martedì 30 giugno 2009

Non condiviso da tutto il consiglio comunale il "Regolamento per la partecipazione"


QUARRATA_ Quarrata è il primo comune della Toscana a dotarsi del “Regolamento per la partecipazione”. Costituito da 15 articoli suddivisi in quattro titoli il testo finale - a conclusione di un percorso, completamente realizzato attraverso la società Sociolab srl di Firenze che ha guidato ed organizzato tutti gli step necessari finalizzati alla stesura delle linee guida- è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale nella seduta di lunedì con i voti contrari di Udc-An e Forza Italia verso il Pdl. Il regolamento – per la stesura del quale il Comune si è avvalso di un finanziamento di 19.000 euro erogato dell’autorità regionale per la partecipazione – organismo appositamente costituito dalla Legge Regionale 69 del 2007- ha recepito le indicazioni raccolte durante l’incontro con la popolazione per la presentazione del progetto e dei suoi obiettivi, sul forum telematico, le interviste con i cittadini, con alcuni dipendenti nonché i focus group mirati e nella giornata di discussione a Villa La Magia di cui è stato redatto un rapporto finale con le indicazioni rispetto ai contenuti del regolamento. “La partecipazione – ha detto il presidente della commissione comunale istituzionale Alessandra Migliorini – è una modalità democratica, uno strumento innovativo per incentivare un punto di incontro tra l’amministrazione ed i cittadini utile per costruire insieme le decisioni. “Mai avremmo pensato di esprimere un giudizio negativo su un percorso di partecipazione – ha detto il capogruppo di Fi-Pdl Mario Niccolai – che alla fine continuerà ad impedire ai cittadini di poter contare e decidere”. Il punto cruciale anche per gli altri gruppi consiliari è apparso quello sulla composizione della commissione per la partecipazione. A tale proposito Pd e La Sinistra hanno approvato un emendamento proposto dal sindaco Sabrina Sergio Gori che prevede la partecipazione al suo interno del sindaco stesso o suo delegato, dal responsabile del servizio competente per la materia oggetto della partecipazione e da altri tre componenti scelti nella cittadinanza sulla base di autocandidature suffragate dalla sottoscrizione di almeno 30 cittadini di Quarrata. “Lasciamo liberi i cittadini – ha detto Marco Grassini (CittàPerTe) – di scegliere senza alcuna interferenza da parte di partiti o amministrazione”. “Questo regolamento – ha affermato il sindaco – non corrisponde altro che alla legge regionale e a ciò che i cittadini hanno detto. Non c’è contrapposizione tra Amministrazione, cittadini ed esperti ma si cerca di arrivare a decidere il meglio per la comunità”. Il documento servirà a regolare lo svolgimento di tutti i processi di partecipazione popolare sulle diverse tematiche che interessano la città. Mercoledì 1 luglio (ore 21,30 in piazza Risorgimento) il regolamento comunale sarà presentato alla cittadinanza a conclusione del progetto "Noi Insieme". Interverranno oltre al sindaco Sabrina Gori, l'assessore regionale Agostino Fragai e i rappresentanti di Sociolab.
A.B.

Approvato il Regolamento per la Partecipazione


QUARRATA_ E’ stato approvato ieri sera dal Consiglio Comunale il testo del Regolamento per la Partecipazione del Comune di Quarrata.
Si tratta di pochi articoli, che “regoleranno” i futuri processi partecipativi di Quarrata, dalla costituzione di un’apposita Commissione per la partecipazione (i componenti svolgeranno le proprie funzioni a titolo completamente gratuito), alle modalità di avvio di un percorso, fissando i criteri per la sua valutazione, le modalità di gestione ed informazione durante tutto il percorso, fino alle possibilità di finanziamento della partecipazione.
La Presidente della Commissione Istituzionale Alessandra Migliorini ha illustrato brevemente l’iter del percorso partecipativo iniziato a febbraio scorso e che vedrà la sua conclusione domani sera, mercoledì 1 luglio, alle ore 21,30 in Piazza Risorgimento. Il percorso si concluderà infatti con la restituzione pubblica di tutto il cammino, vale a dire l’illustrazione di come effettivamente si sono svolti i vari passaggi e di come si è giunti al testo approvato.
Il Sindaco Sabrina Sergio Gori invece, rispondendo ad alcune sollecitazioni dei consiglieri di opposizione, ha ribadito come il senso di questo percorso fosse realizzare una modalità nuova di interazione fra cittadini e Amministrazione Pubblica, che desse vita ad un testo “partecipato”, vale a dire costruito e calibrato sugli argomenti emersi durante tutto il percorso, rispondendo a richieste e opinioni precise che i cittadini hanno voluto dare partecipando alla giornata di discussione del 18 aprile scorso. Questo è il senso della partecipazione, se si vuol prendere seriamente in considerazione quello che dicono i cittadini quando sono chiamati ad esprimersi; e non ha niente a che vedere con la semplice contrapposizione politica. Per questo l’Amministrazione ha deciso di seguire in sostanza tutte le indicazioni ed i suggerimenti venuti fuori nel corso della partecipazione; ogni punto del regolamento riprende di fatto le indicazioni del rapporto, oltre ad alcuni principi generali fissati dalla Legge Regionale sulla Partecipazione.
Da febbraio è disponibile sul sito internet del Comune, alla pagina www.comune.quarrata.pt.it/partecipazione.php, tutto il materiale riguardante il processo partecipativo. Di seguito al Rapporto Finale sulle indicazioni dei cittadini è stato inserito a questo punto anche il testo del regolamento approvato. Nella serata di domani verranno pertanto illustrati questi passaggi, “rendendo conto” di quanto fatto nel rispetto del percorso, con la massima disponibilità rispetto alle richieste e una verifica puntuale del processo partecipativo, alla presenza degli amministratori e di Sociolab, che ha gestito in sostanza tutti i passaggi del percorso. Tutti i cittadini sono quindi vivamente invitati a partecipare.

