sabato 30 giugno 2012

Aldo Tonioni lascia la segreteria del Pd di Agliana. Al suo posto in attesa del Congresso il Partito Democratico sarà affidato al "triunvirato" Colò-Cheli-Lucchesi.


AGLIANA_  Aldo Tonioni, già assessore nei dieci anni di amministrazione comunale guidata da Paolo Magnanesi, dal 2010 segretario comunale del Pd di Agliana si è dimesso dalla carica “per motivi familiari”.
Ne dà notizia in un comunicato stampa il Pd di Agliana.
Aldo Tonioni
“ A sostituirlo nei prossimi mesi, prima del congresso che avrà presto una data, ci sarà un triumvirato composto da 3 persone che dovranno guidare il partito nelle normali attività, nelle iniziative future e nella Festa Democratica che quest'anno si svolgerà dal 2 al 5 Agosto presso l'area Cacciatori nella zona industriale”.
I tre che guideranno il partito sono Giampiero Colò (nel 2010 era candidato alla segreteria del partito democratico, ndr)  e i consiglieri del centro sinistra Giorgio Cheli  e Clarissa Lucchesi.
"Siamo contenti dell'operato e dell'ottimo lavoro svolto da Aldo - dichiarano i tre - che speriamo in futuro possa tornare ad essere presente come ha sempre fatto ed auguriamo il meglio a lui e a famiglia
.
Nei prossimi giorni saranno divulgate maggiori informazioni inerenti alla festa.

Fonte: Comunicato Stampa-Pd Agliana

"Sono stanco: lascio la politica attiva". Claudio Di Vincenzo si dimette da portavoce comunale di SeL. Cinquantanni di militanza a.. sinistra.


QUARRATA_ Claudio Di Vincenzo (64 anni), da circa un anno portavoce di Sinistra Ecologia Libertà (SeL) a Quarrata lascia la politica attiva.
Dopo 50 anni in prima linea e in trincea – scrive Di Vincenzo – esco dalla politica attiva perché sono stanco. Pertanto mi dimetto da portavoce di SeL di Quarrata augurando ai compagni e alle compagne e all’Amministrazione Comunale di concretizzare i punti fondamentali del programma che ci ha permesso di vincere le elezioni comunali di maggio contribuendo alla ripubblicizzazione dell’acqua e alla tutela dei beni comuni, alla attuazione concreta della partecipazione dei cittadini anche con poteri decisionali andando oltre l’inutile legge regionale in materia”.
Lascio la  politica- ha aggiunto – pensando di avere contribuito ad una nuova etica e alla trasparenza massima nell’amministrare. A tutti auguro buon lavoro”.
Dietro questa sintetica dichiarazione non ci sono motivi politici.
“Motivi di lavoro- ci ha detto – mi hanno portato lontano da Quarrata. Mi ero comunque impegnato a finire la fase delle elezioni e la decisione di lasciare la politica era già nota da tempo”.
Per SeL di Quarrata si apre ora la fase per il rinnovo delle cariche al suo interno.
“Ho alle spalle – ha aggiunto – come dichiarato una cinquantina di anni di militanza. Ho iniziato ad interessarmi di politica quando avevo 14 anni. Figlio dei fiori, prima e poi nel 1968 appartenente al movimento studentesco ho militato – prima in Abruzzo, la mia terra d’origine e poi sia nel Lazio che in Toscana - nella Federazione Giovanile Comunista, nel Pci, nel partito della Rifondazione Comunista ed infine in SeL. Ora mi auguro che possa nascere un unico partito delle Sinistre alternativo al sistema in Italia”.
Claudio Di Vincenzo ha fatto parte anche della Cgil e dell’Arci.

a.b.

Il quarratino Lorenzo Manso nuovo dirigente del Commissariato di Sanremo. Dopo circa un anno lascia la Digos di Firenze. Di recente ha ottenuto un encomio solenne per una importante operazione condotta nel 2010 a Perugia.

QUARRATA-SANREMO_Sarà il quarratino Lorenzo Manso, 43 anni, vice questore aggiunto della polizia di Stato (dall’ottobre 2011, capo della Digos alla questura di Firenze, ndr), a guidare il Commissariato di Sanremo al posto del dirigente Nicola Zupo che lascia la “Città dei Fiori” per il guidare il Commissariato de L’Aquila.
L’avvicendamento è previsto per l’11 luglio prossimo, stesso giorno in cui Zupo prese servizio nel 2011, sostituendo Salvatore Campagnolo.
 
Un nuovo prestigioso incarico per Manso, che ha alle spalle una ricca carriera. Il ruolo di vice questore a Sanremo - nell'ambiente della Polizia - è ritenuto infatti di assoluto prestigio , una sorta di "anticamera" verso la promozione alla carica di questore.
 
