'alluvione dello scorso mese con i conseguenti danni subiti dai cittadini. Sulla situazione del torrente Ombrone molto è già stato scritto. Un allarme per lo stato in cui versa il Torrente Stella (in modo particolare l’argine sinistro lato Olmi) è stato lanciato di recente dall’ex consigliere comunale Massimo Niccolai e da Daniele Manetti, coordinatore del Comitato di Olmi-Circolo Legambiente Agliana-Quarrata.

Incuria torrente Ombrone: pronto l'esposto-querela alla Procura della Repubblica


QUARRATA_ Il comitato Civico per l’Ombrone ha presentato in assemblea la bozza definitiva dell’esposto-querela alla Procura della Repubblica per i fatti relativi all’incuria in cui versano le arginature del torrente Ombrone nell’intero tratto quarratino da Bottegone a Caserana. L’esposto – dieci pagine in tutto- è stato corredato di un ricco dossier fotografico (realizzato dal geometra Federico Rafanelli) sia per i tratti dell’Ombrone che della Brana che evidenziano (anche grazie ad alcune cartine topografiche) i postumi del passaggio della recente piena del dicembre 2009 e lo “stato di elevato e non oltre tollerabile rischio idraulico sussistente nell’intorno di tale tratto fluviale”. L’esposto-querela – che vede come primo firmatario Barbara Gori in qualità di presidente del Comitato Civico per L’Ombrone è stato sottoscritto da circa una trentina di cittadini durante l’assemblea pubblica ed altri se ne aggiungeranno in questi giorni. Ha firmato anche Andrea Bagattini (CittàPerTe) di Caserana mentre Romano Maria ha comunicato l’indisponibilità del comitato del Guado di Bottegone. Una volta raccolte le firme sarà l’avvocato Adriano Federico Lenzi del Foro di Prato (cui è stata conferita apposita procura speciale) a depositare presso il Tribunale di Pistoia l’atto di denuncia e querela. “Alla luce della documentazione fotografica prodotta, degli atti pubblici presi in esame, delle dichiarazioni riportate nel testo del documento – ha detto Barbara Gori – sentiti anche i cittadini abbiamo ritenuto opportuno fare chiarezza sull’operato degli enti preposti alla tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica. Per questo chiediamo che si proceda formalmente nei confronti dei legali rappresentanti e/o comunque nei confronti dei responsabili del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio, della Provincia di Pistoia e di chiunque altro risultasse responsabile, per il reato di cui all’articolo 450 c.p. o per ogni altro reato ravvisabile nei fatti esposti”. La volontà recepita nelle settimane scorse all’indomani dell’alluvione ha quindi già prodotto una iniziativa concreta che prevede per i sottoscrittori anche la possibilità di costituirsi eventualmente parte civile. Il comitato civico per l’Ombrone ha anche aperto un sito web (http://torrenteombrone.it) , un gruppo su Facebook (http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=239901987249&ref=ts) ; segue da vicino i lavori ripresi nella frazione nei pressi del Ponte dei Baldi; di recente il rappresentante del Comitato civico ha incontrato anche la dottoressa Gaia Chechucci dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno da cui ha avuto assicurazioni di un interessamento presso il ministro alla infrastrutture ed ha inviato una raccomandata al Consorzio di bonifica, alla Provincia e ai Comuni di Quarrata ed Agliana per avere una relazione dettagliata sulle criticità emerse lungo l’Ombrone e conoscere le azioni che gli enti intendono mettere in atto.“Questo esposto-querela – ha precisato l’avvocato Lenzi – è una sorta di risposta di fronte all’inerzia e alle omissioni delle istituzioni. Vuole essere un segnale forte a tutta Pistoia, un modo per ribellarsi ad una situazione di impasse e di sottoporre l’intera questione della mancata manutenzione ordinaria alla Procura della Repubblica”. Nell’esposto-querela viena effettuata in particolare una sommaria disamina di alcune delibere della Giunta Provinciale con oggetto il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese. “I timori e le preoccupazioni della popolazione – in ordine alla mancata esecuzione delle opere di manutenzione dell’argine del torrente – hanno trovato una concreta ed agghiacciante conferma all’interno di questi atti pubblici e/o nei suoi allegati”. “Se da un lato – si legge nell’esposto – è innegabile che le strutture arginarie prese in esame risentano della vetustà tecnica e realizzativa utilizzata nei primi anni del secolo scorso, risultando forse oggi tecnicamente anacronistiche ed inadeguate, appare incontestabile che una loro conservazione effettuata con dovizia, cura e rispetto della legge, ne avrebbe comunque assicurato la perdurante efficacia protettica più volte dimostrata nel corso degli anni”. Il comitato civico per l’Ombrone rileva tra l’altro “che durante gli scorsi mesi estivi la bassissima portata idrica del torrente avrebbe tranquillamente consentito una verifica tecnico/visiva dall’interno dell’alveo, a seguito del quale si sarebbe potuto riscontrare- e forse intervenire tempestivamente- sul tratto di argine crollato il 25 dicembre scorso”.
a.b.

martedì 26 gennaio 2010

62° Viareggio Cup: ecco le date delle partite in programma al "Raciti" di Quarrata. L'intervento dell'assessore Burchietti.


QUARRATA_ Per il 6° anno consecutivo lo Stadio Comunale “Filippo Raciti” sarà sede di alcune partite di calcio della 62a edizione del Torneo di Viareggio, il più noto e grande torneo internazionale per club a livello giovanile.
L’Amministrazione Comunale, con la preziosa collaborazione dell’A.C. Quarrata - Olimpia, ha definito il calendario degli incontri con gli organizzatori, calendario presentato ufficialmente nella giornata di lunedì 25 gennaio a Viareggio. Il torneo- questo anno – vedrà la presenza di 48 squadre (29 italiane e 19 straniere) come due anni fa.
Queste le gare che si disputeranno a Quarrata:
lunedì 1 febbraio alle ore 18 - MATCH 03 - GR2 - INTER (ITA) vs FK JEDINSTVO (SRB) - primo girone A
martedì 2 febbraio alle ore 18 - MATCH 20 - GR10 - AS BARI (ITA) vs SOL DO CAMPO GRANDE (PAR) – girone B
giovedì 4 febbraio alle ore 18 - MATCH 37 - GR7 - FIORENTINA (ITA) vs CESENA (ITA) – girone B
venerdì 5 febbraio alle ore 14 - MATCH 57 - GR5 - EMPOLI (ITA) vs OLBIA (ITA) – girone A
sabato 6 febbraio alle ore 15 - MATCH 64 - GR8 - FK VENTSPILS (LAT) vs REGGINA (ITA) – girone B
martedì 9 febbraio alle ore 15 – Match 74- ottavi di finale 2
giovedì 11 febbraio alle ore 15 – Match 82- quarti di finale 2

A leggere il giuramento della 62°edizione della “Viareggio Cup” sarà questo anno Giampaolo Pazzini, attaccante della Sampdoria, orginario di Pescia (Pistoia) dove è nato nel 1984. Cresciuto in una famiglia dedita al calcio (suo padre Romano e suo fratello Patrizio hanno militato in Serie C e da sempre residente a Monsummano Terme, cresce calcisticamente nel Margine Coperta. Ancora giovanissimo viene acquistato dall'Atalanta dove gioca nelle giovanili con il suo amico Riccardo Montolivo, insieme al quale in maglia nerazzurra inizia la carriera professionistica nel campionato di Serie B (conquistando subito la promozione in A) e che ritroverà alla Fiorentina. Veste il viola dal gennaio 2005 al gennaio 2009, prima di essere acquistato dalla Sampdoria. E proprio in blucerchiato riceve la definitiva consacrazione andando a comporre con Antonio Cassano un tandem d’attacco perfettamente assortito. Dopo aver giocato in tutte le nazionali giovanili (con l'Under 19 nel 2003 ha vinto l’Europeo disputato in Liechtenstein) conquista con merito anche quella maggiore con il c.t. Marcello Lippi che lo fa esordire il 28 marzo 2009 in occasione della partita Montenegro-Italia (poi vinta dagli azzurri per 2-0) valida per le qualificazioni ai mondiali 2010. ‘Il Pazzo’ (come lo chiamano i suoi numerosi fan) entra a gara in corso e dopo soli 15 minuti realizza il suo primo gol in Nazionale, confermando così le sue innate doti di bomber. Annunciati anche i vincitori dei premi collaterali: il 48/° Premio giornalistico Bruno Roghi è stato assegnato a Carlo Verdelli direttore della Gazzetta dello Sport, il 21° premio Gaetano Scirea all’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini che ha vinto in panchina con la Juventus la ‘Coppa Carnevale’, il 28° premio Torquato Bresciani a Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Bari, il 6° premio Centro Giovani Calciatori a Giorgio Squinzi, titolare della Mapei, proprietaria del Sassuolo.E’ stato inoltre stabilito che per il grande valore del torneo verrà utilizzato il pallone della Serie A.
L'intervento dell'assessore Burchietti: “Come Amministrazione Comunale - sottolinea l’Assessore allo Sport Franco Burchietti – siamo felici che Quarrata si riconfermi una delle principali sedi della rassegna viareggina, ospitando nuovamente una parte così significativa delle gare di questo importante evento internazionale, teso a promuovere il calcio giovanile e a trasmettere i valori positivi dello sport. Vogliamo ringraziare innanzitutto la dirigenza dell’AC Quarrata-Olimpia che, come al solito, ha saputo gestire, con il supporto anche del nostro ufficio sport, ogni aspetto della manifestazione nel modo migliore, al fine di renderla quanto più fruibile da parte dei tanti tifosi interessati a seguire le future promesse calcistiche”.
Saranno tanti i personaggi sportivi attesi allo stadio comunale: quasi sicura la presenza, infatti, dei maggiori esponenti dello staff dell’Inter, della Fiorentina e dell’Empoli.
I ringraziamenti: un ringraziamento, inoltre, è rivolto anche a tutti gli sponsor che hanno contribuito: BCC Vignole, Chiti Autotrasporti, Cianchi Fiorello Ricami, Consiag, Carrozzeria Diamante, SV.R.A. s.p.a., Porrettana Gomme, Edilbertocci s.r.l, Edil P.A.E.S., Elle Elle Cartoleria, Endialsfalti, Gavazzi Mauro & C. s.n.c., Nieri Legno, Palandri e Belli, Palma Ecologia, Quarrata Strade, Rosi Leopoldo Impresa di costruzioni, F.lli Stora Termoidraulica,
a.b.