(fonte: Comunicato Stampa Comune di Quarrata)

lunedì 29 giugno 2009

Turismo e promozione del territorio a Quarrata


QUARRATA_ Siamo convinti che anche Quarrata stia maturando la propria vocazione turistica. Ci ha creduto prima di tutto il Sindaco, che dal 2007 ha voluto affidare una delega specifica per il turismo e la promozione del territorio che fino ad allora non esisteva all'attuale Assessore Martina Nannini, giovane ragazza con competenze specifiche e un percorso di studi alle spalle proprio in tema di turismo.
In questi due anni o quasi, anche grazie a continui incontri e confronti proprio con gli operatori del settore, le aziende produttrici di prodotti tipici e tutti coloro che hanno costituito nel tempo agriturismi o bed&breakfast, si sono attivati canali e strategie per la promozione di Quarrata a tutto tondo. Da anni la nostra città è conosciuta per le proprie attività industriali e commerciali, soprattutto nel settore dell'arredamento e del ricamo. Mentre è doveroso continuare a promuovere queste attività, che hanno dato lavoro a tante famiglie di Quarrata e che oggi attraversano una crisi che non è solo nostra, ma che purtroppo ha toccato e sta toccando anche la "città del mobile"; siamo convinti che sia giusto e necessario promuovere Quarrata in tutto e per tutto, mettendo in luce le ricchezze ambientali, storiche e naturali e facendo leva sulla nostra vicinanza alle principali città d'arte della Toscana.
E' un modo per attivare il turismo, ma anche per cercare di dare maggiore respiro alle attività tipiche di Quarrata, mettendo in moto un meccanismo virtuoso che non mette in competizione i diversi settori della città, ma che cerca invece di costruire una rete di promozione per tutti, dai mobili, ai tessuti, al ricamo, alle attività commerciali, fino alle produzioni agricole, agriturismi e bed&breakfast.
"E' un settore nuovo ed emergente e comunque non è mai facile riuscire a "fare rete" tra attività dello stesso tipo o comunque molto simili fra loro, perché il confine tra la promozione di Quarrata e quella del singolo è sempre molto delicato. L'anno passato abbiamo portato Quarrata alla fiera internazionale del turismo a Lugano, chiedendo alle varie attività di metterci a disposizione anche i loro prodotti e materiali informativi per distribuirli in fiera. Voglio credere che anche solo una piccola parte dell'incremento che le attività turistiche registrano possa essere dovuto anche a questo" ha dichiarato l'Assessore Nannini.
"Sul territorio invece abbiamo realizzato lo spazio espositivo "Info Quarrata" con una vetrina sulla via Corrado da Montemagno, in pieno centro città, attrezzando gli spazi e realizzando anche un video-presentazione con tutte le attività che hanno fin qui aderito. Il filmato gira ed è visibile dalla strada, accnto a prodotti e depliants delle attività. E' un progetto realizzato da poco e a disposizione di tutti, per cui colgo l'occasione anche per invitare altre attività e soggetti interessati ad usufruire di questo spazio, nella speranza che quanto prima le attività interessate possano organizzarsi anche per una più costante apertura della vetrina, anche attraverso iniziative specifiche."
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 1 luglio, in contemporanea con l'apertura serale estiva dei negozi in città. Si tratta di una "Serata a veglia" organizzata da alcuni agriturismi in collaborazione col Comune e la cooperativa Welfare, con degustazioni e musiche tipiche del nostro territorio.

(fonte: comunicato stampa Comune di Quarrata)

domenica 28 giugno 2009

Regolamento della partecipazione: le considerazioni di Legambiente

QUARRATA_ Lunedi’ 29 Giugno verrà portato all'approvazione del consiglio comunale il Regolamento sulla Partecipazione "Noi Insieme". Ecco di seguito le considerazioni ed impressioni finali e personali di Daniele Manetti (Legambiente)

"Il percorso partecipativo per la stesura del regolamento comunale della Partecipazione , che ha portato al “ Rapporto finale “, dopo la giornata di discussione del 18 Aprile 2009 a Villa “ La Magia”,è stato fin dall’inizio guidato e portato avanti dalla Società Sociolab in modo fermo e senza compromessi e perciò impossibilitato a subire variazioni di qualsiasi sorta.
Tale percorso partecipativo fin dall’inizio , pur facendo avere alla Sociolab suggerimenti e consigli scritti per delle varianti, ha seguito un rigido percorso , indirizzato come un treno su un binario , fino a raggiungere la meta finale, non sono stati consentiti deragliamenti o deviazioni in altre stazioni laterali.
Tutte le proposte di modifica sono state scartate in modo gentile , corretto, fermo e portando giustificazioni; il percorso stabilito con la Regione Toscana non è stato cambiato di una virgola.
Tecnicamente può essere stato anche un percorso valido , ma politicamente , secondo il sottoscritto,un percorso di questo genere assume un risultato molto scadente e deludente per i cittadini.
La Democrazia Partecipativa è nata per cambiare continuamente , tramite il contatto con i cittadini, le regole del gioco politico; niente quando si parla di Partecipazione deve essere fisso ed immutabile.
Il problema è di fondo, molto probabilmente la paura di qualche politico o amministratore , intimorito dal fatto che la situazione non sia più controllabile e scappi di mano, ha suggerito un percorso cosi’ rigido ed incanalato.
Cerchiamo di ricreare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni , la Democrazia si è svuotata di Demos, cioè di popolo , la Democrazia attuale si sta svuotando “ è una Democrazia senza democratici e si basa sull’indifferenza e l’acquiescenza dei cittadini “ ( Antonio Polito) e perciò la strada ( Regolamento della partecipazione) deve essere priva di transenne e steccati e la larghezza, le curve, le deviazioni, le fermate, i tempi e la data di arrivo devono essere stabiliti dai cittadini e non da politici, amministratori e facilitatori, che prima di partire conoscono già perfettamente il percorso e la meta finale del treno della partecipazione.
Molto probabilmente se come Comitato e Legambiente , dopo riunione ed assemblea saremo d’accordo, faremo un ricorso presso il Garante della Partecipazione della Regione Toscana ,indicandogli e suggerendogli di cambiare le regole ed i metodi utilizzati a Quarrata.

