martedì 31 marzo 2009

Riduzione della bolletta dell'acqua potabile per famiglie numerose.

QUARRATA_ Fino a giovedì 30 aprile si protrae il termine per la presentazione delle autocertificazioni per ottenere la riduzione o l’annullamento dei costi delle bollette dell’acqua per uso domestico per le famiglie con almeno 4 figli.
I contributi, stanziati dalla Regione Toscana, sono stabiliti in base al reddito e al numero dei figli ed il richiedente deve essere l’intestatario del contratto di fornitura idrica.
Per l’entità del contributo verranno sommati soltanto gli imponibili di ciascun familiare dichiarato e convivente nella stessa famiglia e l’erogazione dello stesso avverrà attraverso la riduzione o l’annullamento della prima bolletta utile.
Il modello per l’autocertificazione è disponibile presso L’URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico, in via Corrado da Montemagno.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 0573-771213, 771220.

(fonte: Comunicato Stampa Comune di Quarrata)

sabato 28 marzo 2009

Un anno di attività del progetto Kaleidoscopio

QUARRATA_ Si terrà domenica 29 marzo, in Piazza Agenore Fabbri e al Polo Tecnologico, dalle ore 16 alle ore 20, un’iniziativa per festeggiare un anno di attività del progetto “KALEIDOSCOPIO” e del centro “Al kalè”.
Sarà un’occasione per tutti i partecipanti per vivere un momento di festa, con musica, intrattenimento e tanto altro, e conoscere tutte le attività svolte dai giovani che frequentano il centro.
Il progetto è promosso dal Comune di Quarrata, in collaborazione con alcune associazioni ed enti del territorio (associazione di volontariato “Pozzo di Giacobbe”, Polisportiva Olmi, parrocchie di Quarrata e Vignole, cooperativa sociale “Gemma”, scuola di musica della Filarmonica “G. Verdi” e gruppo “Scout” di Quarrata), con il coordinamento della Provincia di Pistoia.
Da pochi giorni ha ricevuto il finanziamento regionale di circa 45 mila euro per proseguire l’attività anche il prossimo anno.
“Kaleidoscopio” rappresenta l’unico tentativo attualmente presente a livello di comunità locale per la promozione di politiche giovanili capaci di rispondere ai bisogni espressi dai giovani stessi e vuole essere anche strumento di intervento per la promozione di percorsi di cittadinanza attiva e partecipata.
Il centro di aggregazione giovanile “Al Kalè”,in particolare, in un anno, ha registrato la presenza di più di 350 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che hanno preso parte a diverse attività, momenti di formazione, viaggi e manifestazioni.
I ragazzi hanno partecipato, infatti, ad importanti iniziative tra cui “La giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” (lo scorso anno a Bari e quest’anno a Napoli) e la visita alla comunità di San’Egidio a Roma, dove si sono messi a disposizione delle persone bisognose e hanno potuto vedere con i propri occhi i volti dei poveri spesso dimenticati.
“Sono molto soddisfatta e orgogliosa per questo progetto – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Giovanili Martina Nannini– perché rivolge l’attenzione sul mondo giovanile e sulla risorsa positiva che rappresenta per il presente ed il futuro della nostra società. Grazie ai ragazzi, alle associazioni e agli enti coinvolti siamo riusciti in un anno a realizzare molte iniziative e creare uno spazio comune dove i giovani si ritrovano condividendo idee ed esperienze”.
“Al kalè” offre molte opportunità ai giovani, ma soprattutto un luogo dove organizzarsi e spendere il proprio tempo libero in modo diverso, sviluppando esperienze di crescita e socializzazione attraverso attività formative, educative e sportive.
Attualmente è attivo anche un gruppo di studio, in località “La Fratta” a Quarrata, dove i giovani si riuniscono per dedicarsi alla loro formazione scolastica-culturale.
In caso di pioggia la festa si svolgerà all’interno del Polo Tecnologico.

