mercoledì 4 aprile 2012

"Le tasse nascoste: quando lo Stato ci mette le mani in tasca due volte". Un viaggio nella selva del sistema tributario. Giuseppe Bortolussi (Cgia di Mestre) all'incontro dibattito di Agorà- Circolo di Cultura Politica di Quarrata

QUARRATA_ Sarà dedicato al tema delle tasse, delle accise e delle imposte, alla vasta selva del sistema tributario che stritola il Paese Italia la prossima iniziativa dell’associazione Agorà-Circolo di cultura politica di Quarrata.
L’occasione sarà la presentazione del libro “Tassati e mazziati” edito da Sperling & Kupfer (182 pagine, 16,50 euro)  scritto da Giuseppe Bertolussi, segretario della Cgia, l’associazione degli artigiani e piccole imprese di Mestre.
 L’incontro – dibattito dal titolo “Le tasse nascoste: quando lo Stato ci mette le mani in tasca due volte si terrà –ad ingresso gratuito – mercoledì 11 aprile alle ore 21 presso l’auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
L’iniziativa – fortemente voluta dall’associazione quarratina - ha il patrocinio del Comune di Quarrata e della Provincia di Pistoia ed è realizzato grazie anche al  contributo di Palma Ecologia e della Bcc di Vignole.
Giuseppe Bortolussi
Partendo dal libro- dove si confutano i falsi miti sulla fiscalità italiana e dove si spiegano le ricadute concrete sulle tasche di cittadini ed imprese- la serata intende  affrontare- in modo accessibile, chiaro, lontano dal gergo tecnico e politichese -  tra l’altro i temi più spinosi del momento come l’ evasione fiscale e la pressione tributaria.
“Quasi tutti ignorano – spiega l’autore - che, oltre a quelle visibili, si pagano una quantità incredibile di imposte nascoste: dai fondi pensione, al project financing (con cui «finanziamo» due volte le opere pubbliche), dalle «tasse sulle tasse», come l’Iva sulle accise della benzina, a quelle che cambiano nome (ma non sostanza)”.
Il quadro che ne viene fuori è quello di uno Stato spesso furbo e di un cittadino che quando è onesto è tartassato, anzi “mazziato” “perché i servizi che riceviamo dallo Stato, già pagati con le tasse, sono spesso scadenti e ci costringono a comprare gli stessi servizi del mercato privato: quindi paghiamo due volte la stessa cosa”.
Secondo Bortolussi la causa dei mali italiani non è imputabile al debito pubblico. Neppure l’alta evasione giustificherebbe un carico fiscale così elevato (pari al 43,2% del reddito complessivo degli italiani). Tra i “mazziati” secondo il segretario della Cgia di Mestre se la sta passando peggio chi ha un solo reddito e deve mantenere una famiglia, le micro e le piccole imprese che soffrono carichi fiscali che in certi casi arrivano al 60-65% di quanto dichiarano.
Secondo Bortolussi la soluzione a questi squilibri è rappresentata dal federalismo fiscale che   “è una grande possibilità, se ispirato a principi di solidarietà, efficienza e responsabilità”.
Piero Meucci
“E’ noto che gli  Stati Federali spendono meno di quelli con assetto centralista ma se non si garantisce in tutte le regioni la stessa qualità dei servizi, il federalismo diventa secessione . Il federalismo richiede d’altra parte anche responsabilità agli amministratori: infatti se questi chiedono sacrifici ai propri cittadini devono dimostrare che sono utili a migliorare il livello dei servizi altrimenti con il voto vengono mandati a casa”.

“La grave crisi economica che attanaglia non solo il nostro territorio – ha detto Renata Fabbri – ci ha spinto a cercare contatti con la CGIA di Mestre che con il suo centro studi fornisce spesso interessanti valutazioni ed approfondimenti. La serata si inserisce nell’attività della nostra associazione ed in un momento particolare - tra l’altro in piena campagna elettorale - ha l’obiettivo di creare un momento di riflessione che abbiamo aperto anche ai candidati sindaco su un tema di grande attualità. Non vuole essere una presa di posizione contro le tasse ma piuttosto un viaggio ragionato dentro il sistema fiscale e tributario italiano che sta mettendo grandemente in crisi famiglie e imprese. Riteniamo che occorra invece fare uno sforzo per comprendere l’origine di questo meccanismo perverso e cercare una via di uscita”.
Il programma prevede alle 21 la presentazione della serata da parte di Renata Fabbri  (presidente associazione Agorà) e il saluto del presidente della Bcc di Vignole Giancarlo Gori.
Il  tema dell’incontro sarà introdotto dall’avvocato Marco Baldassarri, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria.
Alle 21,30 il giornalista Piero Meucci  intervisterà l’autore del libro “Tassati e Mazziati  Giuseppe Bortolussi. Ci sarà quindi spazio a brevi domande sul tema da parte degli intervenuti alla iniziativa.
Giuseppe Bortolussi,  è segretario dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre di cui dirige l’Ufficio Studi. Da sempre si batte contro le misure fiscali più penalizzanti per i cittadini e la piccola e media impresa. E’ consigliere regionale in Veneto.
Piero Meucci, giornalista professionista, per la maggior parte della sua attività professionale ha lavorato per il gruppo Il Sole 24 Ore e l’Agenzia Ansa, per la quale è stato corrispondente dalla Germania.
Ha fondato e diretto Il Corriere di Firenze e, precedentemente, ha guidato la redazione fiorentina del quotidiano Paese Sera.
Nel settore pubblico è stato a capo dell’ufficio comunicazione multimediale della Giunta regionale e, per una legislatura, ha diretto l’Agenzia per le attività di informazione del Consiglio regionale.
Autore di saggi e curatore di libri sul giornalismo e alcuni grandi temi dell’economia, è professore al Master di Comunicazione pubblica a Pisa e cultore della materia presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze.
A.B.

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