Manetti Daniele

Durante le assemblee in Democrazia Partecipata si conta per uno”

Nelle pagine sottostanti le osservazioni del 28 febbraio 2009 , di Aprile 2009 e del 24 giugno 2009
N.B Le risposte della Società Sociolab alle mie osservazioni si trovano o si trovavano nel sito del Comune di Quarrata ( Progetti in corso) Partecipazione “ Noi insieme”

28 Febbraio 2009

Oggetto : Riunione informativa sulla Democrazia Partecipata del 26 Febbraio 2009


In allegato la mia proposta e le mie impressioni espresse in quella riunione , ( Non assemblea , l’assemblea in Democrazia Partecipata è una occasione in cui tutti insieme si discute e si prendono delle decisioni mentre durante quella serata non c’erano decisioni da prendere , tutto era stato stabilito prima ed il percorso ben incanalato.)svoltasi a Quarrata sulla Democrazia Partecipativa del 26 Febbraio 2009.
( Presenti : Il Sindaco Sabrina Sergio Gori, Agostino Fragai Ass regionale alla Partecipazione,Sociolab Agenzia per la Partecipazione, Massimo Sauleo Presidente Consiglio Comunale, Alessandra Migliorini Presidente Commissione Istituzionale)
Proposta irrealizzabile per i nostri politici e amministratori perche’ avvertire in modo diretto troppi cittadini porta a non tenere più sotto controllo la situazione e tutto può sfuggire di mano.
Inoltre la Commissione di Garanzia per la Democrazia Partecipata, a mio giudizio, oltre che essere composta per la maggior parte da persone influenti del nostro Comune ( Farmacisti, medici, banchieri,professori, ecc….) doveva essere aperta a casalinghe, disoccupati, operai, giovani con contratto a termine, anziani e anzianissimi,pensionati al minimo , cassaintegrati, commercianti ed artigiani che hanno fallito per mancanza di lavoro e di denaro cioè a tutta quella schiera di cittadini che ogni giorno diventa sempre più numerosa, più povera , che conta sempre meno e che senza ombra di dubbio è la maggioranza.
Manetti Daniele

Allegato letto nella riunione.
Se è possibile vorrei cambiare leggermente il percorso partecipativo imposto dal Comune di Quarrata ( Vedi opuscolo distribuito in migliaia di copie ai cittadini) e cioè invece di essere i cittadini a chiedere di partecipare , andiamo noi a stanare i cittadini nelle case per portarli alla giornata di discussione sulla Democrazia partecipativa.
Le nostre esperienze in materia , le assemblee che di solito facciamo , come Comitato di Olmi, sono sempre affollatissime e usiamo tale sistema.
Il contatto diretto crea fiducia e quindi per incrementare anche il percorso partecipativo quarratino creiamo gruppi di cittadini motivati e/o provenienti da associazioni, forniti di autorizzazione comunale, e inviamoli con una scheda in cui sono segnalate le principali problematiche ( Sociale, ambiente, urbanistica, lavoro, ecc…)in tutte le famiglie del Comune di Quarrata per incrementarle,su loro suggerimento, con osservazioni,cambiamenti di programmi e bilanci, variazioni di priorità per i vari interventi sui lavori pubblici, ecc……..
In questo modo tutte le famiglie sono coinvolte, chiaramente se lo desiderano e senza forzature, nel processo partecipativo e l’amministrazione ha velocemente un quadro della situazione generale del territorio tramite i risultati riportati sulle schede.
Questo percorso è faticoso , ma presentarsi ai cittadini direttamente, lo ripeto , crea fiducia e non li fa sentire abbandonati e inoltre ci si avvicina a tutte quelle categorie di persone , che per i mille impedimenti che attanagliano le famiglie italiane, non potranno dire la loro nella giornata di discussione sulla Democrazia Partecipata del 18 Aprile 2009.
Una volta che abbiamo la situazione generale di tutti i nostri problemi, iniziamo con la giornata di discussione a progettare un “ Regolamento partecipativo” per risolverli. Partiamo dai problemi reali per progettare il regolamento e non viceversa. La teoria si dovrà adattare e sottomettere
a quello che la realtà ci propina tutti i giorni e che noi vogliamo cambiare . Tutto questo richiamerà anche grandissima affluenza di comunissimi cittadini e non solo dei sempre presenti “addetti ai lavori.”


Aprile 2009
REFERENDUM



L'’amministrazione del Comune di Quarrata tramite il Capo 3° e il capo 4° dello Statuto Comunale
Regolamenta la partecipazione ed il referendum ( Vedi allegato)
Secondo diversi cittadini , associazioni e comitati , è giusto fare , prima di procedere al regolamento sulla partecipazione , una riunione sullo Statuto Comunale, oppure parlarne ampiamente durante “ La giornata di discussione “ di Sabato 18 Aprile 2009.
Le norme che regolano i referendum , unica arma che rimane ai cittadini quando sono in disaccordo con l’amministrazione comunale , sono molto restrittive.
Lo Statuto del Comune di Quarrata non prevede il Referendum abrogativo , ma solo quello consultivo e propositivo , che non possono essere utilizzati per abrogare in modo legale una norma ritenuta ingiusta dalla maggioranza o da una parte dei cittadini ed è quindi doveroso parlarne , perché in un prossimo futuro siano fatte le giuste correzioni.
La Democrazia Partecipativa non può nascere ingabbiata da norme restrittive , i cittadini devono avere la possibilità di cambiare e correggere le decisioni dell’amministrazione comunale con il Referendum ( Abrogativo) , dopo aver tentato tutte le strade che il Regolamento sulla partecipazione mette a disposizione.