A Firenze ha guidato la divisione investigazioni generali e le operazioni speciali della Polizia di Stato. Prima di allora (dal 2008 al 2011) aveva assunto la direzione della Digos di Perugia. Laureato in Giurisprudenza Lorenzo Manso ha svolto attività investigativa con esperienze sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che della lotta al terrorismo.
Per il dirigente quarratino si tratta di un ritorno in Liguria:  tra il 2001 e il 2005  infatti subito dopo i fatti del G8 a Genova aveva ricoperto la carica di vice dirigente della Digos con la responsabilità della sezione antiterrorismo della Liguria.
A Quarrata vivono ancora i genitori e il fratello minore di Manso che come si ricorderà  è stato anche a capo della Squadra Mobile di Pistoia (tra il 1999 e il 2001).
Entrato in Polizia nel 1988 il dottor Manso ha frequentato il corso quadriennale per vice commissari presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma.
Partito da Quarrata - dove oltre ai familiari ha ancora diversi amici - Manso ha avuto una carriera repentina.
Nel 1993, all’indomani delle stragi di Falcone e Borsellino, è stato assegnato in Sicilia, dove ha svolto servizio a Palermo ed Agrigento nel settore delle investigazioni antimafia, dirigendo tra l’altro i Commissariati di Licata e Palma di Montechiaro e portando a termine numerose operazioni contro le organizzazioni mafiose della “Stidda” e di “Cosa Nostra”.
Nel 1997 è stato trasferito alla Criminalpol, presso il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dove ha svolto indagini in Campania e Molise principalmente sul clan dei Casalesi, portando a termine numerose operazioni anticamorra.
Trasferito a fine 1999 in Toscana, ha diretto la Squadra Mobile di Pistoia per due anni fino al Settembre del 2001, quando è stato chiamato a Genova subito dopo i fatti del G8 come vice dirigente della Digos, responsabile della Sezione Antiterrorismo della Liguria.
Lì ha condotto numerose indagini con operazioni importanti, tra cui l’arresto dei 26 “Black Block”, gli anarco-insurrezionalisti responsabili delle devastazioni della città in occasione del G8, lo smantellamento di una pericolosa cellula Jihadista legata ad Al Qaeda ed operante in Toscana e l’arresto in Argentina del capo della colonna genovese delle B.R., latitante da oltre vent’anni.  
A Napoli dal 2005, dove ha ricoperto l’incarico di responsabile della Sezione Antiterrorismo della Digos, ha messo a segno due importanti operazioni antiterrorismo, disarticolando l’organizzazione logistica del G.S.P.C. (Gruppo Salafita per la Predicazione ed il Combattimento, oggi Al Qaeda nel Maghreb Islamico), con numerosi arresti tra Napoli e Marsiglia, e lo smantellamento di tutta la rete che forniva i documenti falsi ai terroristi islamici impegnati nei vari teatri di conflitto sia in Europa che nel Medio Oriente.
 
Recentemente in occasione della festa della polizia Lorenzo Manso ha ricevuto a Firenze un encomio solenne per avere coordinato nel periodo in cui guidava la Digos di Perugia  nel 2010 un’importante operazione in Umbria, conclusasi con l’espulsione dal territorio nazionale di due stranieri ritenuti essere collegati ad una pericolosa cellula eversiva jihadista..
A Firenze ha arrestato l’attentatore del Cardinale Betori ed ha sventato l’attentato all’ex ministro Brunetta arrestando un’ex guardia giurata (simpatizzante di Forza Nuova) sequestrando poi nella sua abitazione un arsenale di armi, acquistate all’estero e trasportate illegalmente in Italia.
Al dottor Lorenzo Manso, a cui mi lega un “antico” rapporto di amicizia i più fervidi auguri di buon lavoro in questo nuovo importante incarico.

A.B.

venerdì 29 giugno 2012

Anche il presidente del consiglio comunale Giovanni Dalì si riduce l'indennità di carica. La posizione dell'Udc.


QUARRATA_ Anche il presidente del consiglio comunale di Quarrata Giovanni Dalì, seguendo quanto fatto in precedenza dal sindaco Marco Mazzanti e dagli assessori comunali ha deciso di ridurre la propria indennità di carica nella misura del 20 per cento come “segno tangibile dell’attenzione verso la crisi economica in atto”. 
Complessivamente l’ammontare dei risparmi per il 2012 sarà di euro 1.506,00 ed a regime di euro 3.012,00.
In applicazione quindi della decisione di ridurre l’indennità il presidente del consiglio comunale dal 1 luglio prossimo percepirà  mensilmente 1.003,99 euro invece di 1.254,99 euro.
 Il punto è stato illustrato e approvato ad unanimità dal consiglio comunale dopo gli interventi da parte dei consiglieri Alessandro Cialdi, Fiorello Gori, Gabriele Giacomelli e dello stesso Giovanni Dalì il quale ha ribadito che i risparmi di spesa andranno a favore di quanti hanno problemi di lavoro.
Prendiamo atto della volontà del Presidente e applaudiamo, senza dimenticare, però, come sono avvenute le nomine di tutte le presidenze, sia del consiglio che delle commissioni” ha ribadito nel suo intervento il capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi.  
Avete fatto man bassa in modo proditorio. E senza dimenticare che il risparmio, per così dire,  poteva essere ben maggiore, pari al 100% dell’indennità, qualora l’eletto fosse stato un altro”.
Una piccola curiosità – ha poi concluso - consiglierei di modificare un comma della delibera, perché così come è scritta fa sorridere……parlo del comma dove si legge, testuale, “vista la dichiarazione sottoscritta dal Presidente del Consiglio Comunale che accetta la decurtazione volontaria della propria indennità”! Se è volontaria, che bisogno c’è di accettarla?”.

a.b.

Spagna-Italia: maxischermo in piazza Risorgimento per la finale degli Europei 2012



QUARRATA_ Per Spagna - Italia, l’attesissima finale degli Europei 2012 in programma domenica 1 luglio alle ore 20.45, il Comune di Quarrata allestirà un maxischermo in piazza Risorgimento, per permettere ai cittadini di seguire insieme questa nuova sfida degli Azzurri.
La visione della partita sarà chiaramente gratuita e di fronte al maxischermo, che verrà acceso alle ore 20.30, saranno predisposti un centinaio di posti a sedere. 
 Questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco Marco Mazzanti - vuole essere un’occasione per seguire insieme una partita così importante: aspetto tutti i cittadini domenica sera in piazza per tifare insieme per la nostra Nazionale”.


Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Quarrata


"La vita gratis. Il resto a pagamento". Dopo la notorietà legata al suo appello sul "Corriere della Sera" Giuliano Melani scrive il suo "trattato"


QUARRATA_ Aveva acquistato un’intera pagina del “Corriere della Sera” per lanciare un appello agli italiani a comprare i titoli di Stato per aiutare il paese ad uscire dalla crisi.
A distanza di circa otto mesi dalla grande popolarità ottenuta  nel novembre del 2011 sia in Italia che all'estero sia da parte della stampa specializzata che dalle televisioni nazionali Giuliano Melani, l’agente in attività finanziaria su mandato di alcuni dei maggiori istituti bancari italiani, residente nella frazione di Valenzatico nel comune di Quarrata, torna all’attenzione pubblicando per le Edizioni Salomone-Belforte & C il suo primo libro dal titolo : “La vita gratis. Il resto a pagamento” (200 pagine, Euro 14,00).

“In questo periodo- ha scritto sulla sua pagina Facebook- sono stato a scrivere un libro. A chi avesse voglia di concedersi due i tre giorni di vacanza dal noioso quotidiano consiglio una buona lettura".

Il libro- si legge nella prefazione -  risulterà per certi versi sorprendente. Vi si sostiene che la miseria può essere abrogata. Che il non averlo ancora fatto è “uno scandalo moderno”. Provocazione si dirà. Ma si disse anche per la storia del debito e dei BTP. Chi però, pensasse di trovarsi di fronte alle solite ovvietà, non potrebbe che rimanere deluso: il grido di chi afferma "la miseria serve ai ricchi che affamano i poveri" è lo stesso di chi grida "la terra è piatta".
Al contrario: esistono moltitudini di persone che si occupano dei poveri.
Si sentono la parte migliore della società. Sono invece, letteralmente, parassiti della miseria.”
La parola più adeguata per definire questo testo potrebbe essere: inatteso.
L’autore lo definisce in molte parti “trattato”.
Solo il lettore giudicherà se di ardito vezzo si tratta. Ma una promessa viene mantenuta. “Non ci si appella mai all’idea che il mondo sarebbe migliore se gli uomini fossero migliori e più  buoni. Questo trattato considera la modifica della natura umana un progetto troppo ambizioso. Perciò se ne disinteressa”.

Divorziato con un figlio, Giuliano Melani, 52 anni, è laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze”.
Dopo avere speso oltre 20 mila euro per la pubblicazione del suo appello “Ricompriamoci il nostro debito pubblico” rivolto agli italiani come si ricorderà Melani dette l’esempio acquistando Buoni del Tesoro per un ammontare di 20mila euro e poi organizzò insieme agli studenti del sito “Ognipromessaedebito” di Bologna l’iniziativa “Un abbraccio per l’Italia-Btp-Day 28.11.2011”.

Andrea Balli

giovedì 28 giugno 2012

Due nuovi sacerdoti per Pistoia. Domani l'ordinazione sacerdotale del quarratino Maurizio Andreini e del pistoiese Sergio Agostini. E' festa grande anche per 6 sacerdoti e 11 religiose che festeggiano gli anniversari di ordinazione e professione.


PISTOIA-QUARRATA._ Nel giorno della festa dei santi apostoli Pietro e Paolo la diocesi di Pistoia festeggerà l’ordinazione sacerdotale di due diaconi.
Tra questi anche il quarratino Maurizio Andreini, della Comunità del Seminario: 43 anni, nato e vissuto a Quarrata dove risiedono ancora i suoi genitori.  
La celebrazione, presieduta dal vescovo di Pistoia monsignor Mansueto Bianchi è prevista per le ore 18 in Cattedrale a Pistoia.
Dopo il percorso in seminario e dopo avere ricevuto la candidatura agli Ordini Sacri, il ministero di lettorato e accolitato  per Maurizio arriverà il momento tanto atteso dell’ordinazione sacerdotale. In questi anni ha prestato servizio in varie parrocchie della diocesi: : per due anni in San Paolo, per un anno in San Benedetto e nella Basilica della Madonna dell' Umiltà.
Per due anni è stato a Gello, ha prestato servizio nella sua parrocchia di origine, a Quarrata, e attualmente è in servizio presso la parrocchia di San Michele Arcangelo alle Casermette.
Don Maurizio celebrerà la sua prima messa domenica 2 luglio alle ore 10,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata.
L’edificio sacro si trova a poche decine di metri dalla abitazione dei genitori, Rosetta e Antonio, molto conosciuti a Quarrata.
Maurizio ha un fratello gemello.

Il si di un prete – come spiega Maurizio Andreini in una nota pubblicata sul sito della diocesi di Pistoia -sta nel momento in cui il il Signore ci chiama. Già quello rappresenta un . Il del sacerdote è anche la continua disponibilità verso Dio e verso tutta l' umanità. Il si è anche una rinuncia a sè stessi donandosi totalmente a Cristo. Il prete, oggi, è una figura per certi aspetti ambivalente: criticata e ostacolata ,ma tanto richiesta da tutti. Si parla, oggi, di una società che ha perso il senso di Dio: ma mai come oggi, allo stesso tempo, la società cerca Dio: uno degli agganci forti è la figura del sacerdote che vive in un contesto quotidiano, sociale, relazionandosi con persone di ogni ceto e di ogni cultura. Oggi più che mai si attende che il sacerdote sia il punto fermo stabile in una società dove i problemi aumentano, i valori vacillano. E il prete diventa importante figura di sostegno, di accompagnamento".
Saranno in molti dalla parrocchia di Quarrata insieme al parroco don Fausto Corsi domani a partecipare in Cattedrale alla cerimonia di ordinazione sacerdotale.