(fonte: Comunicato Stampa Comune di Quarrata)

venerdì 27 marzo 2009

Aperta campagna tesseramento al "Pozzo di Giacobbe"

QUARRATA_ Interessanti novità dall’associazione Pozzo di Giacobbe in piena linea con il periodo di crisi economica. Chi sceglie di diventare socio dell’associazione Pozzo di Giacobbe e quindi decide di sostenere le tantissime attività proposte dalla associazione a favore delle fascie meno abbienti (bambini, anziani, stranieri, famiglie a rischio) da questo anno potrà usufruire di sconti dal 10 al 20 per cento in dieci negozi della città. In più su decisione del consiglio direttivo dell’associazione è stata ulteriormente abbassata la quota associativa annua (portandola per il 2009 a Euro 10). Chi diventa socio non solo aiuterà l’Associazione a sviluppare i progetti di aiuto ma potrà anche risparmiare durante tutto l’anno molto di più dell’importo versato per il pagamento della quota associativa. “Desidero ringraziare – ha detto il Presidente Emiliano Innocenti – i 300 soci che da anni ci sostengono e sono sicuro che con questa iniziativa molte altre persone si avvicineranno a noi e prenderanno a cuore le nostre attività. Sono certo che il nostro impegno, anche a favore degli stessi Soci, sarà gradito e apprezzato”. I punti vendita convenzionati con l’associazione “Pozzo di Giacobbe” e che hanno deciso di offrire condizioni molto vantaggiose, con sconti dal 10 al 20% sugli acquisti che potranno essere effettuati sono: Convalle Fotografia, ElleElle Cartolibreria, FataMago, Girotondo, Libreria Fahrenheit 451, Linea Ufficio s.r.l., Palestra Dynamic Center, Punto Gomme, Sportissimo, System & Software. Tutti i dettagli sugli sconti ed i vantaggi per i Soci sono disponibili sul sito www.pozzodigiacobbe-onlus.com, o possono essere richiesti al n. 0573 739626.
A.B.

(pubblicato su La Nazione-Cronaca di Pistoia)

mercoledì 25 marzo 2009

Alloggi d'emergenza abitativa per stranieri agli ex Macelli

QUARRATA_ La palazzina degli uffici del comparto degli ex Macelli di via Bocca di Gora e Tinaia (edificio su due livelli per un totale di 190 metri quadri di superficie lorda organizzati attorno ad un androne di accesso coperto ma passante con un primo piano con superficie lorda di 130 metri quadri) sarà ristrutturata ed ampliata per essere poi adibita ad alloggi di emergenza abitativa. La riconversione urbanistica dell’edificio fa parte integrante dell’iniziativa comunitaria Equal-MetMet “Progetto Casa Immigrati”, redatto a suo tempo dall’architetto Paolo Bechi di Pistoia. La giunta ha approvato ora un progetto preliminare che comporta una spesa complessiva di 530.000 euro (di cui 252.000 euro per opere edili ed architettoniche e 78.000 euro per impianti e lavori di contenimento energetico). L’incarico per l’elaborazione del progetto preliminare che comprende una relazione tecnica, il quadro econonomico e il computo metrico estimativo è andato allo stesso architetto Paolo Bechi dello studio associato Gta Architettura di Pistoia. L’area circostante sarà interessata anche da opere di urbanizzazione e sarà risistemata completamente considerando che tutto il complesso circostante (che ospita la sede della Vab e prossimamente quella della Croce Rossa Italiana) sarà destinato a sede di protezione civile. In base ai progetti presentati al piano terra dell’edificio saranno realizzati spazi collettivi di socializzazione in prospettiva del ripensamento dell’area in cui l’immobile potrebbe avere una certa rappresentatività come “centro stranieri” o similare (sportello informativo, servizi ed assistenza all’immigrato). Sempre al piano terra (lato sud) sono stati previsti due appartamenti autonomi di circa 45 metri quadri con una camera doppia anche se inizialmente usata come camera singola. Nella parte restante del livello piano terra (altri 100 metri quadri) dovrebbe sorgere una sala di socializzazione, servizi igienici collettivi, una cucina d’appoggio per eventuali eventi, piccole cantine per oggetti degli occupanti degli alloggi. Al piano superiore sarà ricreato un appartamento da mq. 50 con camera doppia, uno da 65 mq dotato di balconi con camera matrimoniale e due singole oltre a bagno e wc di servizio che potrà ospitare o tre persone oppure andare ad una famiglia con due figli. L’intero progetto è stato inserito nel Piuss “Quarrata Sarà”. Il progetto “Casa-Immigrati” promosso da Cna Pistoia attraverso la propria agenzia formativa Csa intende dare risposte soprattutto al problema abitativo per operai extracomunitari sia in fase di primo impatto che in fase di sistemazione definitiva proponendosi come obiettivo l’eliminazione delle cause di diseguaglianze e discriminazioni nell’accesso al mondo del lavoro.
A.B.
(pubblicato su La Nazione, cronaca di Pistoia)