In ambito comunale sono previsti tre tipi di referendum : i referendum comunali abrogativi( Per la cancellazione di atti approvati dai competenti organi comunali) , i referendum comunali propositivi ( Per l’approvazione da parte dei cittadini di una proposta di competenza degli organi deliberativi comunali) ed i referendum comunali consultivi ( Che richiedono l’espressione della volontà dei cittadini riguardo ad un tema d’interesse locale).
Per la presentazione dei quesiti referendari , sono richiesti quorum diversi a secondo del tipo di referendum

Tratto da Wikipedia ( Democrazia diretta)

Referendum comunali e provinciali”

Ai sensi dell’art 8 del Testo Unico Enti Locali : D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, sono stati introdotti i referendum abrogativi o consultivi , sulle delibere degli Enti Locali: sia delle Province che dei Comuni. I referendum provinciali e comunali sono sottoposti però alle normative , più o meno restrittive , stabilite dalle singole amministrazioni , negli statuti e nei regolamenti attuativi .
Pur essendo un importante strumento di azione popolare , dei comitati civici e della società civile , vengono sempre più spesso “neutralizzati da Regolamenti sempre più restrittivi ;
modificati di volta in volta dalle singole Amministrazioni che ne temono gli eventuali risultati”

24 Aprile 2009


Democrazia partecipata o spartecipata ?
Regolamento

Dopo il " Rapporto finale " i cittadini non hanno avuto più notizie.
La Commissione consiliare Comunale ha fatto una bozza di regolamento ,
ma non è stato possibile vederlo in modo ufficiale ,ne' fare osservazioni.
Il tutto sarà portato in Consiglio Comunale il 29/06/2009 e naturalmente approvato.
Tutto questo è inammissibile per un percorso partecipativo che doveva coinvolgere
tutti i cittadini.
Quando si tratta di partecipazione tutto deve essere fatto alla luce del sole, non può e non deve
essere fatta la sintesi da 4 o 5 persone e poi tutto rimane nascosto fino all'approvazione, al
limite dovevano essere i cittadini invitati alla Magia a fare la bozza finale.
La Commissione di garanzia in questa fase finale non ha funzionato.
Proposta
Rimandiamo l’approvazione in Consiglio Comunale e ridiscutiamo il tutto serenamente e democraticamente.
Il metodo adottato è antipartecipativo e noi , rimanendo cosi' le cose , ci dichiareremo contrari e continueremo a portare avanti le nostre problematiche come abbiamo fatto fino ad oggi.


Manetti Daniele
Legambiente

Acqua potabile, acquedotto e fogne

QUARRATA_ Lunedi’ 29 giugno in consiglio comunale sarà presentata anche l'interrogazione di Massimo Bianchi (An) su "Utenze sprovviste di acquedotto e metano”".

I cittadini vogliono conoscere il nome ed il numero esatto delle strade senza acquedotto, metanodotto e fogne e la programmazione per realizzarle
E’ dal 2004 che aspettiamo una risposta, che deve essere chiara e senza equivoci.
Publiacqua cosa fa ?

- Dalle notizie apparse sui giornali e dalle continue segnalazioni dei cittadini che arrivano alla nostra associazione di “ Legambiente”è palese e chiaro che Publiacqua e l’amministrazione del Comune di Quarrata non hanno idee molto chiare sullo sviluppo della rete fognaria sul nostro territorio , inoltre è doveroso ricordare che ad oggi ( 30 Aprile 2009) , dopo numerose petizioni, non siamo ancora riusciti a conoscere il numero ed il nome esatto delle strade senza acquedotto e metanodotto.
I programmi elettorali delle passate elezioni amministrative di cui riportiamo alcuni passi integrali dicevano :
………………………………………………………………………………………………………..

1)Candidato Sindaco Sabrina Sergio Gori “ Programma elettorale 2002 - opere pubbliche- Il completamento delle reti dell’acquedotto e del gas metano, unitamente al completamento della realizzazione delle fognature , è azione prioritaria per l’amministrazione” 2)Candidato Sindaco Sabrina Sergio Gori“ programma elettorale 2007 - Opere pubbliche – Completati interventi significativi su intere frazioni del territorio, per la posa in opera delle condotte di gas metano , acquedotto e fognature , riteniamo necessario provvedere al completamento di questi servizi sul territorio.Restano infatti ancora limitate zone su cui intervenire in pianura , mentre per quanto riguarda la collina soprattutto rispetto alla metanizzazione , verrà valutata l’opportunità d’intervenire puntualmente nei centri abitati , attraverso la realizzazione di impianti specifici che utilizzino forme di energie alternative”
………………………………………………………………………………………………………….
L’amministrazione comunale non risponde alle nostre ripetute petizioni in cui si richiede da tempo (E lo ripetiamo) poche ed essenziali notizie sul numero ed il nome delle strade prive di acquedotto , metanodotto e fognature e programmi precisi per la realizzazione di queste opere pubbliche fondamentali.( Come riportato nei programmi elettorali di cui sopra )
I cittadini si chiedono inoltre perchè nei programmi elettorali i soldi per i servizi essenziali si trovano sempre, mentre gli assessori, finita la campagna elettorale, si affrettano a dire che non c’è soldi per fare tali opere.
Elenco delle petizioni protocollate in Comune su questi delicati e sensibili argomenti:
26 Maggio 2005 – 7 Maggio 2007- 11 Ottobre 2007- 3 Aprile 2009.
Alcuni amministratori hanno detto che le notizie tecniche che cercavamo ( Chiaramente escluso programmi e tempi di realizzazione) potevamo andarle a trovare nel sito del Comune di Quarrata alla voce SIT ( Sistema informativo territoriale) e quindi scendere alla dicitura – Infrastruttura a rete ( Acquedotti, fognature ; metano ed elettrodotti)
Le planimetrie ci sono, ma almeno quelle che riguardano l’acquedotto, il metano e le fogne non sono assolutamente aggiornate e non rispecchiano la situazione attuale, torniamo a ripetere che le nostre poche notizie essenziali le vogliamo aggiornate e per scritto.( Va bene anche un foglio di carta gialla.
Nel nostro Comune sono stati fatti censimenti di tutti i tipi:
1) Sappiamo quanti pini malati e/o altri alberi ci sono dentro i nostri boschi
2) Sappiamo il numero esatto delle tipologie di volatili e tritoni che frequentano la Querciola.
3) Conosciamo il numero delle case storiche nel nostro Comune.


E potremmo continuare ….tutti censimenti ed elenchi molto importanti , ma non abbiamo e lo ripeteremo fino alla noia , il nome delle strade senza acquedotto, metanodotto e fognature( servizi essenziali per i cittadini) ed i programmi per portarli a termine.

