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giovedì 10 maggio 2012

43enne quarratino muore in solitudine negli alloggi di emergenza del Comune.


QUARRATA_ E’ morto in solitudine nell’alloggio dove viveva . Era diventato un “personaggio” suo malgrado a Quarrata . Stamani è stato trovato, privo di vita  nella casa d’emergenza del Comune dove viveva   Roberto Manetti 43 anni, , meglio conosciuto con il soprannome Red . 
La morte – sembra per cause naturali -risalirebbe a tre giorni fa. Molti lo ricordano a Quarrata in compagnia dei suoi due cani. Una vita difficile la sua: da tempo- da quando erano morti i suoi genitori- “era sempre in giro per Quarrata” vivendo una vita "spericolata" fatta anche di solitudine e di disagio. La casa lasciategli in eredità dai genitori (entrambi morti) era stata venduta e da qualche tempo era seguito dai Servizi Sociali.
Su Facebook in molti hanno “salutato” l’amico prematuramente scomparso postando in sua memoria anche alcune canzoni di Vasco Rossi da “Vivere” a “Liberi Liberi”.
“Siamo stati compagni di scuola- scrive  Maurizio Martelli- e poi abbiamo trascorso l’infanzia insieme frequentando il solito bar e uscendo a trascorrere le serate in allegria in svariati posti.  Roberto era fondamentalmente un buono e ci faceva morire dalle risate. Poi ha preso una strada che non ho mai condiviso ma l’ho sempre rispettato perché per me era e rimarrà sempre un amico”.
“La vita – ha scritto l’ex assessore Giovanni Dalì ricordando il Red - va vissuta nella sua pienezza stillando ogni momento di luce,sempre fieri di aver scacciato le ombre della solitudine”. 
 E’ un messaggio tenero che l’ex assessore indirizza direttamente a Roberto Manetti: “Tutto quello che non sei riuscito a trovare ti sia offerto come ricompensa, alle sofferenze che ti sei cercato e creato. Riposa in pace amico mio. Ma questo non mi fara' sentire a posto con me stesso io che vivo ancora........ e che ricordo..........e che non sono immune del tuo implacabile dolore. Un’ultima cosa ti auguro: che tu possa riabbracciare presto i tuoi genitori e soprattutto la tua dolce mamma. Cia Roberto”.
 “Abbiamo giocato insieme da piccoli- scrive un altro stretto amico – abbiano fatto le scuole elementari insieme. Come non ricordare le scorribande e tutto il resto? Mi mancherà tanto la sua compagnia, le nostre conversazioni, i momenti trascorsi insieme, le mattate, le chiamate notturne, infinite, il nostro cameratismo…”.
A.B.

2 commenti:

  1. Domani mattina giovedì 10 maggio alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santallemura, si terranno le esequie di Roberto Manetti.

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  2. Oggi tanta gente era lì a farti compagnia nell'ultimo viaggio...Triste non è solo oggi, ma tutti i giorni passati che hai trascorso in solitudine, nascondendo il tuo dolore in quella bottiglia e dietro alle battutte che regalavi a tutti noi con grande generosità. Scusaci se ci siamo accontentati di questa apparenza e non abbiamo avuto il coraggio di raggiungerti nel profondo della tua anima. Ciao ancora RED.

    Valentina Chericoni (da Facebook)

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