martedì 30 marzo 2010

Disservizi a Forrottoli. Una discarica vicino alla scuola elementare. Il reclamo di un cittadino.



QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione sui disservizi della gestione della raccolta rifiuti:

“ Mi chiamo Cristiano Caporizzi e sono residente in via Forrottoli 241 nel comune di Quarrata. Per la terza volta da quando abito in questo Comune mi ritrovo a reclamare sul controllo e sulla gestione della raccolta differenziata, in particolare sulle modalità con cui tale servizio viene svolto e non per ultimo sul costo che ogni famiglia si trova a sostenere a causa di un cattivo funzionamento del sistema riciclaggio.
Elenco brevemente gli episodi a cui ho assistito di persona e che mi hanno indotto a scrivere questo reclamo scritto, dopo avere fatto esposto verbale al Vostro ufficio qualche mese fa, che non ha avuto ovviamente alcun seguito:
- ho notato che i cassonetti posizionati in prossimità della scuola elementare di via Rubattorno - Santonuovo (adiacenti la mia abitazione) sono oggetto continuamente di discarica non regolamentata da parte di diverse aziende private, le quali senza alcuna remora vi scaricano oggetti di varia provenienza, cubatura e tossicità, come ad esempio scatoloni, avanzi di traslochi, residui di lavorazione tessile, bidoni di mastice, refrattaglie di stoffe/pelli.
Tali episodi si intensificano in occasione del fine settimana quando, molto probabilmente, vengono ripuliti i laboratori, per non parlare poi del periodo precedente le vacanze estive allorchè viene gettato nei cassonetti tutto quello che è avanzato durante l'anno lavorativo.
Chiedo, anche a nome degli altri residenti in zona, che questa situazione venga monitorata dalle forze dell'ordine e non soltanto dai singoli cittadini residenti, che cercano di arginare il fenomeno con volantinaggio e con diverbi corali.
Siamo stanchi di questo comportamento SISTEMATICO, che ci danneggia in quanto spesso non possiamo introdurre i nostri rifiuti negli appositi cassonetti perchè sono sempre straripanti di spazzatura di ogni genere, per non parlare dello spettacolo che si presenta agli occhi dei passanti, dei residenti e dei bimbi che escono da scuola;
- ho notato che le ditte che gestiscono la raccolta, non operano con regolare continuità, in quanto i bidoni della plastica non vengono svuotati a intervalli regolari e avviene spesso che debordano lasciando uscire il proprio contenuto; inoltre detto personale specializzato????????????(ma lo è veramente????) molto spesso raccoglie detto materiale plastico e cartaceo fuoriuscito dai rispettivi contenitori e lo getta all'interno del bidone degli indifferenziabili, rendendo inutile il lavoro che molte famiglie compiono, sommando bidoni di raccolta differenziata all'interno o esterno dell'abitazione.
- il costo del servizio per una famiglia come la mia che nel corso di 4 anni che si è allargata da due adulti a due adulti piu 2 bambini ha avuto il seguente andamento: anno 2004 €.158 alla provincia di Pistoia; anno 2005 €.170 al Cis; Anno 2006 €.197,02 al Cis; Anno 2007 €.244,80 al Cis; Anno 2008 €.295,76 al Cis; Anno 2009 €.322,74 al Cis; Prima rata 2010 €.111,78.
Mi chiedo se questa escalation avrà un termine, o se dovrò devolvere una mia mensilità di operaio al Cis per avere un servizio che crea inutile inquinamento.

Spero che il mio reclamo sia raccolto dalle istituzioni e divulgato dai mezzi di informazione .
Vorrei ricordare inoltre al signor sindaco che nella precedente risposta mi era stato detto che si sarebbe adoperata per evitare che tali episodi accadessero di nuovo.
Continuo a chiedermi se l'ambiente sia ancora un interesse comune.

Distinti Saluti

Cristiano Caporizzi

lunedì 29 marzo 2010

Elezioni Regionali a Quarrata/ Vince Enrico Rossi ma il Pdl si conferma primo partito. Alta l'astensione al voto

QUARRATA_ Ecco una sintesi delle elezioni Regionali a Quarrata dopo lo scrutinio dei 27 seggi.
Crescono Italia dei Valori (+ 7,28% rispetto al 2005), Lega Nord (+ 5,42 %) e Udc (+ 2,24). Con un + 1,68% rispetto al 2005 il Popolo della Libertà (con i suoi 3449voti ottenuti) si conferma ancora una volta primo partito a Quarrata.
Il Pd ottiene 3.333 voti (pari al 33,6 %) mentre nel 2005 l'Ulivo raggiunse il 43,80 % (4.937 voti).
Alta l'astensione dal voto.




(cliccare sull'immagine per ingrandire)

Affluenza al voto



(cliccare sull'immagine per ingrandire)

Pubblicato il bando per l'elezione dei componenti della Commissione per la Partecipazione.


QUARRATA. E’ possibile presentare la domanda per partecipare al bando per l’elezione dei componenti della Commissione per la Partecipazione, come previsto dal Regolamento per la Partecipazione, redatto e approvato lo scorso giugno, attraverso il percorso di partecipazione svoltosi nei mesi precedenti.
I candidati dovranno essere residenti nel Comune di Quarrata, iscritti nelle liste elettorali del Comune e presentare a sostegno della propria candidatura almeno 30 sottoscrizioni di altrettanti cittadini anch’essi residenti nella città, dei quali dovrà essere indicato nome, cognome, luogo, data di nascita e residenza.
Sarà un’assemblea composta dai consiglieri comunali e da un rappresentante per ogni associazione iscritta al pubblico registro, a eleggere i tre futuri componenti della Commissione per la Partecipazione, in base al maggior numero di voti ottenuto dallo scrutinio finale.
La commissione rimane in carica per tre anni e i componenti possono essere rieletti una sola volta.
I moduli per presentare la domanda possono essere ritirati presso l’Ufficio URP, in via Corrado da Montemagno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12, il martedì, anche il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18. Il modello della domanda è disponibile anche sul sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.quarrata.pt.it, alla voce bandi, concorsi e graduatorie.
Tutta la documentazione deve essere consegnata entro il 23 aprile 2010, presso l’ Ufficio Protocollo, in via Vittorio Veneto, 2.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

I° Trofeo di Primavera al lago Ninfea di Valenzatico



QUARRATA_Domenica 21 Marzo al “Lago Ninfea”di Valenzatico di Quarrata sì è svolto il ”I° Trofeo di Primavera”,” gara di pesca sportiva alla trota riservato ai soci A.I.C.S.
Si sono classificati con il maggior quantitativo di pesce pescato: 1) Angini Lorenzo; 2)Cioni Davide; 3)Bettoni Franco; 4)Tavanti Enzo; 5)Cicchella Cesare; 6) Pellegrini Marco. Il premio per la trota più grossa (kg. 2,176) è stato assegnato a Massimo Middei.
Il trofeo è stato organizzato dalla nuova associazione sportiva “Lago Ninfea” ed ha visto un’ampia partecipazione. Si ricorda che tutti i fine settimana saranno effettuate mini gare – i cosidetti “sfidini”- fra amici o gruppi di pescatori “per assaporare il gusto della competizione tenendo sempre presente il rispetto per la natura”. Info: 347.7101376.
a.b.

venerdì 26 marzo 2010

L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio. La replica di Lorenzo Mantellassi.


QUARRATA_ Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta del consigliere comunale Lorenzo Mantellassi sulla vicenda Satis:

L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio, così voglio iniziare questa mia lettera in risposta al PD, e anche ad alcuni esponenti delle associazioni di categoria in merito a tutto ciò che è stato pubblicato sui giornali in questi giorni. Una risposta basata sui numeri di Satis e non sui dati sbagliati e confusionari usciti nei giorni scorsi. Abbiamo subito degli attacchi da parte di chi forse preferirebbe che la nostra azienda si trasferisse in Polonia o in Romania ma noi siamo una delle ditte più serie e conosciute del territorio di Quarrata, e ancora una volta - dopo la grande crisi del 2009 - siamo tra i pochi a non licenziare nessuno ed a continuare ad investire ; disposti anche a rimetterci del nostro prima di accedere a misure straordinarie.
A tutte le polemiche di questi giorni su di noi e la nostra azienda, voglio rispondere solo con dei fatti concreti e delle certezze. La Satis è una realtà che produce, che crea lavoro, fatturiamo circa € 850.000 al mese per la produzione di salotti. Sono orgoglioso di esserne uno dei proprietari e ringrazierò all’infinito mio padre per aver creato una creatura così bella.
Satis è una azienda che da circa 50 anni opera sul mercato, inizialmente su quello italiano e successivamente su quello internazionale. Siamo conosciuti in Francia come una delle aziende leader del settore dell’imbottito e praticamente tutte le principali catene francesi hanno un nostro prodotto nella loro collezione; inoltre Satis è conosciuta per il suo ottimo servizio post-vendita. Negli ultimi anni abbiamo investito nei mercati dell’est incrementando a dismisura il nostro fatturato. Anche qua ci conoscono, proprio come in Francia, per la qualità dei nostri prodotti e del nostro servizio. Spesso ci sentiamo dire: “Ma perché tutti vogliono un prodotto Satis?” e chi ce lo chiede sono proprio i potenziali nuovi clienti che vogliono lavorare con noi.
Satis è una azienda molto dinamica, alla ricerca di un continuo rinnovamento nella modellistica e nelle tecnologie di produzione. Il nostro obiettivo primario è quello di accontentare il cliente. Introduciamo più di 20 nuovi modelli l’anno ed investiamo in rivestimenti moderni ed innovativi.
Nel 2010 abbiamo già partecipato a Parigi a Maison Object, alla fiera del mobile d’Avignone e di Nantes. Siamo tornati da circa 15gg dal Expo Kiev 2010 dove ancora una volta abbiamo portato nel mondo il nome di Satis e di Quarrata e come sempre i clienti hanno apprezzato e comprato i nostri prodotti, nonostante la crisi che in quel paese è ancora al suo culmine. Attualmente stiamo ultimando i preparativi per la Fiera del mobile di Milano 2010, dove l’anno scorso abbiamo ritirato l’attestato di 30 anni di ininterrotta partecipazione, anche qui proporremmo alcune novità. Ancora, abbiamo in programma per giugno di partecipare alla fiera di Almaty in Kazakistan e abbiamo anche in programma prima della pausa estiva di organizzare delle visite presso i nostri clienti nei paesi dell’est. Quindi la fiera di Parigi a settembre e poi prepareremo la fiera “ISALONI WORLD WIDE” di Mosca, città ove Satis è presente da oltre 20 anni sul mercato. Questi sono i principali appuntamenti confermati per il 2010.
Quindi, volendo passare ai risultati che Satis ha ottenuto nell’anno 2009, quello della grande crisi, grazie anche ai nostri impiegati, ai nostri dipendenti e a tutto lo staff Satis che ringraziamo, siamo riusciti a minimizzare le perdite di fatturato e a mantenere il livello di utili dell’anno precedente. Come accennato, investiremo tutte le nostre risorse allo scopo di consolidare la presenza della Satis sui mercati internazionali, continuando peraltro nella politica di approvvigionamento di energia pulita dal fotovoltaico.
Non siamo degli ipocriti, ma è la stessa Beatrice Bini ad aver riconosciuto che nelle attuali condizioni di competitività del mercato globalizzato le aziende più grandi sono ormai circondate da contoterzisti di ogni nazionalità. Abbiamo letto tanti dati sbagliati in questi giorni sui giornali, un tanto al chilo direi, ma nessuno si è soffermato sul fatto che Satis è del tutto estranea ai fatti contestati all’imprenditrice cinese inizialmente arrestata e poi rilasciata.
Per Satis e Lorenzo Mantellassi comproprietario e consigliere comunale del PDL la vicenda è chiusa qui, per noi il resto sono solo illazioni o peggio speculazioni politiche.
Certamente, nel caso in cui il nostro buon nome o quello della nostra azienda venisse danneggiato, ricorreremo nelle sedi opportune senza proclami o pubblicità, esattamente com’è lo stile Satis: fare le cose, agire da imprenditori, e non perdersi in discorsi sterili.
In fede
Lorenzo Mantellassi

giovedì 25 marzo 2010

"Il Montalbano che non ci sarà più"




