lunedì 9 aprile 2012

Ecco il "Progetto civilistico di fusione" tra la Bcc di Vignole e la Bcc Montagna Pistoiese-Maresca. A maggio l'assemblea annuale dei soci.


QUARRATA_ Si sono concluse nel mese scorso le trattative tra il consiglio di amministrazione della Bcc di Vignole e il consiglio di amministrazione della Bcc della Montagna Pistoiese-Maresca in vista della fusione dei due istituti bancari.
In conformità alle intese raggiunte è stato definito il “progetto di fusione” per incorporazione che dovrà essere approvato dalla assemblea annuale dei soci della Bcc di Vignole in una seduta straordinaria e ordinaria già convocata per sabato 12 maggio alle ore 15 presso il Palazzetto dello Sport “Giacomo Melani” in via Arcoveggio a Quarrata 
La fusione per incorporazione della Bcc della Montagna Pistoiese-Maresca nella Bcc di Vignole porterà come noto alla nascita della “Banca di credito cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese, società cooperativa” con sede nel comune di Quarrata in via IV Novembre 108.
"In un contesto di precarietà nei mercati e di difficoltà dell'economia locale – ebbero a dire qualche mese fa il presidente della Bcc Vignole Giancarlo Gori e il presidente della Bcc Montagna Pistoiese Nedo Ferrari – le due Banche di Credito Cooperativo hanno ritenuto opportuno andare verso una integrazione, per costituire un soggetto più forte e patrimonializzato che possa essere maggiormente in grado di rispondere alle sempre più stringenti esigenze del territorio e a supportare al meglio famiglie e imprese, secondo i valori e i principi ispiratori comuni del credito cooperativo".
 “La Banca di credito cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese – come si legge nel progetto civilistico di fusione  di cui all’articolo 2501-Ter del codice civile - sarà retta dalle norme dello Statuto della BCC di Vignole conforme allo statuto-tipo vigente per le banche di credito cooperativo, opportunamente modificato per tener conto degli accordi intervenuti per dar vita al progetto di fusione (art. 1 modifica della Denominazione e nuovo art. 54 Disposizioni transitorie di fusione)”.
Con norma transitoria, lo Statuto sociale prevede all’art.54 che :  “Per effetto della fusione per incorporazione della “Banca di credito cooperativo della Montagna Pistoiese – Maresca società cooperativa” nella “Banca di credito cooperativo di Vignole società cooperativa “ è stabilito che, per il tempo di tre mandati triennali dalla fusione delle due banche :
a) il Consiglio di amministrazione della banca sia composto dal Presidente, da un Vice Presidente e sette consiglieri eletti tra i soci appartenenti alla “Banca di credito cooperativo di Vignole” e da un Vice Presidente più un consigliere eletti tra i soci appartenenti alla ex BCC della Montagna Pistoiese;
Giancarlo Gori
b) il Comitato Esecutivo sia composto dal Presidente, da un Vice-presidente e da un consigliere eletti tra i soci appartenenti alla “Banca di credito cooperativo di Vignole” e da un consigliere eletto tra i soci appartenenti alla ex BCC della Montagna Pistoiese;
c) il Collegio Sindacale sia composto dal Presidente, un membro effettivo e uno supplente eletti tra i nominativi indicati dai soci appartenenti alla Banca di credito cooperativo di Vignole e da un membro effettivo e uno supplente eletti tra i nominativi indicati dai soci appartenenti alla ex BCC della Montagna Pistoiese;
d) il Collegio dei Probiviri sia composto dal Presidente designato dalla Federazione Toscana a norma dello Statuto sociale, da un componente effettivo e da un supplente eletti tra i nominativi indicati dalla compagine sociale della “Banca di credito cooperativo di Vignole”, da un componente effettivo e da un supplente eletti tra i nominativi indicati dalla compagine sociale della ex BCC della Montagna Pistoiese”.
“Dal giorno di decorrenza degli effetti civilistici della fusione e fino a quello in cui si svolgeranno le elezioni alle cariche sociali della banca incorporante – prosegue il testo - con il quale iniziano a decorrere i tre mandati triennali dalla fusione di cui al primo comma,è stabilito che:
a) il Consiglio di amministrazione sarà composto da undici membri, dei quali nove saranno rappresentati dai consiglieri in carica presso la Banca di credito cooperativo di Vignole alla data di decorrenza degli effetti civilistici della fusione e due saranno indicati dal Consiglio di Amministrazione della BCC della Montagna Pistoiese tra quelli in carica alla stessa data;
b) il Comitato esecutivo sarà composto da quattro membri, dei quali tre saranno rappresentati da consiglieri in carica presso la Banca di credito cooperativo di Vignole alla data di decorrenza degli effetti civilistici della fusione ed uno sarà indicato dal Consiglio di amministrazione della BCC della Montagna Pistoiese tra quelli in carica alla stessa data ;
c) i componenti del Collegio Sindacale della società incorporata cesseranno di diritto dal rivestire le loro rispettive qualità dal giorno in cui inizino a decorrere gli effetti civilistici della fusione. Il Collegio Sindacale della Banca risultante dalla fusione per incorporazione sarà quindi composto dai tre sindaci effettivi, compreso il Presidente e dai due sindaci supplenti in carica presso la Banca di Credito Cooperativo di Vignole alla data di decorrenza della fusione stessa, determinata ai sensi dell’art. 2504-bis comma 2, c.c.;
d) Fermo restando che il Presidente del collegio dei probiviri è quello indicato dalla Federazione toscana ai sensi dello Statuto sociale , un membro effettivo ed uno supplente saranno individuati rispettivamente dai consigli di amministrazione delle due banche partecipanti al processo di fusione in carica alla data di decorrenza degli effetti civilistici della fusione stessa. Tali membri saranno individuati tra quelli che erano stati eletti nelle rispettive assemblee".
Saranno considerati soci appartenenti all'una o all'altra banca "quelli che risultano dai rispettivi libri sociali alla data di decorrenza degli effetti civilistici della fusione mentre quelli che entreranno nella compagine sociale successivamente a tale data saranno - in base al progetto di fusione - "attribuiti in parti uguali alle due banche e, in caso di numero dispari, l'attribuzione dell'unità aggiuntiva avverrà per estrazione a sorte".