lunedì 25 gennaio 2010

"Accetti questa critica Signor Sindaco":





QUARRATA. Come ricevuto volentieri pubblichiamo il comunicato congiunto firmato da tutti i gruppi consiliari di opposizione nel consiglio comunale di Quarrata in risposta alla "Lettera Aperta" del sindaco Sabrina Sergio Gori dopo l'episodio del volantinaggio anonimo e la pronta reazione del comandante della Polizia Municipale:

"In riferimento a quanto accaduto sul volantinaggio e la conseguente lettera del primo cittadino ci sembra doveroso prendere posizione.
In una sistema democratico ciascuno ha il diritto di manifestare e esprimere le proprie idee, ma ha anche il dovere di assumersi le proprie responsabilità. Per questo non possiamo essere d'accordo sull'esprimere il proprio dissenso tramite un volantino anonimo, indipendentemente dal contenuto e dalle ragioni che in esso possono essere contenute.
Ci sembrano però eccessivi, quasi intimidatori, i toni usati dal comandante dei vigili verso gli autori del fatto, in considerazione anche del contenuto dei volantini che non è nè violento, né offensivo o minaccioso verso persone o istituzioni.
In merito alla risposta del Sindaco Sabrina Sergio Gori ribadiamo che, in qualità di forze di opposizione, siamo sempre stati aperti al confronto proprio in virtù della responsabilità isitituzionale che riteniamo di possedere; ci meraviglia quindi che l'appello all'unità sociale e politica parta proprio dal Sindaco, il quale ha dimostrato in questa legislatura, non soltanto di non essere disponibile al dialogo (come ad esempio sulla proposte di non aumento della TIA per gli artigiani oppure di intervenire sulle carenze delle aziende partecipate per quanto l'erogazione dei servizi quali acqua e gas), ma anche insofferente e intollerante verso qualunque critica di tipo politico le sia stata rivolta.
Nel momento in cui si lancia un appello per un impegno comune, dobbiamo essere disposti all'ascolto ed pronti ad accettare critiche, dobbiamo possedere una qualità indispensabile per chi vuole amministrare, e bene, una città: l'umiltà. Altrimenti per il bene della città e dei cittadini, l'unica alternativa possibile è quella di farsi da parte."
Quarrata sicuramente non morirà, ma molte aziende, e di conseguenza famiglie, sono in grandissima difficoltà, e non è dipingendo Quarrata come la Città dei Bambini dove si vive bene, che si risolvono le difficoltà. La domanda da porsi è se questa amministrazione ha fatto tutto il possibile per ridurre al minimo i disagi delle famiglie dovute alla crisi economica. La nostra risposta è no, e continueremo a portare il nostro contributo costruttivo in Consiglio Comunale.
Accetti questa critica Signor Sindaco".


I consiglieri comunali di Alleanza Nazionale e Forza Italia / Pdl - Lista Città Per Te – Udc

sabato 23 gennaio 2010

"Necessario recuperare il senso di comunità". L'appello del sindaco alla città e ai partiti dopo l'episodio dei volantini sulla "morte di Quarrata"






QUARRATA_ Durante il mercato settimanale molti cittadini hanno avuto modo di leggere un volantino sulla "morte di Quarrata". Sull'episodio e sugli argomenti trattati riceviamo e pubblichiamo volentieri una lettera aperta a firma di Sabrina Sergio Gori (sindaco di Quarrata).

"Prendo spunto dalla situazione che ha visto Quarrata svegliarsi sotto una coltre di volantini, che mettono l’accento sulla “morte di Quarrata” e su quanto le Istituzioni stanno facendo, per fare una riflessione più generale.
Credo meriti una riflessione lo stato di salute della società di oggi. In un periodo in cui ci sarebbe indubbiamente la necessità di unire le forze, per sconfiggere la crisi e tutte le altre difficoltà di questo momento storico, assistiamo invece a un continuo susseguirsi di divisioni, offese, attacchi gratuiti e ad un “imbarbarimento” nei modi di intervenire e rapportarsi con gli altri, quasi a voler trovare un capro espiatorio.
Sono convinta che il tempo che stiamo vivendo dovrebbe farci riflettere sulla necessità, sempre più stringente, di recuperare quel senso di “comunità”, che già in passato ci ha aiutato a superare i momenti più bui della nostra storia. Reagire al malessere con un gesto che non dimostra il coraggio di cercare il confronto, può servire a sfogare la rabbia, ma certo non aiuta a trovare soluzioni. Per questo sento la necessità e il dovere di lanciare un appello, che voglio rivolgere prima di tutto ai gruppi politici quarratini, e in generale alla città, affinché insieme ci possiamo impegnare a riscoprire il senso della vita a partire dalle relazioni umane, cercando ognuno di mettere da parte i propri piccoli orticelli, per sconfiggere la solitudine e riscoprire un progetto comune e condiviso, da cui tutti potremmo avere nuove opportunità.
La nostra città sta vivendo la crisi che attraversa il mondo intero, ma dire che le aziende e Quarrata muoiono, credo offenda l’impegno dei tanti, che ogni giorno lottano nel proprio lavoro per superare questo momento particolarmente difficile. Su questo numerose sono state e saranno anche in futuro, le occasioni di incontro e di confronto fra tutti gli attori in gioco: amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, commercianti, sindacati, banche. Se poi ci sono altri soggetti che possono mettersi a servizio di tutti, per partecipare al rilancio della nostra economia, le porte sono naturalmente aperte.
L’Amministrazione comunale, come ribadito in più occasioni, lavora da anni su due piani: da un lato gli ammortizzatori sociali e l’attenzione a chi si trova in difficoltà, con il fondo straordinario per la disoccupazione creato nel 2009; dall’altro l’attenzione e la tempestività nel mettere in campo tutte le azioni per promuovere Quarrata, attraverso l’impegno per favorire l’accesso al credito delle aziende e le iniziative per far conoscere le nostre realtà anche fuori dai nostri confini, per non parlare degli oltre 10 milioni di euro di finanziamento regionale per infrastrutture e servizi, ottenuti a ottobre scorso. Anche tutte le iniziative di promozione, che spesso vengono attaccate e additate come “sprechi”, lentamente e faticosamente negli anni hanno portato in città visitatori da tutta Europa, che hanno potuto conoscere La Magia, Quarrata, ma soprattutto quella che è la realtà delle nostre aziende e delle nostre produzioni" .


Sabrina Sergio Gori

Due iniziative per Il Giorno della Memoria: la testimonianza diretta di Saul Ventura e il "Viaggio" di Mauro Baldi