Monsignor Mansueto Bianchi ordinerà sacerdote anche Sergio Agostini, pistoiese, del 1955, diacono dal 1991, impegnato al servizio agli anziani del TEIsd, prima nelle case private e poi al Centro Monteoliveto. Attualmente Sergio sta seguendo un percorso di formazione culturale e spirituale presso l'Istituto di Scienze Religiose a Firenze.
 In questi anni oltre alla comunità di San Piero in Vincio ha frequentato le parrocchie di San Benedetto, Vicofaro, San Pantaleo dove si è alimentata la sua vocazione al sacerdozio.
Il al sacerdozio -  ha sottolineato Sergio rispondendo ad una domanda di Daniela Raspolini  - vuol dire accettare di rimanere nel progetto di Dio perchè si compia ciò che Egli vuole da te, ciò che tu faccia, che tu sia nel tempo in cui vivi e nella storia particolare che ti riguarda. Penso che in questo ministero si debba vivere ancor più da "servi" per i fratelli nella fede, cercando di portare a tutti un seme di verità, un dono di grazia, un esempio di carità: la testimonianza credibile e l' apporto sacramentale e pastorale al servizio della Chiesa. Il si di un prete espresso nell'ordinazione dovrà ogni giorno ripetersi interiormente perchè tutta la sua vita sia sempre più conforme a Cristo buon pastore essendo partecipazione al si di Cristo epresso al Padre per la salvezza dell'uomo”.
La comunità ecclesiale di Pistoia oltre che prendere parte all’ordinazione dei due nuovi sacerdoti si stringerà attorno ad altri sacerdoti di cui in questo 2012 ricorrono gli anniversari dell’ordinazione.
Si tratta di mons. Italo Taddei, don Bruno Belli e don Sergio Cinelli, don Piero Vannelli e don Hippolite Ngahi (che festeggiano, rispettivamente, 70 e 65, 50 e 25 anni dall'ordinazione).
Viene anche festeggiato don Marius Vorga, per il primo anno di ordinazione.
Si festeggiano anche gli anniversari di professione religiosa: il 60° di suor Benedetta Giovannetti e il 25mo di suor Donatella Grechi (delle Clarisse); il 60° di suor Cecilia Buccelletti (delle Mantellate); il 50° di suor Emilia Smorgon e di suor Maria Paola Di Felice (Domenicane Ancelle del Signore); il 50° suor Maria Rosangela Maureddu e di suor Rosita Fiorentino; il 25° di suor Dolores Barbarossa, di suor Maria Elenoide Goncalves, di suor Maria Bernadet Lambert e di suor Maria Francesca Mersal (Minime del Sacro Cuore).

a.b.

"L'Amministrazione comunale è di tutti e non di pochi". "Serravalle Futura" contraria alla "pubblicità di parte" su Facebook



SERRAVALLE PISTOIESE_ Il capogruppo di "Serravalle Futura" Federico Gorbi ha presentato al sindaco Eugenio Mugnai una interrogazione "a risposta scritta" sull'utilizzo improprio da parte dell'amministrazione comunale del sociale network Facebook per fare pubblicità alla Festa Democratica del Pd di Casalguidi.
Nella interrogazione Gorbi a tale proposito riferendosi alla pagina denominata "Serravalle Pistoiese (Amministrazione)" chiede:

  • di sapere se la pagina Facebook in questione è la pagina ufficiale dell’Amministrazione comunale;
  • di sapere in cosa questa pagina si distingue dalla pagina denominata “Comune di Serravalle Pistoiese” e se anche questa è una pagina ufficiale dell’Amministrazione;
  • di sapere chi si occupa di amministrare fisicamente ciascuna o entrambe le pagine.
"Qualora la pagina denominata “Serravalle Pistoiese (Amministrazione)” fosse la pagina ufficiale - spiega l'esponente di "Serravalle Futura" - chiederò l' immediata rimozione di richiami a Feste di partito o qualunque post di parte, poiché l’Amministrazione comunale, come ben noto, è di tutti e non di pochi".

a.b.






mercoledì 27 giugno 2012

A settembre a Serravalle Pistoiese il festival dedicato alla birra artigianale. La rivisitazione del Medioevo. L'assessore Daniele Fedi: "Sarà una festa per le famiglie"



SERRAVALLE PISTOIESE_ Si chiamerà “CervogiaFest Birra&Medioevo” il festival dedicato alla birra artigianale che la ditta pistoiese Ideabi organizzerà il 28, 29 e 30 settembre alla Rocca di Serravalle, con la collaborazioni di associazioni del luogo e il patrocinio del Comune di Serravalle Pistoiese.
Una festa per le famiglie alle quale si offrirà un percorso itinerante sospeso tra arte e storia, sulle tracce della “cervogia”, come veniva chiamata nel Medioevo la meravigliosa bevanda bionda.
Daniele Fedi
Come ci hanno spiegato gli organizzatori, all’interno della Rocca sarà allestito un piccolo villaggio medievale, in modo che il visitatore si senta proiettato all’epoca di Dante  – spiega l’assessore Daniele Fedi - Ad accoglierlo ci saranno figuranti in vestiti d’epoca mentre i bambini saranno allietati da giullari, saltimbanchi e cantastorie”.
Accompagneranno la “storica bionda”, lauti banchetti di ispirazione medievale, mentre nei work-shop si potrà assistere alla fabbricazione della birra all’epoca del Medioevo.
Saranno presenti fino a 40 espositori, soprattutto birrifici, che avranno un'area riservata per un proprio gazebo, ma anche stand di prodotti alimentari e oggettistica.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare un movimento in forte crescita come quello della birra artigianale, che rappresenta un richiamo alle tradizioni, abbinandolo alla rivisitazione di un periodo storico interessante come quello del Medioevo – spiegano da Ideabì - Allo stesso tempo vogliamo promuovere il territorio di Serravalle e le sue aziende attraverso l’ospitalità di un certo numero di espositori e l’utilizzo di percorsi di personal shopping per gli stessi, durante i giorni dell’evento”.

