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giovedì 22 aprile 2010

"Correzioni" al nuovo regolamento urbanistico. Ecco le novità della Prima variante.


QUARRATA_ Nella prossima seduta del consiglio comunale in programma lunedì 26 aprile (ore 20,45) con eventuale prosecuzione il giorno successivo- a distanza di poco meno di due anni dalla approvazione del nuovo Regolamento Urbanistico del Comune - sarà portata in approvazione l’adozione della prima variante normativa.
In particolare si tratterrà di approvare la manutenzione delle Norme Tecniche di attuazione. Essendo trascorso un anno dall’efficacia del Regolamento Urbanistico l’amministrazione comunale ha infatti ravisato la necessità di eliminare errori materiali (sostituzione di lettere e/o numeri), modestissime incongruenze lessicali che generano dubbi nell’applicazione delle norme e rettifiche non possibili con chiarimenti interpretativi.
E’ stata attivata anche la procedura di verifica di assoggettabilità (Vas) da cui non sono emersi impatti significativi sull’ambiente.
Si tratta di una variante chiarificatrice della normativa in essere che ridurrà tra l’altro il ricorso alla realizzazione di garage in zona agricola (si farà riferimento ai 25 metri quadri di superficie per ogni unità abitativa esistente e non di progetto) seguendo la logica del maggiore controllo e – senza avere alcuna incidenza sul dimensionamento del Regolamento Urbanistico - andrà a chiarire meglio per quanto riguarda le aree di completamento i rapporti tra i soggetti che ne detengono le proprietà e le possibilità di intervento in forma singola inducendo un minore sfruttamento delle potenzialità dei lotti in caso di non completa proprietà.
Con la Variante si prevede tra l’altro per i piani attuativi la possibilità in casi di aree di riqualificazione insediativa di ammettere interventi parziali anche inferiori ai 2/3 della superficie complessiva a particolari condizioni di qualità urbanistica complessiva; la conferma delle norme transitorie per i parcheggi per la sosta privata di relazione fino all’adeguamento comunale al regolamento al Codice del Commercio; la possibilità di convenzionamento coi privati per le attrezzature ed impianti di interesse generale; una migliore specifica del convenzionamento per le aree per parcheggi pubblici; una migliore disciplina tramite programmi aziendali pluriennali di miglioramento per le nuove costruzioni in zona agricola ; limiti per le autorimesse di pertinenza per quanto riguarda gli interventi sugli edifici esistenti con destinazione agricola. Sarà anche specificato che le aree per interventi di regimazione idraulica saranno preordinate all’acquisizione.
Saranno inoltre semplificate e migliorate alcune definizioni .
Le problematiche emergenti riguardano quindi in modo particolare la realizzazione non unitaria delle aree di completamento edilizio Ac1-Ac2 (articolo 150 e seguenti) che limita la prosecuzione di taluni interventi rendendo difficilmente attuabili anche le poche aree di completamento e l’eccessivo ricorso alla realizzazione di garage in zona agricola (articoli 190-191).
a.b.

1 commento:

  1. Caro Andrea
    c'è un'altra importante variante...
    nel Regolamento Urbanistico c'è scritto che la Commissione giudicatrice dei bandi deve essere nominata nel bando
    quindi prima dell'arrivo delle domande

    nell'ultimo consiglio comunale è stata votata dalla maggioranza (PD e Sinistra e Libertà) una delibera di indirizzo per i bandi per le zone APD1 e APD2
    in soldoni si tratta dei criteri a cui l'amministrazione e gli uffici si devono attenere per fare il bando di gara

    bene nella delibera è scritto che la commissione giudicatrice deve essere nominata dopo che sono pervenute le domande

    Ci sono stati interventi di Cialdi (soprattutto) e mazzoni (UDC) e mio (CittàperTe) dove è stato chiesto al segretario comunale la legittimità di una delibera in contrasto con un articolo ben specifico del Regolamento Urbanistico
    (Regolamento che per il suo percorso di approvazione e adozione ha sicuramente un importanza superiore ad una delibera di consiglio comunale)

    la risposta è stata che tutto era perfettamente legittimo
    Noi, in Consiglio Comunale, abbiamo continuato a sostenere l'illegittimità di tale delibera.

    Risultato:
    tra le varie varianti (e mi scuso per il gioco di parole) presentate nella delibera di cui tu hai scritto e che verrà messa in votazione lunedi'
    c'è una modifica che riguarda proprio la nomina della commisione
    cioè si va a modificare nel Regolamento Urbanistico l'articolo sulla nomina della commissione, allineando il Regolamento a quanto scritto nella delibera

    cioè si modifica dicendo che la commissione deve essere nominata dopo

    la domanda sorge spontanea: ma se andava bene la delibera (ripeto in contrasto con il regolamento)
    perché c'è la necessità di modificare il Regolamento Urbanistico su questa parte?

    la risposta è che la delibera non va bene.

    quello che avevamo detto Cialdi, MAzzoni e io in Consiglio era una osservazione di buon senso
    fatta con spirito costruttivo
    per migliorare le cose
    la maggioranza (sempre in Consiglio) non soltanto non l'ha ascoltata ma ha fatto le barricate, salvo poi rimediare con la variante che voteremo lunedi'

    Caro Andrea io credo ( e questo è lo spirito della lista civica) che
    il bene della città si fa soltanto se siamo disponibili ad ascoltare e anche a recepire dei suggerimenti


    Questa maggioranza, e il Sindaco in primis, procedono a testa bassa incuranti di quello che succede attorno

    avere il mandato da parte dei cittadini
    di amministrare la città non deve far dimenticare che chi governa ha il "dovere" di ascoltare attentamente
    le critiche costruttive e anche di accettare eventuali suggerimenti
    quando questi sono nella direzione giusta

    Chi segue in tutti i modi, costi quel che costi, una strada per puro capriccio
    finisce che la perde la strada (e le prossime elezioni)

    gabriele pratesi
    Lista Civica CittàPerTe

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