sabato 27 febbraio 2010

Acqua bene comune: 201 cittadini toscani scrivono al candidato Presidente Enrico Rossi. Adesioni anche da Quarrata.


QUARRATA_ Rimandando gli interessati alla lettura del post http://andreaballi.blogspot.com/2010/02/ora-il-principio-acqua-bene-comune-di.html relativo alla recente approvazione da parte del consiglio comunale di Quarrata (Pd-La Sinistra, Udc e CittàPerTe) del riconoscimento all'interno dello Statuto Comunale dell' "acqua bene comune d'interesse pubblico e privo di rilevanza economica", volentieri pubblichiamo una lettera aperta al candidato Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che si pone l'obiettivo di aprire un confronto ed un dialogo sui temi dell'acqua con il Forum Toscano dei Movimenti per l'acqua:

Lettera aperta a Enrico Rossi, candidato Presidente della Regione Toscana
p.c. - Ai Partiti della coalizione di centro sinistra in Toscana.


Caro candidato Presidente, chi ti scrive è cittadina e cittadino toscano impegnata/o da anni nella battaglia per l’acqua "bene comune", con la convinzione che la tutela, il controllo e la gestione pubblica del bene vitale acqua sia una questione strategica e di civiltà; le mutazioni climatiche ed i processi demografici aggravano da tempo le crisi idriche, ma anche la crisi del modello finanziario e produttivo del pianeta Terra ci sta mettendo del suo offrendo “l’affare acqua” agli appetiti senza scrupoli (di nuovi centri di interesse economico) attraverso il modello di gestione a rilevanza economica dei servizi idrici.

La recente normativa, imposta dal Governo italiano in materia di servizi pubblici (contro cui la Giunta Regionale Toscana ha opposto ricorso alla Corte Costituzionale), se non riusciremo assieme a bloccarla, produrrà anche in Toscana pesanti conseguenze, perché le quote di maggioranza del socio dei Comuni toscani nelle Spa che gestiscono il servizio si ridurranno al 30% e passeranno di mano (molto probabilmente al gruppo Caltagirone) con la perdita definitiva di ogni residua sostanza di controllo pubblico dei nostri gestori; del resto lo sai bene che attualmente, nonostante i rapporti di forza societari, tutti i ruoli di Amministratori delegati sono in mano ai soci di minoranza.

L’indagine condotta dalla Sesta Commissione del Consiglio Regionale Toscano in materia di servizi idrici ha sancito autorevolmente che il "modello toscano", basato sulle Spa pubblico/private, non è in grado di portare avanti (con le tariffe) la montagna d'investimenti necessari per completare reti ed impianti, ridurre le perdite e rispettare i parametri europei sugli scarichi delle acque reflue depurate(senza scatenare una vera e propria ribellione sociale) e quindi, giustamente, anche nel tuo Programma, si parla di un ingresso di importanti quote di denaro pubblico per finanziare questi interventi.

Quello che noi pensiamo sia giusto fare OGGI è prendere atto che il modello scelto per attuare la legge Galli va cambiato, pensando agli scenari futuri: in primo luogo è necessario garantire accesso al servizio con tariffe uguali per tutta la Toscana, inoltre è necessaria l’individuazione di un percorso, a tappe prefissate, per uscire dal modello esistente.
Il sistema che noi proponiamo, da realizzare con l'inevitabile gradualità, dovrà essere basato su Aziende speciali consortili totalmente pubbliche, che gestiscono un'attività di non rilevanza economica, sottoposte ad un'unica Autorità di controllo regionale.

Caro candidato Presidente, come noi... sai bene che il grosso delle concessioni per le gestioni dei servizi idrici toscani scadono intorno al 2023: quello che ti chiediamo è di scegliere coraggiosamente, ADESSO, una strada che ci consenta di arrivare (5 o 6 anni prima) ad un cambio di modello complessivo, basato sulla gestione pubblica (controllata anche dai cittadini) di un sistema di attività industriali incaricate del servizio; la scelta che chiediamo, a te ed alla tua futura Amministrazione, rappresenta l’unica cosa sensata da fare per evitare che l’acqua Toscana sfugga completamente di mano al controllo pubblico.

Precisi segnali provengono, da tempo, dai nostri territori, attraverso le migliaia di cittadine/i che hanno provveduto a segnalarli tramite numerose raccolte di firme, proposte di legge, vertenze territoriali che stanno trovando un fertile terreno di lavoro dentro a tanti Consigli Comunali: quello che ti chiediamo è un segnale forte e chiaro in questa direzione.

Se lo farai potrai contare su preziose energie e nuove culture amministrative; in caso contrario avrai il nostro impegno per costruire la più ampia opposizione politica e sociale.

I seguenti cittadini ed elettori della Toscana:
Abu Sneineh Akram(Rosignano Marittimo), Ubaldo Adamo(Pistoia), Maria Grazia Agostinelli(Prato), Michele Agostinelli(Prato), Alessia Alessandri(Firenze), Gabriella Antoniazzi(Bagno a Ripoli), Marco Baggiossi(Prato), Francesco Baicchi(Pistoia), Paolo Balestri(Prato), Angelino Balleri(Pistoia), Barbara Ballerini, Cristina Barbara, Martina Battaglia(Pisa), Dario Battini(Firenze), Giuseppe Battistini(Carrara), Paolo Barsanti(Viareggio), Ivano Bechini(Lamporecchio), Francesca Becucci(Prato), Dianora Benelli(Scandicci), Daniela Bernardi(Pistoia), Emma Berni(Viareggio), Anusca Miria Biagioni(Pistoia), Moreno Biagioni(Firenze), Rita Biancalani(Prato), M. Cristina Bigagli(Prato), Matteo Boldrini(Firenze), Mariella Borelli(Quarrata), Moreno Borsi(Pistoia), Sandra Borsi(Pistoia), Enrica Brandigi(Firenze), Mirella Bresci(Pistoia), Francesca Brigiolini(Firenze), Elena Bruni(Bagno a Ripoli), Graziano Bruno(Prato), Francesco Cagnola(Lucca), Marta Morena Cambi(Serravalle), Grazia Campani(Quarrata), Vincenzo Cannici(Larciano), Matteo Caporella(Prato), Adriana Cardini(Quarrata), Serafina Carpino(Montemurlo), Donata Carradori(Pistoia), Juri Casaccino(Prato), Norma Casini, Anna Ceccarelli(Capannori), Eugenia Cecchini(Sambuca), Claudio Celli(Pistoia), Stefania Cerretelli(Prato), Valerio Cheli(Pistoia), Giuliano Ciampolini(Agliana), Stefania Amelia Cipriani(Prato), Giampiero Colò(Agliana), Mara Conti(Prato), Donatella Coppi(Pistoia), Albino Cori(Sesto Fiorentino), Romina Cortopassi(Viareggio), Nicoletta Anna De Angelis(Prato), Claudio Degl'Innocenti(Pistoia), Patrizia De Ruvo(Pistoia), Jonathan D'Onofrio(Prato), Valentina Di Gioia(Prato), Giuseppe Di Vita(Prato), Fabiana Fabbri(Prato), Luciano Fabbri, Alessandro Fagni(Pistoia), Fabio Falchi(Prato), Massimo Fallani(Firenze), Franca Falli(Prato), Vanessa Fanti(Prato), Simone Faratro(Prato), Carmine Felitti(Prato), Arturo Femia, Lapo Ferrini(Prato), Andrea Fiaschi(Prato), Valeria Franchi(Prato), Sergio Frosini(Pistoia), Claudio Gaiaschi(Pomarance), Giuseppe Gallelli(Val di Cecina), Roberto Galli(Bagno a Ripoli), Domenico Gallo(Pistoia), Silvia Gamba(Prato), Armando Gattai(Prato), Severina Ghiardi(Prato), Simona Giagnoni(Prato), Giorgio Giannini(Pistoia), Paolo Giglioli(Prato), Massimo Giorgetti(Pistoia), Rossella Giusti (Viareggio), Anna Maria Gori(Firenze), Bettina Gori(Prato), Manuel Gori(Prato), Tobia Grassi(Prato), Silvia Grimaudo(Ponte Buggianese), Angela Gurgoglione(Prato), Isabella Horn, Alessio Laschi(Prato), Ermando Lavacchi(Bagno a Ripoli), Giovanni Lenzi(Prato), Giuliano Lepri(Prato), Riccardo Levi(Cecina), Manuela Logli(Prato), David Lognoli, Sergio Lomi(Quarrata), Rosella Luchetti(Empoli), Angela Mancuso(Firenze), Stefano Marazzi(Capannori), Luca Marini(Montemurlo), Chiara Mariotti(Buggiano), Marzia Mariottini(Prato), Giuliana Martelli(Pistoia), Simone Martelli(Prato), Luca Matassoni(Montemurlo), Luciana Mattei(Pistoia), Luigia Medda(Pistoia), Annamaria Medri(Lucca), Orietta Mendella(Pistoia), Enrica Menozzi(Firenze), Sara Meoni(Prato), Marco Moriconi(Viareggio), Davide Morselli(Sambuca P.se), Ivan Moscardi, Stefano Mucci(Pistoia), Pierluigi Nannetti(San Miniato), Alessandro Norcini(Firenze), Rita Orsi(Pescia), Stefano Pacini(Prato), Alessio Pancani(Ponte Buggianese), Tommaso Panigada(Lucca), Laura Papini(Pescia), Giuliano Parodi(Suvereto), Tania Pasquinelli(Ponte Buggianese), Alessandra Pastore(Pistoia), Luca Pesenti(Sambuca), Marianna Piccioli(Pistoia), Alessandro Piccinetti(Prato), Gabriella Pieratti(Pistoia), Antonella Pinferi(Prato), Stefania Pini(Prato), Bruno Pintor(Prato), Lucy Pole(Val di Cecina), Stefano Poli, Mario Pratesi(Quarrata), Elisabetta Querci(Pistoia), Irene Quercioli(Empoli), Leonello Rabatti(Castelfranco di Sopra), Carlotta Raspanti(Firenze), Riccardo Rigatti(Empoli), Monica Ristucci(Serravalle), Ferdinando Romeo(Pisa), Simone Rossi(Prato), Sebastiano Salaro(Carrara), Paolo A. Sanesi(Prato), Russo Santo(Prato), Daniela Santucci, Laura Sartoni(Sesto Fiorentino), Piero Scarselli(Firenze), Antonio Sessa(Pistoia), Lina Seracini(Prato), Massimiliano Sforzi(Pistoia), Carlo A. Silenzi(Prato), Luisa Simonutti(Firenze), Mariangela Sirca(Sesto Fiorentino), Gianfranco Spinelli(Serravalle pistoiese), Salvatorica Pullio Spinelli(Sambuca), Mauro Stampacchia, Alfredo Taddei(Pistoia), Pasquale Tafuri(Sambuca), Elisa Tagliaferri, Erika Tedino(Prato), Gabriele Tesco(Prato), Fausto Tenti(Pergine V.no), Elisabetta Tesi(Agliana), Danila Testi(Prato), Andrea Tombelli(Firenze), Tommaso Tombelli(Firenze), Saverio Tommasi(Firenze), Enrico Tondi(Quarrata), Giulia Tondi(Quarrata), Alessandra Tongiani(Sesto Fiorentino), Novella Torre(Firenze), Annarosa Schiavi Torre(Firenze), Lia Tosi(Pistoia), Donatella Toti, Filippo Trippanera(Calenzano), Cristina Tronchetti(Villa Basilica), Francesco Turi(Agliana), Gabriele Turi(Agliana), Enrica Valent(Buggiano), Gianna Valle(Sambuca), Antonella Valle(Sambuca), Vania Valoriani, Monica Vannacci(Prato), Tiziano Veneri(Sesto Fiorentino), Antonio Vermigli(Quarrata), Carlo Vignato, Mansueto Visani(Sambuca), Aldo Zanchetta(Lucca), Stefano Zenni(Prato).

