venerdì 7 gennaio 2011

Ciclismo/ Una festa "quarratina" per Alfredo Martini. Loretta e Fabrizio Fabbri al lavoro per il 90° compleanno dell'ex Ct della nazionale italiana.


FIRENZE-QUARRATA. Su iniziativa di Loretta Cafissi (nativa della frazione di Catena e da quindici anni residente a Quarrata), moglie di Fabrizio Fabbri, ex corridore professionista, il 19 febbraio prossimo in occasione del suo 90° compleanno sarà organizzata una mega serata in onore di Alfredo Martini, il simbolo del ciclismo italiano nel mondo.
La serata che ha come titolo “Alfredo Martini, 90 anni di passione per la vita e per lo sport” si terrà nello “Spazio Reale”, un ampio locale di San Donnino, nella periferia di Firenze.
Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione dell’Ospedale Meyer di Firenze.
Attesi per questa importante manifestazione gli atleti di ieri e di oggi ma anche personalità del mondo sportivo, autorità e tanta gente comune che da sempre segue ed ammira Martini.
Hanno già dato la propria disponibilità: il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, Felice Gimondi, il c.t. Paolo Bettini, gli azzurri che con lui in ammiraglia vinsero il mondiale Francesco Moser, Gianni Bugno, Moreno Argentin, Maurizio Fondriest, Giuseppe Saronni, ma anche Andrea Tafi, Gianluca Bortolami, Daniele Nardello e tanti altri.
Con l’ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo professionisti la famiglia Fabbri è legata da una amicizia ultratrentennale.
Fabrizio Fabbri (nativo di Ferruccia di Agliana) è stato infatti corridore professionista dal 1970 al 1979. In questo periodo ha fatto parte delle squadre della Filotex, Cosatto, Van Cauter-Magniflex-de Gribaldy (Belgio), Magniflex, Sammontana e Bianchi Campagnolo. Quindi è stato direttore sportivo a livello dilettanti (guidando tra gli altri Francesco Casagrande al successo nel Giro d’Italia dilettanti con la maglia della Vellutex di Quarrata); in ammiraglia con lo squadrone Mapei per diversi anni, ed ancora con altri team, mentre quest’anno guiderà la formazione Feudi San Marzano.
La moglie Loretta Cafissi, appassionata di ciclismo a Quarrata (e non solo) si è fatta conoscere per la sua passione sfrenata per la cucina grazie alla quale ha vinto numerosi concorsi in tutta Italia.
“Mentre per mio marito la competizione era un lavoro –ci ha detto qualche tempo fa – per me è un hobby. E’ stato proprio il grande saggio Alfredo Martini, nostro amico di famiglia (è un padre per noi) a dirmi che qualcuno a casa Fabbri vince sempre !”.
Con grande signorilità Loretta Cafissi da alcune settimane si è prestata ad organizzare al meglio la mega festa a cui interverranno anche i familiari di Alfredo Martini.
La festa inizierà alle ore 20 e andrà avanti per ore con iniziative, premiazioni e tanto altro ancora.
Per chi volesse parteciparvi le prenotazioni sono già aperte: basta telefonare nelle ore di ufficio al n. 0573/700063.

Alfredo Martini (Firenze, 18 febbraio 1921) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo italiano. Professionista dal 1941 al 1957, vinse una tappa al Giro d'Italia 1950. Successivamente fu commissario tecnico della Nazionale italiana.
Martini vinse il Giro dell'Appennino nel 1947, il Giro del Piemonte nel 1950, una tappa al Giro d'Italia 1950 che concluse al terzo posto dietro Koblet e Bartali vestendo la maglia rosa per una tappa, e una tappa al Tour de Suisse 1951, concluso al terzo posto dietro Kubler e Koblet.
Come direttore sportivo fu alla Ferretti e alla Sammontana dal 1969 al 1974 e vinse il Giro d'Italia 1971 con lo svedese Gösta Pettersson.
Da commissario tecnico della nazionale dal 1975 al 1997 ha condotto a conquistare la maglia iridata Francesco Moser nel 1977 a San Cristóbal (Venezuela), Giuseppe Saronni nel 1982 a Goodwood (Gran Bretagna), Moreno Argentin nel 1986 a Colorado Springs (Stati Uniti), Maurizio Fondriest nel 1988 a Renaix (Belgio), Gianni Bugno nel 1991 a Stoccarda (Germania) e nel 1992 a Benidorm (Spagna).
Dal 1998 è supervisore di tutte le squadre nazionali di ciclismo e Presidente Onorario della Federazione Ciclistica Italiana; contemporaneamente abbandona il suo pluridecennale incarico di CT della nazionale, lasciando il posto ad Antonio Fusi.
Nel febbraio 2008 è uscito il libro "Alfredo Martini, memorie di un grande saggio del ciclismo" di Franco Calamai, che ripercorre la vita, i ricordi e gli aneddoti di una vita passata nel mondo delle due ruote.
a.b.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una iniziativa S T R E P I T O S A!!! Bravissima Loretta, complimenti davvero!
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Grande Loretta. Dopo tanto lavoro sei riuscita a preparare questa grande festa ad un uomo vero esempio vivente di amore per lo sport e della vita. Grazie Loretta anche tu sei un esempio di come si costruiscono sani rapporti dentro una comunita. Se e' vero che Martini e' il babbo di tutti i ciclisti anche tu sei un po' la mamma di tanti ragazzi che hanno affrontato questa avventura.

Giovanni Dalì

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Sul commento del 10 gennaio inviato da un anonimo alle ore 02,47 e rimosso dall’amministratore del blog è stata esposta dall’interessato una denuncia alla Polizia Postale in quanto lesiva e offensiva.
Si rinnova l'invito a tutti i lettori ad usare in "maniera intelligente" questo libero strumento di confronto. Da parte nostra non possiamo che scusarci con l'interessato per quanto accaduto. A tutti ricordiamo che usare una mail con nome falso non è sufficiente per non essere tracciato e identificato dalla polizia postale.

Andrea Balli

Anonimo ha detto...

comlimenti loretta per questa meravigliosa iniziativa ,insieme a tanti ex campioni del mondo del ciclismo italiano , dispiace tanto non vedere il pirata pantani, ma lui vi guardera' da lassu',,,,,,,,,,,,,,