LARCIANO-SERRAVALLE. Come ricevuto volentieri pubblichiamo una lettera aperta ai sindaci del Montalbano inviataci da Ivano Bechini riguardo alla richiesta fatta dai Comuni per il riconoscimento del Montalbano come patrimonio dell'Unesco. Ecco di seguito il testo:

Oggetto: il Montalbano che non ci sarà più: lettera aperta ai sindaci del Montalbano

Nelle scorse settimane i Sindaci dei Comuni del Montalbano hanno lanciato ufficialmente la richiesta di riconoscimento del Montalbano come patrimonio UNESCO. Lo hanno fatto approfittando della presentazione di un libro della Zoppi che parla del Montalbano com’è. Ma hanno fatto i furbetti, come sembra ormai prassi di chi si occupa della cosa pubblica. Perché parlano di un Montalbano che tra 6 mesi non ci sarà più. Perché con i permessi in corso di rilascio per il mostro urbanistico chiamato “Le Rocchine” formato da 80 abitazioni più un edificio progettato per vari servizi (reception, ristorante, bar, mini-market, sala giochi, sale conferenze, piscina interna ed esterna) e la trasformazione in pratica di quasi 110.000 mq. di bosco in un parco giochi, il famoso “continuum” di crinale di cui si vantano i sindaci verrà spezzato da un villaggio turistico senza alcuna connessione architettonica né storica con il Montalbano. In un territorio dove c’è gente che ci è nata, famiglie che da generazioni coltivano il proprio fondo e giovani che hanno provato a rilanciare attività agricole o anche semplicemente piccole attività artigianali o commerciali e che da 20 anni non riescono ad ottenere un permesso per due stanze o una stalla o sono costretti a chiudere la propria attività grazie a regolamenti urbanistici o alla stessa ASL Pistoia dove disprezzano chi abita in collina, sta per nascere l’ennesimo villaggio completamente avulso dal contesto storico e che avrà l’effetto di rapina di territorio e di devastazione del paesaggio che già questa provincia come questa regione hanno conosciuto grazie alla necessità di garantire profitti ai prodi “investitori”. Salvo poi dimenticare che, a quanto risulta, in questo caso si parla di investitori olandesi (anche se i terreni risultano di proprietà di personaggi della piana pistoiese) e dunque dell’ennesima colonizzazione. Ci saranno – come in Africa e nei mari caldi - bunker e filo spinato intorno all’enorme complesso previsto e ammirabile sul sito internet che già pubblicizza le meraviglie privatissime del complesso turistico?
Pochi mesi fa ho chiesto al sindaco di Lamporecchio se era d’accordo con questo intervento e come mai questa Giunta non aveva dato seguito all’impegno della vecchia Giunta Morelli di studiare azioni per contrastare questo mostro che presto verrà. La risposta fu che non era sul nostro territorio e non si poteva fare niente e poi quell’investimento è fonte di sviluppo.
A parte la barzelletta dello sviluppo (che tipo di sviluppo? Si crede ancora nel mattone con la crisi devastante in corso? Chi ci guadagna veramente dall’attività di un villaggio-bunker che non redistribuirà nulla in termini di reddito alle attività economiche del territorio?) vorrei domandare pubblicamente e anche ai sindaci di Monsummano, Larciano e Serravalle: ma perché ci si deve coprire di ridicolo chiedendo la certificazione UNESCO di territorio integro quando ci sarà un nuovo villaggio vacanze che distruggerà l’aspetto più interessante del Montalbano?
E, come d’abitudine, lancio una proposta: fare un Comitato che produca controinformazione agli Uffici dell’UNESCO e dimostri la futura distruzione di quello che poteva essere un patrimonio dell’umanità e invece è un altro pezzo di bella Toscana regalato alla banalità e ai capitali stranieri".

Ivano Bechini
Consigliere comunale di Sinistra per Lamporecchio

L'amministrazione comunale sollecita un intervento legislativo sul pagamento dell'Iva sulla Tariffa di Igiene Ambientale



QUARRATA. La sentenza della Corte Costituzionale in materia di competenza delle controversie riguardanti la TIA, la Tariffa di Igiene Ambientale, ha incidentalmente posto il problema dell’assoggettabilità della stessa ad IVA, e per questo si rende necessario un intervento del legislatore che, attraverso la modifica della normativa vigente, dia indicazioni precise in materia.
Per questo l’Amministrazione Comunale ha adottato una propria deliberazione per sollecitare l’intervento da parte del legislatore e degli organi istituzionali interessati sulla questione e, soprattutto, sull’eventuale rimborso dell’Iva che ogni cittadino paga sulla TIA, la Tariffa di Igiene Ambientale.
“E’ necessario portare all’attenzione del Governo nazionale il tema delicato dell’Iva sulle bollette della TIA – ha sottolineato l’Assessore al Bilancio, Antonella Giovannetti. In questo momento c’è un vuoto normativo che deve essere risolto dal legislatore anche per sciogliere il nodo del pagamento della tariffa sui rifiuti. Per i cittadini è importante avere regole certe ed altrettanto lo è per i Comuni e le aziende partecipate che devono applicare norme che ad oggi non sono chiare. Il problema - conclude Giovannetti - è nazionale e quindi abbiamo ritenuto utile cercare di sollecitare gli organi competenti affinché si trovi soluzione ad una vicenda delicata che tocca interessi di molte famiglie”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

mercoledì 24 marzo 2010

Documento del Pd e Sinistra di Quarrata. "Dopo le Regionali un consiglio comunale sulla concorrenza sleale". "Occorre fare chiarezza sull'accaduto"



QUARRATA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo il documento unitario dei gruppi consiliari Pd e Sinistra e Libertà sulle ultime polemiche scaturite dal sequestro di un capannone sul territorio comunale


"Come gruppi consiliari del Partito Democratico e della Sinistra non vogliamo soffermarci sugli aspetti legali e giudiziari della questione relativa all’ultimo sequestro avvenuto a quanto si apprende in un capannone di proprietà anche del consigliere comunale PDL Lorenzo Mantellassi. Il piano giudiziario spetta alla magistratura e alle forze dell’ordine a cui questa parte politica riconosce piena legittimità, autonomia e indipendenza rispetto alla politica.
Le nostre valutazioni cercano semmai di capire se e in che misura quella che è accaduto ha a che vedere con il problema della concorrenza sleale, di cui più volte abbiamo discusso anche in Consiglio comunale.
Spesso si è parlato del fatto che le aziende cinesi irregolari che lavorano sul territorio, spesso vanno a sostituirsi ai terzisti locali nelle lavorazioni e nella produzione, potendo applicare prezzi fortemente concorrenziali rispetto ai produttori italiani, per tutta una serie di irregolarità e illegalità lavorative.
Questo è il vero punto di discussione politica e di difesa di quello che è il nostro tessuto produttivo quarratino, fatto anche di tanti imprenditori, artigiani, terzisti e commercianti che invece le regole le rispettano e le applicano ogni giorno.
Per questo chiederemo di discutere anche in Consiglio comunale di questa situazione, per capire quello che è accaduto veramente e quale sia il legame fra l’azienda cinese protagonista del blitz di qualche giorno fa e l’azienda di proprietà del consigliere comunale PDL Lorenzo Mantellassi.
In particolare vorremmo capire se e in che misura sono vere le seguenti notizie:

- E’ vero che la ditta del consigliere PDL Lorenzo Mantellassi aveva affittato i locali adibiti a laboratorio alla ditta cinese in questione?

- E’ vero che, oltre al rapporto di locazione con i cinesi coinvolti nel sequestro dei giorni scorsi, la ditta di proprietà del consigliere PDL Lorenzo Mantellassi aveva anche rapporti di lavoro con la ditta cinese in questione?

- I proprietari dei locali in cui operavano i cinesi in questione, erano o meno a conoscenza del fatto che, all’interno del fabbricato, lavoravano anche cinesi irregolari?

- La ditta di proprietà del consigliere PDL Lorenzo Mantellassi utilizzava per la lavorazione dei propri prodotti la ditta cinese in questione e, in tal caso, il costo della manodopera cinese era o meno fortemente competitivo rispetto ai terzisti locali?

- E’ vero che la ditta di proprietà del consigliere PDL Lorenzo Mantellassi ha ricevuto agevolazioni e finanziamenti pubblici per la ricaduta che la propria attività lavorativa avrebbe dovuto avere su tutto il tessuto produttivo quarratino?

- Vista la sensibilità più volte declamata anche dai consiglieri PDL di Quarrata rispetto all’etica e alla morale, soprattutto da parte dei rappresentanti politici della comunità, ritenete il comportamento del consigliere PDL Lorenzo Mantellassi coerente, rispetto alle affermazioni più volte fatte in Consiglio comunale sia da parte dei consiglieri di Alleanza Nazionale che di Forza Italia verso il popolo delle libertà riguardo alla necessità di controlli a tutela delle nostre aziende e del tessuto economico e produttivo locale?

Non essendo nostro interesse strumentalizzare questa situazione in chiave elettorale, vista l’imminenza del voto, chiediamo che la discussione possa tenersi dopo le elezioni, in modo che non possa essere in alcun modo strumentalizzata e che si possano chiarire davvero i temi in gioco.

Gabriele Romiti
Riccardo Musumeci

martedì 23 marzo 2010

Sequestro laboratorio cinesi: botta e risposta tra Pd e Pdl. "Predicare male e razzolare peggio". "Attacco becero e infamante"



QUARRATA_ A pochi giorni dalle elezioni regionali divampa la polemica tra il Pd e il Pdl quarratini dopo che un’azienda a conduzione e con maestranze cinesi è finita nelle maglie della giustizia. Oltre al comunicato del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori registriamo la presa di posizione del coordinamento comunale del Pd che chiama in causa il consigliere comunale del Pdl Lorenzo Mantellassi e la sua azienda e l'immediata risposta del coordinamento comunale del Pdl. Come noto giovedì scorso i carabinieri della stazione di Quarrata, in collaborazione con i colleghi del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pistoia, hanno dato un duro colpo allo sfruttamento della manodopera clandestina ed alla concorrenza sleale facendo irruzione in un laboratorio dove si producevano salotti.