Fonte: Giuliano Ciampolini

Approvati due progetti da 2,5 milioni di euro per 24 case popolari



QUARRATA_ Due progetti da 2,5 milioni di euro per costruire ventiquattro appartamenti popolari. Realizzati dalla Spes, la società pistoiese per l’edilizia sociale, sono stati approvati dalla Giunta Comunale dopo che gli uffici ne hanno completato l’esame.
Le abitazioni verranno costruite nella zona dei Ronchi, in via Romero, e in via Galvani dove troveranno alloggio rispettivamente 44 e 36 persone.
“Grazie all’arrivo di un importante finanziamento sarà possibile costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica ed entro pochi mesi inizieranno i lavori – ha detto l’Assessore all’Urbanistica e Edilizia Luca Gaggioli. E’ una risposta significativa ai bisogni del nostro territorio in un periodo in cui è sempre più difficile realizzare interventi di questo tipo. Il nostro Comune ha saputo cogliere con tempestività anche questa occasione per attivare risorse sul proprio territorio”.
Per via Galvani l’intervento prevede che gli alloggi siano distribuiti in un unico edificio che si sviluppa su tre piani fuori terra e uno seminterrato, dove ci sarà spazio per un parcheggio per i residenti, oltre ad alcuni locali ad uso cantina e uno condominiale per la sosta dei motorini e biciclette. Gli alloggi, quattro per piano, sono di tre diversi tagli: 3 di 77.20 mq per quattro persone, 3di 72.20 mq per quattro persone e 6 di 47.00 mq per due persone.
Per quanto riguarda, invece, il progetto per via Romero, è prevista la realizzazione di dodici alloggi di cui 10 per quattro persone, di taglio variabile da 65.95 a 75.15 mq e 2, per un nucleo di 2 persone, di 47.55 mq. Al piano terra del fabbricato, che si sviluppa in tre piani, si trova uno spazio di proprietà del Comune destinato a servizi, oltre alle cantine condominiali, una per ogni alloggio, due centrali termiche e due appartamenti, fra cui uno accessibile subito ai disabili.
In entrambi i progetti sono previsti aree riservate a parcheggio e a verde.
“E’ la dimostrazione di come sforzi congiunti diano i loro frutti - ha sottolineato l’Assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Mauro. Questi 24 nuovi alloggi, si aggiungono ai 5 in fase di realizzazione destinati all’emergenza. Credo sia un ottimo risultato di cui i nostri cittadini possono davvero essere fieri. Alle Cassandre che bloggano fango e altre demagogiche nefandezze rispondiamo con fatti concreti, ovvero, la nostra azione politica tiene conto che lo sviluppo sostenibile di una comunità non si persegue soltanto con il ricorso alle energie rinnovabili, o con la realizzazione di “vituperate” piste ciclabili, ma anche con il sostegno concreto, come lo è il tetto di una casa, a famiglie quarratine che si trovano a vivere in situazioni di disagio sociale ed economico”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

venerdì 26 febbraio 2010

Documento unitario di Udc e CittàPerTe sulle opere pubbliche a Quarrata nei prossimi 3 anni



QUARRATA_ Sarà distribuito durante il mercato settimanale in piazza Agenore Fabbri un documento stilato dai rappresentanti dei gruppi consiliari Udc e CittàPerTe inerente il bilancio di previsione 2010 e il piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Quarrata.
Come pervenuto volentieri pubblichiamo:



Le opere pubbliche a Quarrata per i prossimi 3 anni.

Lunedì 22 febbraio si è svolto il consiglio comunale in cui è stato votato il bilancio di previsione 2010 e il piano triennale delle opere pubbliche da fare. Diciamo subito che noi consiglieri di UDC e Cittàperte abbiamo votato contro. I gruppi consiliari FI e AN hanno abbandonato l'aula lasciandoci da soli a fare opposizione.

Vi sono alcune considerazioni da fare:
1. Il bilancio di previsione 2010 e il piano triennale delle opere pubbliche ci è stato presentato per la prima volta dieci giorni prima del Consiglio Comunale, con la rumorosa assenza di Franco Burchietti, l'assessore competente (che dopo qualche giorno si è dimesso perchè non sentiva il bilancio come suo), dove in meno di tre ore di riunione si è parlato oltre che del bilancio e del piano triennale delle opere pubbliche anche del piano finanziario del CIS e del regolamento della TIA. Ciascuno può farsi una idea se l'opposizione sia stata messa o no in condizione di poter capire a fondo le problematiche per poter proporre correttivi.
2. Questa maggioranza si è presentata alle elezioni con un programma elettorale, il quale, oggi, è stato quasi completamente disatteso (es: la Piazza della Ferruccia, il prolungamento di via Firenze, il depuratore per la fognatura da Barba alla Caserana, ecc. …). Ora, tutti i fondi per opere pubbliche per i prossimi tre anni sono stati dirottati completamente su poco più di un Kmq del centro, mostrando un disinteresse totale nei confronti delle frazioni.

Questi gli investimenti previsti: Laboratorio di design presso la Magia (€ 300.000), risanamento, ampliamento e messa a norma dell'asilo nido di via Lippi (€ 2.170.000), 5 alloggi di emergenza nella palazzina ex Macelli (€ 530.000), piste pedonali e ciclabili (€ 3.730.000), restauro 4 lotto villa La Magia (€ 2.000.000), riqualificazione Cinema Moderno, con la famigerata balena/wc e la tettoia a onde (€ 1.500.000), per un totale di circa 10 milioni di euro, di cui la metà finanziata dalla Regione Toscana e l'altra metà (€ 4.970.000 - 10 miliardi delle vecchie lire) dal Comune.

Ci sono cose buone tipo il risanamento e l'ampliamento di via Lippi (anche se con 2 milioni di euro si deve fare un bellissimo e ampio asilo…) e gli alloggi di emergenza; altre che non ci convincono per niente, non tanto perchè le piste ciclabili, il riqualificare l'ex Cinema Moderno, il laboratorio di design alla Magia oltre che restaurare una parte della Magia stessa, ci sembrino cose sbagliate, ma ci chiediamo: ”è ora il momento di investire oltre 7 milioni dei cittadini in queste opere? Non c’erano altre priorità?”.

Questa maggioranza non sta dalla parte della gente e giustifica queste opere faraoniche col fatto che la Regione Toscana finanzia la metà dell'importi necessari e che se non facciamo queste opere perdiamo i finanziamenti; bene, ma i soldi della Regione Toscana di chi sono? Non sono nostri anche quelli e quindi non è più giusto investirli in opere che servano la città e i cittadini?

Infine, si informa la cittadinanza che il progetto è totale, quindi non è possibile scegliere di ampliare l'asilo e non fare la pista ciclabile. Occorre eseguire tutto. Un amministrazione che ha a cuore veramente il bene della città deve cercare finanziamenti per le opere di primaria importanza per i cittadini, non richiedere soldi per piste ciclabili e balene. Inoltre, i finanziamenti sono vincolati alla realizzazione del 95% di quanto previsto dal Piano di Sviluppo. Però in questo piano sono inserite anche alcune opere private e anche queste contribuiscono al raggiungimento del 95 % di realizzazione. Se un privato non completa l'intervento, vengono compromessi tutti i finanziamenti, e in questo caso l'amministrazione dovrà accollarsi tutte le spese, oppure interrompere a metà la realizzazione delle opere stesse, facendo, quindi, altre cattedrali nel deserto come l'ex piscina vicino ai campi da tennis, che verrà messa nuovamente in vendita nel 2010, per realizzarvi, scandalosamente, 16 appartamenti in una zona (sportiva) che non ha la viabilità necessaria, è posta ai piedi della collina, ed è priva di tutti i servizi. Intanto però i cittadini della Ferruccia dovranno aspettare ancora per la piazza e la fognatura Barba-Caserana va in malora…..



Fonte: lista civica CittàPerTe UdC

Rifiuti, Tia aumentata del 2,1 %. Al via la raccolta "porta a porta" di carta e cartone- Animato dibattito in consiglio comunale



QUARRATA_ Aumenta complessivamente del 2,1 per cento nel 2010 la tariffa di igiene ambientale (Tia) di cui è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale (con ordinanza n. 238 del 24 luglio 2009) la natura tributaria. Il rialzo è dovuto a vari fattori: da una parte all’adeguamento al tasso di inflazione programmato e dall’altro alla necessità di assicurare la piena copertura dei costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e “dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette a uso pubblico”, gli obiettivi di miglioramento della produttività e la qualità del servizio reso.
Novità assoluta del piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione del servizio di igiene urbana del 2010 è l’introduzione della raccolta differenziata “porta a porta” di carta e cartone estesa a tutto il territorio comunale.
In sede di consiglio comunale dopo l’approvazione ad unanimità dell’adeguamento al vigente “Regolamento per l'istituzione della tariffa di gestione dei rifiuti solidi urbani” allo scenario delineato dalla sentenza che ha introdotto norme in materia di accertamento, riscossione, rimborsi e sistema sanzionatorio e dopo il chiarimento fornito dal funzionario Marco Baldi relativamente all’applicazione dell’aliquota Iva (che continuerà ad essere applicata al 10 per cento) è stato approvato (con il voto contrario di Udc, CittàPerTe e An), il piano finanziario inviato dal Cis al Comune di Quarrata l’8 febbraio scorso. Il gruppo Fi-Pdl aveva abbandonato l’aula dopo che era stata respinta da Pd e La Sinistra la richiesta (motivata dal consigliere Daniele Ferranti ed appoggiata da tutti i gruppi d’opposizione) di rinvio del bilancio di previsione e delle delibere ad esso collegate.
“E’ nostra intenzione –ha detto il sindaco Sabrina Sergio Gori – fare la raccolta porta a porta per la carta e il cartone per ridurre i rifiuti e dare risposte giuste ai nostri territori. Viviamo del resto all’interno di un Ato (ambito territoriale ottimale) allargato alla area metropolitana e crediamo che ognuno debba fare la propria parte per ridurre i rifiuti”.
“Bisognava avere più coraggio estendendo la tipologia di differenziazione” ha detto il capogruppo Udc Alessandro Cialdi “in quanto la raccolta porta a porta di per sé imporrà una grossa campagna pubblicitaria ed un impegno di spesa non indifferente”. “Nonostante questa svolta a 360 gradi rispetto al passato – ha aggiunto – il porta a porta non ha fermato il raddoppio dell’inceneritore, non ha fermato la massa di milioni di euro che verranno gettati in quell’impianto”.
“La raccolta del porta a porta della sola carta ogni due settimane giustificando l’aumento della Tia – ha affermato Gabriele Pratesi (CittàPerTe)- è un’operazione di pura immagine. Si cerca di aumentare il livello di differenziata ma non è il modo giusto ed ottimale. Meglio sarebbe stato fare tutto e subito. 500 mila euro rischiano così di essere buttati nel buco nero del bilancio del Cis”. Secondo CittàPerTe “ dato che la carta fa molta fiamma ma poco calore la raccolta non rappresenta affatto un incentivo al riciclaggio ma un’azione mirata ad impedire l’uso del gas metano per mantenere le linee dell’inceneritore e produrre energia elettrica a costo più basso”.
”La raccolta differenziata- ha detto Riccardo Musumeci (La Sinistra) – non ha fatto nessun progresso rispetto agli anni scorsi e i vertici del Cis ci hanno spiegato in commissione le cause di questo ritardo dovute alla congiuntura economica che ha investito famiglie e imprese determinando un gettito minore nelle casse del Cis. Ci hanno però assicurato che da questo anno partirà la raccolta porta a porta nei tre Comuni della Piana ed inizieranno le campagne di sensibilizzazione della popolazione. Dobbiamo accontentarci almeno di iniziare. E’ stato scelto di partire solo con la carta perché è meno oneroso”.
“Si può sempre fare meglio – afferma Gabriele Romiti (Pd)- e si inizia dalla carta e cartone ritenendo di estendere entro l’estate il porta a porta su tutto il territorio. Nostro dovere era dare la possibilità ai cittadini di iniziare. Ritengo che il termovalorizzatore oggi non sia alternativo al porta a porta ma sia indispensabile”.
“Quello dei rifiuti – ha affermato il sindaco Sabrina Sergio Gori – è un tema caldo e importante per tutta la Regione Toscana. Siamo consapevoli che occorra ridurre i rifiuti, differenziare, riciclare ma quando queste azioni non bastano occorrono anche i termovalorizzatori che però devono essere usati il meno possibile”. Il sindaco ha quindi parlato dei vantaggi per la produzione di energia elettrica. “Siamo arrivati alle 150 tonnellate al giorno di rifiuti. Una volta effettuati i collaudi l’impianto di Montale fornirà 30 milioni di chilowatt/are in un anno che equivarranno al rifornimento di energia per un totale di 12 mila famiglie. Come Comune abbiamo scelto di partire con la raccolta porta a porta di una sola tipologia su tutto il territorio dando così una risposta ad una cittadinanza che è fatta di gente intelligente capace di scrivere sul calendario la data in cui deve mettere fuori di casa la carta raccolta”.
Al momento della dichiarazione del voto Alessandro Cialdi (Udc) è tornato di nuovo sull’argomento e sulle contraddizioni tra il riciclare e l’incenerire. “O si ricicla o si butta tutto nell’inceneritore. Evidentemente il Comune di Quarrata ha scelto di produrre energia e per questo servono i rifiuti”.
“Quanto espresso al punto ci suggerisce che quella della carta sarà l’unica differenziazione porta a porta che verrà fatta a Quarrata – ha commentato il rappresentante di CittàPerTe Gabriele Pratesi- anche perché non vediamo cosa impediva di partire con progetti più ambiziosi”. Per onore di cronaca ricordiamo che attualmente Quarrata – con poco più del 20 per cento - è lontana dal 55 per cento di raccolta differenziata fissato dalla Regione per il 2010.
Nella stessa seduta di consiglio comunale – sospesa appositamente per permettere la deliberazione da parte della giunta – sono state delineate anche le nuove tariffe al metro quadro della Tia (cliccare la foto sopra per ingrandire, ndr) relative sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche (parte integrante del bilancio di previsione 2010).
A.B.