martedì 24 marzo 2009

Prosegue il percorso verso il Regolamento Comunale per la Partecipazione

QUARRATA_ Sta per concludersi la prima fase del percorso “NOI INSIEME”, il progetto finalizzato alla stesura del Regolamento Comunale per la Partecipazione.
Il progetto, illustrato nella serata di presentazione il 26 febbraio, sta andando avanti regolarmente. Sono state realizzate le interviste che dovevano servire ad avere un quadro della nostra città e del proprio tessuto e, su questa base, si sono svolti i cosiddetti “focus group”, quattro gruppi di discussione a tema: volontariato e ambito socio-sanitario; culturale, ricreativo e educativo; ambito produttivo e mondo del lavoro; consiglieri comunali e funzionari del Comune.
Quanto emerso dalle opinioni e delle indicazioni raccolte in questa prima fase, viene riorganizzato in questi giorni in un piccolo opuscolo, che sarà disponibile dai primi giorni di aprile e che verrà distribuito quale informativa di base, su cui sviluppare la discussione della giornata del 18 aprile.
In questi giorni sarà effettuata anche l’estrazione di 1000 cittadini dall’anagrafe comunale, in modo stratificato per età, sesso, residenza, in modo da avere una rappresentazione quanto più ampia e verosimile di Quarrata. Al di là dei cittadini estratti, tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’appuntamento di sabato 18 aprile a Villa La Magia: una giornata di discussione che costituirà il cuore del percorso partecipativo. In quell'occasione i partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi, in modo da facilitare e favorire la partecipazione alla discussione da parte di tutti, anche grazie all’aiuto di moderatori esperti.
Lo scopo della discussione è di identificare le indicazioni principali, che a parere dei cittadini, dovrebbero essere inserite all'interno del Regolamento per la partecipazione del Comune di Quarrata.
Successivamente il Consiglio Comunale esaminerà, e discuterà a sua volta, le indicazioni dei cittadini e provvederà ad approvare quello che diventerà il Regolamento per la Partecipazione del nostro Comune.
Ricordiamo che ogni informazione sullo stato di avanzamento del progetto e sul percorso è disponibile anche sul sito internet del Comune, alla pagina www.comune.quarrata.pt.it/partecipazione.php. E’ inoltre attivo uno web forum, accessibile dalle stesse pagine della partecipazione.
Coloro che sono interessati a partecipare alla giornata del 18 aprile dovranno iscriversi entro il 14 aprile presso l’URP, in via Corrado da Montemagno, anche telefonicamente al numero 0573-771213 oppure via e-mail all’indirizzo: partecipazione@comune.quarrata.pt.it.
Si tratta di un’occasione per tutta la cittadinanza di partecipare ed essere coinvolti nella cosa pubblica, attraverso un confronto strutturato, continuativo e diretto con l’Amministrazione.

(fonte: comunicato stampa Comune di Quarrata)

lunedì 23 marzo 2009

300 euro al mese per chi perde il lavoro

QUARRATA. Un contributo di 300 euro al mese per i lavoratori con famiglia a carico che restano senza lavoro. Questa la misura anticrisi in sostegno delle fasce più deboli decisa dal Comune di Quarrata, che ieri ha sottoscritto un accordo con i sindacati per stabilire le modalità di utilizzo del fondo straordinario per la disoccupazione stanziato nel bilancio 2009 dell'amministrazione.Le famiglie monoreddito, in cui l'unico lavoratore risulti disoccupato e senza possibilità di ricorso ad ammortizzatori sociali, potranno usufruire quindi di un contributo di massimo 300 euro mensili, per la durata di sei mesi, eventualmente rinnovabile previa verifica del sussistere dei requisiti. Per quanto riguarda invece le famiglie plurireddito con "Isee" simulato ad hoc (cioè calcolato sulla reale capacità economica al momento della presentazione della domanda), non superiore a 10.000 euro, in cui un lavoratore si trovi ad essere disoccupato e titolare di un mutuo prima casa, potrà essere erogato un contributo massimo di 150 euro mensili. L'accordo stabilisce, inoltre, di poter destinare un contributo massimo pari a 75 euro mensili al lavoratore di una famiglia monoreddito a cui è stata imposta una riduzione di orario con conseguente diminuzione di salario, qualora l'Isee simulato non sia superiore a 10.000 euro. La durata del beneficio coincide con il periodo della riduzione dell'orario lavorativo. Le forme di sostegno economico potranno essere concesse in concorso con l'erogazione di altre prestazioni o servizi da parte del Comune o in forma alternativa, in considerazione di una valutazione complessiva delle specifiche situazioni. "In questa fase difficile della vita economica del Paese - ha sottolineato il sindaco Sabrina Sergio Gori - ritengo necessario che ognuno faccia la propria parte, per riuscire a sconfiggere la crisi economica. Dopo la firma dell'accordo con i Sindacati per mettere a disposizione un fondo destinato a chi perde il lavoro senza alcuna tutela, era necessario fissare i criteri per distribuire le risorse. Ringrazio i Sindacati, che hanno dato un contributo fondamentale nella scelta dei criteri, aiutandoci ad essere sempre più efficaci nella risposta rispetto ai bisogni di coloro che sono più deboli nell'affrontare la difficile congiuntura di questo periodo. E' di questi giorni la notizia della formazione dell'Unità di crisi provinciale, che permetterà a tutti noi di avviare percorsi sempre più condivisi nel sostegno alle famiglie e alle imprese. Occorre - continua il Sindaco - lavorare in rete, facendo ognuno la propria parte in modo convinto e serio, perché questo è l'unico modo per uscire dal tunnel della recessione. L'atto firmato ieri è uno dei passi necessari per essere al fianco di chi soffre maggiormente a causa del momento attuale." La richiesta dei benefici dovrà essere presentata all'Assistente Sociale, su apposita modulistica disponibile presso gli uffici. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare i Servizi Sociali ai numeri 0573 771.438-439-440.