QUARRATA_ Come ogni anno il Comune di Quarrata celebra la Giornata della Memoria, istituita con legge della Repubblica Italiana nel 2000 per ricordare il giorno in cui nel 1945 i soldati dell'Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, liberando i pochi sopravvissuti. Due le iniziative in programma al Teatro Nazionale (via Montalbano 11) per non dimenticare la Shoah. Il primo appuntamento è per martedì 26 gennaio, alle ore 21, con la proiezione del documentario sulla Shoah e sui campi di sterminio nazisti curato da Mauro Baldi, “Viaggio nella memoria”, al quale parteciperà, oltre all’autore, il Sindaco Sabrina Sergio Gori. Nel documentario – altre volte proiettato a Quarrata – si raccontano in particolare i fatti avvenuti dal 1939 al 1945 in Europa. “E’ uno spaccato autentico sui fatti realmente accaduti sulle violenze, sulle torture, sulla ferocia e sulla crudeltà usata sui prigionieri, nei Lager, dallo spietato e sanguinario regime nazista”. L’autore del documentario – Mauro Baldi – è nato e vissuto a Casini di Quarrata. E’ fotoamatore autodidatta da oltre 40 anni. Ha allestito mostre personali a Milano, Fiuggi, Abano Terme e in molti altri luoghi. E’ particolarmente impegnato nella ritrattistica ed ha dedicato particolare cura ed impegno alla “memoria” come bene testimonia il documentario. “Il viaggio nella memoria – scrive il Sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori - è stato realizzato con dedizione, competenza e passione da un nostro concittadino, Mauro Baldi, che ha girato l’Europa per lasciare questa testimonianza. Non possiamo dimenticare, in nome delle vittime del passato e in nome di tutti gli indifesi del mondo. Il razzismo, la violenza, la sopraffazione e la guerra, dovrebbero essere banditi dal nostro mondo. Le giovani generazioni devono sapere quali mostri genera l’odio; i cittadini devono confrontarsi con il passato per cercare che non si ripetano più tragedie come quella dell’olocausto”.
L’altro appuntamento in programma (in collaborazione con la Libreria Fahrenheit 451 di Quarrata) sarà mercoledì 27 gennaio (ore 10, sempre al “Nazionale”) con la presentazione davanti agli studenti delle classi terze della scuola media di Quarrata e Vignole, del libro di Paolo Ciampi “Una Famiglia” (edito nel 2010 da La Giuntina, pag.171). Il libro sarà presentato al pubblico anche il pomeriggio (ore 18 nei locali de La Civetta in via Corrado da Montemagno).
Si tratta della storia dei Ventura, una famiglia della borghesia ebraica italiana, chiamata ad affrontare durissime prove tra il 1938 ed il 1945. Una storia di violenza e dolore, ma anche di amore e speranza, che arriva fino ai nostri giorni. Alla presentazione del libro, oltre all’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune Paola Milaneschi interverrà l’autore Paolo Ciampi insieme a Saul Ventura, uno dei bambini protagonisti del libro (14 anni all’epoca degli eventi narrati), arrivato in questi giorni direttamente da Israele insieme alla moglie Silvana, per raccontare personalmente la storia sua e della famiglia. L’autore, Paolo Ciampi, è giornalista e scrittore fiorentino, è stato corrispondente di diversi quotidiani, dal Giornale di Montanelli al Manifesto. Ha all’attivo diversi libri, tra i quali biografie scritte con il taglio dell’inchiesta giornalistica e il ritmo del romanzo: Firenze e i suoi giornali storici (2002, saggistica), Gli occhi di Salgari (2004, biografia, premio Castiglioncello), Il poeta e i pirati (2005), Un nome (2006, biografia, vincitore del premio nazionale Villa Morosini e finalista al premio Alessandro Tassoni; dal libro, che sarà presentato in Israele, è stato tratto anche lo spettacolo teatrale Un nome nel vento, che ha debuttato nell'ultima Giornata della Memoria e del quale sono previste diverse repliche), Le parole e il silenzio. Sulle orme di Tiziano Terzani (2008, saggistica, coautore Massimo Orlandi), Beatrice. Il canto dell'Appennino che conquistò la capitale (2008, biografia), Caduti dal muro (2009, saggistica, coautore Tito Barbini) e Miss Uragano. La romanzesca vicenda di Jessie White, infermiera dei Mille.
La testimonianza di Saul Ventura, protagonista del libro di Paolo Ciampi – afferma il sindaco Sabrina Sergio Gori- sarà un momento toccante perché è la voce narrante di una vita normale, spezzata però dalla tragedia delle persecuzioni”. I contenuti del libro “Una famiglia”: come una pianta che dopo la gelata riesce di nuovo a germogliare, perché ci sono radici che né gli anni né le persecuzioni possono spezzare. E questa la storia dei Ventura, una famiglia della borghesia ebraica italiana chiamata ad affrontare durissime prove tra il 1938 e il 1945. Il destino pare già scritto quando le vicende separano Anna e Luigi consegnandoli a un tragico epilogo. A doversela cavare nell'Italia in guerra rimangono solo i loro quattro figli, quattro ragazzini braccati e costretti a misurarsi con un mondo crudele in cui non è facile capire chi potrà aiutarti e chi invece ti tradirà. Farcela non sarà un'impresa di poco conto, suggellata da un cognome nuovo e da un paese nuovo, e poi da tanti figli, nipoti, bisnipoti che in Israele faranno del fragile arbusto dei Ventura un albero rigoglioso, in cui rivivranno anche Anna e Luigi. Una storia di violenza e dolore, ma anche di amore e speranza, che arriva fino ai nostri giorni.
Info: 0573-771.411.
a.b.

giovedì 21 gennaio 2010

Queste le priorità per il Bilancio di previsione 2010-2011


QUARRATA_ Ecco di seguito la lettera inviata dal Comitato di Olmi e Legambiente (Circolo Agliana-Quarrata) a "Tutti gli amici di Quarrata" che ha per oggetto il bilancio di previsione del Comune di Quarrata 2010-2011. Nella lettera - a firma del coordinatore Daniele Manetti - si torna a parlare anche di bilancio partecipato (nella foto, un incontro svoltosi a Villa La Magia). Nei mesi scorsi come si ricorderà il Comune ha organizzato una serie di incontri nelle frazioni in vista della stesura di questo importante documento di programmazione sulle scelte amministrative da adottare nel corso del nuovo anno. La lettera richiama alcune priorità ritenute "impellenti ed urgenti" dal Comitato di Olmi e da Legambiente.

Ci rendiamo disponibili ad accogliere su questo blog i pareri dei lettori su questi temi in modo da suscitare "alla luce del sole" una partecipazione più ampia possibile.

"Il Comitato di Olmi e Legambiente (Circolo Agliana Quarrata ) ha fornito negli ultimi tempi una considerevole quantità di dati , documenti e analisi ambientali in modo ufficiale alla Giunta ed al Consiglio Comunale di Quarrata su problematiche ambientali importanti e che riguardano da vicino la salute e la sicurezza dei cittadini ( Vedi Rischio idrogeologico, acquedotto, qualità dell’acqua potabile, analisi dell’aria, analisi delle acque di falda e dei torrenti, ecc..ecc…) tutte queste informazioni su richiesta del nostro Comitato sono pervenute da enti ufficiali ed importanti, quali la Regione Toscana, la Provincia, l’ARPAT, Usl Igiene ambientale, ecc.. ed è perciò, in base a tutti questi dati , che i cittadini della Piana si aspettano dalla Giunta un nuovo e rivoluzionario programma dei lavori pubblici da fare per gli anni 2010-2011 e che rispetti le priorità più urgenti ed impellenti .
A questi chiari di luna , le piste ciclabili, le opere d’arte, la Magia, ecc.. devono mettersi in coda ed aspettare.
Sono importanti e lo ripetiamo per l’ennesima volta: l’acquedotto per tutti i cittadini, le casse d’espansione, la qualità dell’acqua potabile per tutti, il rifacimento degli argini, la riduzione dell’inquinamento dell’aria, la messa in sicurezza di strade ed incroci pericolosi (dove sono morte già diverse persone), l’eliminazione del ristagno di acque putride ed inquinate nelle zone alluvionali di Olmi, la riduzione e/o eliminazione degli inquinanti chimici nei torrenti, ecc…….

Facciamo un bilancio partecipato.
Speriamo che l’importante strumento della Democrazia Partecipata non rimanga ancora una volta ignorato e nascosto in un contenitore del Comune di Quarrata".

Un saluto
Per il Comitato di Olmi
Manetti Daniele

mercoledì 20 gennaio 2010

Petizione di Cittadinanza Attiva di Ferruccia riguardo alla Stazione radio base “Quarrata Olmo ”




QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo una petizione presentata dal comitato Cittadinanza Attiva di Ferruccia:

Egregi Signori

Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori,
Consiglieri, Difensore civico e Concittadini
Comune di Quarrata

Prefetto di Pistoia

Direttore
Responsabile d’Igiene e Sanità Pubblica
Azienda USL 3 Distretto Pistoiese


Responsabile Dipartimento Provinciale Arpat Pistoia

Presidente della Giunta Regionale Toscana

Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale

Polab Laboratorio Elettromagnetico srl

Legambiente Circolo di Pistoia

Gestori: Telecom, Vodafone, Wind, H3G.

Determinate vicende della comunità civile ci inducono ancora una volta ad intervenire per contribuire in modo costruttivo al buon governo della Città.
Intendiamo dunque esporre alcune considerazioni su questioni prevalentemente di carattere sanitario ed avanzare specifiche richieste.

Oggetto di questa Petizione presentata ai sensi dell’articolo 25 dello Statuto del Comune di Quarrata è il “Regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazioni e Piano territoriale per l’installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile” approvati all’unanimità con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 il Lunedì 18 Maggio 2009.
In particolare ci riferiamo a quanto proposto ai Gestori di telefonia mobile nel “Piano territoriale ” riguardo alla Stazione radio base denominata “Quarrata Olmo ” e per la copertura sul territorio circostante della rete tecnologia Umts.
Imprescindibile è il richiamo a quanto scritto nella nostra Istanza presentata al Protocollo il Sabato 22 Dicembre 2007 e che alleghiamo.

I riferimenti legislativi che disciplinano la materia sono i seguenti:
- Decreto del Ministero dell’Ambiente 10 Settembre 1998 n. 381,
- Legge 22 Febbraio 2001 n. 36,
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 Luglio 2003 -
G.U. n. 199,
- Decreto Legislativo 1 Agosto 2003 n. 259,
- Legge Regionale 6 Aprile 2000 n. 54,
- Deliberazione del Consiglio Regionale 16 Gennaio 2002 n. 12.

In primo luogo desideriamo esprimere una parola di compiacenza verso gli Amministratori del Comune per aver approvato con sollecitudine il “Regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazione ” in ottemperanza al 6° comma dell’articolo 8 della Legge 36/2001, che riportiamo in quanto corollario alle nostre argomentazioni: “I Comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici ”.
Sul Regolamento sopra menzionato formuleremo alcune osservazioni.
Il relativo “Piano territoriale ” è stato reso noto nell’Assemblea pubblica, appositamente convocata il Mercoledì 21 Aprile 2009 in Sala consiliare, durante la quale siamo intervenuti nel dibattito.

Esprimiamo dunque le nostre considerazioni:

1. Vorremmo che gli Amministratori ma anche i Partiti, le Associazioni ed i Cittadini non si prestassero alla diffusione della sindrome Nimby (“Not in my backyard” – Non nel mio giardino) . In questo caso il sintomo è il seguente: si gradirebbe una buona copertura del sistema Umts per l’uso dei telefonini di terza generazione e per il collegamento internet da personal computer in modalità wireless (senza filo) ma si vorrebbe la necessaria stazione radio base lontano da casa propria, che sia dunque collocata nel “giardino altrove” !
Ovviamente pareri e proteste devono essere ascoltate tutte ma occorre un serio discernimento degli Amministratori per valutare l’obiettività su basi scientifiche e normative di quanto chiesto, d’altro canto è indispensabile da parte dei cittadini acquisire appropriate informazioni.

