lunedì 19 gennaio 2009

Progetto partecipativo "Noi Insieme". I cittadini coinvolti nella elaborazione del nuovo regolamento comunale sulla partecipazione
QUARRATA_ Tra i gli ultimi otto processi partecipativi locali finanziati dalla Regione Toscana per oltre 240 mila euro figura anche “Noi Insieme: il nuovo regolamento comunale sulla partecipazione”, un progetto sulla scrittura, ´partecipata´ di un regolamento comunale sulla partecipazione (presentato dal Comune di Quarrata) che coinvolgerà oltre agli amministratori, ai funzionari e ai dipendenti del Comune anche i cittadini e i rappresentanti delle associazioni attive sul territorio e sarà costituito da incontri tematici, interviste e focus groups. Il processo partecipativo che sarà presto avviato sul territorio sarà strutturato in tre fasi: la prima consiste in interviste e focus group per fare interagire fra loro i partecipanti. A questa seguirà la stesura del documento con le opinioni e i suggerimenti raccolti da presentare al Consiglio Comunale per la discussione e l'eventuale approvazione. Nella terza fase sarà organizzata una giornata di restituzione in cui l'Amministrazione illustrerà pubblicamente le scelte compiute. L’obiettivo del Comune è l’attivazione di una nuova modalità di relazione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale per dar vita, in futuro, ad un maggior coinvolgimento dei cittadini alla vita amministrativa. In un comunicato il sindaco Sabrina Sergio Gori ricorda che “il processo partecipativo permetterà di giungere a delle scelte realmente partecipate sul governo del territorio con riflessi più ampi sulla vita della comunità locale”. “Per noi – ha spiegato il sindaco - la predisposizione del regolamento per la partecipazione rappresenta il primo passo concreto perché vuole fissare le regole di tutti i successivi processi partecipativi che potremo mettere in atto." Tra i processi partecipativi locali approvati dalla Regione figura anche quello sulla riqualificazione di via Roma (laboratori di progettazione partecipata) presentato dal Comune di Agliana e quello sulla riqualificazione e la destinazione d’uso delle Ville Sbertoli elaborato dal Comune di Pistoia.
A.B.

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