Ecco di seguito i due comunicati stampa:



Predicare male e razzolare peggio Un richiamo alla coerenza e alla serietà per la politica.

Intendiamo commentare quanto apparso sulle pagine della stampa locale riguardo al sequestro di un laboratorio artigianale adibito alla produzione di salotti, avvenuto nel comune di Quarrata negli ultimi giorni. Crediamo fermamente che la questione dei flussi migratori dei popoli intrecciata con quella della globalizzazione dell’economia, sia questione assai seria e complessa, che tocca gli interessi e cambia la vita di ogni cittadino del mondo, e proprio per questo debba essere affrontata in maniera seria e non con slogan, partendo dal rispetto dovuto sia agli esseri umani che lasciano affetti e terre lontane per lavorare e sfuggire alla miseria ed a regimi totalitari, sia agli italiani, cittadini di un paese oggetto di queste immigrazioni. Proprio questa serietà e aderenza alla verità, manca nella politica della destra, PDL e Lega, che si limita appunto a slogan facili, che non risolvono nulla, proprio perché il fenomeno è globale, e servono solo ad ingannare gli italiani, tanto per acchiappare un po’ di voti facili. Noi riteniamo invece indispensabile che la politica e le istituzioni si interroghino su quanto questo questo fenomeno incida sul tessuto socio-economico del nostro paese, cercando soluzioni e regole che possano conciliare il più possibile le esigenze di tutti e del mondo produttivo in particolare, soluzioni che devono avere al loro centro il rispetto di regole uguali e certe per tutti.
Anche nel nostro territorio, come in altri comparti manifatturieri, è ormai prassi consolidata affidare la realizzazione dei divani a manodopera extracomunitaria, essenzialmente ad aziende cinesi, allo scopo di risparmiare sui costi di produzione; il laboratorio in questione oggetto di sequestro, affittato da una azienda di proprietà di persone di nazionalità cinese, è di proprietà di una famiglia che da decenni conduce una azienda leader fra i produttori di imbottiti. Uno dei componenti la proprietà ricopre a Quarrata il ruolo di Consigliere Comunale del Popolo delle Libertà e ci pare assai contraddittorio che chi condivide le tesi della destra che governa il nostro paese, non abbia remore ad affidarsi "a gente che viene a rubarci il lavoro", tanto per usare uno dei loro slogan. In quanto alla presunta inconsapevolezza delle palesi irregolarità scoperte in quel laboratorio, la domanda che andrebbe rivolta è:"come pensava che facessero a lavorare a quei prezzi?" e “si può proprio scindere la responsabilità della proprietà e della coerenza che un incarico pubblico dovrebbe richiedere tra ciò che si afferma e ciò che si fa?”. Insomma ci pare proprio un caso nel quale più che predicare bene e razzolare male, si predica male e si razzola peggio.
PD Quarrata.
Coordinamento Comunale



Coordinamento Pdl Quarrata/Caso Satis:“Dal PD quarratino attacco becero e infamante intriso di ignoranza legislativa e dettata dal sentimento giustizialista".

“Dal PD quarratino attacco infamante nei confronti del Consigliere Comunale e amico Lorenzo Mantellassi e della sua azienda; parole dettate dal sentimento giustizialista che da mesi ha pervaso dirigenti, iscritti e simpatizzanti del centro sinistra a livello nazionale, regionale ed ora anche a livello locale. Evidentemente per tutto ciò che non può essere sconfitto con il consenso democratico viene utilizzato il metodo della diffamazione a mezzo stampa e in taluni casi anche il ricorso alla magistratura.” Con queste parole la Coordinatrice Comunale del PDL quarratino Francesca Favi, il Vicario Maurizio Ciottoli, e la vice Cristina Nannini intervengono sul caso dell’azienda SATIS.
“Le parole usate dal PD – proseguono gli esponenti del PDL - sono dettate da una campagna elettorale in cui ogni giorno si cerca di colpire l’avversario politico con attacchi offensivi privi di certezza legislativa. Infatti il proprietario di uno stabile non ha il diritto di accesso né tantomeno il potere di controllo sulla regolarità del cittadino extracomunitario ospite o dipendente della ditta cui ha affittato l’immobile. A riprova della posizione chiara e trasparente della SATIS è il fatto che, sussistendo un rapporto di esclusiva locazione e commercialmente tracciato, la merce che si trovava all’interno dei locali è stata immediatamente dissequestrata. E’ dimostrata, con queste motivazioni, l’ infondatezza delle accuse ad una azienda che produce eccellenza nel comparto del mobile imbottito diffondendo la “quarratinità” in tutta Europa e che, nel corso dei decenni, ha agito con irreprensibile piglio sul mercato commerciale e del lavoro.
“La lotta alla clandestinità è al centro dell’azione di governo con atti legislativi chiari che hanno portato anche nella limitrofa Prato a una lotta serrata alla contraffazione e al lavoro nero grazie al lavoro delle forze dell’ordine e dell’esercito. Così come è irreprensibile il lavoro svolto dalla nostra caserma dei Carabinieri che sta svolgendo operazioni contro l’ illegalità. L’esempio pratese dimostra l’infondatezza dei temi utilizzati dalla Sinistra estrema e dal PD desiderosi di non crollare definitivamente sotto il peso dei propri errori amministrativi. Non è un caso che, da quando il PD si trova in difficoltà, stia ampliando i toni di astio e che prospetti fogne, piscine, viabilità infrastrutture che da 20 anni ripropone nei programmi elettorali e che puntualmente non realizza. Oltretutto non è mai stata attuata, da questa amministrazione, una politica lungimirante, improntata allo sviluppo produttivo, all’indotto del mobile, che - se fatta – avrebbe sicuramente aiutato le aziende che attualmente sono state colpite dalla crisi economica mondiale. La Sinistra non è mai stata previdente, ha insufficientemente dialogato con le associazioni di categoria tenendo in poca considerazione le loro istanze, anzi ha addirittura aumentato la TIA. Sono questi segnali limpidi di nervosismo e di scompostezza politico - istituzionale. Da parte nostra va tutta la solidarietà, l’affetto e l’amicizia a Lorenzo, alla sorella Martina e al padre Enzo per l’astiosità dimostrata nei loro confronti dal Centro - Sinistra.”

Ufficio Stampa Pdl- Quarrata

Ecco i vincitori di "Cervelli in Corto 2010". Al pratese Maccelli il premio per la migliore realizzazione tecnica.



QUARRATA_ “Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini, regista ventunenne di Faenza, ha ottenuto il premio del pubblico alla seconda edizione del festival “Cervelli in Corto 2010” organizzato a Quarrata dall’associazione “Cervelli in Tempesta” presieduta da Lorenzo Tarocchi.
Per il cortometraggio (19 minuti, anno 2009) firmato Olly Film-Tondini Production-Valentino Peduli con protagonisti Andrea Vasumi e Ivano Marescotti si è trattato di un ennesimo riconoscimento dopo quelli (oltre 20 ) ottenuti in soli quattro mesi nel 2009 tanto da essere considerato uno dei più importanti e prestigiosi corti italiani della stagione 2009. Di questo lavoro – che ha potuto contare sulle migliori tecnologie cinematografiche digitali presenti oggi sul mercato - è stata apprezzata in particolare l’ottica innovativa e profonda con cui viene analizzato il tragico mondo della guerra ma soprattutto la fotografia curata da Fabio Cianchetti, uno dei massimi autori del cinema italiano, vincitore di un nastro d’argento per “The dreamers” di Bernardo Bertolucci e un David di Donatello per “Canone inverso” di Ricky Tognazzi. Il corto è stato girato in Red One, una innovativa macchina da presa con un chip a 4 K (equivalente al 35mm) usata attualmente per produzioni internazionali cone “Angeli e Demoni” di Ron Haward e “Crossing the line” di Peter Jackson.
La commissione giudicatrice, presieduta da Alessandro Riccio (attore, regista fiorentino, fondatore della casa produttrice Tedavi ’98) - dopo una attenta visione di tutti i 10 cortometraggi finalisti ha assegnato gli altri premi.
Per il “soggetto più originale” è stato premiato il corto “Rossa Super”( genere western-drammatico, 15 minuti, 2009) del regista 35enne di Orvieto Paolo Geremei “per avere saputo creare una buffa metafora della guerra raccontando l’incongruenza e l’assurdità dell’occupazione americana dell’Iraq e dell’Afghanistan.
Il premio “Migliore recitazione” - assegnato a “L’imprevisto” di Nicola Martini (regista di 27 anni di Milano) ha voluto premiare l’attrice protagonista Claudia Visnara “per la spontaneità e la genuinità espressiva e la capacità di aver saputo raccontare nel racconto del quotidiano di una famiglia il malessere adolescenziale di fronte alle difficoltà e alle grandi domande della vita”.
Per la migliore realizzazione tecnica la giuria ha assegnato un premio al giovane videomaker, classe 1977, di origini pratesi Giovanni Maccelli per il cortometraggio di animazione “El Misterio del Pez” (Italia -Spagna, 2008) realizzato con fotografie digitali.
Infine la menzione speciale è andata a “Buonanotte” di Riccardo Banfi (genere: fiction, 2009) con Giampiero Aceto “per avere saputo combinare più elementi narrativi (suoni, fiaba, animazione) in un racconto coerente, poetico e delicato”. Il corto ha vinto nel 2009 tra gli altri il Premio Telelibertà e quello per la migliore colonna sonora a Location Piacenza 2009 e nel 2010 è stato premiato per la migliore sceneggiatura alla quinta edizione di “Dieciminuti Film Festival”.
“Il livello di questa seconda edizione- ha dichiarato il presidente di giuria Riccio – è stato molto buono. Si è vista molta poesia e voglia di staccarsi dalla quotidianità nonostante la presenza di tematiche assai simili tra loro”.
Questo anno sono stati esaminati in tutto 200 cortometraggi (circa 50 in più rispetto alla prima edizione) a dimostrazione della buona risonanza ottenuta dall’iniziativa. Ad aprire la manifestazione è toccato questo anno alla proiezione di “Fulmine di colpa” realizzato dal regista montalese Roberto Russo.
A.B.