2. Riguardo alla zona “Mollungo – Area presso Circolo sportivo ” all’interno della quale nelle planimetrie del “Piano territoriale ” risulta individuato il sito “Arboreto ex discarica ” proposto per la delocalizzazione dell’antenna da Via Podere delle lucciole, riteniamo che sarebbe stato necessario compiere una valutazione previa di carattere ambientale da parte del competente Ufficio comunale, atto che a nostro parere doveva essere previsto nel Regolamento approvato. Ci riferiamo a quanto per motivi cautelativi avevamo scritto nell’istanza allegata.

In tale zona vi sono:
a. una “ex discarica rifiuti solidi urbani e speciali” né a suo tempo “messa in sicurezza”, opera ritenuta necessaria nel 1995 “per impedire in assoluto lo scambio di fluidi…” dallo Studio Tecnico GTI commissionato dal Comune, né “bonificata” in quanto esclusa dal relativo Piano regionale perché i rifiuti sono risultati “mineralizzati” all’analisi compiuta da Arpat nel 1997. Successivamente vi è stato realizzato un “Arboreto” come intervento di riqualificazione in superficie, da noi apprezzato rispetto al degradante progetto del 1992 di un “Magazzino per stoccaggio provvisorio di rifiuti tossici e nocivi”. Teniamo ad evidenziare come l’area presenti problemi di stabilità del suolo, si vedano i cedimenti dei vialetti.
b. Un “impianto riciclaggio rifiuti inerti” che provoca polveri e rumori, il loro parziale contenimento dovrebbe essere garantito dalla barriera arborea adeguatamente alta e dall’irrigazione effettuata sia durante la frantumazione ma anche sui cumuli in deposito, vi è poi il conseguente traffico quasi continuo di mezzi pesanti in Via Don Orazio Ceccarelli.
c. Un “elettrodotto” alla distanza di circa 50 metri dal sito individuato, cioè una linea di distribuzione ad alta (o media) tensione che genera un campo elettrico ed un campo magnetico, i quali decrescono con l’aumentare della distanza. Sappiamo che il primo è facilmente schermato da alberi e soprattutto dalle pareti delle abitazioni, mentre non è così per il secondo.
d. Un’area industriale dismessa “ex tintoria” su Via Don Ceccarelli, con il relativo impianto di depurazione delle acque che confluivano nel fosso Senice. Tale impianto è stato “messo in sicurezza” ma il terreno attiguo sembra debba essere oggetto di “bonifica” da parte dei proprietari che presenteranno un progetto di riqualificazione. Infatti auspichiamo che detta area abbia un destino residenziale conforme alla classificazione di “Edifici preordinati alla delocalizzazione ” assegnata nel Regolamento Urbanistico del Comune in vigore dal 15 Ottobre 2008.
e. E’ in via di realizzazione una centrale di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica dalla radiazione solare proprio su un terreno confinante con l’Arboreto su lato ovest. Un progetto di privati che se pur rispettabile per il proposito di utilizzare energie rinnovabili, determina la produzione di campo elettrico e campo magnetico nell’ambito delle “frequenze industriali” sulle cui misure occorrerà acquisire informazioni. L’elemento più critico risulta essere “l’inverter”, un dispositivo collocato a valle dei pannelli che converte la corrente continua in corrente alternata a 50 Hz (hertz) cedibile poi alla rete Enel.

Poiché anche la stazione radio base è un “impianto ad impatto ambientale ” per le ragioni esposte nel punto successivo, citiamo quanto affermato dagli Autori di un testo al quale ci riferiremo frequentemente: “Le sorgenti elettromagnetiche devono essere inserite in un novero più ampio di elementi di disturbo ambientale e procedere ad una equa distribuzione degli stessi sul territorio ”.

Pertanto ci sembra inappropriato collocare un ulteriore impianto nel “Mollungo” e chiediamo l’applicazione del “principio di equità ” che è un principio di giustizia sociale. Con determinazione facciamo nostre le parole di esperti: “Il rischio derivante da benefici comuni non può essere scaricato esclusivamente solo su alcuni gruppi, ma ci deve essere una distribuzione equa ” .
Questa è la prima ragione per la quale contestiamo la proposta di quel sito.

3. La stazione radio base “Quarrata Olmo ” non suscita alcuna preoccupazione riguardo ad “effetti dannosi alla salute ” e quasi certamente è vero anche per esposizioni a lungo termine, invitiamo a documentarsi leggendo gli autorevoli pronunciamenti dell’Organizzazione Mondiale di Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità Italiano i cui presupposti sono le conoscenze scientifiche di fisica, chimica, biologia, e fisiopatologia.
Anche in questa petizione citiamo le conclusioni del pronunciamento Organizzazione Mondiale della Sanità n. 304 del 17 Maggio 2006: “Considerati i livelli di esposizione molto bassi e i dati accumulati fino ad oggi, non c’è nessuna evidenza scientifica che i deboli segnali prodotti dalle stazioni radio base e dalle reti wireless possano provocare effetti nocivi per la salute ”.
Ogni campo elettromagnetico ed in primis quello naturale, determina “effetti biologici ”, termini e significati ben diversi da “effetti nocivi per la salute ”. Le onde di cui stiamo parlando sono classificate come “radio ” nello spettro elettromagnetico, la loro frequenza è compresa fra 0,9 e 3 GHz (gigahertz 1GHz = 10 Hz) e gli effetti biologici ad esposizioni prolungate possono consistere se rilevabili, in un debole effetto termico o in una probabile polarizzazione di ioni.
Per avere un confronto semplice ed immediato si consideri che le onde elettromagnetiche provenienti dal naturale irraggiamento solare sono collocate nello spettro dell’ultravioletto e della luce visibile, hanno frequenza compresa tra 400 THz (terahertz 1THz = 10 Hz) e 30 PHz (petahertz 1PHz = 10 Hz) e possiedono un’energia enormemente superiore.
Ricordiamo che la loro energia è direttamente proporzionale alla frequenza.
A tutti sono noti gli effetti dell’esposizione al sole: benefici se modesta, dannosi se eccessiva.
La stazione radio base è pur sempre un “impianto ad impatto ambientale” in quanto sorgente artificiale di campo elettromagnetico la cui intensità deve rientrare nei “valori di attenzione” previsti dalla normativa - DPCM 2003 -.
A conferma di ciò si consideri l’adozione nelle norme legislative del “Principio di precauzione ” .
Tuttavia è interessante conoscere il livello del “fondo elettromagnetico ambientale ad alta frequenza ” presente nelle nostre case. Tale fondo deriva in massima parte dal contributo dei segnali radiotelevisivi e il suo valore si aggira intorno a 0,5 V/m (volt al metro).
E’ indispensabile sapere che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 Luglio 2003 fissa il “limite di esposizione ” per un tempo inferiore a 4 ore in 20 V/m a questo intervallo di frequenza ma pone come “valore di attenzione ” il limite di 6 V/m, nel nostro caso quando il segnale giunge alle abitazioni vicine è inferiore a 1 V/m nella massima funzionalità dell’antenna e nel calcolo previsionale, ma 0,3 V/m quale valore effettivo .


4. La seconda ragione in base alla quale contestiamo la delocalizzazione proposta la esprimiamo partendo da alcuni noti presupposti di carattere scientifico, tecnico e legislativo.
a. Maggiore è la distanza tra telefonino (terminale) e stazione radio base e maggiore sarà l’intensità di campo elettromagnetico emessa da entrambi perché sia effettuato il collegamento.
b. Le stazioni radio base diffondono in continuazione un “segnale di servizio ” a piena potenza su un canale ben preciso, anche in assenza di telefonate. Questo segnale ha lo scopo di rendere nota la presenza della stazione ai telefoni cellulari che si trovano nell’area servita dall’antenna stessa. Anche l’intensità di questo segnale dipende dal raggio di copertura della stazione radio base.
c. Più grande è la cella (area territoriale fornita dal servizio) e probabilmente maggiore sarà il numero di telefonate gestite se pur nei limiti delle conversazioni per cui essa è equipaggiata, quindi più elevata sarà la potenza complessiva emessa dalla stazione radio base.
d. Il segnale (intensità di campo elettromagnetico) emesso dalla stazione radio base si riduce con la distanza (Algoritmo di calcolo del campo elettrico) .
e. Favorire l’accorpamento degli impianti su strutture di supporto comuni (cositing), riducendo al contempo il numero di siti complessivi . In tal caso il campo elettrico risultante non è dato dalla somma aritmetica dei singoli contributi ma si ottiene moltiplicando il valore del campo elettrico dovuto ad un solo operatore per la radice quadrata di N, dove N corrisponde al numero dei gestori. Consideriamo ad esempio una stazione radio base sulla quale si passa da uno a quattro gestori, il valore previsionale aumenterà di un fattore pari alla radice di 4, cioè 2. Pertanto dove il campo elettrico era 1 V/m diventerà 2 V/m ma quale valore effettivo è ragionevole aspettarsi circa 0,6 V/m (nota 8).
f. Dalla planimetria dell’impianto “Quarrata Olmo” - Allegato 1 Tavola 1 - nella quale sono indicati il possibile raggio di copertura e l’orientamento delle antenne, si rende evidente che il Gestore Telecom ha inteso coprire con il suo servizio prevalentemente la fascia residenziale di Ferruccia, Vignole ed Olmi.
g. Il raggio di copertura per l’antenna Umts è di circa 300 – 400 metri, come affermato dai tecnici del Laboratorio Polab durante gli incontri pubblici .
h. Il principio cardine della legislazione è il seguente: “minimizzare l’intensità, l’esposizione e gli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici sulla popolazione ”, Legge 36/2001.

