sabato 28 aprile 2012

Nel bilancio 2011 del Comune un avanzo di un milione 465 mila euro. Le forti critiche di CittàPerTe e di "Insieme per Quarrata".



QUARRATA_Nell’ultima seduta del consiglio comunale della seconda legislatura targata Gori è stata approvata a maggioranza -  con i voti favorevoli di Pd e SeL e il voto contrario della lista “CittàPerTe” e Pdl - la relazione sul bilancio consuntivo.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Antonella Giovannetti - nell’anno appena concluso ha bene operato. Inoltre se si tiene conto dell’amministrazione finanziaria si ha la conferma di un avanzo di amministrazione di un milione 465 mila 447,96”.
” L’azione posta nel 2011 dall’amministrazione comunale – ha aggiunto - è stata dunque efficiente ed efficace e questo dati alla mano non può essere messo in discussione”. Secondo il capogruppo di CittàPerTe Luigi Catalano “L’avanzo di un milione e mezzo circa non è una cosa molto positiva . Questi soldi non sono stati spesi. Capisco  tutte le problematiche che ci possano essere ma non è positivo”.
L'assessore Antonella Giovannetti
Dai capigruppo Gabriele Romiti (Pd) e Riccardo Musumeci (SeL) è stato invece rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto al sindaco, alla giunta e ai rispettivi gruppi consiliari.
L’ultimo consiglio comunale è durato poche decine di minuti, il tempo dunque per espletare i pochi punti all’ordine del giorno. L’attenzione ovviamente è rivolta all’appuntamento elettorale di domenica e lunedì prossimi quando i cittadini saranno chiamati a rinnovare il sindaco e i consiglieri comunali.
Intanto per quanto riguarda il bilancio consuntivo in questi giorni si registra dai rispettivi siti web la presa di posizione dei due candidati sindaco Tommaso Pieragnoli (lista CittàPerTe) e Alessandro Cialdi (Udc-Fli).

“Quando ho saputo qualche giorno fa del risultato di bilancio del comune di Quarrata – scrive Pieragnoli - sono rimasto allibito. Sì, perché un bilancio pubblico non può permettersi di essere in attivo per cifre di questa portata: significa non essere in grado di gestire un ente pubblico, significa aver dato meno servizi ai cittadini.  Rimasto allibito anche perché, essendo stato uno dei membri della Commisione per la Partecipazione, sono stato presente a tutte le fasi dell’ultimo percorso partecipativo “Contiamo Tutti” organizzato dal Comune di Quarrata nel gennaio-febbraio 2011, che aveva come oggetto i tagli agli Enti Locali imposti dalla nuova legge finanziaria, e che, dunque, si trovava a dover far fronte ad un ridimensionamento della spesa corrente che andrà direttamente ad incidere sui servizi al cittadino. Ebbene sia nelle sedute della Commissione e sia durante il coinvolgimento dei cittadini si faceva presente a più riprese che:
1) non c’erano i soldi;
2) far quadrare i conti sarebbe stato difficilissimo.

Insomma una situazione disperata.

Questo rende ancora più amaro il bilancio approvato con un attivo di un milione e quattrocentomila euro.
Con questi soldi potevano evitare di tagliare la mensa scolastica, potevano agevolare le imprese con tagli fiscali, potevano essere messi a disposizione di corsi di formazione per riqualificare i disoccupati che sono sempre più numerosi ed, infine, potevano cominciare a fornire i servizi essenziali ai cittadini che ancora nel 2012 non ne hanno”.

“ Molti, in questi anni- continua il candidato sindaco della lista civica - avevano chiesto a me e a Daniele Manetti (altro membro della Commisione, ndr) di spingere sul Comune per avere l’acqua ed il metano, ma l’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco uscente Marco Mazzanti ci ha sempre detto che non c’erano soldi per poter fare i lavori e che comunque solo poche case erano rimaste senza i servizi. Su questo punto, tra l’altro, i dati del comune sulla rete dell’acquedotto e delle fognature sono in “aggiornamento” e quindi non completamente attendibili (http://sit.quarrata.gis3w.it/map.phtml?config=qc3)”.

“ Quindi – conclude Pieragnoli - la necessità primaria è fare subito delle assemblee dove i cittadini indicheranno proposte, esporranno i problemi presenti nella loro frazione o che riguardano l’intera collettività. Da questa votazione scaturirà una lista di priorità sugli interventi da fare, che noi ci impegniamo a rispettare rigorosamente: eseguiremo prima i lavori che, sia per le singole frazioni che per l’intera città, avranno ottenuto il maggior consenso rigorosamente e che andranno a formare sia il successivo bilancio annuale, che l’aggiornamento del Piano generale di sviluppo e del relativo bilancio pluriennale. Solo così si può abbattere un sistema clientelare che si è creato in questi anni, e ridurre, se non proprio eliminare, i disagi di tante persone che non hanno ancora oggi i servizi essenziali e fare di un amministrazione un ente terzo nei confronti di tutti. C’è un’alternativa migliore, un futuro possibile. Ma oltre i partiti”.

