martedì 2 marzo 2010

Controllo inquinamento elettromagnetico: tutti i dati disponibili sul sito del Comune. Installata una centralina a Valenzatico.



QUARRATA. E’ stata collocata presso il plesso scolastico di Valenzatico, una centralina per il monitoraggio in continuo dell’inquinamento elettromagnetico, come previsto dal “Regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazione”, approvato all’unanimità lo scorso 2009 dal Consiglio Comunale. Con l’installazione di una nuova stazione radio base vicino al cimitero della frazione di Valenzatico, ogni giorno, vengono rilevati tutti i livelli di inquinamento dei campi elettromagnetici generati dalle antenne di telefonia mobile, pubblicati poi all’interno del sito del Comune di Quarrata, all’indirizzo www.comune.quarrata.pt.it.
Dalla home page del sito, infatti, è possibile accedere alla pagina dove sono riportate tutte le informazioni utili: dalle tabelle dei limiti di legge ai valori massimi e minimi del livello di inquinamento.
“Come previsto dal regolamento, abbiamo installato la centralina presso un plesso scolastico con la volontà di garantire maggiore sicurezza nei nostri luoghi pubblici, in particolare in ambienti vissuti per molte ore della giornata da bambini – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Mazzanti. I dati che fino ad oggi sono emersi dai controlli sono confortanti perchè ampiamente al di sotto dei limiti della legge ed è importante che ogni cittadino possa consultarli in tempo reale sul nostro sito internet, in segno di grande trasparenza. Tutto questo – continua Mazzanti – rassicura i nostri cittadini ai quali viene offerto un servizio per la telefonia mobile garantendo al tempo stesso la tutela della salute. La centralina monitorerà anche altre zone del nostro territorio e qualora ci fossero richieste specifiche da parte di associazioni o singoli cittadini siamo disponibili ad effettuare controlli anche in altri luoghi”.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

1 commento:

Woland ha detto...

Meglio sarebbe che a Valenzatico si controllassero le analisi della qualità dell'acqua. Domenico Alferi