tag:blogger.com,1999:blog-6304710816477822941.post4904609319757986504..comments2024-03-16T18:24:57.494+01:00Comments on QuarrataedintorniBlog: Il Wwf denuncia la contaminazione da Glifosate nei terreni intorno al bacino idrico di Falcheretoandrea ballihttp://www.blogger.com/profile/10055910515103461631noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-6304710816477822941.post-7925457003666972052010-07-14T00:21:34.431+02:002010-07-14T00:21:34.431+02:00perchè affannarsi a lottare contro chi gestisce tu...perchè affannarsi a lottare contro chi gestisce tutto ciò!? Facciamo comunque parte di un progetto dove dobbiamo ammalarci tutti di cancro semplicemente respirando la nostra aria (piena di veleni emessi a nostre spese), bevendo la nostra acqua (distribuita a nostre spese), mangiando i nostri prodotti (gravati da tasse). Lasciamo che i soldi pubblici vengano spesi per opere più importanti della salute: màgie, balene, piste, sgambature...<br />"...voglio vivere così, col sole in fronte, e felice canto, beatamente..."<br />BAHAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6304710816477822941.post-19767548255690275502010-07-14T00:17:20.128+02:002010-07-14T00:17:20.128+02:00Notizie di questo genere ci "piovono" su...Notizie di questo genere ci "piovono" sulla testa ogni giorno, più o meno strombazzate. Mi chiedo se chi fa uso di simili sostanze e prodotti viva qui o su un altro pianeta: se, come scritto nell'articolo, questi prodotti sono altamente nocivi, lo sono anche per loro, non solo per i malcapitati, ignari e incolpevoli, che berranno l'acqua di quel bacino.<br />Ma soprattutto mi chiedo quanti fatti del genere passano sotto silenzio, e ho la sensazione che, per un episodio che viene alla luce, molti invece rimangano nell'ombra...Francesco Giannoninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6304710816477822941.post-61255709614179117332010-07-13T21:50:05.439+02:002010-07-13T21:50:05.439+02:00Tendenzialmene cerco di non farmi assalire dallo s...Tendenzialmene cerco di non farmi assalire dallo stato di allarmismo gridato che spesso circonda notizie di questo genere. Ma un pò di preoccupazione mi assale data dalla considerazione che non passa settimana che notizie di analisi fatte denuncino situazioni di inquinamento o di grave degrado ambientale; e su disparati fronti. Ieri il sequestro della discarica per rifiuti speciali del Cassero per smaltimento di rifiuti non consentiti; mesi addietro la presenza di tetracloretilene nell'acqua immessa in rete; oggi la contaminazione da glifosate.... e volendo si può continuare chissà con quant'altro. E ciò che ha portato a questi risultati sono azioni non legate certamente all'estemporaneità o all'accidente. E siccome non è pensabile stare a controllare continuamente tutto, mi domando se siamo ancora in tempo a ripensare un margine di sostenibilità o se dobbiamo continuare ad assistere, impotenti, ad uno stillicidio di dati che giorno dopo giorno portano da una parte a preoccuparsi e poi - a seguire - ad assuefarsi al degrado, quello reale, del territorio, della salute dei cittadini.<br />E mi chiedo se il proliferare delle norme e l' innalzare le sanzioni o le pene serva realmente a migliorare la situazione, senza che vi sia una seria politica di prevenzione e controllo, adeguata e puntuale.<br />Ma soprattutto se non sia il caso di tornare a dare un senso alle azioni, anche quelle quotidiane, sia come cittadini che come imprese, nessuna delle quali è, alla fine, ad impatto zero.<br />Renata FabbriAnonymousnoreply@blogger.com