" Sia il sindaco che il vicesindaco Mazzanti – scrive invece Alessandro Cialdi (candidato della coalizione Insieme per Quarrata - si sono “gloriati” di avere un bilancio in attivo di circa € 1.500.000,00. Davanti ad una situazione di particolare pesantezza per la città, con le aziende che chiudono, con le famiglie che affrontano difficoltà crescenti, fare i “monticini” è di una miopia devastante.  Onestamente non riesco a trovare un buon motivo perché i cittadini di Quarrata dovrebbero gioire alla notizia che avanzano i quattrini di tutti.  I bisogni segnalati mi pare siano davvero tanti. Se si vuole che Quarrata si risollevi, c’è bisogno di più attenzione e di maggiore lungimiranza. C’è bisogno che le risorse siano indirizzate in maniera oculata e non disperse. C’è bisogno di sapersi muovere nei meandri normativi e nelle anfratti dei bilanci propri e altrui per portare a casa “il risultato” per la città, sfruttando al massimo tutte le opportunità che si presentano”.  
“Scorciatoia troppo facile e troppo abusata – continua Cialdi -  addebitare al patto di stabilità le difficoltà . Amministrare i soldi di tutti è una grande responsabilità e richiede capacità gestionale e visione politica: capacità gestionale vuol dire monitorare costantemente durante l’anno l’andamento del bilancio per sfruttare le risorse disponibili nei modi e nei tempi giusti; visione politica significa indirizzare le risorse disponibili sugli interventi programmati avendo capacità di individuare le priorità significative dando risposte congrue”.
 “Il Comune – continua il candidato dell’Udc e Fli - non è una società per azioni e l’utile da conseguire non è di tipo patrimoniale ma di benessere, di servizi erogati, di soddisfazione delle esigenze dei propri cittadini, di coesione sociale. La buona amministrazione si contraddistingue dalla capacità di spendere bene e spendere tutte le risorse disponibili”.
“Quale virtuosismo sarebbe farsi avanzare un milione e mezzo di euro? Ora, come giustifica Mazzanti, vicesindaco in questi ultimi cinque anni, i dinieghi dati al Consiglio Comunale ogniqualvolta venivano rappresentate urgenze di intervento e le necessità che i cittadini ci segnalavano? Strade piene di buche da riasfaltare (in città e nei paesi… praticamente quasi tutte, a rifarsi da quella che collega Montemagno), lampioni mancanti, parcheggi da fare, i marciapiedi da sistemare, le pertinenze delle piazze da realizzare (vedi Ferruccia) i servizi non portati nelle frazioni (l’elenco le coinvolgerebbe tutte), gli interventi sugli edifici scolastici da mettere a norma, i contributi alle famiglie in difficoltà o agli anziani …. tutte questioni rimandate in attesa dei …. soldi".
Non ci sono soldi!” e si fa cassa con le multe.  E si aumentano le tariffe dei servizi. E così da una parte ci si lamenta che le risorse assegnate dallo Stato e dalla Regione sono state ingiustamente tagliate, gridando a gran voce che ne occorrerebbero assai di più perché abbiamo grandi idee e grandi progetti da realizzare e poi, alla resa dei conti non solo non siamo in grado si spendere neppure quelle che abbiamo in bilancio, ma ci gloriamo del gruzzoletto accantonato. Non mi paiono azioni particolarmente virtuose né soluzioni di grande prestigio”.
“ L’augurio che mi faccio e faccio ai cittadini di Quarrata, di cuore- conclude Alessandro Cialdi -  è che si possa credere che un altro modo di amministrare sia possibile, con altra gente e soprattutto con altro respiro e senso di responsabilità".
A.B.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Se è avanzato 1.5 milioni, una volta tanto tanto, non rompiamo tanto le balle! Sono decenni che lo stato va avanti a deficit, almeno una volta che avanza qualcosa stiamo zitti! Si spenderanno l'anno prossimo!