Da tutto ciò si evince che la delocalizzazione dell’antenna proposta a Telecom da via Podere delle lucciole all’Arboreto del Mollungo per una distanza di circa 500 metri risulti incoerente con quel fondamentale principio.
Tale proposta è riferibile con ogni probabilità agli indirizzi che l’Amministrazione Comunale ha fornito allo Studio Polab a seguito di criticità sociali.
Anche se in base al “calcolo previsionale” il segnale giungesse ai residenti di Ferruccia, Vignole e Olmi ai quali si vuole offrire la copertura, è innegabile che aumenterà l’intensità di campo emessa sia dai terminali che dalla stazione radio base affinché sia effettuato il collegamento, inoltre aumenterà anche l’intensità di campo del “segnale di servizio”; quindi avremo complessivamente una maggiore e non una minore esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici !
E’ importante ricordare che la migliore localizzazione della stazione radio base per minimizzare l’esposizione è il principale aspetto degli “obiettivi di qualità ” previsti dalla normativa.
A testimonianza che il “sito ottimale ” per la stazione radio base utile alla copertura di quella specifica fascia residenziale è proprio dove si trova adesso o nelle immediate vicinanze, vi sono i “Piani di sviluppo della rete ” di Vodafone e H3G, il primo aveva indicato quel sito specifico e il secondo quella zona.
Ulteriore conferma della validità di quel sito è che la stazione radio base è in prossimità di zone ad espansione urbanistica residenziale prevista dal vigente Regolamento Urbanistico, il riferimento è alle “Aree a pianificazione differita di tipo 1” Apd1 e precisamente le n. 13 – 14 – 15 – 16 per un totale di mq 41.159.

5. Il principio fondamentale della normativa di “minimizzare l’esposizione delle persone ai campi elettromagnetici ” ha il suo radicamento nel diritto alla tutela della salute. L’individuazione dei siti per la “corretta localizzazione degli impianti ” è stata demandata dalle Regioni ai Comuni i quali hanno la funzione di identificare le “aree idonee e compatibili ” .
Poiché la minore esposizione si realizza principalmente con l’appropriata distanza tra stazione radio base e terminali (telefonini) garantendone la copertura, ma anche con il rispetto dei limiti di emissione e con la migliore tecnologia applicabile, può determinarsi una incongruenza tra la volontà di collocare le stazioni radio base su aree o edifici di proprietà pubblica per introitare il canone di affitto del Gestore e l’individuazione del “sito ottimale per minimizzare l’esposizione dei residenti ”.
Pertanto dove “l’area di ricerca ” per il sito ottimale indicata dagli operatori comprende una proprietà pubblica non si pone il problema e quindi è ampiamente giustificabile la preferenza di questa, ma se non è così si attua una scelta inspiegabile sul piano scientifico e normativo in quanto potrebbe determinare, come avviene nel nostro caso, un aumento dell’esposizione ai campi elettromagnetici della popolazione.
A nostro avviso sarebbe auspicabile se la Regione Toscana con una disposizione legislativa o deliberativa consentisse ai Comuni di acquisire per finalità pubbliche, dove possibile, la superficie di terreno individuata come sito ottimale.

6. In merito a quanto previsto sui siti sensibili, condividiamo quanto affermato dagli autori del testo citato: “la regolamentazione della distanza dai siti sensibili non ha fondamento scientifico, è sul valore di campo che dobbiamo porre limitazioni ” . Poiché i campi si attenuano sempre all’aumentare della distanza dalla sorgente, maggiore è la distanza tra stazione radio base e telefonini lo ripetiamo ancora, superiore sarà l’intensità di campo emessa da entrambi per effettuare il collegamento. Il riferimento è a quelle strutture dove è elevato il numero di telefonini esempio scuole ed ospedali.

Pertanto per le ragioni suddette chiediamo:

agli Amministratori del Comune di Quarrata
1. che sia effettuata una nuova valutazione riguardo alla proposta di
delocalizzare la stazione radio base “Quarrata Olmo” sul Mollungo
tenendo in considerazione che il sito dove si trova adesso
è ottimale per le ragioni sufficientemente esposte, e che dunque può
essere oggetto di “cositing”.
2. che l’Amministrazione valuti in base alla normativa vigente, la
possibilità di acquisire quel sito per finalità pubblica o che in
alternativa provveda all’acquisizione di un sufficiente appezzamento
di terreno attiguo, esempio ad est della medesima strada, per un
possibile trasferimento. Qualora ciò non sia praticabile chiediamo
che tale valutazione sia effettuata in futuro ogni volta che vi
saranno sviluppi normativi.
3. che si provveda a svolgere un’adeguata campagna informativa di conoscenze in materia.

Agli altri destinatari della Petizione
di compiere quegli atti inerenti alle funzioni del proprio Ufficio e ritenuti opportuni.

Con l’occasione porgiamo i nostri deferenti saluti.


Comitato Cittadinanza attiva
Vicepresidente- Primo firmatario
Paola Allegri

martedì 19 gennaio 2010

L'assessore Gaggioli in merito agli abusi sugli argini


QUARRATA_ Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso dall'ufficio della Segreteria del sindaco in seguito alla questione sollevata da alcuni consiglieri comunali.

La situazione critica di gran parte degli argini dell’Ombrone e dello Stella ha portato alcuni consiglieri a sollevare sulla stampa la questione delle costruzioni presenti nella fascia di rispetto dei fiumi. Al riguardo, come Amministrazione Pubblica e in particolar modo come Assessore all’Edilizia e all’Urbanistica, tengo a precisare che dal 2002 sicuramente nessun permesso edilizio è stato rilasciato all’interno di tali fasce di rispetto. In nessun caso. Anzi, l’Amministrazione ha provveduto ad una ricognizione dell’esistente, per verificare ogni singolo caso e distinguere le costruzioni che sono autorizzate in quanto antecedenti al 1904 e quelle che, al contrario, possono costituire abuso edilizio.
Anche per quanto riguarda i condoni, nessuna deroga è mai stata concessa.
“Conosciamo bene il rigore con il quale l’Amministrazione ha lavorato in questi anni – ha detto il Consigliere del Pd Simone Niccolai - pertanto chiederemo la convocazione di una Commissione Consiliare, che è aperta ai cittadini, allo scopo di fare chiarezza e fornire tutti i dati e le informazioni di cui siamo in possesso”.

"Il sistema non regge e va rivisto"


QUARRATA_ Durante l'interpellanza sulle alluvioni presentata dal consigliere An Massimo Bianchi nell'ultimo consiglio comunale sono state fatte numerose affermazioni ed altrettante domande precise. Per un approfondimento sui vari argomenti (non ultimo quello della denuncia di abusi edilizi sugli argini dell'Ombrone, le critiche al Consorzio di bonifica Ombrone-Bisenzio, l'annuncio di lavori necessari per far fronte alle criticità emerse) abbiamo posto al consigliere alcune domande. Ecco di seguito le risposte:

Consigliere Bianchi durante l'ultimo consiglio comunale hai fatto numerose affermazioni ed altrettante domande precise; le risposte però da parte della Giunta lasciano a desiderare. Nessun colpevole?

"Guarda lo ripeto; guai a scaricare la colpa su di un unico ente oppure su un'unica persona quando ci troviamo di fronte il malfunzionamento di un sistema che è composto da tre attori: Consorzio Ombrone, Provincia di Pistoia e Comuni. Purtroppo si è evidenziato il fatto che questo sistema non regge e va rivisto nel suo complesso facendo chiarezza sulla procedura di elezione delle cariche del Consorzio, va fatta chiarezza su cosa si intende manutenzione ordinaria o straordinaria, sul ruolo dei delegati dei comuni all'interno del Consorzio e sul ruolo di controllo che la Provincia ha nei confronti di quest'ultimo"

La Provincia sostiene che le responsabilità siano da attibuire al Consorzio.

" Certo, la logica dello scaricabarile; fino ad oggi si è tirato a camparare, poi la situazione è precipitata ed allora qualcuno ha gridato al "si salvi chi può" ed ha scaricato tutto sul Consorzio Ombrone. La logica del caprio espiatorio non è degna di una politica fatta seriamente. Le responsabilità ci sono e sono generali, dell'intero sistema".

Spiegati meglio.

"Per stessa ammissione del Consorzio Ombrone si parla di impossibilità nell'effettuare parte della manutenzione ordinaria in alcuni tratti di argini a causa di modifiche strutturali che lasciano a desiderare; domando: il Consorzio ha fatto presente questo fatto alla Provincia quale organo di controllo? Se lo ha fatto come mai la Provincia non è intervenuta? Sarebbe grave che di fronte a degli abusi un Ente si voltasse dall'altra parte oppure ancora più grave che permettesse ad un privato di compiere azioni senza tenere conto delle effettive distanze dagli argini oppure dei danni che tali azioni possono causare agli stessi. Su questo punto sarebbe interessante ricevere una risposta. Ad oggi la Provincia non ha mai fatto un piano generale della situazione degli argini dei torrenti che è di sua competenza".

L'Assessore Mari eppure sostiene che la manutenzione ordinaria non è stata fatta negli ultimi anni.