Il progetto civilistico di fusione affronta anche la questione delle "azioni". Si legge a tale proposito:

" Essendo il capitale sociale della BCC di Vignole costituito da azioni del valore nominale di euro 5,16 e quello della BCC della Montagna Pistoiese costituito da azioni del valore nominale di euro 25,82 la determinazione del rapporto di cambio delle azioni delle due società oggetto di fusione avverrà come segue:
- ai soci della ex BCC della Montagna Pistoiese , per ogni azione del valore nominale di euro 25,82, verranno conferite 5 azioni del valore nominale di euro 5,16 della banca incorporante;
- per ogni azione della ex BCC della Montagna Pistoiese si genera un “resto” di euro 0,02 (due centesimi), che sarà rimborsato ai soci entro il termine di sei mesi dalla data di efficacia civilistica della fusione. 
Con questo meccanismo è esclusa pertanto qualsiasi riferibilità all’entità dei patrimoni netti delle società che si fondono nonchè a qualsiasi ipotesi di conguaglio di denaro, al di fuori delle somme necessarie per il regolamento dei resti ” .
" Fermo e restando quanto previsto dall’art. 2504 bis c.c., decorrenza degli effetti giuridici, contabili e fiscali a far tempo dal primo luglio 2012 dal giorno in cui l’operazione di fusione diviene civilisticamente efficace, le nuove azioni maturano il diritto alla partecipazione agli utili della banca incorporante mentre le operazioni della società incorporata saranno imputate alla contabilità aziendale ed al conseguente bilancio della banca incorporante e ciò anche agli effetti delle imposte sui redditi. A detti fini sarà applicato il principio contabile IFRS3 in materia di aggregazioni aziendali”.
"Resta escluso qualsiasi trattamento differenziato riservato a particolari categorie di soci come pure restano esclusi vantaggi particolari a favore degli amministratori delle società partecipanti alla fusione".
" A norma dell’art.2504 bis c.c., la Banca incorporante assumerà i diritti e gli obblighi della banca incorporata e ne assumerà il patrimonio attivo e passivo, tutte le ragioni, azioni, impegni, passività ed attività di qualsiasi natura.
 La banca incorporante subentrerà nell’esercizio degli sportelli bancari e di ogni altra unità operativa della banca incorporata".
La Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese - come già reso noto - potrà contare su oltre 5000 soci, 16 agenzie e su un patrimonio di vigilanza di 76 milioni e 583 mila euro.
Significativi anche i dati aggregati di raccolta da clientela (oltre 661 milioni e 700 mila euro) e di impieghi a clientela (618 milioni e 725 mila euro).
La solidità del nuovo soggetto è misurata anche da altri importanti indicatori: il rapporto tra patrimonio di base ed attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) è pari al 12,42% (la media del sistema bancario a marzo 2011 era di 9,40%); il rapporto tra patrimonio di vigilanza ed attività di rischio ponderate (total capital ratio) è pari al 14,11% (a fronte del 12,90% della media del sistema bancario).
 La Bcc di Vignole ricorda che all’assemblea generale  potranno prendere parte alla discussione e alle votazioni i soci che a quella data risulteranno iscritti da almeno 90 giorni nel libro dei soci. In caso di impedimento i soci potranno delegare un altro socio per le operazioni di votazione.
Nel corso dell’assemblea sarà approvato anche il bilancio al 31 dicembre 2011 (con le deliberazioni inerenti e conseguenti).

A conclusione dei lavori (attorno alle ore 19) sarà offerta una apericena a tutti gli intervenuti.

Info:0573 7070227 (sig.ra Emanuela Ferri) e 0573 7070215 (sig. Ennio Canigiani)..
Nel corso del 2011 l’istituto bancario quarratino ha superato quota 4000 soci chiudendo l’anno a 4245 con un incremento del 19%.
Come si legge in una nota dell’Ufficio Soci della Bcc di Vignole sono cresciuti in particolare i soci giovani (under 35) che saliti a 629 rappresentano ora il 15% del totale dei soci riscontrati al 31 dicembre scorso.
Tale crescita  - secondo la Bcc di Vignole – è stata agevolata e incoraggiata dalla nascita del Club Giovani Soci che come si ricorderà è avvenuta a fine 2010.


a.b.

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