Legambiente ed i Comitati dei cittadini lanciano una proposta reale :
Utilizziamo il nuovo strumento della Democrazia Partecipata per sviscerare e risolvere questo grosso problema, occupiamoci dell’acqua in tutte le sue sfaccettature ( Rischio idrogeologico, acquedotto, fognature, qualità dell’acqua potabile, irrigazione per vivaismo, acque stagnanti ,ecc…).
Un assemblea popolare su l’acqua e tutte le sue problematiche è prevista a breve scadenza, i cittadini sono pronti a collaborare e contemporaneamente chiedono all’amministrazione risposte chiare ed esaurienti, con le soluzioni riportate nei programmi elettorali e/ o varianti decise nell’assemblee dai cittadini.
Le decisioni finali dovranno essere prese di comune accordo con la cittadinanza, rispettando il principio fondamentale della Democrazia Partecipata.
La Giunta di Quarrata non si dovrà presentare con un pacchetto di proposte già confezionato.
Il regolamento sulla Democrazia Partecipata dovrebbe essere lo strumento per risolvere velocemente questi problemi , altrimenti rimane un bel soprammobile nella bacheca del Comune , da spolverare e pubblicizzare solo in occasioni puramente formali e prive di soluzioni reali.

Nel frattempo chiediamo , fino a quando non ci saranno elenchi dettagliati, che Publiacqua ritiri le lettere inviate ai cittadini per il pagamento della depurazione tramite fognatura mista e che il Comune allestisca uno sportello ( Richiesto innumerevoli volte ) per fornire al cittadino una certificazione in cui dica se è allacciato alla fognatura per la depurazione delle acque reflue e per chiarire tutte le altre problematiche tecniche ed economiche esistenti con Publiacqua.

(Fonte: Daniele Manetti di Legambiente -Circolo Agliana – Quarrata)




Per Legambiente

Manetti Daniele

sabato 20 giugno 2009

Avviata raccolta di firme per la riduzione dell'impiego di diserbanti e geodisinfestanti a Quarrata.


QUARRATA_ E’ stata avviata sul territorio quarratino ed in particolare nelle aree limitrofe a Villa La Magia a Quarrata - su iniziativa del Wwf Pistoia - una raccolta di firme per la riduzione del’impiego di diserbanti e geodisinfestanti (pesticidi). Lo scopo è migliorare la tutela della salute e dell’ambiente. “Una nostra socia, residente a Quarrata, – spiega Marco Beneforti del Wwf pistoiese - sta raccogliendo le firme per chiedere al sindaco Sabrina Sergio Gori di adottare alcune misure concrete (per esempio un apposito Regolamento Comunale) per la riduzione dei pesticidi o dei presidi sanitari nel settore agricolo e non agricolo su tutto il territorio comunale incentivando, in tempi brevi, una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi e privilegiando, ogniqualvolta possibile, una agricoltura biologica e/o una difesa integrata”. Le misure- come si legge dal testo della petizione - dovranno prevedere: la promozione di corsi per tutti i cittadini ed in particolare per gli operatori agricoli con conseguente apertura di uno “Sportello biologico” che agisca quale servizio di informazione ed assistenza tecnica sui vari aspetti di una agricoltura alternativa; il divieto assoluto di uso di diserbanti e geodisinfestanti in aree specifiche, quali parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili delle scuole e parchi gioco nonché in prossimità di aree in cui sono ubicate strutture sanitarie o aree protette; la creazione di "zone cuscinetto" di almeno 200 metri - in cui sia vietato l’uso dei predetti presidi sanitari - dalle fonti di approvvigionamento di acqua potabile; il divieto di spandimento dei suddetti presidi a distanza inferiore di 30 metri da abitazioni, strade, linee ferroviarie, corsi d’acqua classificati, fossi, stagni, laghi e confini con terzi. Per informazioni rivolgersi a Meri Breschi (meri.breschi@alice.it) oppure 0573-735963. Le firme raccolte su appositi moduli dovranno essere inviati al Comitato per il WWF di Pistoia, Via dei Cancellieri 30, 51100 Pistoia.
a.b.

Legambiente e Comitato Olmi sulle casse di espansione e assessorato provinciale all'ambiente


QUARRATA_” La Regione Toscana , seppur in modo parziale, ha risposto alle nostre richieste”. Daniele Manetti a nome di Legambiente e del Comitato Olmi interviene di nuovo in merito alla cassa di espansione della Querciola per acque basse. “La Regione ci scrive affermando che la Provincia di Pistoia ha richiesto il primo finanziamento il 23 aprile scorso. A nome dei cittadini, considerato che è sempre da elaborare la fase preliminare del progetto e che i finanziamenti vengono elargiti ad avanzamento dei lavori. mi chiedo quali elaborati tecnici siano stati fatti dal 2000 ad oggi da parte della nostra Provincia”. Manetti ricostruisce l’intero iter: “Il primo accordo di programma quadro per la riduzione del rischio idraulico nel bacino del torrente Ombrone Pistoiese è del 18 Maggio 1999, poi è seguito l’ accordo di programma del 18 Febbraio 2005 ed inoltre un altro accordo di programma è stato fatto il 7 Agosto 2006, sperando che al nostro Comitato non ne siano sfuggiti altri. I cittadini della piana è dal 1999 che si battono contro le alluvioni e perché sia costruita la cassa d’ espansione per acque basse della Querciola. Sono seguite svariate comunicazioni tecniche, innumerevoli articoli di giornale con i quali gli assessori provinciali e comunali ribadivano e rimarcavano in assemblee pubbliche che i lavori sarebbero iniziati immediatamente. E’ stata una tiritera che è andata avanti dal 2000 senza arrivare mai a niente di costruttivo e realizzato”. Daniele Manetti lancia anche un appello ed un “consiglio” al neo eletto presidente della Provincia Federica Fratoni: “Metta all’assessorato del rischio idrogeologico e dell’ambiente un esperto con esperienza in questa materia ( Ingegnere idraulico , geologo,chimico, ecc). Tale tecnico dovrà avere continui contatti con le associazioni ed i comitati per scongiurare velocemente il pericolo delle alluvioni in modo da avere sempre aggiornato il quadro della situazione, da condividere con la popolazione interessata”. “Come cittadini siamo stufi e stanchi di iniziare da capo tutte le volte che ci sono le elezioni provinciali”. E intanto annuncia per i prossimi mesi l’organizzazione di una “mega assemblea” sul rischio idrogeologico nella Piana di Pistoia “su sollecitazione di tutti i comitati, delle associazioni e di tanti cittadini”.
a.b.