Fonte: Ufficio Stampa-Comune di Serravalle Pistoiese

Nuove tasse sulle spalle dei quarratini. La "Cronaca" del consiglio comunale secondo il gruppo consiliare Pdl.



QUARRATA_ Molti i temi all’ordine del giorno nell’ultima seduta del consiglio comunale di Quarrata tenutasi lunedì 25 giugno. Si è parlato in particolar modo di Imu, Tia, alienazioni, opere pubbliche, bilancio di previsione 2012 e di servizi cimiteriali, temi sui quali il gruppo PDL ha manifestato una ferma opposizione alle scelte della maggioranza di centrosinistra.
"L’amministrazione comunale ha approvato una serie di provvedimenti che non piaceranno ai quarratini” esordisce il capogruppo PDL Ennio Canigiani “è stata una serata all’insegna delle tasse che nei prossimi mesi graveranno ulteriormente sulle tasche dei nostri concittadini. Sono state approvate le nuove aliquote Imu per le quali avevamo chiesto l’applicazione del minimo di legge, misura che invece non è stata adottata. Andando incontro alle richieste dei Comitati della Piana, il nostro gruppo ha posto anche la questione dell’introduzione di una microzona comunale per le frazioni di Caserana, Casini e Ferruccia a fronte del rischio alluvioni. Con l’adozione di questo provvedimento sarebbe stato poi possibile riconoscere tariffe Imu ridotte, accogliendo le richieste dei cittadini. Purtroppo per il momento questa proposta non avrà seguito.”
Il dibattito ha toccato anche i rapporti tra CIS spa e il Comune di Quarrata suo principale azionista con il 48%.
Ennio Canigiani (Pdl)
Quarrata sta andando verso una raccolta differenziata sempre più spinta” ha osservato ancora Canigiani “e mentre in molti altri comuni italiani alle famiglie che differenziano i rifiuti in casa, vengono riconosciute detrazioni d’imposta, da noi le tariffe continuano a crescere. E’ evidente che l’amministrazione comunale deve dare una mano a CIS spa se anche la gestione dei servizi cimiteriali viene di nuovo prorogata a questa società al costo di ben 325.000,00 euro annui. Basterebbero la metà di questi soldi” continua Canigiani “per riportare tranquillamente il servizio nell’ambito delle competenze comunali e magari assumere qualche lavoratore disoccupato.”
Critiche sono pervenute poi anche sulla presentazione del Bilancio di previsione 2012 e sul Piano triennale delle opere pubbliche.
Nel triennio 2012-2014” ha sottolineato il consigliere PDL Flavio Berini “si prevedono opere che non cambieranno la vita dei quarratini ma alle quali sono destinati enormi somme di denaro pubblico. In particolar modo facciamo riferimento al progetto delle piste ciclabili che assorbirà più di 2 milioni di euro dai fondi Piuss e che, come noto, verranno costruite sui pericolanti argini dei nostri torrenti. Ci sono poi 1,6 milioni di euro per ristrutturazioni varie di Villa la Magia, una struttura importante che però continua da anni ad assorbire denaro pubblico senza alcun tornaconto per la città di Quarrata. Si pensi che nel 2011” continua ancora Berini “l’unica fonte di reddito da questa proprietà, sono state le cerimonie della società di catering pratese che gestisce parte della villa e per le quali il Comune di Quarrata ha percepito la modesta somma di circa 15.000,00 euro! E che dire della nuova piscina di Vignole per la quale vengono stanziati 480.000,00 euro per il parcheggio e il depuratore, quando i lavori sono fermi da oltre un anno?”.

Il gruppo PDL quarratino non si è limitato solo alle critiche ma ha avanzato anche alcune proposte per liberare risorse da destinare al sociale, al rifacimento delle strade, all’ampliamento delle reti fognarie e idriche e alla metanizzazione.

Non si tratta di interventi risolutivi” ha affermato Ennio Canigianicerto però, con i tempi che corrono, si potrebbero tagliare i circa 100.000,00 euro senza copertura che vengono assegnati al Teatro Nazionale per spettacoli che interessano una ristretta minoranza, si potrebbero abolire la Commissione del paesaggio e la Consulta per la valorizzazione del territorio che hanno un costo annuo determinato dai gettoni che vengono pagati ai professionisti che ne fanno parte e tra i servizi a domanda individuale, rivedere il centro estivo e i laboratori riducendo l’impegno di spesa per la parte non coperta pari a 50.000,00 euro. Si tratterebbe di ridestinare per scopi migliori” conclude Canigiani “ben 150.000,00 euro che in questi tempi di crisi non sono poca cosa!”  

Fonte: Comunicato Stampa. 

Approvata dal Consiglio Comunale la "Manovra finanziaria 2012". Musumeci: "Decisioni prese non a cuor leggero". Aliquote Imu: gli interventi di Alessandro Cialdi (Udc) e Ennio Canigiani (Pdl)



QUARRATA_ Il consiglio comunale con i voti contrari dei gruppi Udc e Pdl ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’Imu (imposta municipale propria) ed ha determinato le aliquote e le detrazioni per l’anno di imposta 2012.

