Nasce il Comitato Autorizzati Contributi Volontari.

MONTALE-PISTOIA_ Su iniziativa di un gruppo di lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria dei versamenti pensionistici, gravemente colpiti dalla riforma Fornero e soprattutto dal decreto attuativo, che il Ministro ha redatto stravolgendo la legge approvata dal parlamento, si è costituito il Comitato Autorizzati Contributi Volontari ( CACV).

Il comitato si prefigge lo scopo di mantenere alto il livello di attenzione sulle criticità che la riforma Fornero ha generato tra gli ex lavoratori in attesa della pensione e di sollecitare quotidianamente le forze politiche e sindacali a intraprendere e portare a termine tutte le azioni necessarie a risolvere le problematiche insostenibili generate dalla riforma.

"Ricordiamo infatti - si legge in un comunicato stampa - che la nostra categoria è quella maggiormente penalizzata dalla riforma del governo Monti che colpisce lavoratori e disoccupati che stanno versando all’INPS i contributi volontari facendo ricorso ai risparmi di una vita lavorativa per raggiungere il diritto alla pensione che ora una delle leggi più inique del nostro ordinamento gli nega. Questi lavoratori subiscono due danni da questa riforma: quello di aver reso inutili i loro versamenti all’INPS e quello del mancato percepimento della pensione per numerosi anni".

Il Comitato intende programmare tutte le iniziative volte a difendere in tutte le sedi, e con tutti gli strumenti (ricorso al TAR e denunce individuali e collettive) il diritto dei contributori volontari a vedersi riconosciuta la pensione con le norme in vigore alla data della autorizzazione ricevuta dall’INPS.

Il comitato intende coordinarsi nelle proprie iniziative con altri movimenti, le organizzazioni sindacali e forze politiche che pongano al centro dei propri obiettivi la soluzione del problema di tutti i salvaguardati previsti al comma 14 dell’art.24 della legge di riforma senza alcuna limitazione e senza alcuna condizione quali quelle capestro inserite illegittimamente dal Ministro nel suo decreto.

"Non ci confortano inoltre le timide aperture del Ministro verso la salvaguardia di altri 7.400 prosecutori volontari giudicati dalla stessa “meritevoli”. E’ un’altra beffa nei confronti degli oltre 100.000 altri disoccupati versatori di contributi che permangono con le loro famiglie nel limbo senza alcuna prospettiva di un posto di lavoro, di un reddito e della pensione che rimane pignorata per anni e giudicati dal ministro non meritevoli ….di vivere!!!!".

" E’ una situazione inaccettabile - continua il comunicato - quella per la quale si vuole partire dalle risorse disponibili per arrivare ai numeri delle persone da salvaguardare (persone dietro le quali ci sono famiglie che stanno vivendo drammi sociali) e non viceversa partire dai diritti e ricercare le risorse per salvaguardarli".

"Ci appelliamo a tutte le forze politiche e sindacali affinché nel provvedimento legislativo che si sta elaborando in queste ore venga ricompresa la salvaguardia di tutti i contributori volontari previsti al comma 14 dell’art.24 della legge di riforma senza alcuna condizione e senza alcun paletto".

Il comitato ha ricevuto centinaia di adesioni nella prime ore di vita e fa riferimento anche al sito Facebook:-- “Contributori volontari” - http://www.facebook.com/groups/302566823165025/

Il Comitato si propone inoltre di assistere e sostenere i contributori volontari con strumenti collettivi di intervento anche presso l’autorità giudiziaria per il riconoscimento dei loro diritti.

Invitiamo tutti i Contributori Volontari INPS a voler contattare il Comitato per aderirvi all'indirizzo e-mail: contributi.volontari@gmail.com

Info:  marcovig.g@libero.it 3392163695 Montale  (PT)

Fonte: Comunicato Stampa - Comitato Autorizzati Contributi Volontari ( CACV)