Querciola/ Finanziati i lavori per la cassa di espansione per le acque basse.


QUARRATA_ Il documento Prelimiare alla progettazione degli interventi del Piano di bacino del Fiume Arno (relativo ai lotti funzionali A1 e B1 della cassa di espansione della Querciola) è stato trasmesso il 23 aprile scorso dalla Provincia di Pistoia (ente attuatore per la progettazione e la realizzazione dei lotti funzionali della cassa delle acque alte e della cassa delle acque basse) alla direzione generale delle politiche territoriali ed ambientali della Regione Toscana (settore Tutela del territorio e della Costa). La Regione, dopo l’esame dell’elaborato, ha predisposto il decreto per l’impegno della quota parte delle risorse economiche al momento riconosciute necessarie per lo sviluppo della progettazione. Il lotto funzionale B1 (acque basse) per un costo pari a euro 3.098.913,80 – come evidenzia il responsabile del settore Tutela del Territorio della Regione Toscana Dott.ssa Maria Sargentini – risulta completamente finanziato: euro 1.032.913,80 con D.L. 180/1998, euro 1.033.000,00 con legge 179/2002 ed euro 1.033.000,00 con Legge 183/1989” . In risposta ad una lettera inviata da Legambiente e dal Comitato della Piana contro le alluvioni la Regione ha reso noto quello che è al momento lo stato di attuazione dell’intervento relativo alle casse di espansione della Querciola. “ L’Accordo di Programma citato, promosso a norma del Decreto Legislativo n° 267/2000 e della legge regionale n° 76/1996 e in attuazione dell’Accordo sottoscritto in data 18 febbraio 2005 tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Regione Toscana e Autorità di bacino del fiume Arno – scrive la Dott.ssa Maria Sargentini- ha definito i rapporti e le azioni coordinate fra le parti per garantire lo sviluppo della progettazione e la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari, finalizzati alla riduzione del rischio idraulico nel basso corso del torrente Ombrone Pistoiese, e in particolare: ricalibratura dell’alveo del Torrente Ombrone in loc. Castelletti, nel territorio dei Comuni di Carmignano e Signa, per un importo di € 1.200.000,00; Cassa di espansione di Ponte a Tigliano – primo stralcio funzionale del primo lotto, nel territorio del Comune di Prato, per l’importo di € 1.300.000,00; Cassa di espansione della Querciola – Lotti funzionali B1 (acque basse) e A1 (acque alte), nel territorio del Comune di Quarrata, per l’importo di € 7.332.926,00, di cui: € 3.098.913,80 per il lotto funzionale B1 (acque basse) e € 4.234.012,20 per il lotto funzionale A1 (acque alte); Adeguamento delle casse di espansione di Ponte alle Vanne nel Comune di Prato e Case Carlesi nel Comune di Quarrata, finalizzato all’ottimizzazione della loro gestione, per un importo di € 2.016.000,00. L’importo complessivo è di € 11.848.926,00 al netto delle spese di progettazione fino al livello definitivo, di cui già disponibili € 5.598.913,80”. “Nello specifico – continua - il lotto funzionale B1, avente un costo stimato pari a euro 3.098.913,80, risulta completamente finanziato: euro 1.032.913,80 con D.L. 180/1998, euro 1.033.000,00 con legge 179/2002 ed euro 1.033.000,00 con Legge 183/1989”.
A.B.

lunedì 15 giugno 2009

IV seminaio espressivo-esperenziale "Habitare il sè-costellazioni e percorsi di architettura e scultura del legno"

QUARRATA_ Si terrà sabato 20 giugno a Quarrata il IV seminario espressivo-esperenziale “Habitare il sé-costellazioni e percorsi di architettura e scultura del legno”. A promuovere l’iniziativa l’associazione di promozione sociale Le Muse di Prato con il patrocinio della Provincia di Pistoia, Comune di Quarrata e International Foundation Erich Fromm. Durante il seminario (aperto a singoli, coppie e famiglie ma anche ad artigiani, artisti, operatori del sociale, formatori, educatori, studenti) saranno esplorate le capacità del partecipante di approfondire un aspetto “creativo” della condizione di “abitanti” di un luogo sia interiore che nel mondo. Durante il seminario sarà allestito anche un laboratorio “creativo”, utilizzando materiali e strumenti messi a disposizione dall‘organizzazione. Saranno accolte le esperienze dei partecipanti nella dimensione del qui ed ora, e sarà possibile esprimerle all’interno del sociodramma, agevolando la risposta di adattamento e occupando gli spazi progettati e realizzati, e facilitando la manifestazione del Sé abitato. Le opere realizzate restano a disposizione del partecipante che potrà portarle con sé al termine dei lavori, se lo vorrà. Le tecniche di laboratorio saranno: intaglio, costruzione di plastici, installazioni di tipo “informale” e nature contemplative, sculture arcaiche, l’idea di capanno, porta, tavolo e sedia, di ruota e di ponte, arbusto, vite, potatura . Tutte le fasi del seminario saranno accompagnate da spiegazioni didattiche e dalla visione di fotografie e video correlati al tema. “E’ stato scelto il legno – spiegano dalla segreteria dell’associazione - perché è da sempre protagonista a Quarrata e trait d'union tra cultura metropolitana. Il legno come elemento naturale, malleabile, vivo, “artigianale”, sopravvive generazioni e alle mode, cui dare una nuova identità artistica sul piano della ricerca materia, movimento e all’espressione concettuale”. “La nostra attività nel territorio di Quarrata è di tipo promozionale, e vorrebbe andare incontro a quei bisogni di benessere, creatività, armonizzazione e convivenza di cui è portatrice la comunità stessa”. I conduttori del Seminario sono Caterina Gestri e Irene Battaglini, con lo psicologo Ezio Benelli di Prato (presidente della Fromm Fondation) . Il laboratorio del Legno sarà coordinato dall‘architetto j. Serena Ferri, strutture “d’Anima” di Quarrata. La chiusura delle iscrizioni è fissata per lunedì 15 giugno. Info, modalità di partecipazione e iscrizioni: info@le-muse.org, 349 6758608 (Irene Battaglini)- 338 1110142 (Caterina Gestri) oppure Associazione di Promozione Sociale Le Muse, via Filippo Strozzi, 97 59100 Prato . A Quarrata, Rag. Annalisa Giusti - 338 6924017.