Anonimo ha detto...

ahahahahahahaha ecco uno sveglio. Non rompiamo le balle se avanzano i soldi. Ahahahahahahahahaha te voti sucuro Mazzanti anonimo delle 20.44 e speriamo che l'anno prossimo tu prenda 5.000 di multe dai vigili così avanza un pò di più. Poerannoi come siamo messi. Manto

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 20.44 speriamo che il prossimo anno te o qualche tuo familiare abbiate bisogno di qualche servizio comunale ,e il Mazzanti ,che è per un comune più aperto ti risponda:"un c'é quattrini".SVEGLIATI!!!! Alex

Anonimo ha detto...

Per me lo stato non è una cassa continua sempre aperta e senza limiti di spesa, diversamente da come la pensano tante persone che ci hanno portato quasi alla rovina!

Anonimo ha detto...

Leggendo questi commenti ed altri precedenti, nei primi si critica che questo comune ha un avanzo di 1.500.000,00 euro e negli altri precedenti dei giorni scorsi si gridava e si profetizzava che questa amministrazione avrebbe lasciato ai posteri un comune pieno di debiti. Mettetevi d'accordo e non fate solo polemica per il gusto di farla. M.G.

Anonimo ha detto...

Qualcuno faccia chiarezza sul fatto che alla richiesta dei cittadini sugli interventi necessari da parte del Comune il Mazzanti diceva “…un c’è quattrini”, quando c’erano per la Magia & C., ci si lamenta che lo Stato passa meno contributi al Comune che aumenta i prezzi per i servizi comunali e c’è un avanzo di bilancio direi consistente. Ma a che gioco stanno giocando?

luigi ha detto...

x 29 aprile 11:26
ti metto d'accordo le idee
il comune ci lascia in una valanga di debiti e inoltre non riesce a spendere i soldi che ha preso dai cittadini e ha in cassa.
se non hai ancora capito mi puoi telefonare il mio numero è su tutti i documenti della lista civica.
Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

No caro Luigi invece di telefonarti preferisco che mi esponessi su questo blog perchè il comune è pieno di debiti. Per avere debiti bisogna aver speso di più di quello che si ha e quindi non ci può essere un avanzo.Certo il comune attento, dovrebbe spendere anche se in maniera oculata le proprie risorse e non creare un avanzo così consistente. Fortuna per la prossima amministrazione che potrà iniziare con una spesa consistente. M.G.

Anonimo ha detto...

Si può anche non avere i debiti(giustamente) ma non davanti alle richieste dei cittadini dire sempre che non ci sono soldi,che Berlusconi ha tagliato i fondi ai comuni a poi buttarli nella Magia ,nella Querciola,nei san pietrini del viale montalbano,nella sgambatura cani,in quel viottolo con ghiaino lungo la fermulla(che avete chiamato e inaugurato in pompa magna come pista ciclabile)nell'"hotel casa di zela"(...azzo quanti turisti sono arrivati)ecc ecc.In 10anniè difficile ricordarsele tutte.SVEGLIATEVI !!!! alex

Anonimo ha detto...

Per M.G. io non sono Catalano, ma ti dico che il comune possiede (credo) quasi il 50% dell'inceneritore, informat i quanto è il debito e poi parla. Ah e quello dovrebbe essere il conto più facile da far tornare e ti spiego come mai. Se sappiamo quanto costa ritirare l'immondizia, quanto ci costa bruciarla e quanto si incassa dai cittadini, non ci vuole un matematico per far tornare i conti (il famoso conto del contadino). Ecco, coloro che fanno avanzare i soldi in bilancio, fanno un buco con l'inceneritore, ma questo non lo dicono. Informati, saluti Manto

Anonimo ha detto...

Per Manto. Per prima cosa io parlo quando mi pare e non ho bisogno del tuo permesso, caro arrogante , ma comunque visto che tu sei così bene informato mi puoi dire quanto è il debito del CIS? O lo dici tanto per dire. Il comune di Quarrata detiene il 48% della proprietà stimata in diverse decine di milioni di Euro. Se ci dovesse essere una cessione quanto introiterebbe il comune? Tanto. Vatti a vedere il piano provinciale dei rifiuti.I bilanci del CIS sono, tutti depositati in tribunale e dai quali non risulta la perdita di cui tu dici.Inoltre ti ricordo che anche il comune di Montale è uno dei tre proprietari attualmente governato dal centro-destra e se non erro anche a loro non risulta alcuna perdita . Informati , M.G.

Anonimo ha detto...

M.G.Arrogante sarei io!!! Vabbè, sorvoliamo, non mi piace offendere al pc, ma nemmeno ricevere offese dal pc, è da codardi e hai offeso solo tu! Per quanto riguarda il debito dell'inceneritore, o io o te abbiamo informazioni sbagliate. Ti saluto e spero che non offendi, o se lo devi fare mi piacerebbe tu lo facessi di persona. Manto

Franco Burchietti ha detto...