(pubblicato dal quotidiano "La Nazione-Cronaca di Pistoia")

“Collaborare tutti insieme per la legalità sul nostro territorio”


QUARRATA_ Il Sindaco Sabrina Sergio Gori nel ribadire l’importanza dell’affermazione della legalità e della tutela della sicurezza, dopo l’operazione sull’azienda cinese a Quarrata dei giorni scorsi, ringrazia ancora una volta chi ha contribuito alla riuscita della scoperta dell’irregolarità e dello sfruttamento di manodopera.
“Desidero ringraziare l’Ispettorato del Lavoro di Pistoia e l’Arma dei Carabinieri per l’impegno e i risultati significativi che anche questa volta sono riusciti a raggiungere nella lotta all’illegalità ed in particolare per il problema della concorrenza sleale e dello sfruttamento di manodopera – ha detto il Sindaco Sabrina Sergio Gori. E’ importante collaborare tutti insieme, ognuno per quanto gli compete, per combattere tutti questi fenomeni che mirano ad intaccare il tessuto economico della nostra città, sottolineando ancora una volta, quanto siano fondamentali i valori della legalità per una società davvero civile. La legalità è il rispetto di regole comuni che servono a rendere coesa la nostra comunità: perdere questo obiettivo significherebbe aprire scenari inquietanti che Quarrata certo non merita. Il ringraziamento va pertanto all’impegno che quotidianamente mettono le Forze dell’Ordine e l’Ispettorato Inps con umiltà, grande senso del dovere e professionalità”.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

lunedì 22 marzo 2010

"Su via IV Novembre e l'incrocio di Olmi vogliamo risposte sintetiche e chiare alle domande tecniche presentate".


QUARRATA_ Il comitato di Olmi e il circolo Quarrata-Agliana di Legambiente con un nuovo documento protocollato stamani al comune di Quarrata e alla provincia di Pistoia tornano sulla annosa questione della messa in sicurezza del tratto Olmi-Vignole-Ferruccia di via IV Novembre nonché sulla richiesta dell’installazione di una centralina all’incrocio di Olmi.
Questa volta vengono sottoposte all’attenzione degli assessori Marco Mazzanti (Ambiente e Lavori Pubblici), Vincenzo Mauro (Agenda 21) del Comune di Quarrata, dell’assessore provinciale all’ambiente Rino Fragai e dell’architetto Paola Battaglieri (responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Quarrata) tutta una serie di domande tecniche e riflessioni in merito alla situazione così come “fotografata” dai rappresentanti dei due organismi.
“L’incrocio di Olmi e il tratto di via IV Novembre tra Olmi e la Ferruccia – spiega Daniele Manetti – come abbiamo avuto modo di rimarcare più volte con documenti ufficiali sia della Provincia di Pistoia che dell’Arpat sono ad alto rischio d’inquinamento ambientale ma anche ad alto rischio di incidenti per il traffico intenso dovuto al trasporto pesante. Dall’incrocio di Olmi circolano infatti camion, tir, autotreni, furgoncini e numerose automobili. Più volte con ben sei petizioni protocollate tra il 2004 e il 2009 erano stati richiesti dai cittadini diversi interventi. Nonostante ciò abbiamo riscontrato che nel programma triennale del Lavori Pubblici-Ecologia-Ambiente e Protezione Civile recentemente approvato dal consiglio comunale di Quarrata non c’è traccia per la messa in sicurezza di via IV Novembre fra Olmi e Vignole (con la realizzazione promessa di marciapiedi e della passerella sul fosso Quadrelli) e per la messa in sicurezza dell’ingresso di via Ceccarelli con via IV Novembre alla Ferruccia. Su tale tratto di strada ben tre donne sono morte stritolate o da camion o da auto ed altre persone sono rimaste ferite”.
“A questo proposito – continua Manetti – richiediamo un documento ufficiale per tali lavori che riporti i tempi di esecuzione, i finanziamenti e gli elaborati tecnici già stabiliti nel 2008-2009 con la Provincia di Pistoia”.
Il comitato di Olmi e Legambiente affronta anche il tema legato alla futura realizzazione della piscina comunale, al contestuale nuovo insediamento edilizio che prevede anche la realizzazione di una nuova strada a Vignole che da via IV Novembre si immetterà su via di Mezzo.
“Com’è possibile – chiede Daniele Manetti - costruire una piscina e decine di appartamenti a circa 100 metri da un incrocio che risulta, da documenti ufficiali, fra i più inquinati e trafficati della Provincia di Pistoia?” .
“Nella dichiarazione dell’impatto ambientale (Dia-Via) per la costruzione della piscina e degli appartamenti è trascurabile l’inquinamento dell’aria e del traffico ? Cosa ne pensa la Regione Toscana e la Provincia di Pistoia? Ci sono documenti ufficiali? “.
“Vogliamo sapere – aggiunge Manetti – (rimanendo sul tema) come sono e saranno tutelati i cittadini, quali saranno le soluzioni contingibili e immediate e quelle a lungo termine per ridurre il traffico e l’inquinamento nel tratto di via IV Novembre”.
Il comitato di Olmi con Legambiente riferendosi poi alla relazione eseguita da Ataf sullo studio della mobilità e i risultati del piano del traffico eseguito nel 2006 chiede all’amministrazione comunale e/o alla provincia di Pistoia di sapere inoltre “quanto traffico (dato ufficiale e percentuale stimata) sarà alleggerito da via IV Novembre e dall’incrocio di Olmi il prolungamento di via Firenze al casello di Prato Ovest della Fi-Mare”.
“L’aumento del traffico dovuto alla frequentazione della piscina e ai nuovi appartamenti – si legge nella documentazione inviata- a quanto dicono molti cittadini compenserà ampiamente l’alleggerimento del traffico dovuto al prolungamento di via Firenze e tutto rimarrà come prima o peggio di prima”.
Ecco gli altri spunti di domanda indirizzati al Comune di Quarrata e alla provincia di Pistoia: "La soluzione definitiva per il traffico intorno alla Piscina e ai nuovi appartamenti è quella di ATAF riportata nell’allegato( Studio della mobilità nel territorio comunale) ,oppure ci sono altre soluzioni ?”. Ed ancora: “E’ mai stata fatta una ricerca a livello sanitario per vedere nel tratto tra Olmi , Vignole e Ferruccia quanti cittadini sono morti o si sono ammalati per malattie polmonari, cardiocircolatorie, cardiache, ecc..? “.
“In base a tutte queste problematiche, ad oggi irrisolte – tiene a ribadire Daniele Manetti - si richiede nuovamente e ripetutamente l’installazione di una centralina , come prevede la nuova normativa europea sulla qualità dell’aria ( Direttiva 20087/50/CE) e proposta dalla Direzione ARPAT regionale. Solo installando una centralina da subito sarà possibile constatare , una volta adottate e realizzate tutte le soluzioni , se ci sarà una diminuzione dell’inquinamento ambientale rispetto all’attuale situazione di degrado”.
“La nostra proposta è quella di installare una centralina mobile come quella che da giorni si trova posizionata nel piazzale antistante alla ditta Recoplast nel comune di Agliana”.
“Le domande sono state formulate dai cittadini tramite petizioni, incontri, assemblee, ecc… e tutti - conclude il documento (inviato per conoscenza anche ai consiglieri comunali di Quarrata - desideriamo avere delle risposte sintetiche e chiare attinenti esclusivamente a quanto abbiamo richiesto e nel più breve tempo possibile. Il Comune di Quarrata per problemi cosi’ importanti ,che riguardano la salute e la sicurezza dei cittadini , dispone ,senza ombra di dubbio, già da tempo di tutte queste informazioni e quindi deve solo raggrupparle e si spera consegnarcele rapidamente in clima di collaborazione e di attenzione per tutta la popolazione residente nelle nostre zone”.
a.b.

domenica 21 marzo 2010

Un bilancio ambientale che punta (sopratutto) sulle piste ciclopedonali. Ecco tutti gli interventi in programma nel 2010.


