venerdì 16 agosto 2013

No Tares, vicini alla meta. Continua la mobilitazione del comitato. Marco Monaco: "Andremo ad oltranza fin dopo la prima settimana di settembre per dare più forza alla protesta"., Le spiegazioni "fredde e burocratiche" del sindaco ad un cittadino.


QUARRATA_ Nonostante il Ferragosto ed una città “deserta” continua su tutto il territorio l’adesione alla petizione del comitato “No Tares”. Al momento le firme raccolte sono circa 800 e quindi mancherebbero all’appello 200 firme. L’intenzione però del comitato è di

raccoglierne altre per dare maggiore spessore alla petizione. Il gruppo creato su Facebook invece raccoglie attualmente 888 iscrizioni ed è diventato un punto di riferimento per i tanti cittadini che si stanno adoperando nella raccolta delle firme.
"Andremo ad oltranza a questo punto che il risultato utile è quasi raggiunto . Cerchiamo - ha spiegato Marco Monaco, coordinatore dell'iniziativa - di raccogliere più possibile per dare ancor più forza alla protesta ! Considerato che è una settimana che abbiamo iniziato ed è quella in mezzo ad agosto siamo soddisfattissimi ! Pensiamo davvero di raggiungere un risultato molto eclatante ! Valuteremo ma pensiamo che comunque dopo la prima settimana di settembre di chiudere la raccolta". La nostra petizione – spiega su Facebook Rita Fantechiha una valenza per tutti i cittadini di Quarrata, di grande spessore democratico; il diritto alla parola, il diritto della trasparenza, il diritto al dissenso sono fondamentali se si sostiene di vivere in un paese democratico. E’ per questo che invito tutti i punti raccolta firme a stimolare, proporre, spiegare che cosa si vuole ottenere dalla petizione: sono sicura ed è quello che a me sta accadendo che tutti firmeranno fiduciosi..”.

Dal Comitato presieduto dall'attivissimo Marco Monaco  fanno sapere intanto che la petizione può essere firmata da tutti i cittadini maggiorenni. “Trattandosi di una richiesta di modifica ad una legge dello Stato (quindi di tutti) e di alcune richieste e chiarimenti sull’azione di una controllato (e di proprietà del Comune) – il Cis – e quindi di tutti, tutti possono firmare”.
 Attualmente sono oltre 20 tra esercizi commerciali, singoli cittadini, bar, circoli i punti raccolta della petizione.
Per ulteriori informazioni gli interessati possono sempre scrivere una email all’indirizzo   notares@gmail.com oppure collegarsi su Facebook al gruppo No Tares.



Sempre riguardo alla Tares tramite Daniele Manetti ci è stata inviata la “risposta scritta ufficiale” che il sindaco Marco Mazzanti ha inviato a un cittadino –Loris Gori – che chiedeva spiegazioni in merito all’enorme aumento dovuto alla Tares da pagare con relativo F24”.
 “Leggendola – spiega Manettici si accorge quanto questa sia una risposta fredda e burocratica. In un clima di partecipazione e collaborazione penso che le risposte da dare ai cittadini da parte di un sindaco debbano essere su questa materia ben più ampie e collaborative”. 
“Riteniamo inoltre importante – ha proseguito - far partecipe il cittadino di una gestione trasparente e partecipata a 360° su tutta la problematica ( Raccolta porta a porta, gestione inceneritore, Governo, ecc..) e poi tutti insieme cittadini e amministratori decidere . Gori Loris , per quanto mi ha detto, firmerà la petizione “ No TARES”.
 
Andrea Balli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere quale dovrebbe essere la formulazione di una risposta "non burocratica". Più che dare una spiegazione sui parametri di calcolo della Tares cosa avrebbe dovuto scrivere il sindaco?