(fonte: Comunicato Stampa Comune di Quarrata)

domenica 22 marzo 2009

Raddoppia l'asilo nido di via Lippi

QUARRATA_ Sarà risanato, messo a norma ed ampliato fino a raddoppiare quasi la propria capienza l’asilo nido comunale di via Lippi di Quarrata. Da 74 bambini i posti disponibili dovrebbero passare a 150 (di cui 39 da 12 a 18 mesi e 86 da 18 a 36 mesi). In più si prospetta l’apertura di una sezione “lattanti” per 25 bambini da 3 a 12 mesi. Il servizio Lavori pubblici ha per il momento approvato un progetto preliminare per un importo complessivo di 2 milioni 170.000 euro. Il progetto redatto dai geometri Fabiana Baldi e Simona Rossi è stato inserito all’interno del documento di orientamento strategico relativo al Piano Integrato di sviluppo urbano sostenibile (Piuss) “Quarrata sarà”. Il Comune prevede nell’importo della spesa preventivata anche l’acquisto di arredi per 95.000 euro e tra le somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale un totale di 66.100 euro per contributi interni alla progettazione ed incarichi interni per progettazioni specifiche. Come la nuova scuola elementare (prevista in via Dante Alighieri) anche per la struttura di via Lippi l’amministrazione comunale sta pensando di utilizzare criteri di sostenibilità ambientale e di bioarchitettura. La scelta di investire sull’edificio di via Lippi è supportata dai dati demografici che danno modo di prevedere per il futuro un fabbisogno di nuove aule. Il potenziamento – reso possibile tra l’altro dagli strumenti del Regolamento Urbanistico che non prevede nelle aree per istruzione prescolastica e dell’obbligo alcun indice predeterminato - è dovuto proprio all’aumento dei nati a partire dal 1999. “Il progetto – fanno sapere dal Comune – vuole andare incontro in particolare alle esigenze delle famiglie che chiedono spazi sufficientemente ampi ed accoglienti per l’educazione dei propri figli”.
A.B.
(pubblicato su "La Nazione"- Cronaca di Pistoia)

sabato 21 marzo 2009

Ci dobbiamo preoccupare per la salute dei cittadini o solo per il termovalorizzatore ?