QUARRATA_ Con 12 voti a favore (Pd e Sinistra e Libertà) e due contrari (Udc e CittàPerTe) il consiglio comunale di Quarrata ha approvato il bilancio ambientale di previsione 2010. L’atto, strumento di valutazione degli effetti ambientali delle politiche attuate dal Comune e “utile terreno di confronto per riconoscere e dichiarare gli effetti ambientali delle politiche economiche” è stato predisposto dal servizio Lavori Pubblici.
Illustrato dall’assessore Vincenzo Mauro al dibattito sono intervenuti i consiglieri Gabriele Pratesi (CittàPerTe), Alessandro Cialdi (Udc) e Riccardo Musumeci (SeL- Sinistra e Libertà).
Si tratta di un bilancio tra le cui risultanze ricordiamo un milione 685.514 euro di spese correnti ambientali (tra cui la cifra più rilevante – 610.344 euro - riguarda l’aspetto della mobilità sostenibile), cifra che rappresenta il 10 per cento sul totale delle spese correnti del Comune di Quarrata.
Le spese invece per gli investimenti ambientali programmati per il 2010 ammontano complessivamente a 2 milioni 273.334 euro, che rappresenta il 63 per cento sul totale della spesa per investimenti previsti dal Comune per l’anno in corso.
La crescita ingente rispetto agli investimenti previsti nel bilancio ambientale preventivo del 2009 è dovuta principalmente al milione 675 mila euro destinato dal Comune allo Sviluppo urbano sostenibile, vale a dire alla realizzazione della prima tranche delle piste ciclopedonali sul territorio comunale.
I rappresentanti dei due gruppi di minoranza presenti alla discussione del punto pur rilevando l’importanza di alcune opere hanno sottolineato alcune incongruenze nelle diverse aree di competenza in cui è stato suddiviso il bilancio ambientale soprattutto riguardo agli aspetti delle politiche sui rifiuti.
Per i gruppi di maggioranza è intervenuto con un articolato intervento il capogruppo di Sinistra e Libertà Riccardo Musumeci che si è soffermato sulle novità di questo bilancio ambientale.
“Sono particolarmente entusiasta – ha detto – riguardo al progetto delle piste ciclabili. Inizia infatti la prima fase dell’operazione che prevede la realizzazione di una rete di piste ciclopedonali che collegheranno la nostra città ai percorsi ciclopedonali di Prato. La rete della cosidetta mobilità sostenibile consentirà a chi lo desidera di muoversi nelle varie frazioni del nostro Comune senza dover far uso dei mezzi motorizzati”. “Tutto questo –ha aggiunto – è un indice di civiltà assoluta per un territorio e per i cittadini che lo abitano”.
Il bilancio ambientale 2010 prevede inoltre interventi sul verde pubblico e la tutela della biodiversità (tra cui l’area attrezzata per la sgambatura cani presso il Parco della Magia, un intervento sulle piante di pino marittimo colpiti da parassiti (Mastrococcus feytaudi) nel bosco di Villa La Magia, interventi di valorizzazione della sentieristica del Montalbano in collaborazione con gli altri Comuni aderenti al Patto del Montalbano; attuazione della convenzione con il Comune di Serravalle Pistoiese finalizzata alla redazione del Piano di Protezione Civile; controllo del randagismo (convenzione con il canile di Pistoia).
Sul area della mobilità sostenibile oltre alla realizzazione della pista ciclopedonale nel centro cittadino, la prosecuzione dei lavori di costruzione del ponte sull’Ombrone, facente parte del lotto 5° di collegamento tra il territorio di Quarrata con la II Tangenziale Ovestdi Prato e con l’Asse delle Industrie ; si prevede anche l’inizio degli espropri per la realizzazione della strada urbana di collegamento tra via Macchiavelli e via Trento; i progetti preliminari e la collaborazione con la Provincia per la riorganizzazione del sistema viario a Nord di Quarrata (dalla rotatoria dei Martiri a via Firenze); contributi ai privati per veicoli a basso impatto ambientale.
Nel settore dello sviluppo urbano sostenibile, saranno prioritari i progetti di riqualificazione e recupero delle aree abbandonate o svantaggiate e/o delle aree industriali dismesse; la tutela, il restauro e uso/riuso del patrimonio pubblico urbano e la riduzione degli impatti ambientali sulle opere pubbliche con la realizzazione di opere pubbliche con criteri di bioarchitettura: in particolare è previsto l’attuazione del regolamento edilizio con l’introduzione della nuova qualità dell’abitare e il raddoppio dell’asilo nido comunale con criteri di bioarchitettura; il progetto definitivo per la riqualificazione urbana del centro tra le piazze Sandro Pertini, della Vittoria e della Costituzione; il completamento dell’area ex Macelli per il recupero della palazzina destinata ad alloggi di emergenza abitativa; l’affidamento per i lavori di realizzazione della copertura con impianto fotovoltaico integrato per le scuole materne e medie di Vignole; l’approvazione del progetto esecutivo per la copertura con impiantocopertura con impianto fotovoltaico per la nuova scuola elementare in fase di costruzione in via Dante Alighieri.
Nel settore delle risorse idriche saranno adottate misure per evitare lo spreco di risorse idriche , promossi e diffusi sul territorio comunale modelli di consumo consapevoli e sostenibili nel settore delle risorse idriche e nuove modalità di approvvigionamento dell’acqua potabile: saranno installati in particolare regolatori di flusso, entrerà in funzione in piazza Enrico Berlinguer una fontanella di acqua post trattata a distribuzione gratuita e sarà estesa la rete idrica in via Molin Nuovo e il metanodotto in via Pozzo a Catena. E’ prevista anche la progettazione definitiva della cassa di espansione sul fosso di Lucciano, interventi di sistemazione degli argini, l’approvazione del progetto definitivo per la cassa di espansione di Pontassio e del progetto per la cassa di espansione della Querciola nonché la convenzione con la Regione Toscana per l’avvio della progettazione della cassa di espansione del Bavigliano. Nell’area “Rifiuti” oltre alla riduzione del 10 per cento della Tia sulla parte variabile per le famiglie che effettuano il compostaggio domestico e la partenza della raccolta porta a porta di carta e cartone sarà realizzata la piattaforma ecologica nell’area fra gli ex Macelli comunali e il cantiere di via Pier della Francesca in collaborazione con il Cis. Si prevede anche di effettuare un monitoraggio costante del territorio finalizzato alla rimozione di amianto e altro materiale pericoloso a seguito di segnalazione da parte dei cittadini e il campionamento di microinquinanti all’impianto del termovalorizzatore di Montale tramite i rilevamenti inviati da Cis Spa.
Nel settore dell’energia sono ritenute prioritarie anche in questo bilancio ambientale l’installazione di regolatori di flusso per impianti nuovo o ampliamenti degli esistenti; l’utilizzo di lampade a basso consumo energetico, la realizzazione degli impianti fotovoltaici e la riduzione dei consumi energetici.
Per quanto riguarda invece l’area dell’informazione-partecipazione e innovazione il bilancio ambientale 2010prevede un forte impegno nella educazione ambientale nelle scuole, la prosecuzione di percorsi di Agenda 21 locale di area con i comuni di Agliana, Montale e Montemurlo; gli acquisti verdi all’interno del Comune; la promozione e il sostegno a progetti di cooperazione internazionale di sviluppo sostenibile e di iniziative, manifestazioni ed eventi locali sullo sviluppo sostenibile, l’educazione ambientale ed il risparmio energetico. Presso il centro didattico e di accoglienza “Casa di Zela” saranno infatti allestite esposizioni e mostre e si terranno lezioni rivolte agli alunni della scuola primaria e dell’ultimo anno della scuola per l’infanzia all’interno del progetto “Scoprire per capire”. A giugno nell’oasi agrituristica Baugiano continuerà il progetto “Settimana nella Natura”. Nell’ambito del piano di azione locale Ala 21 Vivere sostenibile (prorogato fino a giugno) nella scuola elementare di Santa Lucia proseguiranno gli incontri tra personale docente e coordinatrice del Progetto Ala 21 con il fine di sensibilizzare le maestre e di conseguenza gli alunni al risparmio delle risorse e alla differenziazione dei rifiuti. Prosegue anche l’iniziativa dei condomini sostenibili; l’utilizzo di carta riciclata per gli uffici, le forniture alimentari biologiche per la mensa scolastica e il nido, il recupero dei toner e delle cartucce, l’introduzione di generi alimentari prodotti direttamente sul territorio o comunque all’interno della Regione cosidetto “Chilometro 0” o filiera corta. Sarà realizzato uno Sportello Biologico a servizio degli agricoltori per consulenze in materia di agricoltura biologica e reperite le risorse economiche per l’attivazione di uno sportello per fornire indicazioni alla cittadinanza in merito alle energie rinnovabili. Il comune prevede anche di stilare il Bando per la realizzazione di impianti fotovoltaici da parte di privati su immobili pubblici nonché la promozione e la diffusione di buone prassi fra il personale per la riduzione degli impatti ambientali. Sarà anche rinnovato l’accordo con il volontariato per la prevenzione incendi e vigilanza boschiva. Per gli altri ambiti saranno adottati strumenti di monitoraggio per campi elettromagnetici (vedi l’installazione a Valenzatico di una centralina per il monitoraggio dei campi elettromagnetici generati dalle stazioni radio-base di telefonia cellulare.
a.b.

venerdì 19 marzo 2010

Piscina comunale di Vignole: firmato il contratto con la Uisp. Illustrato il progetto definitivo.


QUARRATA. Ieri sera giovedì 18 marzo presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole, alla presenza del Sindaco Sabrina Sergio Gori, del Presidente della UISP di Firenze Mauro Dugheri e del Presidente della Banca di Credito Cooperativo Giancarlo Gori, è stato presentato il progetto definitivo dell’impianto e firmato il contratto per la costruzione del complesso.
Il complesso prevede la realizzazione di tre vasche: la prima di 25 mt di lunghezza per 1,80 mt di profondità, per il nuoto e le attività sportive connesse; la seconda quadrata di lato 10 mt con profondità di 1,10 mt, per corsi di nuoto e acquafitness; la terza più piccola, dedicata ai bambini e contenente anche l’impianto di idromassaggio. Oltre alla zona delle vasche, l’impianto comprende anche un centro wellness, un centro fitness, bar e ristorante.
Entro 60 giorni dovrà essere quindi presentato il progetto esecutivo. Ulteriori 20 mesi sono previsti per la realizzazione dell’impianto, a partire dalla consegna dei lavori e quindi dall’apertura del cantiere.
Sindaco e Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Vignole hanno espresso la propria soddisfazione per la conclusione di un lungo iter fatto di ricerca di finanziamenti, acquisizione dei terreni e tutta una serie di procedure che si sono concluse ieri, con la firma del contratto per la costruzione dell’impianto.
Il Presidente della UISP, oltre ad unirsi alla soddisfazione dell’Amministrazione Comunale e dalla Banca di Credito Cooperativo, ha dichiarato di aver già comunicato i tempi ai progettisti per la redazione del progetto esecutivo e di aver fatto la stessa cosa con l’impresa che dovrà realizzare il complesso, in modo tale da rispettare quelli che sono i tempi previsti dal contratto e, se possibile, addirittura cercare di ridurli.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

martedì 16 marzo 2010

Un biglietto d'accesso per il Museo di "Casa di Zela" e Villa La Magia. Incarico fino al 31 dicembre all'associazione Tagete.


QUARRATA_ Oltre a curare il servizio di custodia delle esposizioni, il servizio di guida, l’attività didattica durante gli eventi di arte organizzati presso Villa La Magia l’associazione Tagete di Quarrata (attiva sul territorio comunale da oltre 15 anni con la finalità prevalente di promuovere e sviluppare lo studio, la ricerca, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico, archeologico e delle tradizioni locali del nostro paese, con particolare attenzione per il territorio della provincia di Pistoia) fino al 31 dicembre prossimo si occuperà anche della apertura e della custodia degli spazi espositivi della “Casa di Zela” dove è esposta la raccolta di oggetti sulla civiltà contadina.
Il nuovo incarico è stato deciso dalla giunta municipale che nel corso dell’anno intende rendere fruibile al pubblico anche la collezione di Ernesto Franchi nei giorni di sabato e domenica lasciando gli altri giorni della settimana disponibili su prenotazione per visite scolastiche o da parte di gruppi organizzati.
Nella delibera approvata l’amministrazione quarratina ha anche deciso di applicare per le visite sia alla Villa La Magia che al museo dell’arte contadina una tariffa diversificata per poter usufruire dei vari servizi offerti.
D’ora in poi quindi per visitare il parco e la Villa La Magià servirà pagare un biglietto d’accesso: che può essere intero o ridotto a seconda dei percorsi scelti o della presenza o meno di mostre d’arte contemporanea.
I prezzi vanno da un massimo di 6 euro (per la visita del parco, della villa, della eventuale mostra d’arte contemporanea) ad un minimo di 2 euro (il biglietto ridotto per la visita del parco) o una lezione di arte contemporanea.
La giunta ha anche stabilito di applicare le riduzioni per gli adulti residenti nel Comune di Quarrata, bambini sotto i 12 anni, studenti di ogni ordine e grado di scuola o di istituzione universitaria o accademica fino a 26 anni, insegnanti. All’associazione Tagete sarà riconosciuto un importo che sarà quantificato in base al rendiconto trimestrale sull’attività svolta.
Anche per visitare la collezione di oggetti della civiltà contadina sarà necessario pagare un biglietto d’ingresso (pari a 2 euro). Tale tariffa tuttavia non sarà applicata agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Quarrata.
La collezione della “Casa di Zela” dovrà essere fruibile al pubblico il sabato e la domenica con due visite previste in un orario compreso fra le ore 15 e le ore 16.30 mentre gli altri giorni saranno resi disponibili su prenotazione per visite scolastiche o visite da parte di gruppi organizzati. Il ricavato delle visite guidate sarà introitato dall'Associazione Tagete.
a.b.

"Diventiamo cittadini", la scuola media "B. da Montemagno" si apre al territorio.


