QUARRATA_
Il premio Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) 2012 è
stato assegnato nell’ambito del IV Concorso Internazionale di liuteria di
Pisogne svoltosi nel mese scorso tra gli altri anche al “quarratino” Vinicio
Gai, musicologo e liutaio nonché esperto di strumenti antichi.
Insieme a lui il
riconoscimento dell’associazione nazionale Liuteria Artistica Italiana è andato
anche ad Antonio Bergonzi, (appassionato “creatore” della rivista “ Liuteria”),
a Salvatore Dugo, altro appassionato cultore dell’arte liutaria cremonese, a
Cristiano Rossi, Flavio Dasenno, Rita Cucè, Florian Lehonard e ( alla memoria)
al violinista ungherese scomparso nel naufragio della Concordia, Sandor Feher.
“Vinicio
Gai – ha detto il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti – oltre ad essere
cittadino onorario di Quarrata è un orgoglio per la nostra città”.
Gai,
che il prossimo 13 luglio compirà 82 anni, è stato prima studente di corno e
poi bibliotecario e conservatore presso il Conservatorio di Musica "L.
Cherubini" di Firenze, ha fatto parte di alcune orchestre, dedicandosi poi
attivamente all'organologia e alla storia della liuteria.
E' esperto di
metodologie per la conservazione di antichi strumenti musicali e ha insegnato
Storia della musica all'Eurocentro di Firenze e Storia degli strumenti e della
teoria armonica nell'Istituto di Paleografia musicale "T. L. Da
Vittoria" associato all'Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma,
all'università autonoma di Madrid e a quella di Parma.
Il suo nome è presente
in molte enciclopedie della musica tra
cui il dizionario enciclopedico universale Utet, ma ha anche contribuito alla
stesura di alcune voci enciclopediche ad esempio per il "Deumm" della
Utet e la Grande Enciclopedia dell'Antiquariato De Agostini. E’ membro dal 1976
dell'Accademia Nazionale Cherubini di Firenze; è stato bibliotecario e per 25
anni conservatore della raccolta di antichi strumenti musicali nel
Conservatorio Cherubini di Firenze.
E’
stato inoltre ispettore onorario per la conservazione dei Monumenti e degli
oggetti d’antichità e d’arte per le provincie di Firenze e Pistoia.
Il suo
contributo alla ricerca musicale e
soprattutto agli studi di conservazione di strumenti antichi ha valenza internazionale.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti,
tra cui il "Premio della cultura" della Presidenza del Consiglio dei
Ministri (1970), il "Premio Testimonianza" del Rotary Club Firenze
Est (1980), il premio "Il Cino" (1984), oltre all'onorificenza di
Cavaliere al merito della Repubblica Italiana (1985).
Autore
di numerosi saggi ha pubblicato numerosi libri tra cui ricordiamo. “La voluta
degli strumenti ad arco. Considerazioni storiche” edito nel 1988 da Torre d’Orfeo e sempre dalla stessa casa
editrice il volume “Organometria. Sui rilevamenti di parti interne di antichi
strumenti mediante radiofotoframmetria” (1984); “Il Flauto” (Berben editore,
1975); “ Gli strumenti della corte medicea e il Museo del Conservatorio
Luigi Cherubini di Firenze, Firenze, 1969, “Saggi di organologia musicale,
Firenze, 1970; “Quarrata, voci del passato”, Gli Ori
editore, 2005 (insieme a Laura Giuntini e Giancarlo Gori). Nel 1991 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Quarrata, dove Gai ha vissuto la sua infanzia ed ha tuttora numerosi amici.
a.b.
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