"Troppo facile il comportamento dell'assessore Mari; egli è una persona di grande esperienza che esercita il suo ruolo con grande passione ma non può, proprio in virtù di queste qualità, rendersi autore di una politica pilatesca del genere; se lui crede con una delibera datata 15/12/2009, con la quale invita il Consorzio a fare il suo lavoro, di esentare la Provincia dalle responsabilità degli ultimi dieci anni...beh si sbaglia; fino ad oggi l'organo controllore del Consorzio, ovvero la Provincia, dove diavolo era? Mi permetto di dire che quello dell'assessore Mari è un tentativo di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. Ti dirò di più: ad inizio 2009 un funzionario della Provincia ( Ing. Valori ) scrive chiaramente quali, a suo parere, siano state le omissioni da parte del Consorzio Ombrone lasciando capire infondo alla relazione che per certe omissioni si potrebbe provvedere allo scioglimento del consiglio direttivo dello stesso. Come mai la Provincia non è intervenuta allora? L'Assessore a Mari dice che non ci sono i presupposti; forse i presupposti politici...perchè ripeto il Consorzio esegue le direttive della Provincia, per cui ammettere il fallimento del Consorzio significherebbe di fatto ammettere il fallimento politico della Provincia. Ecco perchè si è preferito tirare a campare e mantenere determinati equilibri politici; questo perchè la Provincia ha le sue belle responsabilità di male efficenza nel controllo del Consorzio. Il guaio è che alla fine ci hanno rimesso i cittadini in tutto questo rimpallo".

Secondo te cosa è necessario fare?

"Scontato dirlo; subito la messa in sicurezza dei punti più disastrati, primo su tutti quello di Ferruccia e mi sembra che durante il sopralluogo della segretaria dell'Autorità di Bacino, Dott.ssa Gaia Checcucci, sia stata confermata questa linea.
L'altro è che gli enti locali devono chiarisi le idee su quello che vogliono fare; basti pensare che dopo dieci anni che si parla delle casse di espansione alla Querciola solo lo scorso Aprile alla Regione Toscana è stata inoltrata la richiesta di finanziamento al progetto. Ritardi inammissibili!
L'altra questione è quella delle casse d'espansione; il Pai ( piano assetto idrogelogico ) dell'Autorità di Bacino dice chiaramente che il Comune di Pistoia dovrebbe contenere circa tre milioni di metri cubi d'acqua; le pare possibile che ad oggi il Comune di Pistoia non ha una sola cassa d'espansione? Quando da monte arriva la piena come si pretende di fermarla se non la si frena subito? Ebbene il Comune di Quarrata dovrebbe a questo punto alzare la voce e pretendere che anche il Comune di Pisoia si doti delle casse d'espansione senza incassare veti da certe lobby. Noi della piana non siamo il deposito d'acqua della provincia di Pistoia! ".

a.b.

lunedì 18 gennaio 2010

Il Comune di Quarrata e i progetti di cooperazione




QUARRATA_ Il Comune di Quarrata ormai da tanti anni opera nel settore della cooperazione internazionale promuovendo e sostenendo progetti di sviluppo sociale.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di collaborare con due progetti importanti. Il primo, promosso dall’Associazione Dom Franco onlus di Trento, per la gestione della Radio “Boa Notizia”, un’emittente radiofonica di Balsas in Brasile, unico strumento con il quale si possono raggiungere tante persone e di cui si occupa da tanto tempo il nostro concittadino Padre Alfredo Bellini. L’impegno è quello di sostenere e ampliare i programmi della radio, divenuta una realtà importante di alfabetizzazione e informazione per la popolazione più povera dello stato di Maranhão, riuscendone ad ampliare la programmazione attuale, acquistando nuove attrezzature radiofoniche e aumentando il personale.
Il secondo progetto, invece, coordinato dall’Associazione Mano nella Mano - onlus di Pistoia, ha lo scopo di promuovere lo svolgimento di un “corso di cucito e ricamo” in India, ed in particolar modo nel villaggio di Yesupuram, nell’isola di Edurumondi. Sarà un’occasione per le donne del posto, che lavoreranno con macchine da cucire, imparando un mestiere per crescere professionalmente e procurarsi un reddito per il sostegno delle loro famiglie. La volontà è quella di sostenere la comunità locale attraverso al formazione lavorativa e quindi l’emancipazione della popolazione femminile.
“Sono entrambi progetti da sostenere fortemente - sottolinea il Sindaco Sabrina Sergio Gori - perché utili e necessari allo sviluppo di queste comunità. E’ importante contribuire al miglioramento di un mezzo di comunicazione come la radio a Balsas perchè questo, oltre ad essere l’unico mezzo di divulgazione di notizie, è uno strumento attraverso il quale si mettono in pratica molte attività per innalzare il livello dell’alfabetizzazione con corsi specifici di formazione. Del resto è fondamentale anche dare delle possibilità concrete di lavoro alle donne in India, per l’emancipazione femminile in questi paesi in via di sviluppo”.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

domenica 17 gennaio 2010

Gestione trasparente dei soldi pubblici: ecco la mozione dell'opposizione


QUARRATA_ Al centro della interpellanza presentata da Gabriele Pratesi (CittàPerTe)nell’ultima seduta di consiglio comunale e relativa alla richiesta degli “incarichi ed emolumenti alla cooperativa di lavoro Sett Servizi Tecnici e Tecnologici Scarl” di cui fa parte anche il consigliere Pd Nicola Magazzini “c’è – ha spiegato lo stesso capogruppo della lista civica – l’etica della politica e delle scelte di questa amministrazione comunale” ma anche la volontà “di parlare della gestione dei soldi pubblici della politica e dell’etica della politica”. “Ci siamo chiesti – ha detto Pratesi – se, salvo casi di assoluta emergenza, sia moralmente giusto che un consigliere che vota il bilancio abbia anche rapporti di lavoro con il Comune”. Alla interpellanza ha risposto il vicesindaco Marco Mazzanti: “Mentre in passato erano i nostri dipendenti ad occuparsi di lavori di manutenzione del verde, di gestione di eventi sul territorio, di porre dove occorreva la segnaletica da tempo per svolgere un ruolo di risposta celere di messa in sicurezza del territorio comunale l’Amministrazione quarratina si avvale di ditte locali. E questo con una doppia valenza: vogliamo dare lavoro alla comunità e fare ritornare ad essa risorse economiche per vivere meglio nella nostra città. Nella stragrande maggioranza dei casi le direttive date ai funzionari e agli uffici comunali sono queste: ma noi amministratori non sappiamo poi quale ditte vengono chiamate”. Il vicesindaco è poi entrato nell’ambito della interpellanza stessa. “Nel 2008 sono stati gestiti lavori in economia per manutenzioni di strade, impianti elettrici e giardini per una cifra che si è aggirata attorno ai 500 mila euro. Tra le ditte che lavorano per il Comune c’è anche la cooperativa Sett: nel 2008 gli incarichi retribuiti alla Sett sono stati di 28 mila euro e nel 2009 si sono attestati a 43 mila euro”. “La nostra lista – ha risposto Gabriele Pratesi – diversamente dall’amministrazione comunale è convinta che occorra separare bene i ruoli per una questione di etica politica tanto che sull’argomento ha prodotto una mozione che presentiamo al presidente del consiglio comunale”.Il documento è stato firmato anche da Udc, An e Fi-Pdl. “L’amministrazione della cosa pubblica – ci ha anticipato Luigi Catalano (uno dei rappresentanti di CittàPerTe presente alla seduta del consiglio comunale insieme ad Andrea Bagattini) – secondo la nostra lista e gli altri firmatari della mozione deve avvenire nel massimo rispetto della trasparenza e quindi la gestione dei soldi pubblici deve essere fatta secondo principi etici e morali di indiscussa correttezza. Quindi l’affidamento da parte del Comune di incarichi retribuiti, salvo casi di assoluta emergenza come quelli della passata alluvione, dovrà rispondere a principi etici, politici e non”. La mozione – che sarà inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale impegna la giunta comunale e il consiglio comunale a deliberare di “non conferire affidamenti di incarichi retribuiti di qualsiasi tipo, salvo casi di emergenza, a imprese aziendali/cooperative di proprietà di soggetti che rivestono incarichi politici nel Comune (sindaco, assessori, consiglieri comunali..) o a imprese aziendali/cooperative in cui tali soggetti ricoprono qualsiasi carica anche a titolo gratuito o a imprese aziendali/cooperative in cui persone unite da un legame di parentela fino al primo grado con tali soggetti siano proprietari o ricoprono qualsiasi carica all’interno dell’impresa aziendale/cooperativa”.
a.b.

Apre il secondo PASS. L'inaugurazione lunedì 18 gennaio al Circolo Arci OImi


QUARRATA_ Domani lunedì 18 gennaio 2010 alle ore 21 circa verrà inaugurato il “PAAS 416” presso il Circolo Arci Olmi a Quarrata.
I PAAS (Punti di Accesso Assistito ai Servizi online) nascono per volontà della Regione Toscana, nell’ambito della linea di intervento (e.Toscana- Linea 3 , e.Toscana per le famiglie e i cittadini) rivolta alla rimozione dei digital divide e al sostegno e diffusione delle opportunità di partecipazione e di accesso per tutti nella società regionale dell’informazione e della conoscenza. Il PAAS di Olmi si occuperà prevalentemente di: corsi di informatica di base; “Paga-Bolletta”: sarà cioè possibile effettuare pagamenti per canone TV, ENEL, bollettini premarcati, tasse, tributi, contravvenzioni etc.; laboratorio sulla memoria con gli anziani seguiti dalla Cooperativa Sociale “Gemma”. Gli orari di apertura saranno i seguenti: Lunedì: 13-15; Mercoledì: 14-16; Venerdì: 10-12.
Si tratta del secondo PAAS presente sul territorio dopo quello di Quarrata, situato all’interno dello Spazio Giovani “Al Kalè” che fa capo al Progetto Kaleidoscopio. Entrambi saranno gestiti dall’associazione di volontariato “Pozzo di Giacobbe”. In particolare quello di Olmi si avvarrà anche della collaborazione del Circolo Arci Olmi e della cooperativa sociale Gemma.
“L’inserimento all’interno del progetto Kaleidoscopio – spiegano dall’associazione di via Fiume 53 a Quarrata – ha permesso un aumento degli orari, dei servizi offerti e quindi un incremento delle persone che usufruiscono del punto di accesso. L’orario di apertura è stato ampliato a tre aperture pomeridiane ed una serale. Nel 2008 le persone che hanno usufruito del PAAS di Quarrata sono state 53 (l’anno precedente erano solo 7). La maggior parte è straniera (55%), prevalentemente di nazionalità albanese (28%) e marocchina (23%). E’ inoltre più marcata la presenza dei maschi (68%) di età compresa tra i sedici ed i venti anni (40%)”.
a.b.