QUARRATA_ Da lunedì 22 marzo prenderà il via presso la scuola media “Bonaccorso da Montemagno” di Quarrata, con il patrocinio dell’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Quarrata, un ciclo di incontri sul tema della cittadinanza e della legalità, rivolti a tutti i cittadini oltre che ai ragazzi della scuola media.
Il titolo dell’iniziativa è “Diventiamo cittadini. Nella Scuola, nella Famiglia, nella Società”.
Gli incontri (con inizio alle ore 17) – in programma nell’Aula Magna dell’istituto quarratino (in via Petrarca)- saranno tenuti direttamente dai docenti della scuola.
Ad aprire l’iniziativa dopo il saluto delle autorità la professoressa Sara Puccini parlerà sul tema “La scuola nel presente e nel futuro degli studenti” mentre la professoressa Alessandra Rossi si soffermerà su “Orientamento scolastico, formazione professionale e lavoro”.
Giovedì 25 marzo (stessa ora) il professor Giacomo Bazzani introdurrà su: “Le altre abilità:la sfida dell’integrazione nella scuola e nella società” mentre la professressa Debora Simoncini parlerà su “Essere il migliore: ma come diventarlo?”.
Gli altri due incontri in programma si svolgeranno nel mese di aprile: lunedì 19 il professore Giacomo Bazzani affronterà il tema di grande attualità “Da Internet ai Social Network: opportunità e rischi dell’Web 2.0” mentre il professore Mauro Guarducci guiderà una riflessione su “Il volontariato nella nostra società: l’altra faccia della competizione”.
Il 21 aprile infine a conclusione del ciclo di incontri il professor Luigi Barontini parlerà su “La Costituzione: una carta vincente nel gioco della Democrazia” mentre Mauro Guarducci affronterà la tematica della integrazione interculturale parlando di “Io non sono razzista, ma..”. Gli argomenti che saranno affrontati nel corso degli incontri hanno lo scopo principale di maturare nei ragazzi il senso civico.
a.b.

"La vita di ognuno viene prima di ogni altra cosa". Il cordoglio del sindaco dopo l'ennesimo incidente sul lavoro nel Pistoiese


QUARRATA_ Dopo l’ennesimo incidente sul lavoro – avvenuto stamani nel vivaio “Innocenti & Mangimi” nel comune di Pistoia dove ha perso la vita un uomo di 49 anni e sono rimasti feriti un giovane albanese di 22 anni e un uomo di 58 anni (residente a Massa e Cozzile) il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori ha diramato il seguente comunicato:
“E’ di queste ore l’ennesima notizia di una morte sul lavoro avvenuta nel territorio pistoiese.
Desidero innanzi tutto esprimere il cordoglio mio e della città di Quarrata alla famiglia dell’uomo che ha perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro.
Un pensiero va anche agli altri due uomini rimasti coinvolti nell’incidente, augurando loro di poter recuperare quanto prima.
E’ però doveroso, visto che il numero delle cosiddette “morti bianche” non sembra purtroppo arrestarsi, evidenziare ancora una volta questa situazione, perché tutti, indistintamente, mettiamo in atto tutti gli accorgimenti e le dovute attenzioni affinché il lavoro possa sempre svolgersi in condizioni di sicurezza, non dimenticando che la vita di ognuno viene prima di ogni altra cosa”.

fonte: Segreteria del sindaco Comune di Quarrata

lunedì 15 marzo 2010

Per leggere bene la Scrittura Sacra. Corso di formazione in diocesi di Pistoia rivolto ai "lettori". Un fuori programma con Pamela Villoresi




PISTOIA_Un corso di formazione “a servizio della parola” quello proposto dalla diocesi di Pistoia tramite il suo ufficio liturgico. Laddove la consonante iniziale di “parola” ha un carattere maiuscolo perché è riferita alle sacre Scritture (“la regola suprema della fede, ispirate da Dio e redatte una volta per sempre, comunicano immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno risuonare nelle parole dei profeti e degli apostoli la voce dello Spirito Santo”, così il Concilio Vaticano II, nella “Dei Verbum”, definiva le Sacre Scritture). Sono quattro “lezioni” - nei mercoledì di aprile - rivolte ai diaconi e ai lettori che, durante le celebrazioni liturgiche, svolgono nelle chiese dell’intera diocesi toscana il servizio di proclamazione della Parola di Dio. Sono i cosiddetti “lettori istituiti” (persone che hanno ricevuto questo particolare ministero ecclesiale), ma soprattutto il corso riguarda i cosiddetti “lettori di fatto”: diverse centinaia di persone, uomini e donne di ogni età, a cui durante le Messe viene dato l’incarico di proclamare le letture e il salmo responsoriale che precedono il Vangelo.
Si calcola che nell’intera diocesi, a fronte di un numero molto basso di “lettori istituiti”, esistano almeno 450 persone a cui, con varia regolarità, viene chiesto di alternarsi per leggere, durante le Messe, brani dalle Scritture.
“Chiedo che la liturgia della Parola – ha scritto recentemente papa Benedetto XVI – sia sempre debitamente preparata e vissuta. Pertanto raccomando vivamente che nelle liturgie si ponga grande attenzione alla proclamazione della Parola da parte di lettori ben preparati”. E’ su queste basi che don Luca Carlesi, direttore dell’ufficio liturgico in diocesi di Pistoia, ha preparato i quattro incontri (si tengono nell’aula magna del Seminario Vescovile sempre alle ore 21).
Due li conduce lo stesso don Carlesi (il 7 e il 21 aprile: il primo sulla spiritualità del lettore e il secondo sull’ordinamento del messale e del lezionario); il 14 aprile interviene il vescovo Mansueto Bianchi con una “lezione” di carattere biblico (“La Bibbia come Parola di Dio”) e l’ultimo mercoledì di aprile, il 28, l’attrice (in teatro, cinema e tv: parti in alcune fiction come “Carabinieri7”, “Elisa di Rivombrosa2”, “Raccontami2”) e autrice Emanuela Mascherini fornirà elementi più tecnici (il tono della voce, le pause, il respiro) con una serata interamente dedicata agli “Strumenti di lettura”.
Ci sarà spazio, in una delle quattro lezioni, anche per “imparare” i fondamentali nell’uso dei mezzi di amplificazione, partendo da come ci si posiziona davanti a un microfono e da come evitare il fastidio dei sibili e dei fruscii: una specifica comunicazione in tal senso è affidata all’ing. Giuseppe Gori.
E nel mese di giugno, con modalità ancora da definire, è già previsto un fuori programma: una serata con Pamela Villoresi, un reading di letture sacre.
“Compito delicato – sottolinea don Carlesi – quello affidato ai lettori e non sempre riflettuto come l’importanza di ciò che viene proclamato dovrebbe invece obbligare. Con questo nostro corso, aperto a tutti coloro che vogliano approfondire i temi trattati, intendiamo aiutare la comunità cristiana a essere sempre più consapevole del fatto che, per usare le parole di san Gregorio Magno, la Scrittura “cresce con colui che la legge”.
Per informazioni: info@diocesipistoia.it.

fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

domenica 14 marzo 2010

Qualità dell'acqua nelle frazioni della piana quarratina. Pratesi (CittàPerTe) e Bianchi (An) chiedono un impegno alla Giunta.


QUARRATA_ Ecco di seguito il testo della mozione presentata dai consiglieri comunali Gabriele Pratesi (CittàPerTe) e Massimo Bianchi (An)sull’approvvigionamento idrico del Comune di Quarrata e la qualità dell’acqua potabile nelle frazioni delli piana del Comune.
Il problema della qualità dell’acqua sul territorio quarratino era stato sollevato nei mesi scorsidopo la pubblicazione di alcuni dati da parte del comitato Olmi e Legambiente Quarrata ricavati da fonti dell’Arpat e dalla consegna dei relativi fascicoli alla giunta municipale e ai gruppi consiliari. Nella mozione i due consiglieri chiedono che la giunta municipale si impegni tra l’altro presso Publiacqua Spa perché “non sia utilizzata l’acqua della falda pratese per uso domestico a garanzia della salute del cittadino” dal momento che sono stati rilevati valori di soglia di tetraclorotilene (sostanza cancerogena) in percentuale non trascurabile, comunque elevati”. Le frazioni rifornite attualmente dalla falda acquifera di una zona di Prato sono quelle delle frazioni della piana di Quarrata.

Ecco il testo:

PREMESSO CHE
Le frazioni della piana di Quarrata (Olmi, Vignole , Caserana...) ad oggi sono rifornite anche da una falda acquifera di una zona di prato che risulta avere la presenza in percentuale non trascurabile del tetracloroetilene sostanza cancerogena, oltre ad elevato grado di durezza lesiva per gli strumenti domestici;
- Che i valori del tetraclorotilene nelle acque destinate al consumo umano nelle frazioni sopradette seppur nei limiti di legge sono comunque elevati e molto maggiori dei valori riscontrati nelle acque destinate al consumo umano nel centro e nelle frazioni collinari di Quarrata e che questo causa una classificazione di cittadini di serie A e B per quanto riguarda la qualità dell'acqua;

Considerato che il Comune di Quarrata ad oggi è approvvigionato anche da altri bacini e che per conoscere piu' in dettaglio la situazione abbiamo provveduto in data 1 Dicembre 2009 a richiedere a Publiacqua informazioni riguardo alla capienza e “alla portata” di tre bacini presenti sul territorio e specificamente Rio Falcheretto, Santonuovo e Agna delle Conche, quest'ultimo di origine consortile con i comuni di Agliana e Montale,

preso atto del documento di Publiacqua protocollo numero 1352 del 1 febbraio 2010 (dopo 2 mesi dall'inoltro della nostra richiesta) nei quali vengono forniti i dati di capienza ma non di portata come da noi richiesto

SI IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE A

1) richiedere a Publiacqua di non utilizzare l'acqua della falda pratese sopracitata per uso domestico a garanzia della salute del cittadino tenuto anche conto che il valore di soglia del tetracloroetilene per il buono stato chimico delle acque sotterranee è passato da 10 microgrammi/litro del decreto legge 152/2006 al valore di 1,1 microgrammi/litro del decreto legge 30/2009 e che molto probabilmente questo comporterà una diminuzione del valore di soglia per il tetracloroetilene nell'acqua destinata a uso potabile
2) a richiedere a Publiacqua che entro giorni 30 essa fornisca i dati effettivi di portata di tutti i bacini che attualmente approvvigionano la rete di Agliana, Montale e Quarrata
3) a fare approvvigionare le frazioni della piana di Quarrata di acqua potabile di qualità uguale a quella del centro città o delle frazioni collinari, tenendo conto anche del fatto che il bacino Agna delle Conche, istituito inizialmente come consortile tra i comuni di Agliana, Montale e Quarrata, e quindi anche a spese dei cittadini di Quarrata, ad oggi approvvigiona solo la zona di Montale centro.

