SERRAVALLE PISTOIESE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:
Inaccettabile la nota pubblicata sul
giornale “La Nazione" (e prima di allora sul sito web del gruppo consiliare, ndr) dall’opposizione di “Serravalle Futura” sulla mancata loro
partecipazione al Codice Etico. A loro dire le presunte colpe del passato di
alcuni componenti della giunta giustifica la loro non adesione, perché non
meritevole di considerazione.
Si tratta solo di scuse pretestuose e
inaccettabili, senza entrare nel merito delle accuse sul passato, il Codice
nasce dalla necessità di dotare i rappresentanti comunali di norme di comportamento
condivise in molte altre amministrazioni comunali.
Il sottoscritto, Roberto
Daghini non era nelle precedenti amministrazioni, facendone parte oggi, quando
lo ho pensato e redatto non volevo certamente mettermi una foglia di fico o
lavarmi la coscienza di peccati non commessi. Mi sono ispirato alla necessità
sempre pressante di un minimo di trasparenza politica.
Inoltre il reddito e il patrimonio di sindaci, assessori e
consiglieri comunali nei comuni sopra i 15000 abitanti con il D.L N.174 del
2012 prevede che dovranno essere obbligatoriamente pubblicati tutti i redditi
dei politici e dei loro familiari.
Nel comune di Serravalle non esiste questo
obbligo e per questo è a mio avviso all’avanguardia in provincia perché è a
oggi è l’unico comune ad averlo in parte adottato.
Roberto
Daghini
Consigliere
“Centrosinistra per Serravalle” in quota FDS
OH Daghini? pretestuose??? le gite in olanda tanto per fare un esempio sono realtà non sono un pretesto per fare polemica.. Sei più buffo che ridicolo... comunque pensa alla situazione di degrado del comune invece che scrivere stupidaggine e arrampicarti sugli specchi...pensate a fare qualcosa per i cittadini.. e per migliorare lo stato dell'ambiente di questo comune che sembra sempre di più un comune sciagurato del profondo sud italia purtroppo...
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