sabato 16 gennaio 2010

Festa della protezione civile a Villa La Magia. Il sindaco: "Un ringraziamento in semplicità ma di cuore"


QUARRATA_ Dopo la doppia emergenza (neve e acqua) e le polemiche sui giornali e in consiglio comunale, dopo i ringraziamenti pubblici fatti dal sindaco per il lavoro svolto durante l’emergenza alluvione dello scorso dicembre nonché il riconoscimento dei gruppi consiliari (sia di maggioranza che di opposizione) l’amministrazione quarratina promuoverà, a Villa La Magia, a conferma ulteriore dell’impegno e della grande dedizione svolto dal mondo del volontariato a servizio della comunità quarratina, una festa interamente dedicata alla “Protezione Civile”. L’iniziativa si svolgerà giovedì 21 gennaio (dalle 18,30). “I volontari della Misericordia, della Croce Rossa Italiana e della Vab – si legge in un comunicato - riceveranno un piccolo riconoscimento che sottolinea l’importanza del ruolo che rivestono ogni giorno svolgendo il loro compito in modo molto professionale e gratuito, cercando di limitare ogni tipo di disagio per la popolazione".
“In tempi nei quali tutti siamo abituati a lamentarsi, dove si parla sempre e solo di negatività, è giusto mettere in luce le eccellenze del territorio – sottolinea il Sindaco Sabrina Sergio Gori. Quarrata può essere fiera di queste persone e dell’organizzazione della propria Protezione Civile che si è dimostrata ancora una volta preparata e tempestiva. Giovedì prossimo la Comunità dirà grazie a tutti coloro che hanno lavorato tanto in questi giorni. Sarà un ringraziamento in semplicità ma di cuore”. All’iniziativa parteciperà anche la Provincia di Pistoia rappresentata da Roberto Fabio Cappellini, Assessore alla Protezione Civile e Mauro Mari, Assessore al Demanio Idrico e alla Sicurezza Idrogeologica. La festa proseguirà con un piccolo buffet offerto a tutti i partecipanti.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

Ac. Quarrata Olimpia: un 2010 da protagonisti. Ecco le manifestazioni in programma.



QUARRATA_ L’A.C.Quarrata Olimpia, gemellata con la scuola calcio dell’Acf Fiorentina, si propone l’intento di vivere un 2010 da protagonista: per cercare di soddisfare tutti i bambini e le loro famiglie, la società sarà presente all’interno degli istituti scolastici del territorio con i propri esperti, terrà incontri aperti ai genitori con professionisti in vari ambiti (alimentazione, postura, regolamenti federali, psicologi), organizzerà eventi a carattere regionale e porterà migliorie all’impianto sportivo. A partire da oggi 16 gennaio presso la palestra di via Torino a Quarrata prenderà il via il progetto sportivo “Sabato in Movimento”, rivolto ai bambini e bambine della scuola primaria (1°-2° e 3° elementare) e della scuola dell’infanzia. Il progetto, completamente gratuito, prevede una serie di lezioni che si articoleranno in percorsi motori, giochi con e senza palla e mini partite. I partecipanti saranno in particolare suddivisi in due turni: il primo dalle 9,30 alle 10,30 sarà rivolto agli studenti delle scuola primaria; il secondo turno (dalle 10,45 alle 11,45) a quelli della scuola dell’infanzia. Il progetto diretto dal professor Roberto Antonelli (responsabile tecnico della Scuola Calcio) sarà curato dallo staff tecnico qualificato della scuola calcio. Nell’ultima lezione – presso lo stadio “Raciti” di Quarrata saranno consegnati gli attestati di partecipazione. Nel mese di gennaio si terrà anche la “Festa dello Sport”, una manifestazione che vedrà partecipare ben 32 squadre provenienti da varie provincie toscane. Saranno interessate le categorie dei Pulcini 1999, Pulcini 2001, Piccoli Amici 2002 e Piccoli Amici 2003-2004. E’ prevista al termine della manifestazione la consegna di una medaglia ricordo dell’evento a tutti i bambini partecipanti. Sempre a partire da gennaio l’Ac Quarrata-Olimpia sarà presente – con il progetto Giocosport 2010 - all’interno degli istituti scolastici di via Torino e Santonuovo. Esperti della società quarratina proporranno attività motoria svolta in forma ludica e fondata sulla psicomotricità. Tra gli eventi 2010 si segnala anche la terza edizione del Torneo della Pace (in programma domenica 25 aprile allo stadio “Raciti”) a cui parteciperanno 20 squadre provenienti da tutta la Toscana che si affronteranno in gare al mattino e al pomeriggio. Le categorie interessate sono: Pulcini 1999,Pulcini 2000,Pulcini 2001,Piccoli Amici 2002 e Piccoli Amici 2003/2004. Inoltre nei mesi di Aprile e Maggio in ricordo del piccolo Federico Patania, il piccolo atleta giallorosso tragicamente scomparso nel dicembre 2007, tornerà il Memorial “Federico Patania” (giunto alla sua terza edizione). Il torneo coinvolgerà le seguenti categorie: Pulcini 2001,Piccoli Amici 2002 e Piccoli Amici 2003/2004.
“La società giallorossa – spiega uno dei responsabili organizzativi della società Vittorio Leporatti – sarà accanto ai propri bambini e alle famiglie, nell'affrontare il difficile compito che accompagna la crescita di ogni individuo. Sono infatti in programma una serie di brevi ma significativi incontri antecedenti agli eventi agonistici, aventi come tema alcuni aspetti legati al gioco del calcio, allo scopo di fornire indicazioni, suggerimenti e conoscenze a quanti, genitori, dirigenti, istruttori, ecc., si dedicano alla crescita dei bambini che praticano uno sport”. “Durante gli incontri –aggiunge Leporatti - interverranno esperti in vari ambiti,in modo da arricchire le nostre conoscenze in materie spesso trascurate come postura,alimentazione,ecc…”. La società giallorossa ricorda infine che il campo sportivo “Luca Bennati” di via Vecchia Fiorentina potrà disporre della nuona sala medica appena ultimata. Il masso fisioterapista Armando Balli resterà a disposizione dei tesserati ogni martedì, giovedì e venerdì.
a.b.

(pubblicato su La Nazione - Cronaca di Pistoia)

venerdì 15 gennaio 2010

E ora a chi tocca ?


QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori che entra in merito alle recenti polemiche scaturite nell'ultima seduta di consiglio comunale:

" Intervengo sulle recenti polemiche e riguardo al fatto che alcuni esponenti dell’opposizione, nonostante tutte le spiegazioni e i chiarimenti dati, anche nell’ultimo Consiglio comunale hanno continuato a parlare di “conflitti di interessi” da parte degli esponenti della maggioranza.
La normativa che regola la vita dei comuni, il Testo Unico degli Enti Locali, all’art. 63 sgombra il campo da equivoci rispetto alle incompatibilità. Mentre queste sussistono per “colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del comune o della provincia”, tale ipotesi espressamente “non si applica a coloro che hanno parte in cooperative o consorzi di cooperative, iscritte regolarmente nei registri pubblici”.
Nonostante questo periodicamente l’opposizione ripropone i cosiddetti “conflitti di interesse” della maggioranza, legati in modo particolare agli esponenti dell’Amministrazione che lavorano in cooperative che hanno rapporti col Comune.
Nel 2008 era toccato a Alessandra Migliorini e qualche settimana fa a Nicola Magazzini. Visto che i chiarimenti e gli articoli di legge non bastano a sopire i mormorii dell’opposizione riguardo alla regolarità dei rapporti tra il Comune di Quarrata e le cooperative per cui lavorano, legittimamente, anche consiglieri comunali, mi chiedo se non si tratti di una vera e propria strategia per cui periodicamente si mette in dubbio l’onestà degli esponenti di maggioranza per delegittimare la nostra credibilità.
Se così fosse, esauriti ormai i consiglieri comunali di maggioranza che operano nell’ambito delle cooperative sociali, immagino che si potrebbe cominciare a parlare dei componenti della Giunta: l’Assessore Martina Nannini infatti lavora per un’altra cooperativa, di cui è vicepresidente la moglie dell’Assessore Luca Gaggioli e anche questa è una delle tante cooperative che hanno rapporti col Comune. Immagino perciò che i prossimi “imputati” potrebbero essere loro…
Oltre all’articolo di legge già richiamato, c’è un altro aspetto che deve farci riflettere riguardo alle illegittimità o inopportunità di questi rapporti: dal 1997 infatti, la gestione amministrativa è demandata ai responsabili degli uffici, vale a dire che non è più la giunta e quindi il politico ad affidare i servizi e a dare gli incarichi a uno piuttosto che all’altro, ma i responsabili dei vari uffici che, sotto la propria responsabilità, non hanno nessun’altro interesse che rispettare la legge, anche per tutelare se stessi.

Il Sindaco
Dott.ssa Sabrina Sergio Gori


fonte: Segreteria del sindaco Comune di Quarrata

Caso Magazzini: malinteso "mostruoso". Sindaco e Pd: "Un normale rapporto di vendita tra una azienda privata e un privato cittadino".