Massimo Bianchi
Consigliere Comunale AN

Gabriele Pratesi
Consigliere Comunale Lista civica CittàperTe

Una sede definitiva per "Il mito di Orfeo", opera permanente di Agenore Fabbri



Aggiunto comunicato stampa del Comune di Quarrata

QUARRATA_ Inserito nell’ambito delle iniziative “Primavera a Quarratadomenica 21 marzo, alle ore 17 presso la piazza coperta del Polo Tecnologico “Libero Grassi” in piazza Fabbri su iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune di Quarrata e della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport sarà presentata l’opera permanente di Agenore Fabbri “Il mito di Orfeo” ed insieme la pubblicazione omonima – edita da Gli Ori (2010, pp. 192) – di Donatella Giuntoli e Fernando Melani con prefazione di Bruno Corà e un testo di Renato Ranaldi.
L’opera dell’artista quarratino, della dimensione di 5 x 5,5 metri di cui il Comune era entrata in possesso su interessamento dell’allora sindaco di Quarrata Stefano Marini e per tanti anni conservata in un magazzino a Milano, da domenica prossima sarà visibile a tutti, e metterà in mostra la poetica, i rumori e le inclinazioni - che Agenore Fabbri riuscì a ricreare con la favola di Orfeo. Nel grande bassorilievo posizionato sulla parete all’interno della piazza coperta del “Polo Tecnologico” (già sede di tante mostre ed iniziative), l’artista ( nato a Barba, in provincia di Pistoia, nel 1911 e morto a Savona nel 1998) raggiunge un primato “dolorante ma esteticamente perfetto”.
Formatosi alla pratica della ceramica di Albisola, dove nel piccolo laboratorio La Fiamma venne a contatto con Sassu, Martini e Fontana, con il quale strinse un'ottima amicizia, dopo l'insistita drammatizzazione espressionista delle opere giovanili, testimonianza della violenza irrazionale e della crudeltà della guerra, Fabbri elabora, durante gli anni Cinquanta, un ciclo di opere che, pur allontanandosi dai modi del suo inconfondibile espressionismo figurativo, continuano ad indagarne le profondità interiori attraverso differenti soluzioni materiche. Anche questa opera lascia intuire qualcosa che si agita nel segreto della materia, figure irrazionali che riassumono tutte le contraddizioni della vita, immagini che vanno verso il limite estremo dell’informe senza dimenticare l’energia vitale della vita.
Ricordiamo che presso “Villa La Magia” dal 2008 - su iniziativa dell'amministrazione comunale - è aperta una esposizione permanente dedicata ad Agenore Fabbri, “figlio illustre” e tra i grandi scultori dell’arte contemporanea del ‘900.
Agenore Fabbri (1911-1998) nacque nella frazione di Barba. Scultore italiano il suo lavoro è di genere narrativo con evidenti caratteri espressionisti, con nflusso della plastica popolare che compare in molti lavori conservati in Toscana. Nel secondo dopoguerra, l'opera di Agenore Fabbri, influenzata anche dai re centi trascorsi, si è incanalata verso una esasperata drammaticità espressiva. In particolare gli spacchi nel materiale e i giochi policromi hanno reso ancora più appariscente tale caratteristica. Il senso del tragico non è limitato solo agli esseri umani ma dilaga anche nel mondo animale rappresentato in combattimenti e risse con effetti tragici che vanno aldilà' della seppur esplicita violenza. Alla fine della sua vita Fabbri è ritornato ad opere la cui intrinseca narrativa è collegata alla speranza. La maggior parte della sua produzione è legata alla scuola di ceramica di Albisola Superiore, di fama mondiale anche per il non trascurabile ñumero di scultori che si impegnarono in loco in questa tecnica. Un lavoro significativo è il Monumento alla Resistenza in piazza Martiri della Liberta' a Savona. A Quarrata è suo il “Monumento alla Pace” di piazza Risorgimento.
A.B.

“Il mito di Orfeo” di Agenore Fabbri sarà esposto al Polo Tecnologico

QUARRATA_ L’opera “Il mito di Orfeo” di Agenore Fabbri, sarà esposta a Quarrata, nella sua città natale, come era desiderio dell’artista, dopo essere stata conservata per tanti anni in un magazzino.
La grande terracotta policroma, che misura sei metri per cinque, dal 1951 dopo la Triennale di Milano, è stata esposta pubblicamente soltanto due volte: nel 1991 a Palazzo Sertoli a Sondrio e nel 1993 al Refettorio delle Stelline a Milano.
Di proprietà del Comune, che l’ha acquistata nel 1998, l’opera sarà inaugurata domenica 21 marzo, alle ore 17, presso il Polo Tecnologico in modo permanente, per far conoscere a tutti l’importanza di un lavoro e di un rapporto costruito negli anni fra Fabbri e la sua città.
Nel pannello Fabbri descrive il “Il mito di Orfeo”, una delle più affascinanti e suggestive favole mitologiche, come una metafora della violenza sull’uomo a cui non resta indifferente la natura, ricreandolo secondo la propria poetica, il proprio umore e le proprie inclinazioni. L’intero rilievo è attraversato da un richiamo profondo al momento che l’artista sta vivendo e a tutti i valori dell’uomo e della natura che sembrano essere minacciati nel periodo del lontano ’51, con la descrizione delle vicende di Orfeo che rendono ancora oggi attuale il messaggio che Fabbri voleva lanciare.
Così anche la favola diventa un mito moderno, dei nostri tempi difficili, grazie ad un uomo-artista che ha saputo con la sua originalità esprimere l’integrità dell’esistenza e diffondere, in tutto il mondo, la speranza di riuscire a salvare il nostro pianeta.
“Per una città come la nostra – sottolinea il Sindaco Sabrina Sergio Gori – rafforzare l’identità rappresenta un traguardo da consolidare. L’arte è in grado di farci apprezzare la storia che l’uomo vive, con le sue contraddizioni, le sue difficoltà ma anche i grandi ideali ed i sogni che la pervadono. Dare spazio all’arte, alla cultura, ai desideri che ogni grande artista lascia, serve ad aprirci al futuro e a migliorare la nostra vita. Quarrata è la culla di Agenore Fabbri ed esporre i suoi capolavori, come quello che andiamo ad inaugurare, non può che rafforzare il senso di identità e la voglia di ribadire la profonda forza delle nostre radici, come quelle di una città che vuole lasciare segno di sé nel mondo di oggi, senza rassegnarsi al vivere senza sogni e senza speranze”.
Per l’occasione sarà presentato anche il catalogo dell’opera realizzato dalla Casa Editrice Gli Ori, grazie al contributo della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport.

fonte: Comunicato stampa Comune di Quarrata

sabato 13 marzo 2010

Pm10 e Incrocio Olmi-Vignole: interpellanza di Pratesi e Bianchi. "Il Comune ci spieghi i motivi del mancato inserimento nella lista regionale"


QUARRATA_ Come preannunciato il capogruppo di CittàPerTe Gabriele Pratesi e il consigliere di An Massimo Bianchi hanno presentato una interpellanza sul mancato inserimento del Comune di Quarrata nella lista dei comuni interessati dalla delibera n. 246 della Giunta Regionale Toscana e sulla situazione dell’inquinamento presso l’incrocio di Olmi.
Argomento diffusamente discusso e portato all’attenzione pubblica in modo particolare da Daniele Manetti (rappresentante del Comitato di Olmi e di Legambiente Quarrata).
Per questo si rimanda alla lettura del nostro post di lunedì 8 marzo all’indirizzo: http://andreaballi.blogspot.com/2010/03/ad-olmi-si-respira-laria-dellabetone.html nonchè ai commenti lasciati da numerosi lettori.
Nell’interpellanza che riportiamo nella sua completezza di seguito i due esponenti dei gruppi d’opposizione in Consiglio Comunale chiedono in particolare all’amministrazione comunale i motivi per cui il Comune di Quarrata non sia stato inserito all’interno della lista regionale “anche se, pur non avendo centralina (ma la sua presenza non è necessaria per stabilire che presso l'incrocio di Olmi vi siano durante l'anno un numero di superamenti maggiore del numero previsto dalla legge), ha comunque valori assimilabili a quelli di Pistoia e Montale che invece figurano tra quelli inseriti”. Pratesi e Bianchi in particolare intendono sapere “quali eventuali procedure la Giunta Comunale di Quarrata e quella della Provincia di Pistoia avrebbero dovuto fare presso la Regione Toscana per inserire Quarrata nella lista dei 25 Comuni e come mai, ad oggi, suddette procedure non sono state espletate”. “Visto che l'installazione della centralina presso l'incrocio di Olmi – si chiedono - non aggiungerebbe informazioni nuove in base alle dichiarazioni ARPAT e dell'assessore Fragai, cosa intende fare l'amministrazione comunale per risolvere il problema nello specifico di Olmi, tenendo conto che con il proseguimento di via Firenze il traffico nella zona specificata diminuirebbe, ma non è detto che sia sufficiente a fare rientrare l'incrocio di Olmi nei termini di legge e che tale opera, promessa da molto tempo, non è ancora realizzata e che i residenti della frazione di Olmi non possono aspettare ulteriormente per vedere risolto il problema dell'inquinamento atmosferico”. L’interpellanza dovrebbe essere inserita all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale.

Ecco – per maggiore completezza – il testo della interpellanza (come ricevuta da CittàPerTe)

Oggetto: Mancato inserimento del comune di Quarrata nella lista dei comuni interessati dalla delibera n. 246 della giunta Regionale Toscana e situazione di inquinamento presso l'incrocio di Olmi.

Premesso che

la Giunta regionale della Toscana ha deliberato in data 01/03/2010 (delibera n. 246 e pubblicata sul BURT in data 10 marzo 2010) Il “Piano di azione ai sensi dell'art. 7 del D.lgs. n. 351/1999 ai fini della riduzione del rischio di superamento del valore limite giornaliero del PM10” con la quale viene richiesto a 25 comuni di adottare disposizioni al fine di ridurre il numero dei superamenti della concentrazione media giornaliera nell'arco dell'anno per il PM10 indicando anche una serie di interventi/misure contingibili e che in caso di inadempienza dei Comuni la Regione può esercitare potere sostitutivo,

Che in questo elenco risultano presenti comuni in cui è presente almeno una postazione della rete di rilevamento regionale del PM10 oltre a quelli dell'area omogenea fiorentina;

Che in questo elenco figurano Pistoia e Montale;

Che, in virtù del fatto che, (come si evince dalla lettera del Direttore Regionale Arpat prot n° 30291 inviata in data 15/04/2009 al Sig. Daniele Manetti in qualità di rappresentante del Comitato di Olmi e Legambiente di Quarrata avente come oggetto “Incrocio di Olmi-Vignole (Strada SR 66) Quarrata Pistoia Rilevamento inquinanti ambientali dell'aria e messa in sicurezza del tratto di strada fra i due paesi”), si prevede in base ai valori presenti nelle centraline dei comuni limitrofi, tra cui Pistoia e Montale che i valori delle polveri PM10 all'incrocio di Olmi siano piuttosto elevati con una media annua prossima al valore di 40 microgrammi/mc e un numero di giorni di superamento del valore medio giornaliero maggiore del numero di giorni previsti dalla normativa;

Che in data 09/12/2004 fu approvata una mozione in Consiglio Comunale di Quarrata in cui si prendeva atto della necessità di procedere ad analisi ambientali e in particolare della determinazione del valore di PM10 nella frazione di Olmi;

Che a tale mozione non è seguita alcun tipo di analisi di PM10 nella frazione di Olmi

