QUARRATA_ L’amministrazione
comunale di Quarrata si appresta ad approvare (entro il 30 giugno prossimo) il bilancio di
previsione 2012 in una situazione contrassegnata dalle forti incertezze
incontrate dagli enti locali nella programmazione delle attività per il
corrente anno.
I documenti sono
già stati predisposti dagli uffici comunali e da parte dei gruppi di
opposizione si attende la convocazione della commissione consiliare per
prendere visione di quanto prospettato.
“Questo anno – ha dichiarato il sindaco
Marco Mazzanti rispondendo alle sollecitazioni di alcuni cittadini riguardo
alla richiesta di partecipazione – non è stato possibile procedere ad un
percorso partecipato sul bilancio di previsione a causa della ristrettezza dei
tempi”.
Al di là di
quanto dichiarato dal sindaco resta – secondo voci accreditate - la ferma volontà
del gruppo di maggioranza del Pd di non concedere ulteriori spazi di dibattito
ai gruppi consiliari oltre a quello previsto dalla commissione consiliare
nonostante gli argomenti da discutere siano tanti, a partire dall’Imu.
Sempre
Mazzanti a riguardo ha rassicurato i cittadini che l’amministrazione “ha agito
per una applicazione il più equilibrata possibile”.
“Sul versante
fiscale – si legge nel documento di programmazione 2012 redatto dal Comune - il
governo Monti, con il decreto salva Italia (DL 201/2011), ha anticipato
l'entrata in vigore in via sperimentale dell’IMU, la nuova imposta prevista dal
cosiddetti federalismo fiscale. Tale imposta, sostituisce l'ICI, e a differenza
dell’ICI lascia più stretti spazi all’autonomia impositiva del Comune.
Inoltre
il fatto che il gettito IMU, con eccezione di quello derivante dalla prima
abitazione, sia predeterminato e spettante allo Stato nella misura del 3,8 per mille,
va ad intaccare l’autonomia finanziaria degli Enti Locali. In sostanza, si
tratta di una imposta concepita in modo meno federalista dell’ICI”.
IMU A QUARRATA. Sulla
base dei dati della programmazione programmatica 2012-2014 del Comune per
quanto concerne l’imposta comunale propria l’Imu per l’abitazione principale
sarà del 4,5 per mille (con una previsione annuale di introiti pari a 2 milioni
415 mila euro) e quella per i fabbricati produttivi del 8,6 per mille.
Complessivamente il Comune conta di introiettare 8 milioni 311 mila euro. L’Imu
come noto sostuirà per la componente immobiliare l’Ici, l’Irpef e le relative
addizionali (regionali e comunali) dovute in relazione ai redditi fondiari
concernenti i beni non locali.
LE ALTRE IMPOSTE: la tariffa Cosap
rimarrà la stessa del 2011. Anche per il 2012 resterà confermata a 0,7 punti
percentuali l’addizionale comunale all’Irpef mentre non subirà aumenti la
tariffa relativa all’illuminazione votiva. L’imposta comunale sulla pubblicità
mantiene la tariffa massima di legge (come deciso nel 2004).
Dal 1 gennaio
2013 come prevede l’articolo 14 del D.L. 201/2011 convertito nella legge
214/2011 sarà istituito anche a Quarrata il tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi in sostituzione della Tarsu e della Tia.
Per questo sarà previsto l’obbligo
di suddividere la tariffa tra quota fissa (a copertura delle componenti
essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti ) e una quota
variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e
all’entità dei costi di gestione. I criteri ai fini dell’individuazione del
costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della
tariffa saranno stabiliti da un apposito regolamento che dovrà essere emanato
entro il 31 ottobre prossimo. Alla tariffa che sostituirà la Tarsu e la Tia è
prevista l’aggiunta di una maggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadro che
andrà a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni con la
possibilità per questi di aumentarla fino a 0,4 euro.
“Alla situazione
di crisi (che sarebbe riduttivo restringere all’aspetto economico, visti i suoi rilevanti
effetti sul piano sociologico, sul mutamento delle abitudini collettive ed
individuali, sullo “stato d’animo”
della comunità, sulla propensione al consumo, etc.) – si legge - questa
Amministrazione ha cercato di rispondere, nel predisporre il Bilancio di Previsione
2012, seppur – si ribadisce – con la limitatezza non
solo di risorse ma anche di possibilità di azione e di scelte strategiche”.
