domenica 14 luglio 2013

Dal 22 luglio sarà vietato sprecare l'acqua potabile. Emanata una ordinanza che limita i consumi ai soli usi domestici e alimentari.


QUARRATA_ E’ stata emanata anche dal Comune di Quarrata una ordinanza con cui il sindaco limita il consumo di acqua potabile ai soli usi domestici e alimentari. L’ordinanza – la n. 107 del 9 luglio 2013 – entrerà in vigore a partire dal 22 luglio prossimo fino alla revoca del provvedimento.
Sarà vietato dunque annaffiare aiuole e giardini ma anche effettuare lavaggi di auto, irrigare campi ed orti o riempiere le piscine. In una nota la società Publiacqua che gestisce il servizio idrico integrato ha invitato tutti i Comuni ad emanare una specifica ordinanza per limitare appunto i consumi d’acqua potabile “in quanto anche in considerazione del clima particolarmente piovoso che ha caratterizzato la passata stagione, il normale innalzarsi delle temperature delle prossime settimane potrebbe provocare – si legge nella nota – problemi di approvvigionamento idrico in particolare nelle zone servite da sistemi acquedottistici locali non connesso al sistema distributivo metropolitano”.


La limitazione del consumo dell’acqua potabile secondo il Comune di Quarrata è un provvedimento che si rende necessario per evitare disagi ai cittadini residenti soprattutto nelle zone dove l’equilibrio dell’approvvigionamento idrico rimane delicato ed estremamente soggetto agli effetti deleteri derivanti da usi impropri.
Il sindaco – si legge nell’ordinanza – invita pertanto i cittadini ad un senso di maggiore responsabilità nell’interesse pubblico e privato affinchè il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e sprecato inutilmente”.
 
In caso di violazione della ordinanza ai cittadini potrà essere anche sospesa e revocata la concessione dell’uso dell’acquedotto pubblico.

A.B.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo l'acqua è un bene molto prezioso ma non capisco una cosa perché dobbiamo pulire perfettamente il vetro o altri materiali per fare la raccolta differenziata (altra cosa utilissima) non sarebbe meglio che le ditte che ritirano si organizzassero loro?

Michela Paolozzi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Acqua potabile: giusto non sprecarla, ma chi si azzarda a berla? Inoltre non sono in condizioni di sprecarla, la pressione è talmente bassa che in casa (PIANO TERRA) possiamo fare la doccia solo prima delle 7 o dopo le 23. Se Publiacqua spendesse meno per pubblicità cretine ed investisse meglio i nostri soldi forse sarebbe meglio.
Roberto Trinci

Anonimo ha detto...

Ma con tutto quello che è piovuto dire che manca l'acqua mi sembra veramente peculiare. Forse mancano le tubazioni

Gabriele Pratesi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Apprezziamo l'ordinanza del sindaco di Quarrata e quella emessa anche negli altri comuni ma vorrei ricordare a tutti che il maggiore spreco dell'acqua lo effettua il gestore Publiacqua che in oltre 10 anni di gestione non ha fatto nulla per diminuire l'oltre il 40% di perdite di acqua potabile sappiamo tutti che servono anche quelle per arricchire il privato la tariffa dell'acqua viene fatta al bacino quindi più acqua esce più guadagno hanno Sveglia!!!Sindaci!!!

Rosanna Crocini (da Facebook)