Considerato che nella seduta del Consiglio Provinciale del 30 Novembre 2009 l'assessore Fragai rispondendo all'interrogazione del consigliere Bonacchi in merito alla richiesta di installazione di una centralina per il rilevamento dell'inquinamento presso l'incrocio di Olmi ha precisato, richiamando i dati di ARPAT, che (da verbale) “nella situazione specifica la misura della qualità dell'aria con una centralina nel sito richiamato non apporta informazioni ulteriori a quelle che già conosciamo” confermando quindi che presso l'incrocio di Olmi la situazione ambientale è tale da rendere superflua l'installazione di centralina di monitoraggio in quanto la situazione presso l'incrocio di Olmi è del tutto analoga a quella di Pistoia e Montale

si chiede

per quale motivo il comune di Quarrata non sia stata inserito nei 25 comuni della Regione Toscana, anche se, pur non avendo centralina (ma la sua presenza non è necessaria per stabilire che presso l'incrocio di Olmi vi siano durante l'anno un numero di superamenti maggiore del numero previsto dalla legge), ha comunque valori assimilabili a quelli di Pistoia e Montale che invece figurano tra quelli inseriti;

quali siano le eventuali procedure che sia la Giunta Comunale di Quarrata che quella Provinciale di Pistoia avrebbero dovuto fare presso la Regione Toscana per inserire Quarrata nella lista dei 25 Comuni e come mai, ad oggi, suddette procedure non sono state espletate;

visto che l'installazione della centralina presso l'incrocio di Olmi non aggiungerebbe informazioni nuove in base alle dichiarazioni ARPAT e dell'assessore Fragai, cosa intende fare l'amministrazione comunale per risolvere il problema nello specifico di Olmi, tenendo conto che con il proseguimento di via Firenze il traffico nella zona specificata diminuirebbe, ma non è detto che sia sufficiente a fare rientrare l'incrocio di Olmi nei termini di legge e che tale opera, promessa da molto tempo, non è ancora realizzata e che i residenti della frazione di Olmi non possono aspettare ulteriormente per vedere risolto il problema dell'inquinamento atmosferico.

Distinti Saluti

Gabriele Pratesi
Lista civica CittàPerTe

Massimo Bianchi
Alleanza Nazionale

Spazi angusti per la biblioteca comunale di Lamporecchio


Allarghiamo l'ambito di interesse del blog Andrea Balli- Notizie su Quarrata e Dintorni" anche ai Comuni del Montalbano.
L'occasione ci viene data da una interrogazione presentata nei giorni scorsi da Ivano Bechini, capogruppo "Sinistra per Lamporecchio".


Ecco di seguito il testo pervenutoci e che volentieri pubblichiamo:

Al Sig. Sindaco del Comune di Lamporecchio
All’Assessore alla Cultura
Sede

Oggetto: Interrogazione in merito alla situazione della Biblioteca Comunale, con richiesta di risposta in sede di Consiglio Comunale.

La nuova sede della Biblioteca Comunale è accogliente e sicuramente invoglia i frequentatori a fermarsi nei locali. Ma ad uno sguardo più attento non sfuggirà che tutti gli scaffali sono già pieni e alcuni, in particolare quella della narrativa italiana e americana che sono i più frequentati, hanno già la doppia fila di libri. Numerosi libri poi sono accatastati dietro l’ingresso e sono tutti i nuovi arrivi dalle case editrici e dai diffusori. Insomma, gli spazi sono angusti e i nuovi libri giacciono nei cartoni in attesa di poter essere classificati e messi in spazi ormai inesistenti nei diversi scaffali. Questo dimostra che chi ha progettato la nuova biblioteca forse non ha nessuna nozione di biblioteconomia e ha pensato alla biblioteca come ad una cosa morta, ad un deposito di libri e di carte e non come ad una cosa viva, che cresce con la presenza dei frequentatori e delle loro richieste, con l’acquisto di pubblicazioni e con donazioni di privati che, tra l’altro, esistono anche nei confronti della Biblioteca Comunale di Lamporecchio.
Domando quindi al Sindaco e all’assessore alla cultura quali azioni intendono mettere in campo per ovviare ad una carenza sempre più pesante e con quale tempistica.
Si chiede che l’argomento in oggetto venga esaminato in Consiglio comunale come da vigente Regolamento dello stesso.

Distinti saluti.

p. Sinistra per Lamporecchio
Il Consigliere Capo gruppo
Ivano Bechini

venerdì 12 marzo 2010

Adeguamento da 140 mila euro per il campo sportivo "Luca Bennati"


QUARRATA_ Ammonta a 140.000 euro (tra opere edili e impiantistiche) il progetto di adeguamento dell’impianto sportivo “Luca Bennati” di via Vecchia Fiorentina II° Tronco a Quarrata gestito dall’associazione US. Olimpia Spedaletto.
La giunta nel mese di febbraio nell’approvare la convenzione per la gestione complessiva dell’impianto ha formalmente dato il via alla stipula dell’atto che fissa i reciproci impegni ed obblighi finanziari relativi alla realizzazione dell’opera.
I lavori che consistono nella realizzazione di un campo da calcetto a 5 in erba sintetica (completo di recinzione e illuminazione), nel livellamento e risemina del campo a 11 e del campo di allenamento, nella illuminazione del campo di allenamento e nella realizzazione di un pozzo (interventi a completamento dei lavori di manutenzione straordinaria) saranno finanziati per 70.000 euro tramite il contributo regionale (decreto n. 2207 del 7 maggio 2009); per 35.000 euro a carico del Comune con fondi propri inscritti nel bilancio di previsione 2010 e per i restanti 35.000 euro a carico dell’associazione sportiva Olimpia Spedaletto.
“Con la firma della convenzione – ha dichiarato l’addetto stampa dell’associazione quarratina – si è dato finalmente il via al processo di ristrutturazione e miglioramento dell’impianto sportivo”. In particolare i quadri economici approvati dalla giunta quarratina prevedono un spesa di 76.064,04 euro per opere edili (di cui 45.711,52 euro per la realizzazione del campo da calcetto); 15.435,96 euro a disposizione dell’amministrazione comunale (per Iva e imprevisti); 39.710,00 euro per le opere impiantistiche (compresi gli oneri per la sicurezza) e altri 8.790,00 euro per Iva, Incentivi, oneri riflessi ed arrotondamenti.
a.b.

Pubblicato su "La Nazione-Cronaca di Pistoia"

giovedì 11 marzo 2010

Dopo il sequestro del capannone di via Brunella. Il sindaco: "I nostri Carabinieri, punto fermo di richiamo ai valori della legalità"



QUARRATA_ Dopo il blitz dei carabinieri della stazione di Quarrata nel laboratorio di confezioni in via Brunella (nella frazione di Catena di Quarrata), il sequestro del capannone gestito da cinesi, delle attrezzature presenti e degli indumenti prodotti – operazione che ha visto impegnati anche i carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Pistoia il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori è intervenuta con un comunicato stampa per ribadire l’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri nel contrasto dello sfruttamento della manodopera e della concorrenza sleale sul territorio comunale. “E’ con grande soddisfazione che ho appreso della brillante operazione, portata a termine dai Carabinieri di Quarrata guidati dal Luogotenente Salvatore Maricchiolo che, con grande senso del dovere, ancora una volta è riuscito a dare un segno visibile della propria professionalità. Sono davvero orgogliosa dell’impegno dell’Arma e di come questa ormai da tempo opera nel nostro territorio, perchè è solo attraverso un impegno continuo e costante che si possono raggiungere risultati significativi, aiutando concretamente anche i cittadini ad avere stima e fiducia nelle Forze dell’Ordine e, più in generale, nelle Istituzioni”.
“Da tempo ormai – continua - si parla del problema della concorrenza sleale e della necessità di contrastare lo sfruttamento della manodopera. Questa è l’ennesima risposta che viene dal nostro territorio e che si aggiunge a una lunga serie di interventi messi a segno negli ultimi anni a Quarrata".
"Desidero pertanto ringraziare ancora una volta - conclude la nota - i Carabinieri, che oltre ad essere tutori dell’ordine e della sicurezza di tutti noi, sono sempre più un punto fermo di richiamo ai valori della legalità, valori irrinunciabili per una società davvero civile”.
a.b.

Taglio inaugurale per la nuova associazione sportiva "Lago Ninfea"



QUARRATA_ Sabato 6 marzo nella bellissima cornice delle colline quarratine si è inaugurata la nuova associazione sportiva denominata Lago Ninfea che da’ poi il nome allo splendido complesso situato a Valenzatico di Quarrata (in via delle Mimose, n. 50). A tagliare il nastro inaugurale il vice presidente della Provincia nonchè Assessore allo sport della Provincia di Pistoia Roberto Fabio Cappellini, presente insieme alla collega Chiara Innocenti, Assesore alle politiche giovanili e pari opportunità della Provincia di Pistoia.
Con estrema emozione sia del presidente dell'associazione sportiva Speranza Pasquale che dei soci fondatori, l'inaugurazione ha visto la presenza anche dell'amministrazione comunale al gran completo, con il vice sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, l'assessore all'urbanistica Luca Gaggioli e il neo assessore allo sport Giovanni Dalì, intervenuti per esprimere la propria vicinanza a questa nuova realtà del territorio quarratino, partimonio di tutta la provincia.
“L'associazione sportiva Lago Ninfea – ha dichiarato Speranza Pasquale - nasce proprio con la voglia e la volontà di creare iniziative volte all'aggregazione tramite uno sport come la pesca, coinvolgendo le famiglie, i più giovani, sopratutto i portatori di handicap, senza tralasciare la possibilità di trascorrere qualche ora di relax in questa magnifica struttura, usufruendo dei molteplici servizi offerti e messi a disposizione”.
Il lago di pesca sportiva ha nel proprio complesso un ristorante-pizzeria-live music con veranda con veduta sul lago, unico nel suo genere con una ottima cucina di carne e pesce gestito con esperienza e capacità da Marco Martinelli - anche egli fra i fondatori di questa nuova associazione, oltre ad un parco giochi, per non tralasciare le esigenze dei più piccoli, con adiacente uno spazio relax. Nel lago sono presenti varie tipologie di pesce dalle trote selezionate, alle carpe, alle reine a gli storioni, per accontentare ogni tipo di esigenza.
Per il mese di Marzo e Aprile l'Associazione Lago Ninfea in collaborazione con il Ristorante effettuerà delle promozioni per i nuovi associati A.I.C.S.
La prossima iniziativa dopo l’inaugurazione si terrà domenica 21 Marzo con la gara di pesca "I° Trofeo di Primavera".
Nell’occasione saranno premiati il pesce più grande, il quantitativo maggiore di pesce pescato, e un premio sarà assegnato anche per il pesce più piccolo.
Tutti i fine settimana saranno effettuate comunque mini gare dette "sfidini" fra amici o gruppi di pescatori, per assaporare il gusto della competizione ma tenendo sempre presente il rispetto per la natura.
Info:347.7101376 oppure email lagoninfea@live.it o su facebook A.s. Lago Ninfea oppure sul gruppo di pesca sportiva - Gruppo amatoriale di pesca sportiva toscana.
a.b.