QUARRATA_ “Per ben sei giorni l’immagine di tutta la Protezione Civile è stata infangata semplicemente per un malinteso”. Ad un “malinteso” si è riferita il sindaco Sabrina Sergio Gori intervenendo in consiglio comunale sul “caso Magazzini”: lo ha fatto ricostruendo la vicenda del cosidetto “mistero” dei sacchi di sabbia a pagamento. Prima di lei il consigliere Pd Nicola Magazzini – documenti di trasporto alla mano - era intervenuto in consiglio comunale per chiarire l’intera vicenda: ha fatto nomi e cognomi, ha indicato indirizzi e numeri civici, ha cercato di sgombrare ogni dubbio ribadendo che si trattava di un intervento “privato” che nulla aveva a che vedere con quanto riportato (ma mai smentito dai diretti interessati- la famiglia di Ferruccia) sui giornali vale a dire un intervento fatto per conto della protezione civile. “Sgombrato il campo dal coinvolgimento della Protezione Civile – ha ribadito il sindaco Sabrina Sergio Gori - emerge che a vendere i sacchi è stato un soggetto privato, cioè la cooperativa di cui è socio anche il consigliere Magazzini. Si inizia a parlare di conflitto d’interessi. Il Testo Unico degli Enti Locali espressamente prevede che il ruolo di consigliere non sia incompatibile neppure col ruolo di presidente di una cooperativa che ha rapporti di lavoro col Comune. L’art. 63, co.1, n. 2, del T.U.E.L. – D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esclude da tale incompatibilità proprio “coloro che hanno parte in cooperative o consorzi di cooperative iscritte regolarmente nei registri pubblici”. “Il consigliere comunale Magazzini – ha aggiunto - è stato designato dal Consiglio comunale rappresentante del Comune di Quarrata presso il Consorzio Ombrone con delibera del Consiglio n. 70 del 10 settembre 2007. Come spiegato direttamente dal Consigliere, per questa ragione la ditta SETT non lavora col Consorzio Ombrone perché ci potrebbe essere incompatibilità di ruoli, mentre lavora per il Comune perché il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000, art. 63, co.1, n.2), che regola la vita dei Comuni, dice espressamente che non c’è incompatibilità alcuna. Il consigliere ha poi già spiegato di essersi dimesso dai “ruoli determinanti” nel momento in cui è stato eletto in questo Consiglio comunale, mentre continua a fare il volontario, come libera scelta nel proprio tempo libero”. “Abbiamo chiesto al presidente del consiglio – ha detto il capogruppo Pd Gabriele Romiti – di fare una normale seduta perché nessuno deve pensare che qui dentro qualcuno ha qualcosa da nascondere. Noi siamo per la trasparenza ! Vogliamo discutere di incompatibilità? Di opportunità? Facciamolo davanti a tutti col pensiero che questa aula è il luogo deputato alla discussione sul bene comune di tutta la città”. “Il consigliere Magazzini è socio della Sett e la legge glielo consente; domandiamoci se è opportuno ma chiediamoci anche se ci sono opportunità o meno per chi lavora come professionista e ha rapporti con gli uffici del Comune per il proprio lavoro, per chi lavora per Enti che fanno consulenze al Comune, per chi lavora in Associazioni di categoria che intrattengono rapporti con le amministrazioni pubbliche.. Quali sono i casi di opportunità? Lasciamoci guidare dalla Legge che spiega cosa si deve o non si deve fare. Abbiamo detto che tutto ciò è legittimo dal punto di vista legale ma se si vuole entrare nel campo della opportunità oppure peggio della occasione che farebbe l’uomo ladro, come qualcuno ha fatto intendere, allora come si fa in tutti questi altri casi ? Noi crediamo che ci si debba attenere alla legge e rispettare le regole nella convinzione che se ognuno di noi fa il proprio dovere nel rispetto degli altri tutti possiamo trarne beneficio e i primi saranno i cittadini”. “Gettare gratuitamente fango addosso alle persone non è nel nostro stile perché ancora prima della politica, per noi vengono le persone e il rispetto che si deve a ognuno anche se avversario”. “Alla luce del chiarimento dato e dei documenti mostrati stasera non stiamo parlando di un reato, non stiamo parlando di presunzione di colpevolezza: stasera stiamo parlando di un normale rapporto di vendita tra una azienda privata e un privato cittadino”. “Semplicemente sulla base di voci lette sui giornali e non confermate da nessuno si è messo alla gogna un consiliere comunale che prima di ricoprire questo ruolo è un ragazzo onesto, perbene e serio, conosciuto da tutti per la sua disponibilità. Per un malinteso, per il fatto che è partito come vendita di sacchi di sabbia da parte della protezione civile (questo sì sarebbe un reato) è diventata poi vicenda illegittima, poi ancora vicenda inopportuna, semplicemente perché non si sa più come giustificare il fatto di aver dipinto questo ragazzo come un mostro”.
a.b.

giovedì 14 gennaio 2010

Fiumi di parole in consiglio comunale. Dall'esposto- querela al sindaco agli 860 milioni di lavori annunciati entro settembre 2010.





QUARRATA_ Alluvione di parole in una sala consiliare stracolma di cittadini, di volontari della Protezione Civile, di rappresentanti dei partiti con tanti “colpi di scena”. Pur essendo nella sede istituzionale del Comune a tratti ci è sembrato di essere in un tribunale dove nonostante l’incipit iniziale di “non voler mescolare le acque “, di “non accettare lezioni di moralità” poco si è fatto per fare chiarezza: dall’una e dall’altra parte, sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Ma andiamo con ordine: lunedì prossimo il consigliere di An Maurizio Ciottoli presenterà un esposto-querela nei confronti del sindaco Sabrina Sergio Gori per le accuse “inopportune” ricevute che hanno coinvolto la sua azienda; il sindaco nella sua relazione sui recenti eventi calamitosi ha ricostruito in modo minuzioso l’attività svolta dalla Protezione Civile per una questione di giustizia e per rispetto di un lavoro “eccellente” prestato per far fronte alle emergenze accusando tutta l’opposizione di aver gettato “discredito” verso i volontari e le ditte mobilitate e di non avere pubblicamente elogiato sulla stampa l’impegno profuso. Accusa rigettata in modo diretto da Alessandro Cialdi(Udc) “non ho rilevato critiche alla Protezione civile da nessuno”; da Maurizio Ciottoli (An) “la macchina si è mossa bene”. Per Gabriele Pratesi invece l’amministrazione comunale “ha assolto ad un compito specifico di gestione dell’emergenza” mentre Mario Niccolai (Fi) ha ribadito al sindaco che “nessuno ha messo in dubbio il sistema per gestire l’emergenza” ma “che qualcuno ha messo in discussione il sistema di potere che fa acqua, che non ci deve essere più e di cui il sindaco è parte attiva”. Altra questione sollevata quella delle responsabilità da individuare. L’interpellanza dei gruppi An e Fi in merito ai danni arrecati al territorio (illustrata da Massimo Bianchi) ha chiamato in causa in particolare l’operato dei rappresentanti del Comune all’interno del Consorzio di Bonifica Ombrone-Bisenzio, il “gioco di rimpallo di competenze tra Provincia di Pistoia e Consorzio, le mancate sinergie messe in campo, i ritardi nella esecuzione dei lavori sull’Ombrone, la mancanza di manutenzione ordinaria, le eventuali omissioni anche relativamente alla questione degli impedimenti da parte dei privati sugli argini. Dall’assessore Giovanni Dalì non sono arrivate però grosse novità: in gran parte conferme a progetti (e relative cifre stanziate) già noti. “Si è definito con l’assessore Mari e il Consorzio Ombrone – ha spiegato Dalì – uno stanziamento di 860 mila euro per il 2010 (la metà della cifra – saldo arrivato a rimborso della cassa di espansione di Olmi - viene dal Comune di Quarrata). Sarà utilizzato – entro settembre prossimo e comunque prima dell’inizio della stagione delle pioggie - per l’Ombrone perché i suoi argini hanno mostrato segni evidenti di cedimento”. “Non voglio fare una difesa d’ufficio del Consorzio Ombrone – ha detto il vicesindaco Marco Mazzanti – ma evidenzio che alcune polemiche sul suo ruolo e sul suo operato sono state poste ad arte in un momento in cui si vuole individuare il colpevole. Credo che il risultato avuto dal nostro territorio sia sotto gli occhi di tutti: è passato tanto tempo dalle esondazioni del Quadrelli, molte strade del territorio non risultano più allagate. Nel 2008 a fronte di 430 mila euro versati dai cittadini al Consorzio abbiamo avuto investimenti per circa 700 mila euro. Difendo quindi il Consorzio di bonifica e spero che continui ad esistere perché la Provincia non è in condizioni oggi di dare risposte. Il ruolo –attivo - del Consorzio si può comunque migliorare: soprattutto occorre lavorare per migliorare il suo rapporto tra gestione politica con gestione del territorio. Nella sicurezza idraulica abbiamo avuto a Quarrata risultati”. “A chi ci accusa di strumentalizzazioni – ha risposto il consigliere Massimo Bianchi – nella vicenda sul Consorzio ricordo che chi ha puntato il dito è stato in primis un assessore provinciale. Propongo che venga fatto un monitoraggio completo degli argini per verificare che non ci siano state attività illecite o abusi che abbiano intaccato gli argini stessi”. Durante il consiglio è stata affrontata anche la vicenda che ha coinvolto il consigliere Pd Nicola Magazzini, sono stati forniti chiarimenti sugli incarichi e emolumenti alla cooperativa di lavoro Sett Servizi Tecnici e tecnologici Scarl ed è stato approvato (con il voto di astensione di Udc e CittàPerTe) un ordine del giorno di Pd e Sinistra e Libertà su “Rischio idrogeologico e messa in sicurezza del territorio”, argomenti che affronteremo in un prossimo post.
A.B.