giovedì 25 febbraio 2010

Francesca Favi, nuova coordinatrice comunale del Pdl di Quarrata. A giorni la nascita del gruppo consiliare Pdl.



QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa del coordinamento comunale del Pdl di Quarrata dove si rendono noti oltre alla nuova coordinatrice del partito anche i nomi dei due vicecoordinatori comunali. La guida del Pdl di Quarrata è stata assegnata a Francesca Favi che sarà affiancata da Maurizio Ciottoli e Cristina Nannini.

" E’ stato lo stesso Coordinatore Provinciale Alberto La Penna, alla presenza di Monica Faenzi, Candidata alla presidenza della Regione Toscana, ad annunciare la nomina della nuova Coordinatrice Comunale di Quarrata e dei suoi vice che la coadiuveranno nell’attività politico organizzativa. La coordinatrice comunale sarà Francesca Favi già Coordinatrice Comunale della Democrazia Cristiana e i suoi due vice Maurizio Ciottoli, Consigliere Comunale e Cristina Nannini dal 94 esponente locale e provinciale di Forza Italia.
Nei prossimi giorni saranno nominati i componenti del nuovo esecutivo comunale quarratino.
Subito dopo la nomina la nuova coordinatrice comunale Francesca Favi si è dichiarata onorata per l’incarico di prestigio ricevuto, ma anche conscia della responsabilità e del lavoro che esso comporta dunque si metterà da subito all’opera, di concerto con i propri collaboratori per formare in tempi brevissimi, l’esecutivo. Il nostro sarà un coordinamento dinamico, giovane, esperto che supporterà lo straordinario lavoro già svolto in questi anni dai consiglieri comunali di Forza Italia e di Alleanza Nazionale. Sarà la vera alternativa programmatica al Partito Democratico in balia del proprio sindaco che sta inesorabilmente portando l’intera città al degrado ambientale, economico e amministrativo. Favi ha poi terminato sottolineando e ringraziando tutti i militanti e amici che in questo periodo si sono adoperati nella riuscita delle manifestazioni, elettorali e non, dimostrando attaccamento al progetto di un grande partito, il PDL e al presidente Berlusconi, nonostante non vi fosse un coordinamento politico di riferimento.
Maurizio Ciottoli coordinatore vicario e consigliere comunale ha sottolineato che nei prossimi giorni ci sarà l’unione dei gruppi consiliari di Forza Italia ed Alleanza Nazionale. Un ulteriore passo importantissimo per sottolineare alla città l’unità di valori, intenti politici e programmatici che da tempo i consiglieri comunali condividono. Il nostro sarà un movimento che terrà vivo il dialogo con tutti i partiti, movimenti civici e comitati cittadini che in questo momento sono alternativi all’Amministrazione Gori attraverso il confronto e la condivisione che ha accumunato l’opposizione in questi anni.
Dal canto suo Cristina Nannini, vice coordinatrice ha affermato che sarà chiesto, in questi due anni che ci dividono dall’elezioni amministrative, il massimo impegno ai militanti. I quarratini stanno dimostrando nelle varie tornate elettorali che hanno il coraggio di cambiare. Noi dovremmo supportare questo coraggio creando una vera partecipazione dei cittadini alla vita politica con iniziative sul territorio. Sarà il coordinamento dei quarratini aperto alle associazioni, ai commercianti, agli industriali, al volontariato, alla gente.

Fonte: Comunicato Stampa Coordinamento comunale del Pdl

mercoledì 24 febbraio 2010

Piano investimenti 2010-2012 tutto improntato sul Piuss. Critiche Udc e CittàPerTe. Fi-Pdl e An disertano l'aula



QUARRATA_ Con il voto contrario di Udc e CittàPerTe (erano assenti dall’aula i consiglieri di Fi-Pdl e An) i gruppi della maggioranza hanno approvato il piano degli investimenti per il triennio 2010-2012 con l’elenco annuale dei lavori previsti per il 2010. “Il piano di questo anno – ha spiegato il vicesindaco Marco Mazzanti – rispetto a quello che eravamo abituati ad approvare si caratterizza per un elenco di interventi che fanno parte della proposta sostanziale e definitiva per la città, denominata Piuss presentato a finanziamento e di cui si è avuta l’approvazione a fine 2009. Un piano integrato di sviluppo urbano sostenibile che è stato motivo di vasto confronto Vi è alla base l’idea di una città fondata sulla promozione delle sue peculiarità economiche (la città del mobile), sulla valorizzazione delle emergenze ambientali e culturali (la Villa ed il parco de La Magia, le aree umide, il Montalbano), sul miglioramento dell'accessibilità (completamento delle circonvallazioni viarie) come condizione per la qualificazione dei percorsi e degli spazi urbani (le vie e le piazze commerciali ed i percorsi perdonali e ciclabili), sulla crescita dei luoghi e delle occasioni di socializzazione, sulla sostenibilità delle trasformazioni (risparmio energetico e difesa delle risorse essenziali del territorio), sulla crescita complessiva della qualità urbana, sulla valorizzazione del welfare diffuso e radicato sul territorio (servizi socio sanitari; servizi sociali ed assistenziali)”. “Si è deciso di andare a realizzare interventi che ridisegneranno la nostra città sotto vari profili. Si tratta di un progetto ambizioso che impegnerà tra pratiche pubbliche ed interventi privati, fra progetti, azioni ed obiettivi l’amministrazione comunale per i prossimi tre anni e con il quale il sindaco e la giunta tutta vogliono dare un segno importante al proprio operato”. “Il Piuss porterà a Quarrata – spiega Mazzanti – circa 24 milioni di euro di cui una parte sarà finanziata dal Comune, dalla Regione Toscana ma anche da privati convinti con questo di dare finalmente smalto e visibilità all’economia quarratina”. “L’impegno per dare corpo all’intero progetto in termini sia economici che strutturali – ha spiegato il vicesindaco – sarà notevole e richiederà l’impegno di tutte le risorse economiche disponibili nel triennio. L’ ossatura portante del piano triennale dei lavori pubblici prevede impegni economici per il progetto Abitare l’Arte (laboratorio di prototipi e design), il risanamento, la messa a norma e il raddoppio dell’asilo nido di via Lippi e l’avvio del progetto per la sostenibilità urbana (piste ciclabili) per un totale di 900 mila euro nel 2010, un milione 619 euro nel 2011 e un milione 719 mila euro nel 2012. Nonostante ciò si proseguirà l’attività svolta in passato e quindi non ci dimenticheremo delle altre opere importanti in corso di realizzazione (2° Tangenziale Ovest di Prato, rischio idraulico, piscina comunale di Vignole)”.
“Il comune di Quarrata – ha detto Alessandro Cialdi (Udc) ha scelto di crescere esclusivamente con il Piuss. Anche noi siamo convinti che è importante non perdere i finanziamenti regionali tuttavia bisognava darsi delle priorità. Si ha l’impressione che si stia facendo quasi sempre delle operazioni di facciata. Ci sono progetti buoni come quello previsto alla Magia destinato alle aziende locali tuttavia crediamo sia sbagliato vincolare tutto a questa operazione anche perché occorrerà realizzare almeno il 95 per cento di ciò che è stato finanziato.per poter usufruire dei denari della Regione Toscana”.
Critico anche il capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi secondo il quale pur essendo belli i progetti del Piuss non sono ritenuti prioritari rispetto alle esigenze dei cittadini e del territorio. “Si tratta di un piano triennale – ha dichiarato – che vincola la città, che incanala tutti i soldi in opere su cui i cittadini non hanno potuto dire nulla. L’impressione che abbiamo è che siccome la Regione li ha finanziati questi interventi vanno fatti. Altra cosa era prendere i soldi per gli interventi davvero prioritari come il raddoppio dell’asilo nido”.
“Per la maggioranza, delegata dai cittadini – ha risposto il capogruppo del Pd Gabriele Romiti- è importante in questa fase non perdere 20 milioni di euro che arriveranno. Il Comune di Quarrata ne dovrà finanziare altri 4. Non sarà comunque semplice perché ci saranno tempi da rispettare. Siamo però convinti che alla fine il Piuss sarà apprezzato dai cittadini”.
“Inizialmente leggendo l’impegno dell’amministrazione – ha detto Riccardo Musumeci (Sinistra e Libertà) sono rimasto sconcertato. Penso però che sia una buona scommessa e un bell’investimento, una sfida importante. Ho avuto delle perplessità ma ci sono nel Piuss due progetti che mi hanno fatto cambiare idea: il raddoppio dell’asilo nido e il progetto delle piste ciclabili. E’ una scommessa da vincere e noi abbiamo avuto il coraggio di accettarla”.
L’assessore Marco Mazzanti nel rispondere alla critiche avanzate da Udc e CittàPerTe ha ribadito che “i Piuss sono la più grossa partecipazione di Quarrata avendo visto coinvolti associazioni, sindacati, privati cittadini”.
“Pensare ed agire in modo integrato ed in una logica di sistema – ha detto Gabriele Romiti(Pd) - è la novità interessante proposta dal PIUSS ed è l'unica risposta possibile alla domanda di qualità, di competitività e di innovazione a cui deve rispondere anche il territorio di Quarrata, nell'attuale difficile congiuntura economica”.
Essendo prioritaria la realizzazione del Progetto PIUSS, anche le risorse disponibili per i lavori di manutenzione straordinaria sul patrimonio del Comune sono risultate nettamente ridotte rispetto agli anni passati.
Sono stati previsti 335.335,60 euro sugli immobili;30 mila euro per incarichi professionali; 235 mila euro sulla viabilità; 20.000 euro per gli impianti sportivi; 110 mila euro per impianti e illuminazione pubblica; 185 mila euro (ambiente); 40.000 euro (verde: parchi e giardini); 50.000 (trasferimento partecipate).
a.b.

martedì 23 febbraio 2010

Ora il principio' "Acqua bene comune di interesse pubblico" è riconosciuto anche nello Statuto Comunale.