“L’amministrazione comunale –ha spiegato l’assessore alle finanze Riccardo Musumeci – introduce l’Imu, una imposta che arriva in un momento difficile. Non abbiamo preso a cuore leggero le decisioni sulle aliquote dove la base ordinaria sarà dello 8,6 per mille  (aliquota applicabile dunque anche ai negozi, ai capannoni e alle aree edificabili) ad esclusione del 4,5 per mille per immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze;  del 7,6 per mille per la sola abitazione concessa in comodato gratuito a parente in linea retta di primo grado a condizione che quest’ultimo vi abbia stabilito la propria residenza anagrafica;  per le abitazioni concesse con contratto di locazione concordato in base all’art. 2, comma 3, della L. 431/98, regolarmente registrato, a soggetti che li utilizzino quale abitazione principale; aliquota del 2 per mille, limitatamente ai fabbricati rurali ad uso strumentale; aliquota del 10,06 per mille, e pertanto con un aumento del 3 per mille rispetto all’aliquota stabilita dall’art. 13, comma 6, del D.L. n. 201 del 2011, per fabbricati di categoria A (escluso A/10) sfitti e/o a disposizione ovvero l’unità immobiliare classificata o classificabile nel gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A/10) che non risulti essere: residenza anagrafica di soggetto in comodato gratuito, parente in linea retta di 1° grado del soggetto passivo; II. locata con contratto regolarmente registrato".
Il Comune ha confermato le detrazioni per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale per 200 euro maggiorandola di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anno purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’ unità immobiliare adibita a abitazione principale.

“ Ci rendiamo naturalmente conto che l’imposta Municipale propria, che sostituisce l’ICI non è farina del sacco della nostra, ne delle altre amministrazioni locali. E’ uno dei tanti balzelli – ha detto il capogruppo dell’Udc Alessandro Cialdi - che ci vengono periodicamente propinati dai vari governi che si avvicendano alla guida di questo disastrato Paese; ma detto questo, ogni Comune ci mette del proprio, sia attraverso lo strumento del Regolamento applicativo della Legge sia attraverso la deliberazione delle aliquote da applicare. Dico subito che non siamo per niente soddisfatti di cosa avete deciso, naturalmente senza alcuna partecipazione ne coinvolgimento dell’opposizione, alla faccia del Comune più aperto, caro Sindaco. Contestiamo con forza quanto è riportato in delibera, laddove si afferma testualmente “che per rispettare il principio di pareggio di bilancio è necessario  aumentare le aliquote rispetto a quanto previsto per legge”. In momenti come questi, sarebbe, questo si, necessario, tagliare spese improduttive, sprechi e correggere errori, come ad esempio, l’affidamento al CIS dei servizi cimiteriali”.
“ Razionalizzare la spesa – ha aggiunto Cialdi -  e non, come fate voi, aumentare le aliquote!. Come dicevo, l’IMU sostituisce l’ICI, ma il tutto non è a costo zero, come sembrerebbe volesse la legge, ma dovrebbe costare ai nostri concittadini proprietari di beni immobili, la bellezza di 3.171.000,00! “.

“Nessuno – continua il capogruppo Udc -  è assolutamente certo di quanti soldi arriveranno da questa imposta, ma si fa riferimento solo ai dati che arrivano dal Ministero. Quello che è certo, è che sarà un bagno di sangue per tutti coloro che sono in possesso di immobili; molto peggio che per l’ICI. Riferendomi esclusivamente ai dati che ci sono stati forniti, vedo che, a fronte di un incasso ICI nel 2011 di € 5.140.000, quest’anno sarà chiesta una IMU per € 8.311.000. E, personalmente, sono anche perplesso circa i numeri, che potrebbero essere ancora maggiori. Mi spiego meglio. L’IMU si paga sugli stessi immobili e terreni sui quali si pagava l’ICI. Ma se per l’ICI, il valore del singolo immobile era determinato dalla rendita catastale moltiplicata per 105, oggi il valore è sempre la stessa rendita ma il coefficiente moltiplicatore è salito a 168! Considerando che l’aliquota massima per l’ICI era il 7/1000 mentre quelle dell’IMU variano dal 7,6 fino all’10,6 per mille, quindi molto maggiori di prima, come è possibile prevedere di incassare “solo” € 756.000 (che sono comunque tantissimi) in più?”.

“ Ho fatto due calcoli – ha proseguito Alessandro Cialdi - e il valore sul quale è stata calcolata l’ICI 2011, pari a € 735.000.000 con il nuovo coefficiente moltiplicatore diventa € 1.176.000.000!!!! Se anche venisse applicata l’aliquota più bassa, cioè 7,6 per mille, il Comune incasserebbe la somma di € 8.940.000 di IMU nel 2012. Senza contare le prime case! Queste sono fuori da questi conteggi!!! E dalle quali, a stare ai vostri conti, verranno incassati altri € 2.415.000”.

“La morale è questa: i quarratini, nel 2011 hanno sborsato € 5.140.000 per l’ICI; quest’anno gli chiedete € 11.355.000. Giratela come volete, ma questi sono numeri che saranno difficilmente smentiti e che, purtroppo usciranno dalle tasche dei nostri concittadini. Cosa si poteva fare, dunque, essendo legge dello stato? Allora si poteva agire sulle aliquote. Non l’avete fatto e non ci avete coinvolto in alcuna decisione, quindi è tutta roba vostra. Siete voi che fate pagare l’8,6 per mille (quindi un punto in più della media di legge) a negozi e laboratori artigiani, alla faccia di quanto dichiarato in campagna elettorale dal nostro Sindaco (Per l’applicazione della nuova tassa sugli immobili (IMU) si procederà ad un’attenta valutazione per cercare di mantenere al minimo questa imposta senza gravare ulteriormente sulle famiglie)”.

Nel suo articolato intervento Alessandro Cialdi ha fatto alcuni esempi per dimostrare quanto l’aliquota introdotta dal Comune graverà sulle varie attività.

“ Un laboratorio artigiano di 450 mq. che pagava € 937 di ICI, pagherà € 1.612 di IMU, ben il 72% in più. Peggio ancora andrà ai negozianti: un negozio di mq. 140 che già pagava € 821 di ICI si vedrà da voi costretto a pagare € 1.632 di IMU. + 100%!!!”.

