sabato 6 marzo 2010

Decreto "salva-liste": Federico Gorbi scrive al presidente Napolitano


PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:

"Federico Gorbi, candidato dell'Unione di Centro per le prossime elezioni regionali, è intervenuto nella vicenda del decreto "salva-liste" scrivendo direttamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Certamente, per Gorbi, è criticabile l'urgenza con la quale si è affrontata la questione, urgenza che forse sarebbe stato bene dedicare ad altre questioni ben più importanti per gli italiani, come la perdita dei posti di lavoro o la crisi economica che mette in difficoltà tante famiglie. Inoltre è sin troppo semplice sospettare che il Governo difficilmente sarebbe intervenuto se le liste escluse fossero state quelle di altri partiti, cosa che è avvenuta più volte in passato senza che nessun Consiglio dei Ministri si fosse sentito chiamato ad interpretare le norme esistenti. La cosa più grave però, per Federico Gorbi, è il fatto che gli italiani d'ora in poi dovranno pensare che le regole vengono fatte rispettare solo ai "deboli", mentre i "forti" possono liberamente interpretare le leggi e aggirare le norme. Ed è totalmente fuorviante l'argomentazione secondo la quale senza le liste del Pdl si lede il "diritto di voto" dei cittadini poiché era proprio responsabilità dei rappresentanti del Pdl adoperarsi per raccogliere le firme, secondo le regole, dando così ai cittadini una maggiore possibilità di scelta. Chi ha sbagliato, per altro, non ha nemmeno chiesto scusa nè è stato rimosso dall'incarico, segno ancora più evidente dell'arroganza di chi rivendica solo diritti ma nessun dovere. Quando dovevo sostenere gli esami universitari - ha scritto Gorbi al Presidente Napolitano - cercavo sempre di essere puntuale, anche perché sapevo che se fossi arrivato in ritardo sarei stato giustamente escluso dalla prova. Non è mai successo, ma se questo fosse accaduto avrei potuto protestare sostenendo che mi veniva negato il "diritto allo studio"? Io non credo. Per questi motivi Federico Gorbi ha rivolto una rispettosa ma ferma protesta nei confronti del Capo dello Stato per aver firmato il decreto che il Governo ha voluto emanare".

Fonte: http://fedegorbi.blogspot.com/

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Non perché siamo parte in causa, ma anche questa volta mi pare che - purtroppo - le norme si interpretano per gli amici e si applicano - invece - per gli altri.
E' comunque una vicenda molto squallida dove la cialtroneria dà sponda ad una approssimazione nella gestione delle cose che la dice lunga su chi si propone a gestire passaggi delicati e importanti per la democrazia, per il bene di tutti.
Renata Fabbri

Anonimo ha detto...

Bravo Federico! condivido al 100%.
Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Pura e totale demagogia. Rimane solo il fatto che non si devono salvare gli incompetenti che non sanno presentare le liste. Il resto degli argomenti ti ripeto sono demagogia che mi aspetto da Bersani non da una persona intelligente come te.

Daniele Ferranti

Anonimo ha detto...

Perchè, Daniele, parli di demagogia? E' successa una cosa che, ormai, hanno capito tutti; un capetto voleva modificare il nome di un candidato e ha perso tempo, è arrivato lungo e, invece di chiedere scusa e cercare una soluzione assieme a tutti, d'imperio, si "reinterpreta autenticamente" una legge che esiste da decine d'anni..... ci fosse stata un pò d'umiltà.... il Pdl stà cercando tutti i modi di perdere elezioni già vinte..... non sarà forse perchè il Pdl non esiste?"

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Sig. Cialdi credo che la sua ultima affermazione sia un'offesa nei confronti di chi,come ad esempio Ferranti,si impegna ogni giorno con onestà per cambiare le cose che nel nostro paese non vanno,e sono molte.E' vero,ci sono stati degli errori gravi in questa vicenda,che ha del grottesco,ma resta da vedere se non sono stati usati due pesi e due misure,anche negli anni passati,nei confronti delle liste elettorali da parte degli organi di controllo.Rimane il fatto che,penso,sarebbe stato molto grave per una cosa del genere aver impedito a milioni di elettori del Pdl di votare i propri candidati solo per errori procedurali.Credo che la democrazia avrebbe avuto un forte scossone.E' comunque superfluo alla luce di questa vicenda fare un'affermazione come la sua (il Pdl non esiste) quando ci sono tante persone oneste e capaci che nel progetto Pdl mettono tutte le loro forze. F.B.

Anonimo ha detto...