QUARRATA_ Ad unanimità (erano assenti i gruppi di Fi-Pdl e An) è stata approvata nella seduta di ieri del Consiglio Comunale, l’integrazione dello Statuto Comunale “Acqua bene comune d’interesse pubblico e privo di rilevanza economica”. La mozione, presentata dai gruppi consiliari “Città PerTe”, “Sinistra e Libertà” e “Partito Democratico” riconosce l’acqua come una fonte di vita e un bene per l’umanità, irrinunciabile, e per questo deve essere di proprietà pubblica.
L’introduzione è stata curata dal presidente del consiglio comunale Massimo Sauleo che per conto del presidente della commissione istituzionale Alessandra Migliorini (assentatasi per problemi familiari) ha ricordato l’iter del procedimento: il 19 novembre scorso era stata presentata da “CittàPerTe”, “Sinistra e Libertò” e Pd una mozione sull’argomento dove si chiedeva di integrare lo Statuto Comunale in modo da riconoscere l’acqua come diritto fondamentale dell’uomo; il 23 novembre 2009 il consiglio comunale aveva demandato alla Commissione Affari Istituzionali lo svolgimento dei lavori relativi in seguito alla quale è stata introdotta una integrazione con l’inserimento di un ulteriore comma all’articolo 3 dove il Comune riconosce l’acqua bene pubblico di rilevanza economica e che l’accesso alla stessa costituisce un diritto fondamentale per i cittadini. “Sono contento – ha ribadito il capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi – che venga inserito questo comma che per noi rappresenta un punto di partenza. Per noi è giusto che l’acqua venga ripubblicizzata”. Sulla stessa linea il capogruppo Udc Alessandro Cialdi che ha ribadito comunque la necessità “che l’acqua venga portata anche nelle zone del territorio finora sprovviste”. “Oggi- ha dichiarato Riccardo Musumeci (Sinistra e Libertà)- oltre un miliardo e mezzo di persone non hanno accesso all’acqua potabile. Nel 2020 saranno poù di tre miliardi. L’acqua non deve diventare il petrolio di domani. E’ un bene comune e un diritto umano universale da conservare per le future generazioni e la sua erogazione non è un servizio di rilevanza economica ma un servizio comune a rilevanza ambientale, civile, culturale e sociale e solo attraverso la proprietàpubblica se ne garantisce il libero accesso a tutti”. “Ritengo quindi importante la decisione presa da questo consiglio comunale- ha continuato – che ha deciso di modificare lo Statuto Comunale aggiungendo nello stesso la dicitura . Tengo a precisa che siamo tra i primi comuni italiani ad avere apportato questa integrazione allo Statuto”. “Il servizio idrico deve essere gestito dai un soggetto pubblico – ha sottolineato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Mazzanti – perché l’acqua è un bene di proprietà collettiva e per questo non deve assolutamente essere privatizzato. Come Amministrazione siamo soddisfatti che Quarrata sia uno dei primi comuni ad inserire nel proprio statuto questo diritto fondamentale per propri cittadini”.
“Con questa delibera il consiglio si è dimostrato lungimirante, affermando un principio sacrosanto come quello che l’acqua non può essere solo una merce, ma è un diritto dell’uomo – ha dichiarato il Presidente della Commissione Consiliare Istituzionale, Alessandra Migliorini”.
a.b.

Antonella Giovanetti neo assessore di Quarrata. A Giovanni Dalì anche lo sport


QUARRATA_ Antonella Giovanetti è stata nominata ieri pomeriggio assessore, in sostituzione del dimissionario Burchietti. Al neo assessore, di professione dottore commercialista, vanno le deleghe alle risorse umane ed economiche e alla programmazione finanziarie e finanziamenti. La delega alle politiche sportive va invece all’assessore Giovanni Dalì, aggiungendosi alle competenze in materia di attività produttive, formazione e innovazione e assetto idrogeologico.
Con l’ingresso di Antonella Giovanetti, la formazione della giunta risulta così composta di quattro uomini e quattro donne. “Sono davvero felice che Antonella Giovanetti abbia accettato di entrare a far parte della nostra giunta – ha dichiarato il Sindaco Sabrina Sergio Gori – perché si tratta di una valida professionista, conosciuta in città per il lavoro che svolge, che certamente saprà portare il proprio bagaglio di competenze tecniche e umane anche in questa sua prima esperienza amministrativa”.
La notizia della nomina di Giovannetti è stata data in apertura del consiglio comunale dallo stesso sindaco. Antonella Giovannetti (con studio in via Torino 89 a Quarrata) è stata negli anni scorsi revisore dei conti del Comune di Quarrata.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

lunedì 22 febbraio 2010

Presentato il libro "Le Colline di Leonardo": il lavoro di Mariella Zoppi per "Il Montalbano patrimonio dell'Umanità"




QUARRATA-SERRAVALLE_ E' stato presentato oggi a Firenze, alla Biblioteca delle Oblate, il libro “Le Colline di Leonardo”, alla presenza di Massimo Gregoriani, Dirigente del Settore Beni Paesaggistici della Toscana, Adriano Prosperi, Professore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Leonardo Rombai, Professore dell’Università degli Studi di Firenze, ed dei Sindaci dei Comuni di Quarrata e Serravalle Pistoiese, Sabrina Sergio Gori e Renzo Mochi.
Il volume raccoglie il lavoro svolto dall’architetto Mariella Zoppi in collaborazione con l’Università di Firenze con lo scopo di avanzare la candidatura all’UNESCO per l’inserimento nella Lista patrimonio dell’Umanità del paesaggio culturale denominato appunto “Le Colline di Leonardo”.
Sono dieci i comuni coinvolti (Capraia e Limite, Carmignano, Cerreto Guidi, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Poggio a Caiano, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Vinci) che da anni operano per la conservazione e la valorizzazione del Montalbano, e che, sostenuti dalla Regione Toscana, hanno fortemente creduto nel progetto con l’obiettivo primario di far conoscere e quindi di tutelare maggiormente, attraverso la sensibilizzazione della società civile, quell’eccezionale patrimonio culturale e paesaggistico, ricco di tradizioni popolari e di antiche manualità, che è il territorio del Montalbano.
“Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo importante progetto – ha sottolineato l’Assessore al Turismo e alla Promozione del Territorio Martina Nannini – perché il volume contribuirà a far conoscere il Montalbano, un luogo che racchiude testimonianze artistiche, culturali, storiche e tesori ambientali davvero importanti. Per questo è opportuno promuoverlo e valorizzarlo. Come Comune siamo lieti di poter dare a questo territorio una ricchezza in più con la villa medicea “La Magia”.
“Il volume celebra la singolare bellezza e varietà del Montalbano ed offre un concreto contributo alla salvaguardia e valorizzazione di un territorio per il quale viene opportunamente avanzata la candidatura all’Unesco per l’inserimento nella lista patrimonio culturale dell’Umanità - ha detto il Sindaco del Comune di Serrravalle Pistoiese, Renzo Mochi. Il volume - continua il Sindaco - evidenzia altresì un percorso interpretativo che intreccia saldamente storia e natura dei singoli territori, riconoscendone non solo il valore estetico ed artistico ma anche quello identitario, legato cioè alle attività di vita quotidiana delle singole popolazioni”.
Colle densamente abitato fin dal periodo etrusco, confine storico fra Firenze e Pistoia, Il Montalbano è ricco di centri storici pregevoli, sia per se stessi che rispetto alla campagna che li circonda.
Il Montalbano conserva intatte le testimonianze artistiche delle diverse epoche storiche: dalle tombe etrusche (con i loro corredi preziosi- gli avori), alle rovine romane, dal sistema dei borghi fortificati e delle torri medievali alle maestose ville medicee, per giungere alle pievi ed ai percorsi della devozione: il paesaggio del Miracoli come è stato felicemente definito.
L'ininterrotto crinale boscato costituisce un habitat ideale per la fauna, tanto che fin dal 1500 i Medici crearono qui una delle più vaste aree protette della Toscana per fini venatori: il Barco Reale Mediceo, circondato da un alto muro che si estende per circa 50 Km in gran parte ancora esistente.
Inoltre, il paesaggio agricolo ha assunto forme tipiche, anche a seguito della specializzazione delle colture dell'olivo e della vite che si sviluppano in un ambiente particolare che merita cura e protezione e che si caratterizza fra i più pregevoli della Toscana: i terrazzamenti che segnano il colle di per sé rappresentano una testimonianza dell’opera dell’uomo meritevole di ogni sforzo per mantenerla intatta.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

domenica 21 febbraio 2010

Mensa scolastica "a chilometri zero" per 1700 alunni




QUARRATA_ Si chiama "Tavola Toscana" il progetto promosso dal Comune di Quarrata, condiviso e finanziato dalla Regione Toscana, con la collaborazione dell'Ufficio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della USL 3 di Pistoia e la Coldiretti Toscana, inserito all'interno del percorso di educazione alimentare nelle scuole.
Per due volte al mese, i 1700 utenti del servizio mensa, mangeranno pietanze preparate esclusivamente con prodotti di provenienza locale o regionale, i cosiddetti "a km 0".
"In un mondo in continua evoluzione, dove le esigenze della famiglie cambiano repentinamente e i gusti dei nostri figli subiscono i riflessi di questa vita frenetica, credo che sia giusto sostenere e promuovere nuovi comportamenti alimentari collegati alla propria identità culturale, con modelli di consumo localizzati, ricette tradizionali e prodotti tipici del nostro territorio - sottolinea l'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Quarrata, Paola Milaneschi. Riconosciuto come progetto pilota dalla Regione Toscana, il servizio ha l'obiettivo di educare i bambini al gusto e alle buone abitudini alimentari, attraverso la conoscenza dei prodotti del nostro territorio. Infatti, lo scopo è anche quello di avvicinare i ragazzi al mondo dell'agricoltura, non solo mangiando alimenti freschi e locali, ma anche scoprendo l'origine dei vari piatti tipici, grazie ad incontri-lezioni, organizzati con il progetto "Scuola in Fattoria", che si svolgeranno direttamente nei luoghi dove i prodotti vengono coltivati e preparati per poi finire sulle nostre tavole.
"La Regione Toscana, con il Piano Agricolo Regionale 2009 - dichiara il Responsabile del Dipartimento Sviluppo Economico e Valorizzazione dell'Imprenditoria Agricola della Regione Toscana, Dott. Simone Tarducci - ha finanziato diversi progetti di mensa toscana, tra cui questo di Quarrata, per avvicinare il mondo delle mense pubbliche delle scuole ai prodotti locali toscani. Si intende, così, educare i bambini cittadini del domani, alla conoscenza dei prodotti del loro territorio, alla loro storia e alle loro origini. Con il progetto - continua Tarducci - si vuole dimostrare, inoltre, che la mensa può essere anche uno strumento per lo sviluppo dell'economia locale".
Importante e fondamentale l'impegno della Coldiretti che con il progetto filiera corta e prodotti a km zero promuove la garanzia della stagionalità, qualità e risparmio sul prezzo. "Con soddisfazione vediamo che il progetto iniziato due anni fa con il Comune è stata una giusta intuizione. Da "una tavola a ...km 0" oggi presentiamo una mensa tutta toscana, garantendo 16.100 pasti dei nostri produttori regionali - affermano il Presidente e Direttore Coldiretti Pistoia, Francesco Sossi e Riccardo Andreini. Questo sta a significare che i partner di Coldiretti sanno cogliere tutti i progetti che la Federazione mette in campo al fine di valorizzare i prodotti del nostro territorio. L'auspicio - continua il Presidente Regionale Coldiretti, Tullio Marcelli - è che il progetto realizzato a Quarrata possa diffondersi anche alle altre realtà provinciali dove già stiamo promuovendo i prodotti locali a km 0 con garanzia di freschezza e qualità attraverso i Mercati di campagna Amica".
"Come sanità pubblica abbiamo il compito di promuovere benessere intorno al mondo dell'alimentazione e della nutrizione - spiegano le dott.sse Paola Picciolli e Stefania Vezzosi della U.S.L. 3 di Pistoia. Per questo abbiamo iniziato già dal 2005 una stretta collaborazione con il Comune per la creazione di un percorso didattico-educativo affinché la scuola diventasse concretamente un momento privilegiato di riflessione sulla necessità di uno stile alimentare più vario, sostenibile e sobrio, rispettoso delle produzioni agricole locali e del lavoro dell'uomo, e che sapesse coniugare qualità e quantità con varietà, semplicità, gusto, sostenibilità, benessere e salute".

fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

sabato 20 febbraio 2010

Depositato presso la Procura della Repubblica di Pistoia l'esposto sulla mancata manutenzione dell'Ombrone


QUARRATA_ Presso la Procura della Repubblica di Pistoia è stato depositato giovedì scorso dall’avvocato Adriano Federico Lenzi del Foro di Prato per conto di Barbara Gori, presidente del comitato civico per l’Ombrone, l’esposto per i fatti relativi all’incuria in cui versano le arginature del torrente Ombrone nell’intero tratto quarratino da Bottegone a Caserana.
Il documento – sottoscritto da 68 cittadini residenti a Ferruccia di Agliana e Quarrata, Caserana e Barba e corredato da un ricco dossier fotografico – attende ora il suo iter processuale. Eventuali integrazioni saranno presentate successivamente con una nuova istanza se nell’arco di un mese non ci saranno novità. Il comitato civico – in una conferenza stampa a cui era presente anche l’ex candidato sindaco di CittàPerTe Andrea Bagattini – ha inoltre annunciato che copia dell’esposto sarà trasmessa anche al Prefetto di Pistoia perché sia valutata la sussistenza di estremi validi per uno scioglimento del Consorzio di bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio nel caso si ravvisino responsabilità omissive circa le manutenzioni ordinarie. “La querela presentata – ha detto l’avvocato Adriano Federico Lenzi - non è mutato rispetto alla bozza già presentata in assemblea. Alla luce della documentazione fotografica prodotta, degli atti pubblici presi in esame, delle dichiarazioni riportate nel testo del documento si cerca di fare chiarezza sull’operato e le eventuali inadempienze da parte della Provincia, del Consorzio di Bonifica, del Comune, enti cioè preposti alla tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica. Si evidenziano i punti critici chiedendo alla magistratura di valutare possibili responsabilità per il reato di cui all’articolo 450 del codice penale o per ogni altro reato ravvisabile nei fatti che si espongono”. “Non accusiamo nessuno – precisa Barbara Gori – ma segnaliamo una situazione. Vogliamo tuttavia sapere se ci sono state delle responsabilità perché nessuno poi dica: nessuno sapeva”. “L’impegno da parte dei cittadini che hanno posto la loro firma alla querela – ha spiegato Andrea Bagattini – è volto a perseguire lo scopo della querela. Insieme a loro il comitato civico di Ferruccia si è fatto garante di un interesse collettivo, quello cioè della sicurezza dei nostri torrenti”. “C’è da dire che in diversi punti dell’Ombrone esistono criticità: ci sono centinaia di metri di muretti a secco che rischiano di venire giù e poco si è fatto per la loro manutenzione. Bisogna però tenere presente che per mantenere certi argini occorre entrare nell’ordine delle idee di avere una manovalanza specializzata che operi dall’interno dell’alveo e non solo ruspe”. “Basterebbe pensare ad attivare ad esempio qualche squadra formata da 4 operai specializzati ognuna per fare qualche decina di chilometri all’anno di manovalanza mirata al ripristino ordinario degli argini. La realtà è che finora si è fatto esclusivamente taglio d’erba e il Consorzio Ombrone si è occupato di interventi di non sua competenza esclusiva”.
Durante la conferenza stampa sono stati forniti anche alcuni dati del bilancio del Consorzio Ombrone-Bisenzio da cui si evince che solo un 10-15 per cento del totale degli introiti annui (circa 6 milioni di euro) sono andati nella direzione delle manutenzioni ordinarie. “Con una somma tra i 250 e i 300 mila euro all’anno – ha detto Bagattini – una squadra di 4 operai (il consorzio dispone attualmente di 16 operai) potrebbe con facilità effettuare efficaci e durature manutenzioni degli argini per una lunghezza complessiva di 20 chilometri. Sarebbero comunque soldi spesi bene considerando che nel bilancio approvato dal Consorzio il costo per i soli operai ammonta a 700 mila euro”. Nell’esposto-querela viena effettuata in particolare una sommaria disamina di alcune delibere della Giunta Provinciale con oggetto il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese. “I timori e le preoccupazioni della popolazione – in ordine alla mancata esecuzione delle opere di manutenzione dell’argine del torrente – hanno trovato una concreta ed agghiacciante conferma all’interno di questi atti pubblici e/o nei suoi allegati”. “Se da un lato – si legge nell’esposto – è innegabile che le strutture arginarie prese in esame risentano della vetustà tecnica e realizzativa utilizzata nei primi anni del secolo scorso, risultando forse oggi tecnicamente anacronistiche ed inadeguate, appare incontestabile che una loro conservazione effettuata con dovizia, cura e rispetto della legge, ne avrebbe comunque assicurato la perdurante efficacia protettica più volte dimostrata nel corso degli anni”.
a.b.

"Voglio dare un senso all'agire politico". Renata Fabbri, candidata capolista dell'Unione di Centro pistoiese.




QUARRATA_ L’ex capogruppo della Margherita a Quarrata (dal 2000 al 2007 nella prima Amministrazione Gori), già consigliere comunale per la Dc (dal 1980 al 1989) e tra i fondatori del Pd a Quarrata, Renata Fabbri (nella foto), sarà la capolista - come indipendente - dell’Udc (Unione di Centro) per il Collegio Provinciale di Pistoia alle prossime elezioni Regionali.
La notizia – già nota in ambienti ristretti – è stata confermata durante la conferenza stampa di oggi tenutasi alla presenza della segretaria provinciale dell’Unione di Centro di Pistoia Alessandra Frosini, Marco Baldassarri (capogruppo Udc alla Provincia di Pistoia), Giampaolo Pagliai (capogruppo Udc al Comune di Pistoia), Giulio Giulietti (vice-segretario provinciale e coordinatore della Val di Nievole).
"Dopo aver lungamente meditato, e non certo a cuor leggero, pensando che un progetto politico che portasse di nuovo a ragionare di politica e non a contarsi in continuazione, potesse essere tentato - scrive la stessa Renata Fabbri su Facebook - ho accettato la candidatura per le prossime elezioni regionali propostami dall’UdC per il Collegio Provinciale di Pistoia.... Mi auguro che esista spazio per tornare a un agire politico capace di dare senso a questo impegno".
Per Renata Fabbri, 52 anni, residente a Colle di Quarrata, si tratta di un rientro sulla scena politica dopo l’esperienza “sofferta” nell’amministrare, pur nella sua veste di capogruppo, la città di Quarrata. L’Udc – come noto – si presenterà da solo con una propria lista visto il “fortissimo consociativismo che esiste tra Pd e Pdl”.
Ma quali sono i motivi che hanno portato la quarratina Renata Fabbri alla scelta di candidarsi per l’Udc ? Ce li spiega la stessa Fabbri: “Stiamo attraversando un momento confuso, difficile, pericoloso: frammentazione sociale, crisi economica, vuoto di etica, deficit culturale, perdita di credibilità nelle istituzioni. E pressoché totale smarrimento nella politica, incapace di ritrovare il senso del suo essere. In questa sofferta vicenda politica, incentrata su un assurdo - e fallimentare – bipartitismo – afferma Fabbri - viviamo come semplici spettatori: travolti da vicende che travalicano il nostro presente, spaesati dinanzi a eventi ai quali una politica sempre più autoreferenziale dà risposte insufficienti e insoddisfacenti”.
“La mancata realizzazione della promessa del PD (un partito di sinistra tendenzialmente riformista, ma afflitto da una babele di linguaggi e messaggi, e privo di strategia e progettualità adeguate); la conferma del PdL come partito personale-carismatico; l’incursione di culture incompatibili nel Pd (giustizialismo, laicismo) e nel PdL (populismo, leghismo) – continua - hanno allontanato la speranza di un rinnovamento effettivo”.
“Se si crede che la politica non possa ridursi a gestione del contingente fra declino e rassegnazione, a pericoloso elemento “facilitatore” per raccordare gli interessi, a giochetto mediatico-populistico ma che debba avere un ruolo fondante per alimentare la vita della comunità, - aggiunge il neo candidato capolista dell’Udc pistoiese - dobbiamo essere consapevoli di una necessità preliminare: mettere in gioco nuove risorse, nuove riflessioni, nuove idee e anche nuova gente; smettere di pensare il presente attraverso lo specchietto retrovisore; impegnarci, con senso di responsabilità, a ritrovare coraggio per tornare ad essere non più spettatori delle vicende ma attori”. “E’ all’interno di questo contesto, dopo una ponderata riflessione, che è maturata la decisione di non tirarmi indietro dinanzi alla richiesta di un impegno nuovo sulla scena politica. Ho dunque scelto di dare credito a un progetto di un nuovo Centro che offra respiro a un’idea di rinnovamento del Paese”.
Qual è il progetto di questo nuovo Centro per la Provincia di Pistoia e per la Regione? “Un progetto - afferma - centrato sul valore e sulla promozione della persona, sulla solidarietà e non sull’assistenzialismo; che renda dignità alla politica in ricerca di senso e rinneghi il decisionismo dilagante e fuorviante; che chiami i cittadini a essere realmente protagonisti e partecipi della propria vita; che offra il respiro necessario per liberarsi da inadeguate logiche di contrapposizione personale viscerale o da un deleterio consociativismo che tutto perseguono tranne il bene comune”.
“Ringrazio – conclude Renata Fabbri - per la stima chi ha ritenuto, confrontandosi in questo percorso, di coinvolgermi nella sfida. E’ con questi sentimenti che ho accettato la candidatura per le prossime elezioni regionali propostami dall’Unione di Centro per il Collegio Provinciale di Pistoia. Mi auguro che esista spazio per tornare a un agire politico capace di dare senso a questo impegno. Capace di dare respiro alla Toscana”.
Andrea Balli

NOTA BIOGRAFICA

RENATA FABBRI, Tizzana 13 febbraio 1958, residente a Quarrata,coniugata dal 1985 con Lamberto Tarocchi (imprenditore) ha tre figli: Lorenzo anni 23, laureando Scienze Forestali e Ambientali, Matteo anni 21, studente Scienze Infermieristiche, Ilaria anni 13

Istruzione/formazione:
Diploma Maturità Liceo Scientifico Duca d’Aosta di Pistoia anno 1977
Facoltà di Giurisprudenza – corso di studi non concluso
Master in comunicazione e cultura Università Lateranense anno 2007

Attività lavorativa:
• Varie esperienze di lavoro presso enti, aziende private e studi professionali fino al 1983
• Dipendente, amministrativo, a tempo indeterminato, Amministrazione Provinciale di Pistoia dal 1983 a tutt’oggi

Attività di volontariato:
• dal 2007 presso il Comitato Locale della Piana P/se della CRI
• dal 2009 presso il Comitato prov.le CRI di Pistoia
come addetto stampa e comunicazione, attività attualmente sospesa

• attività di collaborazione con Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia per l’organizzazione di iniziative culturali a carattere locale e nazionale
• Collaborazione con il COPERCOM (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana)
come animatore comunicazione e cultura

Attività politico/istituzionale

Consigliere Comunale a Quarrata per la Democrazia Cristiana dal 1980 al 1989
Consigliere Comunale e capogruppo della Margherita a Quarrata dal 2002 al 2007
Componente Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ombrone P/se Bisenzio fra il 2006 e 2007.

venerdì 19 febbraio 2010

Assessore Mazzanti : "Ci rivediamo tra tre mesi". Nessun impegno assunto dal Comune per la scuola elementare di Catena.