Altro punto del suo intervento ha riguardato l’applicazione dell’Imu prevista per i possessori di terreni assolutamente inedificabili quali le aree Apd3 “come se lo fossero”.
“Sono tre anni – ha spiegato - che le aree edificabili vengono valutate sempre con la stessa misura, nonostante il mercato sia in caduta libera e i valori siano scesi del 30/35%; ma per voi no, va tutto bene, anzi. Siete sempre voi che alzate anche l’aliquota su di un bene primario come la prima casa, dal 4 al 4,5 per mille. Mettete di nuovo le mani in tasca ai cittadini, ve ne assumete la responsabilità”.

“Sul Regolamento, piuttosto scarno, abbiamo delle perplessità su diversi aspetti, ad esempio sul fatto di non considerare inutilizzabili, quindi soggetti a riduzione d’imposta, gl’immobili privi di qualsiasi allacciamento.  La mancata partecipazione, proposta solo a parole dalla maggioranza, ci impone di fare noi quello che avrebbe dovuto fare la maggioranza stessa; utilizzare quanto previsto dall’art. 13 comma 12 bis ultimo periodo del D.L. 201/2011 per poter rivedere, entro il 30 settembre prossimo, sia le aliquote che il regolamento. Lo faremo con un ordine del giorno appena avremo potuto confrontarci, molto meglio di adesso, sia con gli uffici che con la maggioranza. Perché noi quello che diciamo, lo facciamo”.

Il capogruppo del Pdl Ennio Canigiani ha chiesto invece l’applicazione del minimo di legge sulle aliquote Imu ma tale misura non è stata adottata.
“Andando incontro alle richieste dei Comitati della Piana – ha aggiunto Canigiani – mi occorre segnalare di nuovo la questione dell’introduzione di una microzona comunale per le frazioni di Caserana, Casini e Ferruccia a fronte del rischio alluvioni riconoscendo così tariffe Imu ridotte come richiesto dai cittadini. Purtroppo per il momento questa proposta non avrà seguito”.
“L’assessore Musumeci – ha dichiarato Flavio Berini (Pdl) – ha detto di essere dispiaciuto delle tassazione perché siamo in un periodo difficile. Non è certo aiutare la gente. Le imprese sono disperate e il lavoro non si trova. Il lavoro lo danno le imprese ma se non si accompagnano e non si aiutano il lavoro non c’è”.

Nelle dichiarazioni di voto Fiorello Gori (lista per Quarrata) ha dichiarato di “essere a favore del provvedimento adottato dalla giunta anche se per l’applicazione delle aliquote avrebbe preferito che fossero state abbassate quelle per le attività economiche”.

a.b.

E' morto Vinicio Gai, musicologo e organologo di fama internazionale, cittadino onorario di Quarrata. Le "condoglianze" del sindaco Marco Mazzanti.


QUARRATA_Poco più di una settimana fa avevano annunciato l’assegnazione di un ennesimo premio ricevuto per l’importante lavoro svolto nalla sua lunga carriera. E’ di oggi la notizia della sua scomparsa. E’ morto Vinicio Gai, organologo musicologo, bibliotecario, grande esperto di strumenti antichi, nonché “cittadino onorario” di Quarrata.
Il 13 luglio prossimo avrebbe compiuto 82 anni.
La notizia è arrivata da San Piero a Ponti (Campi Bisenzio- Firenze) dove  Gai viveva in via XIII Martiri con la moglie, proprietaria della locale farmacia “Masi” e si è diffusa a Quarrata dove Gai possedeva una abitazione in via Cino da Pistoia.
Vinicio era il fratello di Licia, per tanti anni dipendente del Comune di Quarrata. Da giovane ha vissuto nell’allora  piazza del Mercato (oggi piazza Risorgimento, ndr). Introdotto nel mondo della musica da don Vittorio Michelozzi, divenuto poi pievano a Montemagno, Vinicio Gai ha mosso i primi passi nella cultura musicale suonando nella banda comunale Giuseppe Verdi e frequentando poi il Conservatorio di Firenze dove tra il 1950 e il 1952 ha fatto parte del “Quintetto Cherubini”.
La sua carriera è stata assai luminosa.
Musicologo, Organologo, Bibliotecario presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, specialista della Lingua Italiana e esperto di liuteria a livello internazionale, ha insegnato tra l’altro all’Istituto di Paleografia Musicale associato al Pontificio Istituto di Musica Sacra, all’Università di Madrid e di Parma, oltre a essere autore di pubblicazioni specialistiche. Partendo dallo studio del corno ha fatto parte prima della banda comunale Giuseppe Verdi e poi di altre importanti orchestre (l’Orchestra stabile del Maggio Musicale fiorentino, ndr) anche se il suo interesse primario è stato quello per l’organologia, la storia della liuteria, le metodologie per la conservazione di antichi strumenti musicali, l’insegnamento in varie città italiane e estere (come Praga, Parigi, Bruxelles, Norimberga, Berlino..) dove ha tenuto conferenze.
Negli anni ’60 Gai è stato candidato tra l’altro alla direzione del museo di strumenti musicali di Berlino, incarico che però rifiutò.
Il suo nome è presente in molte enciclopedie della musica tra cui il dizionario enciclopedico universale Utet, ma ha anche contribuito alla stesura di alcune voci enciclopediche ad esempio per il "Deumm" della Utet e la Grande Enciclopedia dell'Antiquariato De Agostini. E’ stato membro dal 1976 dell'Accademia Nazionale Cherubini di Firenze di cui è stato bibliotecario; per 25 anni è stato conservatore della raccolta di antichi strumenti musicali nel Conservatorio Cherubini di Firenze. E’ stato inoltre ispettore onorario per la conservazione dei Monumenti e degli oggetti d’antichità e d’arte per le provincie di Firenze e Pistoia.
Il suo contributo alla ricerca musicale e soprattutto agli studi di conservazione di strumenti antichi ha valenza internazionale.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il "Premio della cultura" della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1970), il "Premio Testimonianza" del Rotary Club Firenze Est (1980), il premio "Il Cino" (1984), oltre all'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana (1985).
Autore di numerosi saggi (tradotti in inglese, francese e tedesco) ha pubblicato numerosi libri tra cui ricordiamo. “La voluta degli strumenti ad arco. Considerazioni storiche” edito nel 1988 da Torre d’Orfeo e sempre dalla stessa casa editrice il volume “Organometria. Sui rilevamenti di parti interne di antichi strumenti mediante radiofotoframmetria” (1984); “Il Flauto” (Berben editore, 1975); “ Gli strumenti della corte medicea e il Museo del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, Firenze, 1969, “Saggi di organologia musicale, Firenze, 1970;Quarrata, voci del passato”, Gli Ori editore, 2005 (insieme a Laura Giuntini e Giancarlo Gori).
Nel 1991 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Quarrata, dove Gai ha vissuto la sua infanzia ed ha tuttora numerosi amici.
L’ultimo premio assegnatogli è stato quello dell’Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) nell’ambito del IV Consorso Internazionale di liuteria di Pisogne.

