martedì 25 gennaio 2011

Cassa di espansione della Querciola/Una interrogazione di CittàPerTe, Udc e Fli.


QUARRATA_ Nel prossimo consiglio comunale previsto per lunedì 31 gennaio i consiglieri Massimo Bianchi (Fli), Alessandro Cialdi (Udc) e Roberto Cartei (CittàPerTe) presenteranno una interrogazione sulla cassa di espansione della Querciola.
Nell’interrogazione – dopo una sommaria ricostruzione della vicenda che ha portato nell’agosto del 2006 alla individuazione nella provincia di Pistoia dell’ente attuatore per la programmazione dei lotti funzionali A1 (acque alte) e B1 (acque basse) della Cassa prevista a ridosso dell'Anpil (area naturale protetta di interesse locale della Querciola) i consiglieri dei tre gruppi consiliari d’opposizione – venuti a conoscenza da un atto datato 15 dicembre 2010 del settore prevenzione del rischio idrico e idrogeologico della Regione Toscana “della corrispondenza tra Regione Toscana e provincia di Pistoia che annuncia, da parte di quest’ultima, l’invio già dalle prossime settimane del progetto preliminare aggiornato presso gli uffici regionali competenti" intendono coinvolgere direttamente la giunta quarratina per sapere quale sia l’iter procedurale esatto per l’approvazione del progetto preliminare aggiornato; quali siano i tempi previsti per l’esecuzione delle varie fasi di lavoro (es. approvazione progetto definitivo, gara appalto lavori, affidamento dei lavori, inizio e fine lavori); quale sia infine il progetto preliminare ufficiale affinchè i consiglieri comunali ed i comitati dei cittadini possano visionarlo per valutare lo stato delle cose ma anche per avanzare eventuali oltrechè legittime osservazioni e/o proposte.
“Nel presentare questa interrogazione – spiegano a nome dei propri gruppi consiliari Bianchi, Cialdi e Cartei – abbiamo presente l’utilità della realizzazione di tale opera utile alla messa in sicurezza delle frazioni della piana quarratina ma anche le preoccupazioni per la costruzione della stessa cassa di espansione da parte dei residenti della frazione di Caserana”.
Ad oggi il solo lotto finanziato risulta essere – come noto – quello B1 (acque basse). I fondi necessari per la progettazione preliminare e per un acconto per la progettazione definitiva dell’opera sono già stati erogati ma nonostante la convenzione tra il Consorzio Ombrone e il Genio Civile di Pistoia per l’aggiornamento della progettazione preliminare, la progettazione definitiva, esecutiva e la direzione dei lavori, risalga al 2009 ancora non c’è stato alcun tipo di coinvolgimento del consiglio comunale né tantomeno l’invio del progetto alla Regione Toscana per l’avvio della Valutazione di Impatto Ambientale- come peraltro annunciato durante la recente assemblea svoltasi all’auditorium della Bcc di Vignole e le ripetute prese di posizione da parte del comitato di Olmi-Vignole presieduto da Daniele Manetti.
a.b.

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