mercoledì 3 maggio 2023

BUSETTO (MOVIMENTO AURORA): "IL FIORE ALL' OCCHIELLO" TAGLIA IL TRASPORTO AI SOGGETTI FRAGILI

"Basta essere in grado di compiere pochi passi per non avere più diritto al trasporto pubblico"

PISTOIA
. Nonostante i molteplici miliardi destinati dal PNRR alla Sanità, quella toscana, con delibera 1545 del Dicembre 2022 ed entrata in vigore il primo Gennaio 2023, decide le nuove linee di trasporto per i soggetti con fragilità socio-economica.

Dall'inizio dell'anno corrente la riqualifica del servizio trasporti per i malati cronici è stato ristrutturato con tagli ai danni di coloro che, se pur vero che deambulano, non sono del tutto autosufficienti in quanto mancano dei requisiti di piena autonomia. 
La capacità della persona esiste ma solo per brevi tragitti. Alcuni cittadini mi hanno fatto notare che, pur avendo un ISEE inferiore a quello di riferimento, familiari vicini non automuniti ed esenzione per riconosciuta malattia invalidante, non hanno più il diritto al trasporto pubblico perchè in grado di compiere pochi passi. 
Per sottoporsi alle cure ed agli esami di routine il trasporto è interamente a loro carico, e la cifra non è certo irrisoria. 
Una spesa non esigua che aumenta con l'aumentare delle visite di controllo.
Una scelta politica, quella toscana, in antitesi con il principio di equità e diritto alla cura, ma se la maggioranza dispone, l'opposizione tace e le SDS rendono chiaro il loro ruolo: entità superflue di sola esecuzione.
I cittadini sono contribuenti del sistema sanitario e contemporaneamente pazienti è la sanità che di pubblico ha mantenuto solo antica memoria. 
[emanuela busetto]

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