Desidero inserirmi tra i commenti fatti sul tema "avanzo di amministrazione 2011".
Due considerazioni iniziali:
- sono condivisibili le preoccupazioni espresse da alcuni (Catalano, Alex, Manto), al di là della specifica competenza/esattezza contabile;
- altri interventi mi sembrano, invece, alquanto fuori luogo, inesatti secondo le regole di contabilità pubblica, oltre che approssimativi al limite delle "chiacchere da bar", certamente non utili in un confronto politico.
In un convegno sulla finanza pubblica di alcuni anni fa(Rimini 2002) veniva detto che "l'avanzo è un risparmio pubblico, cioè un'eccedenza di entrate non utilizzate durante l'anno. L'avanzo consiste anch'esso, come i residui di stanziamento (cioè generati da impegni generici non derivanti da contratti specifici, se ammessi dalla norma), in entrate in eccesso che prodotte in alcuni anni sono spese in anni futuri. Perciò l'avanzo può essere un segnale di inefficienza dell'ente: cioè rilevare una difficoltà di spesa. Un forte avanzo connesso ad aumenti di aliquote o tariffe di tributi e servizi comunali può essere un grave sintomo di cattiva programmazione finanziaria. Cioè un eccesso di pressione tributaria rispetto ai bisogni reali per finanziare i servizi comunali".
Oppure, aggiungo io, la dimostrazione di incacità ad utilizzare tutte le potenzialità di spesa al fine di dare risposta ai bisogni della collettività.In un Comune sano da un punto di vista finanziario, è fisiologico avere una certa differenza tra entrate e spese (compenza più residui), ma se questa non è contenuta può determinare situazioni alquanto negative per almeno due ordine di problemi:
- incoerenza con quanto programmato e previsto dal bilancio, come sopra detto;
- utilizzo futuro (solo dopo aver approvato il rendiconto: 30/6 anno successivo) - solo in parte per spese non vincolate - e, quindi, nuovamente in modo scollegato rispetto alla programmazione di servizi e lavori pubblici. Quindi un avanzo eccessivo, come quello in esame, non può essere considerata una virtù, ma un sintomo non solo di inefficienza ma anche di efficacia gestionale, cioè saper raggiungere il massimo di obiettivi programmati con le risorse disponibili.
D'altra parte, basta andare a rileggersi quanto anche riportato nella stessa "Relazione tecnica" (pag. 5) predisposta dal Servizio Finanziario del Comune:..."potremmo ritenere che, sia nel caso di avanzo che in quello di disavanzo di amministrazione, valori particolarmente elevati e comunque superiori al 5% delle entrate correnti potrebbero misurare stati patologici...."

Anonimo ha detto...

Vedi Manto sei tu che mi hai detto informati e poi parla, come se io fossi uno sprovveduto o parlassi a vanvera. Quindi se non mi volevi offendere bisogna saper moderare le parole.Comunque sono disponibile ad un confronto di persona. Decidi tu.Per quanto riguarda la gestione del CIS come tu saprai si divide in due rami CIS srl che gestisce il ciclo del servizio raccolta Nettezza Urbana e come potrai aver letto anche sui giornali di stamani ha chiuso in attivo. Per quanto riguarda CIS spa propietario dell'impianto si autofinanzia con i proventi di incenerimento. Anche se non sono un candidato ma un semplice cittadino a cui piace informarsi se ti va possiamo organizzare un confronto pubblico sul CIS e sulle tematiche dei rifiuti. Saluti M.G.

Anonimo ha detto...

un consiglio, perchè non fare la manutenzione degli argini dell'Ombrone o tappare le mille buche presenti sulle strade comunali delle frazioni? con qualche briciola di 1 milione e passa di euro qualche lavoretto si potrebbe fare.
O ci sono altre fontane, lampioni, sampietrini e ville da finanziare.
Il comune di Quarrata si estende anche oltre il semaforo degli Olmi....
visto che per chiedere il voto della popolazione l'attuale amministrazione ne conosce bene i confini!!!!

Pino Paolo Spataro

Anonimo ha detto...

M.G. i confronti pubblici gli lascio ai candidati a Sindaco (però uno si sottrae), per quanto riguarda l'inceneritore, ti ripeto che abbiamo informazioni diverse, ma potresti averle buone te e io no, o viceversa, per quanto riguarda l'offendere sei più bravo te,sempre davanti al pc. Ti saluto cordialmente sperando che Domenica o Lunedì non tu sbagli a votare, ma ho paura che farai l'errore. Manto