mercoledì 11 aprile 2012

Politica, etica, bene comune: ecco il "Manifesto". Venerdì 13 aprile il forum diocesano promosso da 6 associazioni cattoliche.


PISTOIA - "Una nuova politica: più etica per il bene comune". Si ritrovano su questo tema i rappresentanti pistoiesi di 6 importanti associazioni (Acli, Cisl, Confartigianato, Confcooperative, Mcl, Coldiretti) tutte di origine cattolica e tutte oggi riunite in un “forum”: quello "delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro".
Sono alcuni mesi che a Pistoia, dopo il fondamentale incontro di livello nazionale svolto lo scorso anno a Todi (nella foto, ndr) , responsabili locali delle 6 associazioni si incontrano sui temi della politica e della presenza dei cattolici nella società italiana.
Hanno prodotto un "manifesto" che verrà presentato pubblicamente - dalla portavoce Patrizia Pellegatti, segretaria provinciale Cisl - il prossimo venerdì 13 aprile 2012 in Seminario vescovile (via Puccini 36) a Pistoia. Appuntamento ore 9.
Numerosi gli interventi: oltre ai rappresentanti delle associazioni (Elena Pampana Acli, Riccardo Andreini Coldiretti, Simone Balli Confartigianato, Giancarlo Baldassarri Confcooperative, Luca Tognozzi Mcl, Patrizia Pellegatti Cisl) le relazioni di base saranno svolte da mons. Mansueto Bianchi, vescovo, e dal prof. Leonardo Bianchi, docente universitario a Firenze di Diritto Pubblico e vicepresidente associazione "Supplemento d'anima".
Conclude Guglielmo Borri, del Forum nazionale persone e associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro.
Il forum nazionale si svolse a Todi fra il 16 e il 17 ottobre suscitando grandi attese anche mediatiche.
Ampiamente annunciata nei mesi precedenti, l’iniziativa fu interpretata come un nuovo “attivismo” dell’associazionismo cattolico in risposta alle preoccupate e persistenti prese di posizione di Benedetto XVI per una politica capace di agire in favore del bene comune. “Che dei cristiani si incontrino per ragionare insieme sulla società portando nel cuore la realtà delle genti e i criteri della Dottrina Sociale della Chiesa – disse a Todi il cardinale Angelo Bagnasco, presidente Cei – è qualcosa di cui tutti dovrebbero rallegrarsi. E’ un segno di vivace consapevolezza e di responsabile partecipazione alla vita della città”.
A sei mesi da quell’incontro, è la prima volta – e accade a Pistoia – che i responsabili locali delle associazioni si ritrovano attorno a una dimensione diocesana.
Il documento che viene presentato venerdì affronta i temi legati alla crisi occupazionale e alla prevalenza della finanza sull’economia, al welfare e alle politiche di sostegno per la famiglia, al rilancio della dimensione “etica” della politica.
Non mancano proposte positive.
Da notare che in diocesi di Pistoia sono aperti, contemporaneamente, diversi fronti ecclesiali di interesse sulle dinamiche socio-politiche: il “tavolo lavoro”, il “progetto Policoro” sulla occupazione giovanile, il documento sulla politica presentato in vista della tornata di elezioni amministrative, i progetti per il microcredito.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia


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