QUARRATA/ "Credo profondamente che ci voglia equilibrio nell’affrontare le questioni complesse, ancor più quando si parla del binomio rifiuti-salute, perché il problema oltre che complesso è anche delicato.Ripartendo dal famoso episodio del luglio 2007, la decisione di interrompere l’attività del termovalorizzatore in attesa di chiarire quanto accaduto è venuta dai sindaci proprietari dell’impianto, accanto a ritengo doverosi richiami al “non allarmismo”. Chiarito che il problema non era dovuto a difetti d’impianto, ma ai carboni attivi che operano per ridurre le emissioni del termovalorizzatore, sono state sempre le istituzioni (Comuni e Provincia) ad aver ampliato i controlli previsti dalla legge, imponendo verifiche mensili anziché quadrimestrali e mettendo in atto anche controlli specifici sui carboni attivi (unico impianto in tutta Italia) prima che questi vengano utilizzati nell’impianto; oltre a decidere di portare avanti analisi specifiche da parte di Arpat e ASL, sui terreni e sugli animali.Mentre i primi controlli sono regolarmente praticati e rispettano tutti i limiti previsti dalla legge, emergono in questi mesi i primi risultati delle analisi Arpat e ASL. Mentre le analisi sui terreni non hanno rilevato problemi sostanziali, se non alcune tracce di Pcb, quelli sugli animali rilevano tracce di diossina e quantità più importanti sempre di Pcb.Il mio intervento, come più o meno quelli degli altri sindaci, ha ribadito la necessità di portare avanti le indagini, sviluppando ulteriormente le analisi, per individuare tutte le fonti possibili di inquinamento, che hanno portato a questi risultati.Se da un lato, per quanto riguarda la concentrazione di diossine, è opportuno compiere ogni ulteriore studio indirizzato a capire la provenienza riscontrata dalle analisi: se e in che misura esse siano riconducibili all’attività del termovalorizzatore, ma anche quali siano le altre fonti di produzione delle diossine rilevate; un discorso a parte invece merita il dato relativo ai Pcb.Non potendo infatti ricondurre in alcun modo la presenza di Pcb all’attività dell’impianto di Montale, ed essendo peraltro la presenza di Pcb anche più consistente di quella delle diossine, questo merita senza dubbio uno studio attento, proprio perché ci troviamo di fronte a un problema nuovo e di cui non conosciamo l’origine.Leggendo a questo punto le dichiarazioni dei comitati e le accuse di faciloneria da parte nostra, accusati di voler “sminuire” i risultati, ma soprattutto la richiesta di chiudere l’impianto per sempre, mi domando se ci dobbiamo preoccupare per la salute dei cittadini in generale o solo per il termovalorizzatore.La concentrazione di Pcb, che niente ha a che fare con l’attività dell’impianto di Montale, ci deve preoccupare quanto le diossine oppure no? E capire quali altre fonti di emissione di diossine ci siano, oltre al termovalizzatore, è giusto? Oppure ci dovremmo limitare a chiudere l’impianto, senza preoccuparci di capire quanta sia la sua effettiva incidenza sul problema?Credo che il senso di responsabilità voglia che le questioni siano affrontate per quello che sono oggettivamente, senza fare battaglie preconcette in un senso o nell’altro, come invece mi sembra stia succedendo da parte di alcuni comitati, che anziché preoccuparsi effettivamente della salute, temo stiano portando avanti solo la loro battaglia ideologica contro qualcosa o qualcuno".
Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata

(da httpp://sabrinasergiogori.wordpress.com)

venerdì 20 marzo 2009

Inceneritore di Montale: i risultati dell'analisi Asl secondo il sindaco di Quarrata

QUARRATA_ Il dato che emerge chiaramente dai risultati delle primi analisi compiute dalla Asl sui nostri territori, è che su 5-6 animali dei 40 che sono stati presi in esame, è stato riscontrato un alto valore di Pcb e di diossine. Se da un lato ciò dimostra che bene hanno fatto i Comuni di Agliana, Montale e Quarrata e la Provincia di Pistoia a decidere di compiere indagini serie e approfondite sullo stato di salute del nostro territorio e dei cittadini; dall'altro non possiamo certo restare indifferenti rispetto a risultati di questo genere, seppure riscontrati in soli 5 o 6 degli animali analizzati. E' doveroso pertanto andare avanti nelle indagini sviluppando ulteriormente le analisi, per individuare tutte le fonti possibili di inquinamento, che hanno portato a questi risultati. Per quanto riguarda la concentrazione di diossine, è opportuno compiere ogni ulteriore studio indirizzato a capire la provenienza riscontrata dalle analisi: se e in che misura esse siano riconducibili all'attività del termovalorizzatore, ma anche quali siano le altre fonti di produzione delle diossine rilevate. Un discorso a parte invece merita il dato relativo ai Pcb, che non potendo essere in alcun modo ricondotti al funzionamento dell'impianto di Montale, e trovandosi in quantità anche più elevate delle diossine negli animali analizzati, meritano senza dubbio studio e analisi attente, che possano condurre velocemente all'individuazione delle fonti di diffusione sul territorio. Anche se la ricerca è stata stimolata dalla presenza del termovalorizzatore, credo sia doveroso a questo punto fare ogni ulteriore passo nella direzione della chiarezza e della trasparenza, andando alla ricerca anche di ulteriori e al momento non individuate fonti di diffusione delle diossine e soprattutto del Pcb nella nostra zona.(fonte: comunicato stampa del Comune di Quarrata)