QUARRATA_ Una sessantina di persone tra cui insegnanti, genitori e cittadini residenti nella zona hanno partecipato all’incontro con il vicesindaco di Quarrata Marco Mazzanti promosso dal gruppo Genitori della scuola elementare di Catena all’interno del plesso scolastico di via Vecchia Fiorentina II Tronco. Incontro che fa seguito ad una raccolta di 150 firme e ad una recente lettera di sollecito inviata al sindaco di Quarrata e per conoscenza al comandante dei Vigili Urbani e alla dirigente del 2° Circolo Didattico di Quarrata.
Si è parlato delle soluzioni alla pericolosità della strada all’entrata e all’uscita dalla scuola (situata su un trivio dove ai lati della strada c’è solo uno stretto spazio delimitato con segnaletica a terra destinato a marciapiede) e della mancanza di posti per le auto. Un problema presente da decine di anni, aggravatosi ora in quanto nella zona sono sorte anche alcune aree artigianali e al contempo è cresciuto il traffico che mette a repentaglio la sicurezza. Alle tante parole non è seguita però alcuna promessa da parte del rappresentante del Comune ma solo l’impegno “a rivedersi” tra tre mesi. Come premessa è arrivato subito l’annuncio dell’assessore Mazzanti della “indisponibilità economica” per la realizzazione del parcheggio individuato nel Regolamento Urbanistico approvato il 31 luglio 2008. Sarebbe infatti risultata “troppo importante” la richiesta fatta dai proprietari del terreno (100 mila euro per circa 4.300 metri quadri).
“Mai – ha replicato l’interessato – l’amministrazione comunale ha risposto alla offerta fatta. Ci siamo resi disponibili ad una trattativa e nella nostra proposta di vendita al Comune abbiamo dato la disponibilità ad avere un acconto al compromesso di 20 mila euro dando così al Comune il possesso del terreno e la disponibilità ad eseguire le opere necessarie dilazionando il resto della cifra anche in 4 anni”. “Il terreno in questione – ha replicato Mazzanti – per ubicazione ed accessibilità non era idoneo a realizzarvi un parcheggio e forse è stato uno sbaglio individuarlo lì”. Si parla ad onor del vero di una previsione che perdura da circa 20 anni e nel periodo trascorso nessuna variazione è stata apportata. Alcuni anni fa – come ha riferito il proprietario dell’area – da un accertamento fatto dall’Ufficio Tributi notificato per il ricupero dell’Ici fino al 2001 venne accertato un valore al mq di euro 46,50 poi rivisto a seguito di ricorso e che si aggirera a circa 21,50 euro al mq (cifra molto inferiore ai valori di riferimento indicati inizialmente dal Comune per dette aree).
Il proprietario si è riservato di richiedere il rimborso di tutti i soldi per tasse ed Ici che ha pagato in questi anno per il terreno destinato ad un “parcheggio irrealizzabile” senza ottenere alcuna risposta da Mazzanti.
L'assessore ha quindi proposto la realizzazione di circa 4-5 posti macchina nel giardino sul fronte della scuola, offerta che i presenti hanno fortemente rifiutato “non ritenendola di nessun aiuto alla soluzione dei problemi ma anzi penalizzante per i bambini in quanto così veniva tolto loro l’unico spazio in cui, tempo permettendo, possono fare un po’ di movimento”. “Potremmo – ha detto Marco Mazzanti – allora creare un’area a parcheggio sul retro dell’edificio scolastico dove esiste un ampio terreno agricolo di proprietà di privati previa valutazione della fattibilità economica e tecnico-urbanistica”.
Anche in questo caso alla domanda “se questo comportasse per il Comune una spesa inferiore rispetto all’utilizzo del terreno già destinato nel Regolamento Urbanistico” l’assessore non ha saputo rispondere rimandando “alla valutazione da fare”.
Nel corso dell’assemblea è stato affrontato anche il problema dell’eventuale utilizzo della piazza della Chiesa come parcheggio delle macchine per chi porta i bambini a scuola e per le insegnanti. L’assessore Mazzanti si è impegnato a parlare con il parroco della frazione nonostante lo stesso abbia più volte manifestato la volontà di recintare la piazza per impedirne l’uso ai cittadini in orario al di fuori delle funzioni religiose.
I presenti hanno chiesto se tale intervento fosse realizzabile “in quanto la piazza anche se di proprietà privata della Curia è sempre stata utilizzata dai cittadini come piazza di utilità pubblica fin dalla realizzazione della chiesa che risale agli anni 50-60.
“Inoltre – è stato detto - in fregio alla piazza ed alla chiesa scorre il fosso Colecchio”. “Come può il parroco recintare tale area quando le normative prevedono uno spazio inedificabile per 10 metri dalle sponde dei fiuni ?”.
Anche in questo caso non è arrivata dall’assessore alcuna risposta se non un laconico “è cosa da vedere e valutare”.
Tutto quindi rinviato fra tre mesi “tempo necessario a fare tutte le valutazioni per una risposta sulle nuove eventuali soluzioni”.
a.b.

On-line le omelie del Vescovo


PISTOIA – “Noi non siamo gli abitatori del nulla, non siamo coloro che vagano in uno spazio vuoto rincorrendo rumori di vento o ululati di solitudine, ma coloro che intraprendono la traversata del deserto, il cammino della solitudine, verso l’incontro con la persona di Dio”. Così Mansueto Bianchi, vescovo di Pistoia, ha iniziato la sua omelia in una affollata cattedrale per il mercoledì delle Ceneri primo giorno di Quaresima. L’intera omelia è adesso ascoltabile sul sito della diocesi (www.diocesipistoia.it) in una apposita sezione che ospiterà l’audio con i maggiori interventi del vescovo, partendo proprio dai Quaresimali, le omelie durante le settimane che accompagnano alla Pasqua.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

mercoledì 17 febbraio 2010

Alla vigilia dell'approvazione del Bilancio di previsione 2010 si dimette l'assessore Franco Burchietti. La "presa d'atto" del sindaco Gori.





QUARRATA_ Con decreto n.03 del 18 febbraio 2010 pubblicato all’albo pretorio il sindaco “considerato che le dimissioni secondo quanto previsto nello Statuto sono irrevocabili” nel prendere atto della lettera presentata da Franco Burchietti con numero di protocollo 7874 il 17 febbraio 2010 ha assunto su di sé le deleghe affidate il 2 luglio 2007 al dottor Franco Burchietti dimessosi. Si tratta delle deleghe relative alle Risorse Umane ed Economiche-Programmazione Finanziaria e Finanziamenti-Politiche Sportive. Il sindaco Sabrina Sergio Gori darà comunicazione del decreto al Consiglio Comunale in programma lunedì 22 febbraio (con inizio alle ore 20,45).
a.b.


Riportiamo di seguito il comunicato “ufficiale” del sindaco Sabrina Sergio Gori con cui ha dato notizia della lettera di dimissioni dall’incarico presentata dall’assessore Franco Burchietti>:

“Benché nelle ultime settimane la presenza e partecipazione attiva dell’assessore, sia alle sedute di giunta che ai normali incontri con la struttura comunale e alle riunioni con gli uffici, siano state senza dubbio saltuarie, non avrei certo pensato che l’evoluzione naturale di questo “scollamento” rispetto all’ambiente di lavoro amministrativo, avrebbe portato l’assessore a decidere così repentinamente di rimettere il proprio mandato. Mi riferisco in particolare alle normali fasi del processo di predisposizione del prossimo bilancio 2010, che più di altre questioni avrebbe dovuto vedere l’assessore delegato seguire da vicino e in prima persona le questioni legate alle scelte di bilancio, cercando di fare sintesi rispetto alle priorità collegialmente individuate da questa Amministrazione. Prendo comunque atto di questa sua scelta, ringraziandolo per il lavoro fin qui svolto nell’amministrazione. Le deleghe dell’assessore Burchietti, sono al momento state assunte da me ad interim.

Fonte: http://sabrinasergiogori.wordpress.com



QUARRATA_ L’assessore alle Risorse Umane ed economiche, programmazione finanziaria e Finanziamenti e alle politiche sportive Franco Burchietti ha presentato stamani all’ufficio Protocollo del Comune di Quarrata le sue dimissioni dalla giunta municipale. Lo confermano fonti interne del Comune nonché il blog http://marioniccolai.blogspot.com. Trattato in malo modo soprattutto dal sindaco Sabrina Sergio Gori – dopo vari ripensamenti – Burchietti ha presentato le proprie dimissioni al termine di un lungo periodo dove si erano registrate diverse occasioni di frattura e di “isolamento” anche da parte degli stessi colleghi. Che i rapporti tra l’esponente Pd di Montemagno, alla sua prima esperienza amministrativa e il primo cittadino non fossero più buoni è cosa ormai nota. Più volte Burchietti aveva minacciato di sbattere la porta ed andarsene soprattutto a causa del “comportamento autoritario “ del sindaco. Burchietti si sarebbe visto anche respingere alcune proposte inerenti i suoi settori. Significativa l’assenza in alcuni specifici consigli comunali ma alla luce della scelta di oggi appare emblematica la sua non partecipazione alla commissione consiliare convocata nella scorsa settimana per l’illustrazione del prossimo bilancio di previsione 2010, compito ricoperto dal vicesindaco Marco Mazzanti. Come riferisce il blog di Mario Niccolai stasera ci dovrebbe essere l’estremo tentativo di “ricucitura”. Ma ormai il bilancio di previsione è stato fatto e non dovrebbero esserci grossi margini per apportarne le necessarie modifiche. Le deleghe di Burchietti al momento saranno gestite dallo stesso sindaco Sabrina Sergio Gori anche se “voci di Palazzo” fanno pensare ad un possibile “rimpasto”. Tra i “papabili” alla carica di assessore l’attuale capogruppo e consigliere provinciale Pd Gabriele Romiti. “E’ chiaro- si legge sul blog di Mario Niccolai – che questa giunta è la negazione di se stessa e che le crisi ripetute non possano che portare a una definitiva, clamorosa, rottura”.
a.b.