A.B.

(pubblicato su "La Nazione-Cronaca di Pistoia)

venerdì 12 giugno 2009

Una nuova sede per il Comitato Piana Pistoiese della Croce Rossa Italiana.


QUARRATA_ Entro la prima metà di giugno, una volta conclusi i necessari collaudi, inizierà il trasloco del comitato locale Piana Pistoiese della Cri dalla sede di via Folonica nell’edificio di via Bocca di Gora e Tinaia realizzato nell’area degli ex Macelli. L’inaugurazione ufficiale avverrà nei primi giorni di settembre. La nuova sede della Croce Rossa è stata realizzata con fondi propri della Cri ed un cofinanziamento del Comune di Quarrata. Al suo interno ospiterà cinque ambulatori dove opereranno medici specialisti, una sala per la formazione con oltre 100 posti, nuovi magazzini per lo stoccaggio di viveri e materiali, la rimessa delle ambulanze e del materiale di protezione civile, spazi per il personale volontario, uffici per la parte gestionale e amministrativa nonché una sala operativa per i servizi sanitari e per le emergenze di protezione civile. Insieme all’edificio polifunzionale per attività sociali, sanitarie e di pubblica utilità affidato alla Cri l’intera area circostante ricuperata come ambito di socializzazione e di identità per l’intera comunità locale aspira a diventare un centro attrezzato per i servizi sociasanitari cittadini ed un luogo di aggregazione per i giovani ed i partecipanti alle attività di socializzazione previste. Il Comune di Quarrata ha previsto infatti di utilizzare a partire dal prossimo settembre la nuova sede polivalente del Comitato Locale della Cri per permettere la continuazione delle attività del centro diurno “Il Girasole” incrementando le stesse con ulteriori azioni di socializzazione, consulenza e supporto psicologico ed economico per le famiglie dei minori frequentanti anche attraverso l’utilizzo di spazi attrezzati. “ I fondi stanziati fino ad oggi dalla Cri – ha spiegato il responsabile del Comitato della Croce Rossa Italiana Umberto Colaone – sono stati utilizzati prevalentemente per il recupero dell’edificio e per la sistemazione esterna dell’area di accesso alla sede oltre che per gli arredi e parte delle attrezzature ma per rendere completamente operativa l’intera struttura saranno necessari ancora altri fondi”. Da qui l’appello a tutti i cittadini, gli enti e le imprese che operano sul territorio ad aderire al tesseramento 2009 avviato da qualche settimana.

A.B.

(pubblicato su "La Nazione - Cronaca di Pistoia)

martedì 9 giugno 2009

Successo professionale per una ballerina di Quarrata.


QUARRATA_ Sara Bini del corso di formazione professionale della scuola di Danza Isabella di Quarrata da alcuni mesi fa parte della Compagnia Italiana di Operette diretta dal regista e coreografo Serge Manguette. Dopo il superamento della audizione nell’ottobre 2008 Sara Bini ha partecipato come ballerina professionista ad oltre novanta rappresentazioni in tutti i più importanti teatri Stabili d’Italia (Teatro di Forlì, Reggio Emilia, Torino, Firenze, Prato, Bari, Palermo solo per citarne alcuni) ballando ne “Al cavallino bianco” a fianco di Elena D’Angelo e Umberto Scida. Terminata la tournèe invernale la ballerina quarratina è rientrata nel corso di formazione professionale della scuola diretta da Beatrice e Silvia Bartolozzi e si esibirà con tutte le sue “vecchie” compagne sabato 13 giugno al teatro Manzoni di Pistoia nello spettacolo di balletti di fine anno intitolato “Evviva l’alfabeto”. Ripartirà quindi per la tournèe estiva sempre con la Compagnia Italiana di Operette a luglio. “Abbiamo visto crescere Sara Bini- spiegano Silvia e Beatrice Bartolozzi – sin da piccola. Si iscrisse alla nostra scuola quando aveva appena 5 anni. Ora insieme al nostro direttore artistico Federico Betti che l’ha perfezionata auguriamo a Sara un futuro piene di soddisfazioni artistiche, tante quante lei ha già regalato a noi distinguendosi sempre con numerose vittorie nei concorsi di danza e in tutti gli eventi a cui la scuola Isabella ha partecipato”. Un'altra allieva della scuola di danza di Quarrata e Pistoia Laura Gamberi, compagna di Sara nel corso di formazione professionale nonché insegnante di danza Modern Jazz livello principianti e intermedio – ha ottenuto di recente una borsa di studio dalla Prododanza Italia di New York per una settimana con docenti internazionali a Castiglioncello e si è aggiudicata il premio “Danzare per la Vita” (7° Festival nazionale di danza moderna, contemporanea, jazz e Hop Hop) dedicato a Aldo Farina, fondatore dell’Unicef Italia.
A.B.