(fonte: comunicato stampa del Comune di Quarrata)

giovedì 19 marzo 2009

Popolazione a quota 25.000

QUARRATA_ Anche nel 2008 la popolazione residente nel Comune di Quarrata è aumentata. L’incremento rispetto al 2007 è degno di nota: la popolazione di Quarrata ha raggiunto al 31 dicembre scorso le 25.020 unità con un incremento rispetto all’anno passato – in cui aveva raggiunto ‘quota’ 24600 abitanti con una crescita dell’1,53% - pari all’1, 68%. Il dato – una conferma del processo di crescita costante e continua iniziato già da vari anni - emerge dall’Annuario Statistico del Comune di Quarrata (giunto alla settima edizione) redatto a cura dei Servizi Demografici del Comune. L’aumento nell’ultimo decennio è stato pari al 11,59%. Scorrendo le varie tabelle statistiche salta immediatamente agli occhi il numero degli iscritti per nascita: i 256 nati rappresentano il numero più alto registrato negli ultimi 30 anni: l’anno 2008 si aggiudica, dunque, il primo posto della speciale classifica degli anni ‘più proliferi’, confermando la tendenza ad un costante aumento delle nascite negli ultimi otto anni. Se si esclude l’anno 2003, infatti, gli anni 2000 hanno tutti scavalcato la soglia delle 200 nascite, superando la media di 170/180 nati che era propria degli anni ‘90. Un altro dato in controtendenza rispetto a quanto emerge a livello nazionale è il saldo naturale, ovvero la differenza fra nascite e morti dei residenti. Nel Comune di Quarrata il saldo è positivo e pari a +24: nel 2008, cioè, ci sono stati 24 nati in più rispetto ai deceduti (256 nati contro 231 morti). Fra i nati, è poi, importante notare che i nati di cittadinanza straniera ammontano a 51 su 256, con una percentuale pari al 19,92%: si avverte, quindi, un leggero calo rispetto al 2007, dove la percentuale dei nati stranieri sul totale è stata pari al 21,49%. Rispetto ai nuovi nati ben 40 (15,62 per cento) sono figli naturali (nati da coppie non unite in matrimonio). Diminuisco d’altra parte i matrimoni in generali. Nel 1998 erano stati celebrati nel Comune 124 matrimoni fra civili e religiosi mentre nel 2008 sono stati solo 82. Di questo 49 sono stati celebrati con rito religioso (+1 rispetto al 2007 e -61 rispetto al 1998) e ben 33 con rito civile (+4 rispetto al 2007 e + 19 rispetto al 1998).
A.B.

domenica 15 marzo 2009

Il progetto "Quarrata Sarà" presentato alla Regione

QUARRATA_ E’ stato chiuso e presentato martedì pomeriggio nei tempi e nei modi stabiliti alla Regione Toscana il Piano di Sviluppo Urbano Sostenibile del Comune di Quarrata “Quarrata Sarà”. Il costo totale degli interventi è di circa 24 milioni di euro e il contributo richiesto è di 10.474.610 euro. Beneficiari oltre al Comune di Quarrata sono la Camera di Commercio di Pistoia, la cooperativa sociale G.P., la Provincia di Pistoia e diversi soggetti privati. Oltre ad uno staff tecnico-istituzionale presieduto dal sindaco Sabrina Sergio Gori firmataria della conferenza di concertazione n. 19 è stata la struttura amministrativa e di coordinamento del piano composta dall’architetto Nadia Bellomo, funzionario ai Lavori Pubblici, dalla dottoressa Giovanna Cagnetta del Suap di Quarrata (che ha curato i contatti con i settori produttivi), dall’architetto Caterina Biagiotti (funzionario all’Urbanistica) che si è occupata delle relazioni e documentazioni urbanistiche, dal dottor Stefano Ferri (gestione e controllo economico-finanziario) e dal dottor Ivano Franco Colombo (che in qualità di consulente esterno ha supportato la progettazione e la realizzazione del piano insieme alla dottoressa Deborah Coveri). “Quarrata Sarà” è un insieme di progetti che investono diversi settori di attività tenuti assieme da un'idea-forza: “Scommettere sulle risorse local”i, e da un progetto portante “Unire arte, cultura e tradizioni industriali in un progetto di grande creatività e di forte innovazione produttiva. In continuità con le azioni già intraprese dall’amministrazione comunale il Piuss del Comune di Quarrata segna un deciso salto in avanti nel progetto di sviluppo e riqualificazione della struttura urbana e della vita associata.Gli interventi principali del Piuss Quarrata Sarà riguarderanno in modo particolare le infrastrutture per lo sviluppo economico, centri servizi alle imprese, centri di competenza Pmi; la riqualificazione della struttura urbana finalizzata alla valorizzazione delle attività commerciali e turistiche, la realizzazione di servizi per la cittadinanza attraverso la realizzazione di nuove strutture socio-sanitarie e di protezione civile, la realizzazione di una struttura per asili nido e servizi integrativi; interventi di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. L’elemento portante e centrale del Piuss di Quarrata sarà il progetto “Abitare l’Arte” che prevede la fruizione degli spazi di Villa La Magia come elemento di incontro tra gli artisti e le attività economiche del territorio attraverso progetti d’arte e design che potranno essere realizzati e commercializzati dalle aziende di Quarrata con l’obiettivo ambizioso di unire un mondo tradizionalmente considerato improduttivo come quello dell’arte con il tessuto produttivo di Quarrata in un progetto comune di valorizzazione della città e di crescita dell’intera economia locale.
A.B.
(pubblicato su "La Nazione- Cronaca di Pistoia")

