mercoledì 9 marzo 2011

Sabrina Sergio Gori su "Aut & Aut": "I Piuss: una scommessa che impegna fortemente i comuni"


QUARRATA_ Il numero 2/2011 della rivista “Aut & Aut”, il periodico delle Autonomie toscane, a taglio editoriale monografico nell’ultimo numero di febbraio riserva grande spazio ai Piuss toscani. A questo proposito registriamo oltre ad un articolo apposito dedicato a Quarrata dal titolo “Quarrata tra cultura, turismo e sociale”(con una breve descrizione del progetto quarratino, frutto di una sintesi da "TOSCANA. I Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS)", a cura di L. Pingitore e L. Rignanese, «Urbanistica DOSSIER. Rivista di cultura urbanistica e ambientale dell’lNU», n. 113 (2009) anche una intervista al sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori (vicepresidente vicario dell’Anci Toscana) e al sindaco di Viareggio Luca Lunardini (vicepresidente Anci Toscana).
Nell’articolo “Tra passeggiata a mare e Villa La Magia” i due amministratori rispondono ognuno a quattro domande.
Parlando dell’approccio integrato per la valorizzazione delle città e degli elementi di successo e dei fattori di criticità di tale processo innovativo per la Pubblica Amministrazione locale, il sindaco di Quarrata ha affermato che “I PIUSS sono una grande opportunità di sviluppo per le città toscane, soprattutto in questo momento di risorse fortemente ridotte, per la possibilità di utilizzare consistenti finanziamenti per progettare lo sviluppo contemplando infrastrutture e servizi ma anche cultura, innovazione e sostenibilità. Si tratta di concetti importanti per il futuro di una città. Legano lo sviluppo alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il nostro PIUSS punta su cultura e innovazione, cercando di unire un mondo considerato improduttivo come quello dell'arte, con il tessuto produttivo tipico di Quarrata, in un progetto comune di valorizzazione della città e di crescita dell’economia locale. Villa La Magia diventerà così un centro di eccellenza per la produzione artistica, punto di riferimento di tutta la Toscana”.
“Processi così complessi sia dal punto di vista progettuale sia gestionale – ha aggiunto Sabrina Sergio Gori rispondendo alla domanda sulle competenze “necessarie per portare avanti i Piuss"- richiedono professionalità specifiche e capacità di coordinamento tra i settori e gli uffici".
"Noi abbiamo potuto contare sulla professionalità di dirigenti e funzionari, ma anche sull’apporto di tecnici esterni. Per Comuni delle nostre dimensioni, gestire un progetto di questo tipo - ha aggiunto - ha richiesto la capacità di saper uscire dall’ordinario, intraprendendo un cammino nuovo di ricerche, indagini e capacità di rapportarsi agli altri attori, soggetti istituzionali, associazioni di volontariato, sindacati, associazioni di categoria, istituti di credito che hanno preso parte al tavolo di concertazione del nostro PIUSS “Quarrata Sarà”.
Nel rispondere ad una specifica domanda sul ruolo dei partner o referenti di altre Amministrazioni (Autorità, Soprintendenze, Ministeri, Province) e dei soggetti privati nel quadro strategico del PIUSS il sindaco di Quarrata ha poi ribadito che da parte di tutti i soggetti coinvolti “è stato dimostrato una piena partecipazione alla realizzazione del quadro progettuale definitivo, sia per la qualità dei singoli apporti prodotti, sia in termini di sinergie messe in campo”.
Parlando del livello di progettazione e/o appalto dei lavori previsti dal Piuss e delle analisi di sostenibilità economica per le progettazioni candidate Sabrina Gori – riferendosi all'esperienza quarratina ha ribadito infine che “Alcuni dei progetti sono in parte già conclusi, altri in fase di realizzazione, altri ancora cantierabili nel medio periodo”.
“Del resto – ha precisato Sabrina Sergio Gori - il finanziamento prevede la realizzazione di tutte le opere entro il 2014, per cui anche i tempi sono ben definiti e il lavoro degli enti locali più significativo riguarderà proprio la capacità di gestire e portare a compimento i progetti nei tempi indicati. La sostenibilità economica degli interventi da parte dell’ente è fondamentale, perché il sogno di città che ogni amministratore può avere si scontra sempre e inevitabilmente con le risorse effettive su cui può contare”.
“Il PIUSS – ha concluso - è senza dubbio un’occasione, a cui però devono concorrere anche le risorse del bilancio comunale. Si tratta quindi di una scommessa che comunque impegna fortemente i comuni, perché i bilanci comunali di questi anni saranno più improntati all’esecuzione di opere straordinarie che non alla realizzazione dell’ordinario”.
a.b.

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