Blogga il tuo "Fioretto": per la Quaresima 2010 concorso di idee on-line


PISTOIA. Con l’inizio della Quaresima il sito della diocesi di Pistoia (www.diocesipistoia.it) lancia un blog, curato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali. Il primo messaggio postato riguarda proprio il tempo di Quaresima: prendendo spunto da un recente intervento dello storico Franco Cardini, che si è divertito a chiedere ad alcuni adolescenti il significato della parola “fioretto” ottenendo risposte giudicate “sconfortanti”, il post invita a raccontare cosa significhi, oggi, “fare un fioretto”. Una sorta di “concorso” dove non si vince nulla e a cui può contribuire chiunque abbia voglia di raccontare cosa gli viene in mente davanti a parole particolari come rinuncia, digiuno, penitenza e, appunto, “fioretto”. Gli anziani potranno ricordare i “fioretti” della loro infanzia e i più giovani, i nativi-digitali, avranno un modo attuale per riflettere sul valore, decisamente controcorrente, di quel concetto.
Si chiede di declinare la domanda (“Cos’è per te, oggi, un fioretto?”) in chiave di contemporaneità con esempi di digiuni o fioretti originali, alternativi, attuali, capaci di coinvolgere chi vive, per usare parole di Erri De Luca, “in mezzo alla baldoria generale”. Per rispondere basta entrare nel blog, sul sito della diocesi.

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

Sul bilancio vogliamo dire la nostra. Più attenzione per le frazioni e le vere priorità del territorio.





QUARRATA_ Pubblichiamo un nuovo documento del Comitato di Olmi-Legambiente di Quarrata elaborato in via definitiva con l’apporto dei cittadini ed inviato ad oltre 630 “amici di Quarrata”. L’argomento è di stretta attualità. Si parla infatti dell’approvazione del Bilancio di previsione 2010 in programma lunedì 22 febbraio (con inizio alle ore 20,45 in sala consiliare):

“Si parla di un bilancio blindato e quindi proviamo ad azzardare una “previsione”del voto finale di tale Consiglio

I consiglieri di maggioranza, per non smentirsi,dopo nessun confronto e dialogo con i cittadini,dai quali sono stati eletti, alzeranno la mano per ratificare ed approvare tutto quello che è già stato deciso da tempo dal Sindaco e da alcuni suoi assessori e ancora una volta i bisogni primari ed urgenti dei cittadini residenti nelle frazioni non verranno presi in considerazione.
L’Assessore ai lavori pubblici Marco Mazzanti continuerà ad accontentare i cittadini delle frazioni con qualche palettata di catrame da gettare nelle buche delle nostre strade di campagna e con qualche lampione e per il momento nessuno dei nostri amministratori parlerà più di Bilancio Partecipato e di Democrazia Partecipata, salvo tirar fuori queste parole magiche quando non c’è da decidere più niente.

Di seguito alcune considerazioni:

in meno di 1 chilometro quadro il centro di tutta la spesa.
Vediamo perché………
In una circonferenza che racchiude una superficie inferiore ad un chilometro quadrato, con l’edificio del palazzo Comunale al centro, è stato speso negli ultimi anni quasi tutto il bilancio programmato e non programmato per i lavori pubblici nel Comune di Quarrata.
I cittadini vorrebbero sapere, su questa area sopramenzionata, quanto si è speso rispetto all’intera area del nostro Comune di 46 chilometri quadrati.

Vediamo un po’: in meno di 1 chilometro quadrato, a grandi linee, è stato fatto:
1) Infrastrutture: area Lenzi e relative piazze ( Aldo Moro e Fabbri)- Polo Tecnologico, Biblioteca.
2) Ristrutturazione Via Corrado Da Montemagno e Piazze
3) Ponti per pedoni sul Fermulla
4) Passeggiata sull’argine del Fermulla
5) La piazza Risorgimento
6) I ciottoli e la ristrutturazione di Via Montalbano.
7) Ristrutturazione del Vecchio Comune ( Mega ufficio del Sindaco) 8) Lavori della Magia
9) Ristrutturazione di Via Vittorio Veneto.
10) Il Ponte per veicoli sul Fermulla in Via De Nicola (contestato dagli abitanti)
11)Il parcheggio dietro il Cinema Nazionale.
12) Ristrutturazione Piazza della Vittoria.
13) Edificio della Civetta.
14) Piazzetta del Gatto
15 )Acquisto edifici per uffici comunali in Via Trieste
16) Argini interni del Fermulla lastricati con pietre, mentre gli argini dei Torrenti della Piana cadono a pezzi.
17) Ecc………( Aggiungere altri lavori dimenticati nell’elenco se ci sono).
18) Ultim’ora, dopo segnalazione ; Fontanello per acqua di qualità in piazza Berlinguer (In costruzione)

Speriamo che qualcuno faccia un elenco di quali sono le opere e di quanti soldi è stato speso sul resto del nostro disgraziato territorio e di conseguenza la relativa proporzione con tutto quello che è stato speso su quella piccolissima e fortunata superficie.
E di quello che si spenderà, sempre in questa piccolissima superficie, nei prossimi anni con il PIUSS (Piano di Sviluppo Urbano Sostenibile).
Da quanto sappiamo, la Regione fornirà un contributo di circa 10milioni e mezzo di Euro. Il Contributo regionale coprirà il 60% della spesa prevista; il Comune di Quarrata dovrà contribuire con circa 4 milioni e mezzo di euro ( per ristrutturazione del Cinema Moderno, Balena per bagni pubblici, piste ciclabili sul resto del Fermulla, ecc…).
I lavori dovranno cominciare entro il 2010 per concludersi obbligatoriamente entro il 2014: ciò comporterà per il Comune di Quarrata una spesa per lavori pubblici di circa 1 milione e mezzo l’anno per i prossimi tre anni , annullando qualsiasi altro lavoro di pubblica utilità sul rimanente territorio quarratino.
Prendendo come paragone le previsioni dei passati bilanci annuali, non ci saranno soldi per fare nessuna altra cosa.

Confidiamo nel contributo di cittadini, consiglieri comunali ed assessori per migliorare, modificare e ampliare questo documento con dati certi ed ufficiali ( Democrazia Partecipativa) sperando vivamente che non sia cosi’ e che tutto cambi in meglio, altrimenti il resto del nostro Comune va tutto in malora (vedi scuola di Vignole che cade a pezzi, vedi le acque stagnanti ed inquinate di Olmi, vedi argini , ecc….).

Il Comune di Pistoia nel piano investimenti triennale 2010-2012 destinerà 10 milioni di euro alle emergenze ambientali ( Acquedotto , bacino di Gello, interventi per alluvioni, frane, argini . ( Tirreno del 5 Febbraio 2010)

Il Comune di Quarrata investirà invece nei prossimi tre anni 1 milione e 511.000 mila euro in piste ciclabili (Tirreno 13 Febbraio 2010).

Con tutto il rispetto per le piste ciclabili, le priorità per il nostro Comune sono altre e già ampiamente divulgate ma la nostra amministrazione si rifiuta di discuterle con la popolazione. !!!!!!!!!!!!

Considerazioni: ad oggi, dopo tutte queste spese, non c’è ancora una strada certa per uscire dal centro di Quarrata; per uno straniero ci vuole la bussola o il navigatore.
Il tutto poteva essere fatto in modo più sobrio,ecologico e soprattutto intelligente.

E’ possibile inoltre che tutti i finanziamenti della Comunità Europea, della Regione Toscana,delle Fondazioni, ecc…si possano spendere solamente per opere futili e non utili per il cittadino ?
Chi è che fa programmi ed investimenti ?
Perché non si rispettano i programmi elettorali del Candidato a Sindaco, che ha vinto nelle ultime due o tre elezioni amministrative(vedi beni primari ed essenziali che dovevano essere al primo posto) ?

I nostri amministratori continueranno a dire che certi servizi essenziali li dovranno finanziare e fare le nostre Publi ed i nostri Consorzi (Publiacqua, Toscana Energia, Consorzio Ombrone, ecc…), al contrario di quanto detto e scritto nei programmi elettorali in cui si assumevano in prima persona la responsabilità di fare o di far fare certe opere.

Le publi ed i consorzi, ad oggi,i servizi essenziali non li faranno mai al 100% e non interverranno neppure in piccolissime parti del nostro territorio per mancanza di fondi e perché il Comune di Quarrata conta pochissimo dentro queste società pubbliche.

Il tutto sarà, come sempre, rimandato a tempi lontanissimi, mentre il Comune ha l’opportunità di farli subito, sempre che tali opere siano messe in bilancio, per poi rivalersi su enti e società pubbliche e farsi rendere da essi i soldi anticipati(apposite leggi regionali prevedono tutto questo).

Alcuni esempi :
I cittadini non devono pagare tubi e reti, ma solo l’allacciamento al metano e all’acquedotto .
Un cittadino che è allacciato al metanodotto risparmia circa 1500 euro l’anno rispetto ad uno che adopera il Bombolone e di questi tempi è un aiuto non indifferente al bilancio familiare.
Altro problema grave sono i rifacimenti degli argini del Torrente Stella e del Torrente Ombrone
Ci sono strade da mettere in sicurezza, dove diversi cittadini sono morti schiacciati da camion e auto.
Ci sono strade senza l’acquedotto comunale.
C’è da migliorare la qualità dell’acqua potabile,

Chi risolverà e finanzierà tutte queste emergenze?

Si spera nella collaborazione di tutti i cittadini in modo che gli amministratori cambino i loro programmi e si diano da fare per migliorare e risolvere definitivamente queste catastrofiche previsioni .

I cittadini vogliono partecipare e dare il loro contributo

Un saluto
Per il Comitato di Olmi
Manetti Daniele

martedì 16 febbraio 2010

Asd Olmi: sette anni di proroga e nuovi lavori al "Caramelli" di Vignole. Torri faro per l'attività sportiva notturna


QUARRATA_ E’ stato approvato dalla giunta municipale il progetto di adeguamento del campo sportivo “C. Caramelli” di Vignole, presentato dall’associazione dilettantistica Olmi, gestore dell’impianto sportivo dal 2004 nonché promotrice dell’omonima scuola calcio per bambini e ragazzi. Visti poi gli esiti positivi della conduzione dell’impianto e dell’attività sportiva è stata anche concessa una proroga di 7 anni al contratto di gestione in scadenza il 6 maggio 2011. Il progetto il cui costo complessivo è di 108.176,00 euro riguarderà l’installazione di quattro torri faro, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e l’ampliamento del campo sportivo.
Le nuove opere permetteranno alla struttura sportiva di via IV Novembre di dotarsi di impianto di illuminazione per le attività sportive notturne e garantirà inoltre l'allargamento del terreno di gioco così da renderlo adeguato alle normative vigenti, con una qualificazione complessiva dell'intera struttura sportiva. I lavori (l’importo delle opere ammonta a 82.230 euro) saranno finanziati dal Comune di Quarrata (per 50.000 euro) grazie ad un contributo regionale finalizzato all’intervento di riqualificazione dell’impianto di Vignole e sarà cofinanziato per 58.176 euro dall’associazione Dilettantistica Olmi.
La giunta municipale al contempo ha approvato lo schema dell'atto integrativo al contratto di gestione dell'impianto sportivo stipulato nel 2004.
In base all’atto integrativo che si pone come un vero e proprio accordo operativo tra le parti interessate l’associazione sportiva dilettantistica presieduta da Alberto Fiaschi si è impegnata ad avviare i lavori entro il 23 febbraio prossimo e ad concluderli non prima del 23 giugno 2011 “in modo da ottemperare a quanto previsto dai finanziamenti regionali” come da decreto regionale n. 2207 del 7 maggio 2009.
a.b.