In Parlamento giacciono 350.000 firme raccolte da Grillo per la proposta di Parlamento pulito che per adesso nessuno dei nostri politicanti si è sognato di discutere. 350.000 dico (e questa è sostanza non forma). E la chiamate democrazia questa? La verità è che è stata dato ancora una volta uno schiaffo ai cittadini che credono che la legge debba essere uguale per tutti, mentre questo governo ribadisce ogni giorno che le regole devono essere rispettate solo dai sudditi (a questo punto non sò più come definirmi) mentre IL CAPO può fare quello che gli pare, chiamatela pure demagogia.
Cercare poi giustificazioni del tipo "ma resta da vedere se non sono stati usati due pesi e due misure,anche negli anni passati,nei confronti delle liste elettorali da parte degli organi di controllo" è una caratteristica tipica dei comunisti e dei forzisti che vedono sempre complotti in tutto. Forse perchè il complotto è il loro metodo preferito?
Chi scrive è un repubblicano liberale ma il paese che vedo ogni giorno mi sembra sempre meno democratico e sempre più una dittatura, oltretutto di persone con scarse competenze.
Pensate che un De Gasperi o un Pertini avrebbero partorito un ddl come questo?...ma quelli erano altri uomini, con altri valori... non andavano certamente a escort e trans... e agli appuntamenti arrivavo puntuali.

Anonimo ha detto...

Al presicente GIULIO ANDREOTTI viene attribuita una frase da lui pronunciata, ma incompleta:IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA.Mentre la frase d lui detta recita così:IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA,MA SOPRATTUTTO CHI NON LA SA USARE. In bocca al lupo Federico e complimenti per la libera liberta' di riflessione,ovviamente condivisa.

Giovanni Dalì

Anonimo ha detto...

se un Dio c'è e Berlusconi vuole andare avanti a lungo sarebbe l'ora che nel Pdl gli incompetenti ed i nominati venissero presi a calci nel sedere

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

QUESTO VALE ANCHE PER GLI ALTRI PARTITI, A COMINCIARE DALLE BRILLANTI MENTI DI QUARRATA. DALì IN PRIMA LINEA.

O.C.

Anonimo ha detto...

Credo che mettere al governo di una regione persone che non hanno avuto la capacità di presentare le proprie liste in tempo utile per un qualsiasi motivo, sia da irresponsabili. Vi immaginate quale responsabilità possano mostrare certe persone nel rispetto dei tempi per la costruzione di un'opera pubblica? E poi non cadiamo sempre in politica. Facciamo finta di non sapere di che parte siano i "ritardatari". In questo caso come la penserebbe Ferranti? Mi limito a questo perché tanto so già come la penserebbe se fossero esponenti dell'UDC o di altri partiti! Riesci una volta a ragionare da "Apolitico"? Non vedi come sia palese l'interesse di pochi esponenti del tuo partito rispetto a quello di tutti gli elettori? A questo punto mi viene da pensare che non sia più tanto onesto e capace, ma solo un nominato come tanti e che quindi difenda la categoria sempre e comunque!

Anonimo ha detto...

Mi perdonerà F.B., ma ritengo di non aver offeso nessuno, con il mio commento, tantomeno Daniele Ferranti, al quale riconosco l'impegno profuso nel cercare di far nascere il Pdl, anche a Quarrata. Ma questo non vuol dire che sia nato, il Pdl. E' ormai evidente che si tratta di una fusione fredda come quella, ancora peggio, che ha cercato di fondere Margherita e DS. Non ho detto che non avverrà mai, dico che ancora il Pdl non esiste, perchè ciascuna anima cerca di "fregare" l'altra, in ogni occasione si presenti. Detto questo, io sono da sempre un sostenitore che chi è rappresentato in Parlamento deve essere esentato dalla raccolta di firme per presentarsi alle elezioni; mi sembra una inutile perdita di tempo. Però la legge c'è e fin che c'è deve essere rispettata da tutti. Ho già detto di due anni fa, quando a Trento l'UDC fu esclusa dalle provinciali per ritardo nella presentazione della lista. Non partecipammo e basta. Non credo ancora che questo Paese stia scivolando verso una deriva autoritaria, però certi personaggi, con la loro arroganza, stanno facendo di tutto per farlo pensare. Una assunzione di colpa e pubbliche scuse sarebbero state sufficienti. Credo che Massimo Bianchi abbia colto nel segno, con il suo intervento su questo post. Un caro saluto.

Alessandro Cialdi

Anonimo ha detto...