In
concreto con il bilancio di previsione 2012 la nuova amministrazione comunale
attuerà alcune azioni specifiche che andranno incontro ai bisogni della persona,
della famiglia e dei relativi servizi: nonostante il forte dimensionamento
delle risorse finanziarie disponibili saranno garantiti i servizi, mantenuti
costanti gli standards di qualità dei servizi e sarà contenuto l’aumento della
percentuale di compartecipazione alle spese richieste al privato grazie ad un
complessivo disegno delle fasce di contribuzione Isee, alla diminuzione dell’ampiezza
degli scaglioni Isee, alla introduzione di una contribuzione seppur minima per
tutte le fasce ed alla introduzione di ulteriori fasce Isee per le quali sarà
prevista una contribuzione maggiore in ragione della maggior capacità
contributiva.
I servizi che saranno mantenuti sono quelli che hanno una
maggiore influenza sul reddito delle famiglie (mensa, trasporti scolastici, asili
nido, centri estivi, ecc.). L’amministrazione comunale intende tuttavia non
effettuare tagli sui servizi sociali che manterranno nel 2012 sostanzialmente
le risorse assegnate nel 2011 e nel 2010.
Un’altra azione
prevista per rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini consisterà
nella organizzazione delle risorse umane “nel modo più razionale ed economico
possibile”.
Nella riorganizzazione del personale centrale sarà non tanto l’aumento
dei dipendenti quanto una diversa riorganizzazione funzionale e una
valorizzazione delle risorse esistenti. Lo scopo è di rendere gli uffici
comunale “snelli, pronti, disponibili e preparati” così da poter portare
benefici per le famiglie in termini di tempo, di costi, di accoglienza, di
soluzione dei problemi.
Per quanto
riguarda l’aspetto dello sviluppo produttivo del territorio il Comune prevede
di mantenere per il 2012 gli sforzi sforzi profusi a favore delle imprese e
delle attività produttive; “basti citare – si legge - l’azione di concertazione
continua con le rappresentanze delle realtà produttive del territorio, il grande
impegno (anche in termini organizzativi) che ha visto, vede e vedrà fortemente
applicata l’Amministrazione nel tentativo di gestire i finanziamenti ottenuti
relativi al PIUSS (questi ultimi, soprattutto, potrebbero dare alla Città di
Quarrata un impulso ed un’energia alle attività produttive con effetti a lungo
termine). Sempre sul fronte delle
imprese e del tessuto produttivo del territorio, non è da dimenticare l’impegno
profuso nel potenziamento
del SUAP, strumento indispensabile per dare snellezza e semplicità alle
attività produttive e,
quindi, ricchezza al territorio, anche in termini occupazionali. L’azione in
tal senso è stata volta
anche all’obiettivo di “farsi riconoscere” dalle imprese come elemento
fondamentale per la loro vita e oggi
possiamo dire con certezza che ogni impresa quarratina vede nel SUAP un
interlocutore necessario”..
TAGLI. Il bilancio di
previsione 2012 è stato redatto tenendo ben presenti la forte riduzione delle
entrate da trasferimenti (provenienti principalmente dallo Stato) e l’ accentuazione
delle incertezze per le entrate proprie.
“Rispetto al
Fondo Sperimentale di Riequilibrio (FSR) 2011 ed alla quota compartecipazione
IVA, pari ad euro 4.250mila
circa, nel 2012 – fa sapere il Comune - sono stati applicati una serie di tagli
pari a complessivi euro 1.383mila circa, derivanti dalle seguenti causali: Seconda
tranche del Taglio D.L. 78 applicato nel 2012 -417; Taglio aggiuntivo ai
trasferimenti D.L. 06/12/2011 n. 201 -839; Taglio per riduzione costi della
politica 2012 L.. 191/09 -127 Totale (-) 1.383.
Ricordiamo
inoltre la soppressione dell’addizionale comunale sull’energia elettrica dove
il gettito (pari a circa 362mila euro nel 2011) è stato compensato solo per
225mila euro quindi con una ulteriore riduzione delle entrate proprie del
Comune di Euro 137mila nel bilancio 2012 rispetto alle entrate dell’esercizio
precedent. E’ da notare che i tagli a carico del bilancio 2012 si sommano ai
tagli già effettuati negli anni precedenti, in
particolare la riduzione dei trasferimenti avvenuta nell’esercizio 2011
rispetto al 2010 è stata pari a
circa 763/mila Euro”.
a.b.
1 commento:
Grazie, Grazie, Grazie al quel "Bravo Ragazzo" e Sindaco del Popolo.... che ha aumentato la tassazione sulla prima casa di tutti i cittadini di Quarrata in modo da strozzarli definitivamente ed a favore di quel carrozzone pubblico che è il comune.....
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