sabato 8 gennaio 2011

Partecipazione/ Lista CittàPerTe: "Ribaltato il senso della democrazia partecipativa". Annunciata interpellanza in consiglio comunale


QUARRATA_Anche la lista civica “CittàPerTe” da sempre vicina ai temi della “Democrazia Partecipativa” nella giornata odierna ha preso una netta posizione sul nuovo percorso partecipativo promosso dall’Amministrazione Comunale.
Lo ha fatto già stamani sulle pagine de “Il Tirreno” intervistando Andrea Bagattini. Nei giorni scorsi gli esponenti locali della lista rappresentata in consiglio comunale da Roberto Cartei hanno approfondito la questione incontrando tra gli altri uno dei rappresentanti dei cittadini all’interno della commissione per la partecipazione (Daniele Manetti, ndr).
Siamo certi che con quelle dell’Udc e dell’Idv di Quarrata (pubblicate sul nostro blog) seguiranno altre prese di posizione, anche da parte di rappresentanti delle istituzioni.

Ecco il testo inviatoci per la pubblicazione integrale dalla lista “CittàPerTe”:

“In questi giorni il Sindaco Sabrina Sergio Gori ha illustrato con molto orgoglio e enfasi il progetto ”Contiamo Tutti”, che prevede che 1200 cittadini estratti a sorte partecipino ad una giornata per discutere il bilancio comunale.
E' sempre una cosa positiva il fatto che persone si siedano attorno ad uno o piu' tavoli e discutano dei problemi della città, quello che a noi di CittàPerTe sembra molto meno “positivo” sono le modalità(che saranno oggetto di una nostra interpellanza nel prossimo Consiglio Comunale) e le motivazioni per le quali il Sindaco è giunto ad intraprendere questo percorso".
"Il prossimo anno, secondo le stime dell’amministrazione comunale, ci saranno circa 580 mila euro in meno da utilizzare per le spese correnti. Non capiamo comunque, visto che nel 2011 nelle casse dei Comuni giungerà l'entrata dell'istituto della cedolare secca sugli immobili, perchè sia il Sindaco che l'assessore al bilancio non hanno previsto fra le future entrate tali incassi fiscali che potrebbero coprire, se non del tutto almeno in parte, il mancato gettito Statale".
"Dovendo ridurre i servizi, il Sindaco- continua il documento - ha ritenuto opportuno che siano cittadini ad indicare all’amministrazione dove effettuare i tagli. Ci sarebbe piaciuto molto che un analogo percorso fosse stato intrapreso nel momento in cui è stato scelto di approvare il PIUSS (che costa a noi tutti circa 6 milioni di euro): per esempio chiedere ai cittadini di esprimersi se valeva la pena di “investire3 milioni e 700 mila euro per le piste ciclabili!".
"E' singolare che quando l'amministrazione deve scegliere come spendere i soldi decida di fare a meno dell'opinione dei cittadini, (cosa tra l'altro sempre dichiarata in Consiglio Comunale dalla maggioranza con la motivazione di essere stati scelti per governare la città e che quindi si dovevano prendere la responsabilità delle scelte), mentre per decidere cosa tagliare il Sindaco sente il dovere morale di chiedere cosa ne pensano i Quarratini".
"Caro Sindaco decidere dove tagliare 580 mila euro di spese correnti è una scelta che compete alla maggioranza che governa la città. Certo tagliare è piu' difficile, implica maggiore responsabilità politica di fronte agli “elettori”, piu' facile e pilatesco lasciare ai cittadini stessi la responsabilità di dare le priorità dei tagli che li riguardano, spacciandolo come un percorso partecipativo.
L’attuale amministrazione Quarratina in questa situazione ha quindi ribaltato il senso della democrazia partecipativa, alla Ponzio Pilato, vuol chiedere alla folla se preferisce Gesù o Barabba. Ha escogitato questo escamotage coperta da una legge regionale che di partecipazione vera non ha niente".
"Con chi ci si potrà lamentare in futuro se una parte dei cittradini hanno indicato di tagliare alcuni servizi indispensabili ad altri? Noi crediamo fermamente che i cittadini abbiano in prima persona le capacità di autogestirsi, ma non ci si può improvvisare in questo, peccato poi, non si sia avuto la stessa possibilità di incidere sull'economia Quarratina quando sono state fatte le scelte degli investimenti (PIUSS)".
"Per noi, Lista civica CittàPerTe, non è questa la democrazia partecipativa, partecipazione su cui noi abbiamo fondato il nostro programma elettorale".
"Facciamo un invito al Sindaco, decida lei , il consiglio Comunale e la sua maggioranza dove tagliare i 580 mila euro assumendosene così la responsabilità politica, e porti all’incontro una disponibilità di soldi da investire, anche non molti non importa, e faccia scegliere ai cittadini come spenderli".

Lista Civica CittàPerTe Quarrata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sindaco [...] alla Ponzio Pilato

Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

E' troppo facile ...... e vergognoso allo stesso tempo....
Ci chiamano per cosa "non fare" alla Ferruccia... perchè non ci hanno chiamato per farci scegliere "il far niente....."
Barbara Gori

Massimo Bianchi ha detto...

sottoscrivo...

Massimo Bianchi