SERRAVALLE PISTOIESE_ L'operazione Untouchables che ha portato a Pistoia a 23 arresti
con l'accusa di turbativa d'asta e corruzione ha indotto i consiglieri di “Serravalle
Futura” ad alcune riflessioni sulle vicende che riguardano la discarica di
Fosso del Cassero.
Federico Gorbi e Gianni Manigrasso hanno presentato nei giorni scorsi al sindaco Eugenio
Patrizio Mungai una interrogazione “che mira a sapere se e quali amministratori
pubblici sono andati in ferie a spese della società proprietaria della
discarica, la Pistoia Ambiente”.
“Nella seduta del consiglio di domani – scrive Federico Gorbi - riceveremo
le risposte e vedremo di che tono saranno. Intanto però merita ricordare che lo stesso sindaco Patrizio Mungai, a
mezzo stampa, ha sempre confermato che le gite ci sono state e che non trova
assolutamente inopportuno che gli amministratori partecipino ad iniziative di
società private, come la Pistoia Ambiente”
Ma cosa c'entra la discarica con gli arresti? Si chiede lo stesso Gorbi.
“C'entra perchè ieri la metà del consiglio di amministrazione della Pistoia
Ambiente ha subito l'arresto per il reato di corruzione (quattro su otto: Paolo
Conti, Giordano Rosi, Roberto Vescovi e Michele Vescovi). La magistratura e
l'iter processuale ci diranno se i quattro, insieme agli altri, sono davvero
colpevoli o no per aver "truccato" gli appalti. Siamo garantisti e
vogliamo attendere la fine delle indagini e il giudizio di un tribunale".
" Tuttavia viene spontaneo pensare - conclude Federico Gorbi - che se i quattro erano corruttori per
vincere le gare pubbliche a Pistoia non dovevano essere dei santi a Serravalle,
quattro chilometri più in là. E se l'ingegner Evangelisti del comune di Pistoia è indagato per aver preso
finanziamenti per il Festival Blues, cosa che evidentemente costituisce reato,
gli amministratori che hanno beneficiato delle ferie pagate non sarebbero
colpevoli di nulla?”.
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