QUARRATA_
Sarà dedicato al tema delle tasse, delle accise e delle imposte, alla vasta
selva del sistema tributario che stritola il Paese Italia la prossima
iniziativa dell’associazione Agorà-Circolo di cultura politica di Quarrata.
L’occasione sarà la presentazione del libro “Tassati e mazziati” edito da Sperling
& Kupfer (182 pagine, 16,50 euro)
scritto da Giuseppe Bertolussi, segretario della Cgia, l’associazione
degli artigiani e piccole imprese di Mestre.
L’incontro – dibattito dal titolo “Le tasse
nascoste: quando lo Stato ci mette le mani in tasca due volte” si terrà –ad
ingresso gratuito – mercoledì 11 aprile alle ore 21 presso l’auditorium della
Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
L’iniziativa
– fortemente voluta dall’associazione quarratina - ha il patrocinio del Comune
di Quarrata e della Provincia di Pistoia ed è realizzato grazie anche al contributo di Palma Ecologia e della Bcc di
Vignole.
Giuseppe Bortolussi |
Partendo dal
libro- dove si confutano i falsi miti sulla fiscalità italiana e dove si
spiegano le ricadute concrete sulle tasche di cittadini ed imprese- la serata
intende affrontare- in modo accessibile,
chiaro, lontano dal gergo tecnico e politichese - tra l’altro i temi più spinosi del momento
come l’ evasione fiscale e la pressione
tributaria.
“Quasi tutti
ignorano – spiega l’autore - che, oltre a
quelle visibili, si pagano una quantità incredibile di imposte nascoste: dai
fondi pensione, al project financing (con cui «finanziamo» due volte le opere
pubbliche), dalle «tasse sulle tasse», come l’Iva sulle accise della benzina, a
quelle che cambiano nome (ma non sostanza)”.
Il quadro che ne viene fuori è
quello di uno Stato spesso furbo e di un cittadino che quando è onesto è
tartassato, anzi “mazziato” “perché i servizi che riceviamo dallo Stato, già
pagati con le tasse, sono spesso scadenti e ci costringono a comprare gli
stessi servizi del mercato privato: quindi paghiamo due volte la stessa cosa”.
Secondo Bortolussi la causa dei mali italiani non è imputabile al debito
pubblico. Neppure l’alta evasione giustificherebbe un carico fiscale così
elevato (pari al 43,2% del reddito complessivo degli italiani). Tra i “mazziati”
secondo il segretario della Cgia di Mestre se la sta passando peggio chi ha un solo reddito e deve
mantenere una famiglia, le micro e le piccole imprese che soffrono carichi
fiscali che in certi casi arrivano al 60-65% di quanto dichiarano.
Secondo Bortolussi la soluzione a questi squilibri è rappresentata
dal federalismo fiscale che “è una
grande possibilità, se ispirato a principi di solidarietà, efficienza e
responsabilità”.
Piero Meucci |
“E’ noto che gli Stati
Federali spendono meno di quelli con assetto centralista ma se non si
garantisce in tutte le regioni la stessa qualità dei servizi, il federalismo
diventa secessione . Il federalismo richiede d’altra parte anche responsabilità
agli amministratori: infatti se questi chiedono sacrifici ai propri cittadini
devono dimostrare che sono utili a migliorare il livello dei servizi altrimenti
con il voto vengono mandati a casa”.
“La grave crisi economica che attanaglia
non solo il nostro territorio – ha detto Renata Fabbri – ci ha spinto a cercare
contatti con la CGIA di Mestre che con il suo centro studi fornisce spesso
interessanti valutazioni ed approfondimenti. La serata si inserisce nell’attività
della nostra associazione ed in un momento particolare - tra l’altro in piena campagna elettorale - ha l’obiettivo
di creare un momento di riflessione che abbiamo aperto anche ai candidati
sindaco su un tema di grande attualità. Non vuole essere una presa di posizione
contro le tasse ma piuttosto un viaggio ragionato dentro il sistema fiscale e
tributario italiano che sta mettendo grandemente in crisi famiglie e imprese.
Riteniamo che occorra invece fare uno sforzo per comprendere l’origine di
questo meccanismo perverso e cercare una via di uscita”.
Il programma
prevede alle 21 la presentazione della serata da parte di Renata Fabbri (presidente associazione Agorà) e il saluto
del presidente della Bcc di Vignole Giancarlo Gori.
Il tema dell’incontro sarà introdotto dall’avvocato
Marco Baldassarri, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia
Tributaria.
Alle 21,30 il giornalista Piero Meucci intervisterà l’autore del libro “Tassati e
Mazziati” Giuseppe Bortolussi. Ci sarà
quindi spazio a brevi domande sul tema da parte degli intervenuti alla
iniziativa.
Giuseppe Bortolussi, è segretario
dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre di cui dirige l’Ufficio
Studi. Da sempre si batte contro le misure fiscali più penalizzanti per i
cittadini e la piccola e media impresa. E’ consigliere regionale in Veneto.
Piero Meucci, giornalista
professionista, per la maggior parte della sua attività professionale ha
lavorato per il gruppo Il Sole 24 Ore e l’Agenzia Ansa, per la quale è stato
corrispondente dalla Germania.
Ha fondato e diretto Il Corriere di Firenze e,
precedentemente, ha guidato la redazione fiorentina del quotidiano Paese Sera.
Nel settore pubblico è stato a capo dell’ufficio comunicazione multimediale
della Giunta regionale e, per una legislatura, ha diretto l’Agenzia per le
attività di informazione del Consiglio regionale.
Autore di saggi e curatore di
libri sul giornalismo e alcuni grandi temi dell’economia, è professore al
Master di Comunicazione pubblica a Pisa e cultore della materia presso la
facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze.
A.B.
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