giovedì 4 giugno 2009

Seconda tangenziale ovest: proseguono i lavori del ponte

QUARRATA. Proseguono i lavori per il completamento della Seconda Tangenziale di Prato, la grande arteria stradale che metterà in collegamento a nord la zona industriale di Montemurlo con la zona industriale di Agliana e Montale, e a sud la zona industriale di Quarrata, connettendosi nel territorio pratese all’asse delle industrie e alla Prima Tangenziale.
In particolare, per quanto riguarda il territorio quarratino, si sta realizzando il ponte sull’Ombrone, le cui spalle sono già state costruite, ed è in corso la realizzazione del rilevato stradale a nord dell’Ombrone.
Inoltre, sono già state acquisite circa il 90% delle aree e si stanno perfezionando le procedure per l’acquisto degli edifici che dovranno essere demoliti per realizzare l’innesto con la SR66 Fiorentina.
Per quanto riguarda il sottopasso dell’autostrada, i lavori inizieranno a metà giugno. Ciò consentirà di accedere al tratto stradale già realizzato al 70% che collega la rotatoria in corrispondenza della Declassata all’abitato di Ponte alle Vanne e al ponte sull’Ombrone.
La “Seconda Tangenziale Ovest” è un esempio di collaborazione riuscita fra tanti enti locali per riuscire a realizzare una strada di impronta metropolitana. Si tratta infatti di un’arteria che taglia il territorio da nord a sud, suddivisa in sei lotti, che una volta ultimata avrà uno sviluppo complessivo di 10,2 km e congiungerà la zona industriale di Montemurlo e la Montalese con la Declassata, l’Asse delle Industrie e i macrolotti pratesi, con collegamenti per Agliana, Montale e Quarrata.
Con quest’opera si rende evidente che l’area metropolitana è una dimensione essenziale per lo sviluppo della viabilità della Provincia e dei Comuni di questa zona, eliminando così le divisioni territoriali e puntando sull’importanza che ha una infrastruttura di questo tipo.

(fonte: Comunicato stampa Comune di Quarrata)

Approvato il progetto definitivo del centro polivalente di Vignole


QUARRATA_ E’ stato approvato dalla giunta municipale – in base alla convenzione sottoscritta nel gennaio 2007 e dopo tre ulteriori integrazioni - il progetto definitivo per la costruzione del centro polivalente per il servizio socio-sanitario e ricreativo di Vignole (comprensivo dell’impianto di piscine redatto dal comitato provinciale dell’Uisp di Firenze). L’ammontare del progetto è di 5 milioni 730 mila euro. Con l’approvazione da parte della giunta di tutti gli elaborati (tra cui le relazioni sulla sicurezza della copertura, sull’impatto acustico, i requisiti di igiene, il parere del Coni, la relazione prevenzione incendi e quanto altro richiesto a livello di dichiarazioni, computi, quadro tecnico economico, impianti ecc) è stata dichiarata anche la pubblica utilità dell’opera ed approvate le proposte di pronunciamento sulle osservazioni pervenute a seguito del procedimento di esproprio. A completare l’istruttoria sono pervenuti anche i pareri favorevoli (con prescrizioni relative ad aspetti di dettaglio del progetto) da parte dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno, del Coni Nazionale, dell’Asl 3 di Pistoia e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Il quadro economico approvato prevede nel dettaglio 4.390.455 euro di lavori, 209.200 euro di somme a disposizione per arredi e attrezzature, circa 328.000 euro di spese tecniche ma anche 230.000 euro per imprevisti (pari al 5 per cento sui lavori) e 572.466 euro di Iva. Solo uno dei proprietari delle aree da espropriare ha ribadito la disponibilità ad una cessione gratuita. Il Comune a seguito di un approfondimento da parte degli uffici ha accertato comunque di dover proseguire il procedimento espropriativo solo nei confronti di una ditta, proprietaria di tre particelle che insistono sull’area interessata ai lavori. Al momento si sta lavorando al progetto esecutivo. Le attività che si svolgeranno nell’impianto sportivo saranno molteplici e diversificate e avranno quale riferimento il concetto dello sportpertutti - a misura di ciascuno- inteso quale strumento efficace per promuovere il benessere, la qualità della vita e la coesione sociale.

A.B.

(pubblicato su "La Nazione Cronaca di Pistoia")

martedì 2 giugno 2009

Entra nella fase operativa il progetto "Integra" del "Pozzo di Giacobbe".


QUARRATA_ Ha preso il via la nuova fase operativa del progetto “Integra”. L’associazione Pozzo di Giacobbe ha iniziato infatti a predisporre gli strumenti necessari per avviare uno studio di fattibilità che possa portare, entro qualche mese, alla costituzione di una attività produttiva gestita dalle donne che negli anni scorsi hanno frequentato sia le attività formative che il laboratorio di cucito, una impresa tutta al femminile che produca, investa e crei opportunità di lavoro per le donne inserite nel progetto realizzato con il contributo della Fondazione Caript in collaborazione con la Provincia di Pistoia, la Caritas Diocesana e il Comune di Quarrata. “Le premesse per arrivare alla costituzione di una impresa vera e propria – spiegano dall’associazione quarratina – sono buone: molte associazioni di categoria, enti pubblici, realtà del terzo settore hanno dato la propria disponibilità ad aiutarci in questo senso. Cooperativa Gemma, Pozzo di Giacobbe e Confartigianato Pistoia hanno presentato, assieme ad altri sostenitori locali, un progetto al Consorzio Esprit, che gestisce la sovvenzione globale piccoli sussidi per l’avvio di impresa da parte di soggetti svantaggiati. L’approvazione del progetto permetterebbe l’avvio dello studio di fattibilità necessario alla costituzione dell’attività imprenditoriale da parte delle donne”. Nel frattempo sono stati raggiunti due importanti “successi” registrati dal punto di vista dei lavori commissionati alle destinatarie del progetto. La prima commissione è arrivata dal Comune di Quarrata, che ha ordinato 500 borse porta-documenti che sono serviti a pubblicizzare il progetto “Kaleidoscopio” in occasione dell’evento “Magia e Dintorni”. La seconda è arrivata dall’Osservatorio Sociale della Provincia di Pistoia, con un’ordine di 100 borse porta-documenti che sono state distribuite ai partecipanti ad un seminario sul welfare locale che si è svolto a Siena il 12 e 13 maggio. In tutto arriveranno nelle casse del laboratorio circa tremila euro che saranno completamente impiegati come “borsa lavoro” per le destinatarie del progetto. “Sembra davvero che anche questa nuova fase possa prendere avvio sotto i migliori auspici”.
A.B.