giovedì 12 marzo 2009

Un piano investimenti 2009 da 3 milioni 275 mila euro

QUARRATA_ Ammonta a 3 milioni 275 mila euro il piano degli investimenti 2009 approvato di recente dal consiglio comunale di Quarrata (con i voti favorevoli dei soli gruppi di maggioranza). Il piano - finanziato con oneri di urbanizzazione, fondi propri di bilancio derivanti dalla vendita di alcuni immobili comunali e con mutui - si caratterizza per alcune scelte strategiche: 520.000 euro serviranno al ripristino (anche mediante tecnologie integrate per il fotovoltaico) del manto di copertura della scuola materna e media di Vignole, gravato da anni da problemi legati alle infiltrazioni d'acqua piovana. Prevede poi uno stanziamento di 180.000 euro per il risanamento stradale e la copertura della fossa laterale di via di Mezzo a Vignole, di 300.000 euro per il progetto per la sostenibilità urbana (realizzazione della pista ciclopedonale lungo il torrente Fermulla nel tratto ponte di via Veneto – via Torino); di 200 mila euro per la riorganizzazione del sistema viario a nord dell’abitato di Quarrata (collegamento via Montalbano-via Firenze) già oggetto di protocollo di intesa con la Provincia di Pistoia e attualmente in corso di realizzazione per lotti funzionali. Importanti somme (461.500 euro) cercheranno di dare risposta circa la pubblica illuminazione e gli impianti (non solo a Quarrata ma in alcune frazioni quali Valenzatico e Tizzana). Per il miglioramento del patrimonio viario (rifacimento di manti stradali, regimazione delle acque, rifacimento di muri a sassi, riqualificazione di strade e piazze, asfaltature, manutenzione di strade e piazze, interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale) è stato infine stanziato oltre un milione 800 euro. Per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio esistente si evidenziano interventi di manutenzione straordinaria su vari edifici per l'importo di 102.000 euro. Alcuni impianti sportivi (Mollungo, palestra polifunzionale di via Arcoveggio, campo sportivo Olimpia) saranno potenziati con un investimento complessivo di 97.500 euro mentre 230.000 euro saranno destinati ai lavori di regimazione e messa in ripristino per la sicurezza idraulica. Da questo anno il servizio Lavori Pubblici si occuperà anche di tutti i procedimenti che facevano carico all’ex servizio Progetti Strategici.
A.B.