In una intervista rilasciata alla rivista NoidiQua parlando di Quarrata Vinicio Gai ebbe a dichiarare: In questa città sono cresciuto; qui ho trascorso la mia infanzia e giovinezza quindi per me è un posto importante. Oggi, anche se vivo a Firenze torno sempre un paio di giorni la settimana qua da voi, perché voglio mantenere i legami con questa città e con gli amici di sempre, con cui sono invecchiato. Per me l’amicizia è un patrimonio preziosissimo, un bene supremo che va coltivato con cura”.
“ Ho appena ricevuto la notizia della morte di Vinicio Gai, nostro concittadino onorario, che negli anni si è saputo distinguere nella sua attività di musicologo e liutaio. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze”. Così il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti in una nota diffusa su Facebook stamani. Alla famiglia le sentite condoglianze anche da parte del blog.

I funerali si terranno giovedì 28 giugno alle ore 15.30 nella Chiesa di San Piero a Ponti a Firenze.

Andrea Balli

Le foto sono tratte dalla rivista "NoidiQua".

martedì 26 giugno 2012

"Balbettanti risposte elusive e deludenti di pressochè totale chiusura". Un duro intervento dei Comitati organizzatori sull'incontro pubblico sul rischio idraulico. "E' mancata la dimensione partecipativa"


QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato stampa emesso dal Coordinamento dei Consigli di Frazione e dei Comitati del territorio dell'Ombrone e dei suoi affluenti sull'incontro pubblico svoltosi venerdì 22 giugno presso l'auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole:

Il Coordinamento dei Consigli di Frazione e Comitati organizzatori dell’Incontro Pubblico del 22 Giugno 2012 ritiene doveroso emettere il presente Comunicato Stampa a commento della serata. " Abbiamo dovuto constatare che, una cosa è incontrare le Istituzioni nei loro uffici come Rappresentanti dei Cittadini e altra cosa, ben diversa, è invitare le medesime Istituzioni ad incontrare direttamente i Cittadini.
Nel momento in cui uomini politici e tecnici delle Istituzioni si trovano davanti a noi, Rappresentanti dei Cittadini, giocando in casa, sentendosi in qualche modo protetti, non esitano a dialogare liberamente per ottenere punti di convergenza e ipotesi di raggiungimento degli obbiettivi comuni.
Ma quando gli stessi uomini politici e tecnici vengono chiamati fuori dai luoghi che sono loro congeniali per affrontare direttamente i Cittadini, Persone che li hanno eletti o che pagano i loro stipendi, accade una cosa molto strana: il dialogo viene dimenticato e così pure le intese ottenute, ed il pubblico, che attende risposte almeno propositive, ottiene al contrario balbettanti risposte elusive e deludenti di pressoché totale chiusura.
È mancata la dimensione partecipativa, poiché non è emersa la  volontà dei politici di dialogare con i nostri Consigli di Frazione, tradendo così quanto promesso anche in campagna elettorale, ovvero la collaborazione fra cittadini stessi, i loro rappresentanti, e le istituzioni ufficiali.

Noi dei Consigli di Frazione abbiamo cercato di interpretare che cosa sia successo e di scoprire i perché di un risultato simile. Normalmente, nella nostra attività associativa, noi ci rifiutiamo di farci contaminare dalla politica, ma, purtroppo risulta più che evidente che i perché vanno ricercati proprio nella politica stessa.
Ma questi signori, non hanno tenuto conto del fatto che, se non se la sentono di rispettare i loro stessi tartassati Cittadini, avranno comunque un grosso conto da pagare con il loro proprio “io”, perché non ci era mai capitato di vedere persone di una certa importanza, per il loro mandato o per le loro mansioni, abbandonare, per semplice viltà nei confronti dei poteri forti, il loro amor proprio, la loro dignità e il rispetto della propria parola.
 Fino a non molto tempo fa i politici, a testa alta, chiedevano protendendo la mano destra ad afferrare la linfa dei Cittadini, ma allungando la sinistra per distribuire tutti i servizi necessari.
E’ mai possibile che, da oggi, i politici, abbassando vergognosi lo sguardo, chiederanno, stendendo la mano destra, ma trattenendo la sinistra lungo il fianco con colpevole noncuranza? E possibile che tali politici non si rendano conto che tutto questo ci dà un senso di dejà vu?
Per favore, signori politici e signori tecnici, accettate un buon consiglio da chi è convinto che non tutto sia perduto: ripensateci e fatecelo sapere.
                                              
I Consigli di Frazione e i Comitati organizzatori