martedì 24 aprile 2012

Lettera aperta: una personale riflessione sugli esodati.


QUARRATA_ Ben volentieri pubblichiamo una lettera aperta ricevuta da un nostro lettore:

Egregio Sig. Balli

si fa tanto chiasso (GIUSTAMENTE) sugli esodati ed in particolar modo su quelli postali e vorrei esprimerle una mia riflessione sugli stessi che (non per fare la guerra tra poveri) almeno a loro hanno assunto un figlio per due anni a tempo indeterminato anche se inizialmente part-time, per poi proseguire a full-time, mentre noi prosecutori ai versamenti non abbiamo avuto la possibilità di farci assumere un figlio (io ne ho 2 disoccupati e sono senza stipendio e senza pensione).

Voglio ricordarle che nell'ultima audizione alla Commissione Lavoro, il Dir.Gen dell'INPS nel citare le platee dei salvaguardati dapprima si era scordato (o ha fatto finta) di citare gli autorizzati ai versamenti ma poi sollecitato da non so chi, ha "SPARATO" una cifra di 1.400.000 autorizzati (molto di effetto).

E' chiaro che dando questi numeri si da l'alibi al Governo che non è possibile salvaguardare tutti questi lavoratori.
Nessuno ne a livello politico ne a livello sindacale si è permesso subito a smentire in maniera forte queste cifre non veritiere.
Per avere dati certi bastava e basta leggere il Bilancio dell'INPS (pubblicato sul sito dell'INPS) dell'anno 2010 TAv. App.1.2 pag. 119 .
Io da semplice ragioniere (serale) leggo: entrate contributive anni 2008/2010
PROSECUTORI VOLONTARI ANNO 2008 MLN/€ 221 - ANN0 2009 MLN/€ 221 E ANNO 2010 MLN/€ 227.
Il che significa che nessun incremento dei prosecutori ai v.v. ci è stato dal 2008 al 2009 mentre c'è stato un piccolo incremento dal 2009 al 2010 pari al 2,7%.

C'è inoltre da ricordare che in queste cifre, ci sono compresi gli importi che versano i lavoratori part-time che non rientrano nella salvaguardia.
Ora per arrivare al numero di autorizzati che si avvicini alla realtà (io come ex impiegato di gruppo B pago 15.000 € l'anno) basterebbe fare una media tra 16.000 € (contributi pagati da un funzionario) e 8.000 (pagati da un semplice operaio) si ottiene una media di 12.000 € di contributi.
Inoltre detraendo da 227/MLN di € 7/mln dei part-time (calcolato forfettariamente per difetto) restano 220/mln e se si divide questa cifra di 220/mln: con 12000 (importo medio dei contributi annuali) si ottiene 18.300 cioè il numero dei prosecutori versamenti volontari presumibilmente nei prossimi 3.


Sinceramente, se non si vuole fare un accanimento teraupedico, non è da irresponsabili non far rientrare questi lavoratori direttamente nei salvaguardati ?
Ringraziandolo per l'attenzione, Le invio cordiali saluti.
Antonino Zarcone

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