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domenica 1 dicembre 2013

Elezioni Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno: la lista "Territorio Agricoltura Ambiente" verso una affermazione. Le prime dichiarazioni di Marco Bottino.


PISTOIA-FIRENZE_ Nella giornata di ieri sono stati 7.945 i soggetti che si sono recati alle urne per le elezioni del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Si tratta del 2,16% degli aventi diritto al voto (372.245), in rappresentanza del 4,5% delle proprietà immobiliari e fondiarie (i consorziati hanno infatti un peso diverso trattandosi di un’elezione di topo censuario, ovvero proporzionale al proprietà).
Pur mancando ancora l’ufficiosità i dati ufficiosi a nostra disposizione sin dalla tarda serata di ieri (avvallati anche da una telefonata di un candidato e da un messaggio di un capolista) darebbero per certa l’affermazione della lista “fiorentina” capeggiata da Marco Bottino. Non a caso il seggio dove si è votato di più nel fiorentino è stato quello di Sesto Fiorentino (530 votanti) dove Bottino risiede. A Campi Bisenzio hanno votato invece 243 elettori: i due comuni fiorentini da soli hanno rappresentato quindi circa il 10 % del totale.


Sui dati di affluenza registrati alle elezioni è intervenuta ieri in serata anche Coldiretti Toscana che ha parlato di “chiaro segnale del desiderio di partecipazione dei cittadini che hanno compreso l’importanza di avere il controllo dell’ente”.
 

Marco Bottino in un incontro a Quarrata
Tanti in effetti sono stati i contribuienti che si sono recati ai seggi “nonostante- ha scritto in un suo messaggio su Facebook lo stesso Bottinola potente campagna di disinformazione fatta dai soliti soloni. Se poi domani (oggi per chi legge, ndr) come è certo, dopo aver detto di non andare a votare qualcuno ci darà la lezione sulle basse percentuali merita di essere mandato 7800 (7945) volta a quel paese. Perché chi vota merita rispetto, chi dice fesserie sui giornali un po’ meno…”
 “Come andrà a finire - ha proseguito - lo vedremo a notte inoltrata. Per adesso dico grazie alla mia città, Sesto Fiorentino. Grazie per l'affluenza (530 persone, record di tutto il comprensorio) grazie per il voto alla lista (416 voti) e grazie per aver messo una croce accanto al mio nome 347 volte.  Con Sesto ho un debito di gratitudine grandissimo, ma ce l'ho anche con tutti coloro che in questa città si sono spesi per questo risultato, ritrovando passione e voglia di stare insieme per un obiettivo comune. Tutto questo bene , questo affetto mi ha commosso davvero. Ai miei"compagni" dico:non lasciamo spegnere questa fiamma, amici, miei, che la strada comincia adesso, e la faremo iniseme”.
Dalle notizie che abbiamo gli scrutini sono stati sospesi alle 3 di notte e i risultati dei singoli seggi non saranno resi pubblici prima della validazione di tutti i verbali. Le operazioni di voto sono state aggiornate ad oggi.

Notizie da Pistoia con il contagocce: nella telefonata ricevuta attorno alle ore 22 c’è stata una conferma di un quadro abbastanza deludente per la lista capeggiata da Bargellini. E questo era deducibile dai dati di affluenza registrati nei seggi sparsi tra Pistoia e Prato comunicateci dalla stessa fonte: 1400 persone votanti alle ore 18.
 
Ecco quanto ha scritto a proposito dell'affluenza, ieri sera Coldiretti Toscana:
 