pubblicato su La Nazione-Cronaca di Pistoia

domenica 14 febbraio 2010

"Il Pd governa Quarrata come se fosse cosa sua". CittàPerTe porta in piazza i temi del "buon amministrare"


QUARRATA_ Il consigliere d’opposizione della lista civica “CittàPerTe” Gabriele Pratesi accompagnato da Andrea Bagattini e Luigi Catalano ha incontrato i cittadini durante il mercato settimanale. E’ stata l’occasione per distribuire un comunicato “politico” e far conoscere la propria azione “amministrativa” ed in modo particolare le ragioni di alcune recenti scelte in consiglio comunale. “Siamo sempre più certi – spiega Gabriele Pratesi – che Quarrata meriti una amministrazione libera, indipendente e dalla moralità politica irreprensibile. Dal nostro solo posto all’opposizione facciamo proposte, controlliamo la maggioranza e cerchiamo convergenze con tutti quei consiglieri e gruppi politici preoccupati del futuro della nostra città”.
“Non abbiamo fatto accordi di poltrone – aggiunge l’ex candidato a sindaco della lista Andrea Bagattini – ed anzi come detto in campagna elettorale stiamo alternando i nostri consiglieri in consiglio comunale (dopo di me, Marco Grassini e a distanza di un anno Gabriele Pratesi). Sono quindi cambiate le persone ma non la nostra linea di fedeltà al lume della ragione e alla moralità dell’azione politica”. I temi che CittàPerTe continua a proporre sono – come si evidenzia dallo stesso volantino distribuito – la salvaguardia dei beni comuni (acqua, salute, uguaglianza dei diritti, sicurezza..), la raccolta differenziata, lo stato dei torrenti e della loro manutenzione.
“Riteniamo queste tematiche – precisa Luigi Catalano – proprie del buon amministrare. Gli altri propongono invece spesso una brutta copia anche un po’ scolorita dei partiti a livello nazionale”. “Il Pd –attacca Gabriele Pratesi – governa Quarrata come fosse cosa esclusivamente sua: così succede che la maggioranza capitanata da <il peggior Sindaco che abbia avuto Quarrata negli ultimi 100 anni> bocci la proposta di non dare in affidamento diretto (cioè senza bando di gara) lavori a ditte che hanno titolari, dipendenti o soci in Consiglio Comunale”.
“Il Pdl – continua – sembra più interessato a fare polemiche strumentali e non è ancora in grado di proporsi come alternativa: allora è dovere della collettività resistere, resistere, resistere. La nostra scelta di incontrare i cittadini è il nostro modo per dire che noi, CittàPerTe, sarà presente, vigilerà, pronta a costruire una Quarrata di giustizia e opportunità”.
Il prossimo appuntamento importante sarà il consiglio comunale del 22 febbraio.
a.b.

Su gentile richiesta del capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi (come da commento) pubblichiamo integralmente il testo del volantino distribuito in circa 500 copie durante il mercato di sabato scorso. .
Al di là della forma la sostanza non cambia.

LISTA CIVICA “CITTAPERTE”

Continuiamo la nostra azione in Consiglio Comunale sempre più certi che Quarrata meriti una amministrazione libera , indipendente e dalla moralità politica irreprensibile.

Dal nostro solo posto all'opposizione facciamo proposte, controlliamo la maggioranza e cerchiamo convergenze con tutti quei consiglieri e gruppi politici preoccupati del futuro della nostra Città.

Non abbiamo fatto accordi di “poltrone” e anzi come detto in campagna elettorale stiamo alternando i nostri consiglieri in C.Comunale (Bagattini Andrea, Grassini Marco, ed ora Gabriele Pratesi).
Sono cambiate le persone ma non la nostra linea di fedeltà al lume della ragione e alla moralità dell'azione politica.

Continuiamo a proporre i temi del buon amministrare:
Della salvaguardia dei beni comuni (acqua, salute ,uguaglianza dei diritti, sicurezza ..).
Della raccolta differenziata , per non morire dei nostri rifiuti.
Dello stato dei nostri torrenti e della loro manutenzione

E GLI ALTRI......
Sono quelli che vedete , brutta copia anche un po' scolorita dei partiti a livello nazionale.

Il PD governa la città come se fosse cosa esclusivamente sua:
Cosi succede che la maggioranza capitanata da “il peggior Sindaco che abbia avuto Quarrata negli ultimi 100 anni” bocci la proposta di NON dare in affidamento diretto ( cioè senza bando di gara) lavori a ditte che hanno titolari , dipendenti o soci in Consiglio Comunale.

Il PDL è più interessato a fare polemiche strumentali e non è ancora in grado di proporsi come alternativa .
ALLORA......
......... è dovere della collettività resistere, resistere, resistere
NOI CI SAREMO!
Per costruire una Quarrata di giustizia e opportunità

CICLOSTILATO IN PROPRIO LISTA CIVICA CITTA'PERTE
Sito web in costruzione www.cittaperte-quarrata.it

sabato 13 febbraio 2010

Come la diocesi di Pistoia utilizza il suo 8 per Mille. Assegnati dalla Cei nel 2009 un milione di Euro.


PISTOIA. Operazione trasparenza sui fondi dell’8 per mille arrivati alla chiesa di Pistoia. E’ affidata al nuovo economo diocesano, Piergiorgio Caselli, che nel diffondere i dati dell’esercizio 2009sottolinea “l’impegno straordinario della chiesa in generale e di quella pistoiese in particolare verso necessità che affiancano e talora sostituiscono l’intervento pubblico”.
Tra le varie realtà interessate alla ripartizione dei fondi liberamente e senza oneri a loro carico sottoscritti dai contribuenti – prosegue Caselli – anche il progetto “Una casa in affitto”: 25 mila euro impegnati per la ristrutturazione di immobili da concedere in locazione a canone calmierato. Altri 73 mila euro sono destinati ad associazioni di solidarietà collegate a parrocchie con attività rivolte a persone in difficoltà, anziani, minori, donne, disabili (Porta Aperta di Agliana, Granello di Senape, Centro Aiuto alla Vita di Quarrata, doposcuola parrocchiale di Montale, Casa Famiglia di Vinci, Casa di Mamre). Sempre nell’ambito dei fondi destinati ad azioni solidaristiche i 90 mila euro in favore di altri soggetti: la Casa Ginetta Gori che ospita giovani donne in difficoltà, la cooperativa In Cammino, l’infermeria del seminario, le associazioni Il Delfino, Oltre l’Orizzonte, Pozzo di Giacobbe, Nuovi Orizzonti, Camposampiero). C’è poi tutto il capitolo Caritas (107 mila euro) con il centro accoglienza “Mimmo”, la mensa dei poveri, il gruppo Vincenziano, i centri di ascolto di Quarrata, Oste e Poggio a Caiano). Una quota (per l’esattezza 11.032,71 euro) è stata indirizzata per offerte dirette a persone bisognose. Altre 6 associazioni, molto note e molto presenti nella realtà pistoiese (seguono gli immigrati, la lotta alla tratta di giovani donne, le problematiche della vita e della famiglia) si sono divise 60.500 euro: la San Martino di Porres, la casa famiglia Conchiglia, il Centro di Aiuto alla Vita di Pistoia, l’associazione Sant’Anna, la casa famiglia Sant’Anna e il Centro famiglia Sant’Anna.
C’è poi tutto un settore dedicato alle opere di culto e alle attività pastorali. Con un patrimonio di immobili (edifici sacri e ambienti a uso comunque comunitario) davvero enorme ma ovviamente soggetto alle normali necessità di manutenzione, la diocesi si trova ogni anno davanti a edifici – spesso di enorme valore artistico e architettonico – da restaurare. Con i fondi 2009 dell’8 per mille, queste le parrocchie aiutate – per un totale complessivo di 203.765,69 euro – nelle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dei rispettivi edifici sacri: San Martino in Campo, Marliana, Calamecca, San Piero Agliana, La Lima, Sammommè, Santallemura, Violina, Mammiano, Popiglio, Faltognano, Spedaletto, Le Piastre, Treppio, Vergine, Madonna dell’Umiltà, Ramini, San Rocco, Belvedere, San Michele Arcangelo, San Donato in Greti, Sant’Agostino, San Vitale e San Benedetto, Monachino, Torri, Santissimi Filippo e Prospero, San Felice. 27 parrocchie in tutto, nelle diversi vicariati di una diocesi assai vasta che, come noto, si estende su territori di tre province: Pistoia, Prato, Firenze. “Un particolare riguardo – sottolinea Caselli – è stato riservato alle parrocchie più disagiate, specie quelle ubicate nei territori di montagna”.
C’è anche un settore (quello dei musei) che per le sue quotidiane spese gestionali ha necessità di affidarsi ai fondi dell’8 per mille: con 30 mila euro vengono sostenuti il museo diocesano, l’archivio diocesano, le aule didattiche e la sala di lettura, la biblioteca Leoniana, il museo del ricamo. Strutture di grande valenza culturale che, altrimenti, rischierebbero di chiudere. Ancora attinenti alla dimensione culturale alcuni interventi legati a enti e associazioni collegate alla diocesi: Villa Rospigliosi e la libreria San Jacopo (10 mila euro), il seminario, la Casa dell’Anziano, la Damaris, il Centro Scout del Tempio, la Facoltà Teologica, il cinema Verdi e Radio Toscana (61.618 euro); il cento culturale “Maritain” e il settimanale “La Vita” (26.500 euro).
Per le attività pastorali dei diversi uffici la cifra è di 80 mila euro mentre con 50 mila euro sono stati finanziati restauri urgenti nelle strutture di via Puccini (il palazzo vescovile e la Curia). 22 mila euro sono stati destinati a specifiche attività pastorali e sociali del Centro Giovani. Con i restanti 150 mila euro vengono finanziate le attività generali della Curia diocesana.
Il totale complessivo dei fondi che, nel 2009, sono stati assegnati alla diocesi di Pistoia ha dunque raggiunto il milione di euro (per la precisione 1.004.164,40) di cui 633.883,69 per “Culto e Pastorale” e 366.532,71 per “Carità”.
Le modalità della ripartizione sono state deliberate con l’approvazione del Collegio dei Consultori e del Consiglio per gli Affari Economici della diocesi. Si tratta di due organismi di partecipazione nel governo della Chiesa, previsti dal Codice di Diritto Canonico. Il primo, a Pistoia, è formato da sei sacerdoti: Paolo Palazzi, Renato Bellini, Patrizio Fabbri, Patrizio Guidi, Cesare Tognelli, Piero Vannelli che hanno il compito di “coadiuvare il vescovo nell’amministrazione dei beni diocesani”. Il secondo – il Consiglio per gli Affari Economici – unisce sacerdoti e laici: lo presiede il vescovo Mansueto Bianchi ed è formato dal vicario generale don Paolo Palazzi, da don Fiorenzo Battistini (eletto dal Consiglio Presbiteriale, cioè dai sacerdoti della diocesi), don Mauro Baldi e da quattro laici: Elisabetta Fede, l’ingegnere Luca Vienni, l’avvocato Mauro Ercole e l’economo diocesano Piergiorgio Caselli.
Metà dei fondi generali sull’8 per mille destinati alla Chiesa cattolica sono destinati, dall’assemblea generale dei vescovi italiani, alle 226 diocesi italiane divisi in parti uguali mentre la restante metà viene suddivisa sul numero degli abitanti. Tutte le informazioni generali sull’8 per mille alla Chiesa Cattolica Italiana: http://www.8xmille.it

Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia