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giovedì 19 gennaio 2012

Montale. Cinzia Chiti (Idv): "Maggiori controlli per l'inceneritore, è a rischio la salute dei cittadini"



MONTALE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:

"Strumenti di filtraggio di maggiore efficacia, insieme a controlli più stringenti e ad una comunicazione in tempo reale dei dati rilevati, sono le misure chieste a gran voce dall'Idv di Pistoia per far fronte alla preoccupante situazione generatasi intorno all'inceneritore di Montale.

“Il direttivo provinciale dell'Italia dei Valori, già da tempo, quando ancora il Piano Interprovinciale dei Rifiuti era in fase di discussione, aveva reso nota la propria linea di indirizzo e le proprie perplessità sulla delicata questione dell'inceneritore” dichiara la referente Idv per il Comune di Montale, Cinzia Chiti, intervenendo nel dibattito in corso tra le varie forze politiche.

“A proposito dell'eventuale ampliamento, poi effettivamente previsto nel Piano Interprovinciale - precisa la responsabile Idv - avevamo espressamente richiesto che fosse attuata, in via preliminare, un'opportuna verifica di tutti i parametri ambientali e sanitari, prima di procedere alla realizzazione della terza linea. Avevamo, inoltre, ammonito i gestori degli impianti ad effettuare congrui investimenti per l'installazione di sistemi di filtraggio sempre più moderni ed efficaci ed esortato l'amministrazione pubblica ad avviare un processo di comunicazione tempestiva e trasparente circa gli effettivi livelli degli agenti inquinanti e delle nano-polveri presenti sul territorio”.

“Duole constatare – conclude Chiti – di non essere stati minimamente ascoltati: con 64 sforamenti del limite massimo previsto per le Pm10 nel 2011 e nessun controllo circa le particelle ancora più sottili, come le Pm2.5, la salute della cittadinanza viene quotidianamente esposta a rischi gravissimi ed incalcolabili. Siamo seriamente preoccupati”.

Fonte: Ufficio Stampa Idv Toscana-
 

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