Il dato, se pur ancora provvisorio, relativo all’affluenza ai seggi per le elezioni dei Consorzi di Bonifica della Toscana è “il primo seme verso una partecipazione attiva dei contribuenti e della rappresentazione delle categoria economiche ed agricole toscane anchenella governance dei nuovi Consorzi che avranno il compito di gestire con razionalità e allo stesso tempo poteri ed autorevolezza, la delicata gestione di tutti gli interventi di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio”.
Per Coldiretti (info su
www.toscana.coldiretti.it) la valutazione resta positiva nonostante gli “attacchi e le demagogie gratuite di queste settimane che hanno tentato di mandare all’aria un percorso di razionalizzazione dei costi, ottimizzazione delle risorse, degli apparati amministrativi, e di migliore, primo obiettivo di tutti, la gestione di tutti gli interventi che saranno di competenza dei nuovi enti”: “da 33 enti di bonifica – spiega Coldiretti – passeremo a 6 dando piena attuazione al principio di spending-review. Ma allo stesso tempo garantiremo, attraverso la partecipazione dei contribuenti eletti all’interno delle assemblee consortili, un percorso trasparente di gestione del territorio che fino ad oggi non era assicurato. Chi vive il territorio deve anche poter partecipare alla sua gestione: da qui la nostradecisione di candidare i nostri imprenditori agricoli e fare riappropriare l’agricoltura di un ruolo di tutela che è sempre stato suo”. Gli eventi alluvionali, le frequenti esondazioni, la fragilità idrogeologica (il 98% dei comuni toscani sono a rischio idrogeologico) e l’intensificarsi degliimprevedibili cambiamenti climatici impongono “cambiamenti” anche nella gestione del territorio: “il contributo di bonifica – spiega Coldiretti – è stato vissuto, purtroppo, come una tassa il cui scopo, a volte, non è statopercepito. La sfida più grande per i nuovi enti è convincere con i fatti che il contributo di bonifica è un investimento per il presente, e soprattutto, per il futuro”.
I dati sull’affluenza sembrano incoraggianti: “il fatto che ai seggi si siano recati, per esprimere un proprio rappresentante tanti contribuenti è un chiaro segnale del desiderio di partecipazione dei cittadini che hanno compreso l’importanza di avere il controllo dell’ente che andrà ed eseguire tutti quegli interventi che hanno la finalità di garantire la loro sicurezza. E’ cambiata – analizza ancora – la percezione e la prospettiva: per avere voce in capitolo bisogna partecipare e farsi sentire democraticamente e soprattutto partecipando. Chi purtroppo non ha esercitato il diritto di voto ha perso – prosegue Coldiretti – un’occasione vera di essere protagonista subito, già domani, di un processo di partecipazione che dovrà essere inevitabilmente, in futuro, sempre più ampio”. Secondo Coldiretti chi domani gestirà i nuovi enti dovrà tenere bene in conto di coloro che non sono andati a votare: “dovranno lavorare ogni giorno per convincerli a farlo la prossima volta perché la gestione del territorio non può essere secondaria ne tanto meno sottovalutata”.

Andrea Balli


3 commenti:

  1. Rispetto per chi è andato a votare , comunque per noi gli obiettivi rimangono esattamente gli stessi , continueremo a portarli avanti in modo trasparente,non cambiando assolutamente una virgola, fregandosene d chi chi lavora nell'ombra .Banche dati ambientali aperte a tutti , lo vedrete nelle prossime assemblee e attraverso tutti i sistemi di
    comunicazione che spero ci continuino a dare spazio per i nostri dati reali, mai smentiti da nessuno.VIVA LA PARTECIPAZIONE.

    Daniele Manetti

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  2. Viva il 98% per cento che non è andato a votare. Ciò indica una chiara volontà di sopprimere un ente inutile e le cui funzioni potrebbero essere svolte da altri soggetti e enti pubblici esistenti senza gravare ulteriormente, con costi aggiuntivi, sulle tasche dei contribuenti. Tagliare, tagliare, tagliare gli enti inutili ! Questa sarebbe vera democrazia.

    Claudio Pofferi (da Facebook)

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  3. gli insulti di chi rappresenta poco più che se stesso, confermano quanto detto PRIMA delle elezioni consortili, questo sistema elettorale, le liste organizzate per logica di categoria produttiva (come le corporazioni di antica memoria), il senso generale di inutilità rispetto a una tracotante casta fintamente tecnica, hanno confermato il profondo distacco dei toscani da enti consideratio largamente inutili (non x il lavoro di tecnici ed operai ma per le loro rappresentanze). Un risultato pari al 3% complessivo degli aventi diritto, non autorizza nessuno a provocare e insultare. Perché non rappresentano nessuno o quasi! Da domani devono essere aperte vertenze per la sicurezza idraulica del territorio che è esattamente il contrario di buona parte dei progetti che sono in corso (e nascosti dai programmi ultimi) sul territorio toscano.

    Ivano Bechini

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