(Pubblicato su La Nazione- Cronaca di Pistoia)

martedì 10 marzo 2009

Illuminazione e rotatoria di via Firenze al centro di due interrogazioni di Fi-Pdl. La risposta dell'assessore ai lavori pubblici Marco Mazzanti

QUARRATA_ Via Firenze, la strada che collega Santallemura con la frazione di Casini non sarà illuminata. Sarà invece portata a compimento la nuova rotatoria che collegherà in località Santallemura la stessa via Firenze con via Vecchia Fiorentina. Lo ha detto il vicesindaco di Quarrata Marco Mazzanti rispondendo alle due interrogazioni presentate in consiglio comunale dal capogruppo di Forza Italia verso il Pdl Mario Niccolai. Illuminazione. “Nonostante via Firenze sia una delle strade più importanti nonché di competenza provinciale le mie perplessità - ha detto Marco Mazzanti -sono dovute alla mancanza di abitazioni. Gli interventi di illuminazione sono stati fatti già su questo tratto nei punti più pericolosi (agli incroci con l’ex Statale 66 a Casini e con via Larga in località San Biagio)”. Niccolai ha chiesto comunque a Mazzanti un impegno in concomitanza con i lavori di risistemazione dell’area circostante alla Rsa Caselli, destinata ad ospitare in futuro la Casa della Salute, di prevedere opere di illuminazione anche in prospettiva del prolungamento di via Firenze verso il casello autostradale di Prato Ovest. Rotatoria. L’esponente di centrodestra ha criticato le scelte tecniche e le dimensioni adottate per la rotatoria tra via Firenze, via Vecchia Fiorentina e via Macchiavelli (finanziata da Comune e Provincia). “E’ stato già approvato il progetto esecutivo – ha spiegato il vicesindaco Marco Mazzanti – e i lavori partiranno a giorni. Da un punto di vista delle dimensioni rispetto al traffico vi potranno passare anche tir ed autoarticolati. Il tratto di strada sarà allargato di circa un metro rispetto alle dimensioni attuali e gli stessi manufatti della rotatoria permetteranno di essere sormontati da almeno una ruota. Rimane comunque una rotonda di un centro cittadino, funzionale sia per il traffico pesante che leggero”. “Secondo noi – ha replicato Mario Niccolai- si poteva fare di più e meglio fermo restando gli errori fatti nelle passate legislature per far costruire le nuove abitazioni a ridosso di questo incrocio che hanno tolto evidentemente spazio ad un’opera necessaria rispetto al carico di traffico che assumerà una volta realizzata la circonvallazione che collegherà via Firenze con via dei Ronchi”.
A.B.

martedì 3 marzo 2009

Presentato dal Comune il progetto preliminare di riqualificazione del centro cittadino. Previsto l'acquisto dell'ex cinema Moderno.

QUARRATA_ Il centro cittadino e in particolare le aree comprese fra le piazze della Vittoria (Comune), Sandro Pertini e della Costituzione (entrambe lungo via Corrado da Montemagno) saranno interessate da un progetto complessivo di riqualificazione. La giunta municipale ha approvato infatti un progetto preliminare di riqualificazione che comporta una spesa complessiva di un milione 500 euro (804.590 euro di lavori oltre a somme a disposizione dell’amministrazione per spese tecniche e di consulenza, Iva, rilievi, accertamenti, indagini, lavori in economia esclusi dall’appalto..). L’intervento prevede tra l’altro l’acquisto (per una cifra stimata di 500.000 euro) da parte del Comune dell’ex cinema Moderno (l’edificio fatiscente di proprietà della Società Operaia) di circa 1000 metri quadri che si affaccia in parte sulla piazza Agenore Fabbri (all’interno dell’area ex Lenzi) , sulla piazza della Costituzione e lungo il vicolo Bonaccorso da Montemagno. Il cinema da anni è completamente chiuso (salvo l’utilizzo come sede della Pro Loco Quarrata di una parte del piano inferiore). L’edificio si presenta in pessime condizioni. Dal muro in mattoni che si affaccia lungo piazza della Costituzione negli anni si sono verificate cadute di intonaco e calcinacci che solo per fortuito caso non hanno provocato danni a persone o cose. Antiestetica in egual misura si presenta la parte esterna che si affaccia sui nuovi edifici realizzati all’interno dell’area ex Lenzi. All’esigenza di ricuperare in toto l’ex cinema si è aggiunta la volontà del Comune di portare a conclusione naturale il ricupero di tutto il centro cittadino dopo gli ultimi interventi lungo via Montalbano e piazza Risorgimento. E’ emersa anche l’esigenza di migliorare la permeabilità dell’area ex Lenzi ed il sistema di collegamenti con il contesto insediativo. Il progetto, redatto dall’architetto Gianluca Osonagli per la parte strutturale e dal perito industriale Giovanni Malentacchi per la parte impiantistica è stato inserito nel progetto complessivo Piuss (piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) “Quarrata Sarà” per il quale il Comune di Quarrata ha presentato richiesta di finanziamento alla Regione Toscana.
A.B.

(pubblicato su La Nazione. Cronaca di Pistoia)