giovedì 19 aprile 2012

Dario Riccobono (Addiopizzo) - ospite del "Pozzo di Giacobbe" - incontra i giovani dei centri socioeducativi di Quarrata e Pistoia e di "Al Kalè". Una occasione per rilanciare l'impegno a favore di pratiche di giustizia sociale


QUARRATA_ Dario Riccobono, uno dei fondatori del Comitato Addiopizzo di Palermo presente con la propria attività in molti territori siciliani sarà ospite domani Venerdì 20 aprile dei giovani dei centri socioeducativi di Quarrata e Pistoia e dei giovani di Al Kalè presso i locali dell’associazione Pozzo di Giacobbe.
“Lo abbiamo conosciuto – spiegano dall’associazione quarratina - al Campus di Montecatini qualche anno fa quando, non ancora trentenne, venne a raccontare l’esperienza degli “attacchini” che hanno dato il via al movimento. Il mattino del 29 giugno 2004, su centinaia di piccoli adesivi listati a lutto attaccati dappertutto per le strade del centro, Palermo ha letto per la prima volta questo messaggio: Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.

Dario Riccobono
Riccobono – si legge in una nota – avrà l’occasione di incontrare i nostri ragazzi e i nostri giovani, di incontrare i nostri giovani,  di raccontare loro l’esperienza di vita e di lotta alla quale si è dedicato con tanta passione, di rilanciare con loro l’impegno a favore di pratiche di giustizia sociale, di testimoniare che un gruppo di giovani può fare la differenza se decide di investire le proprie forze a favore del bene comune.  Da anni la nostra associazione promuove l’incontro dei più giovani con persone che possano essere un punto di riferimento e che rappresentano esempi tangibili di onestà e coraqggio”.
Addiopizzo è un movimento antimafia giovane, che opera dal basso con una strategia inedita: il consumo critico contro il pizzo. I cittadini sostengono con i propri acquisti i commercianti che non cedono alle richieste estorsive e che si sono apertamente schierati contro la prepotenza mafiosa. Addiopizzo sprona la società ad assumere un deciso impegno per il cambiamento e promuove una rivoluzione culturale collettiva contro la mafia.
Collegata ad Addiopizzo, da qualche anno è stata fondata Addiopizzo Travel, una nuova associazione culturale che propone turismo etico a sostegno di chi ha detto no alla mafia. Viaggiando pizzo-free si sostengono le realtà del volontariato impegnate in prima linea nel sociale e, soprattutto, si ha la possibilità di vivere da protagonisti un entusiasmante percorso di riconquista del territorio.
La scommessa è quella di coniugare la bellezza e l’impegno sociale, per presentare un volto nuovo della Sicilia: le rinomate meraviglie dell’immenso patrimonio culturale, artistico e ambientale del territorio si associano e si affiancano alle realtà di una Sicilia che si fa promotrice di idee e valori positivi e che combatte quotidianamente contro la mafia.

a.b.




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