Su quello che dice Massimo Bianchi ci troviamo in sintonia,ma mi sembra che molti,troppi,confondono quello successo nel Lazio(dove sarebbe da prendere a calci il signor milione!)e quello successo in Lombardia(dove,come dimostrato,sono stati usati pesi e misure diversi).Rimango dell'idea che il Pdl,come del resto il Pd,deve trovare ancora una propria identità riuscendo ad accomunare diverse scuole di pensiero,ma dire che non esiste mi sembra esagerato.In tutti gli schieramenti ci sono persone non all'altezza che possono commettere errori più o meno volontari,ma credo che non consentire al primo partito italiano di partecipare a democratiche elezioni sarebbe stata una grandissima cavolata.Se poi ci mettiamo che a fare tutto questo polverone sono stati i radicali...è tutto dire. Grazie per la risposta sig. Cialdi. F.B.

Anonimo ha detto...

finalmente un po' di obiettività nel Pdl; lunga vita a Fini ed ai suoi uomini!

Anonimo ha detto...

Anche stavolta l'unico esponente del centro destra obbiettvo e con argomenti, e non la solita demagogica spazzatura è massimo bianchi,mi chiedo sempre come puoi rimanere nel pdl quarratino.

Anonimo ha detto...

é un nuovo 8 settembre é come 60 anni fa.Non si poteva essere DEMOCRATICI senza essere ANTIFASCISTI oggi non si può essere DEMOCRATICI senza essere ANTIBERLUSCONIANI,c'è una crisi politica,etica,economica,ma la più preoccupante amio avviso è quella democratica.
Viviamo in un paese dove chi governa ha il potere di oscurare trasmissioni a suo piacimento,perchè non gradite al manovratore,ma questo è ancora niente,fa leggi per riparare agli errori dei partiti che lo sostengono, siamo passati dalle leggi (ad personam) alle leggi (ad listas)che non hanno precedenti nella storia democratica.
Non si può esere DEMOCRATICI senza essere ANTIBERLUSCONIANI o ANTFASCISTI

riccardo musumeci

Massimo Bianchi ha detto...

Caro amico;

vorrei innanzitutto ringraziarti per le parole.
Rimango nel Pdl perchè credo in una destra del fare, moderna e rivolta al futuro. Abbiamo un grande esempio in Italia di questa destra il cui nome è Gianfranco Fini; principi come la dignità sociale, la difesa dei valori repubblicani, la politica intesa come spirito di volontariato al servizio delle istituzioni, la meritocrazia, non sono demagogia ma una scommessa che il Pdl si è imposto sin dalla sua nascita.
Ho grande rispetto per chi la pensa diversamente e credo che da tutti ( e dico tutti, anche dai partiti avversari ) ci sia sempre da imparare; l'umiltà è l'ingrediente principale di una sana democrazia e di un confronto democratico costruttivo.
Quindi è solo stando nel Pdl, forte dei suddetti valori e contribuendo a farlo carburare sempre di più, credo sia possibile dare vita ad un'alternativa di governo locale basata sulla concretezza di un'azione politica alla soddisfazione dei reali bisogni ( acquedotto, metano, qualità dell'aria, servizi ) del cittadino.
Quindi invito l'amico Musumeci a non esagerare ( capisco che siamo in campagna elettorale , riportare il dibatitto a livello locale e a farsi qualche domandina se questa giunta è ancora convinto stia dalla parte dei più deboli ( con i fatti, non a parole ); invito infine i quarratini a vedere il Pdl quarratino secondo chi lo rappresenta a livello locale perchè alla fine sono le persone a fare la differenza ed in questo partito di persone valide ce ne sono tante anche a Quarrata.

Un saluto a tutti, indiferrentemente da come la pensano.

"usate il tempo come una risorsa, non come una poltrona" ( John Fitzgerald Kennedy )

Massimo Bianchi

Anonimo ha detto...

A Musumeci vorrei ricordare che proprio i radicali nel 94 e nel 95 goderono di due provvedimenti dello stesso tipo e da due governi di centrosinistra(Ciampi e Dini) che,a proposito di lezioni di democrazia da parte della sinistra,non erano nemmeno eletti! Comunque se si vuole tornare alla politica locale è anche vero che non si può essere democratici se non si è anti Sabrina & co.ovviamente compreso te,Musumeci. F.B.

Anonimo ha detto...

Il male minore,questo deve aver pensato il presidente della repubblica nel firmare il decreto salvaliste.Ilmale minore rispetto ad un rischio di delegittimazione del voto regionale,da parte di una destra che presenta tratti di eversione,nessun senso del limite,nessun senso dello stato e del bene pubblico,tutto questo in un paese già attraversato da estremismo razzismo e da una decadenza dell'etica personale e pubblica impressionante (berlusconi,di girolamo,verdni,letta,bertolaso ecc.ecc.
Ma è veramente minore il male che provoca questo decreto?
Nei fatti ha un effetto devastante sulla morale pubblica, sull'etica dei comportamenti,nel rapporto,tra cittadini ed istituzioni,sconvolge il sistema delle regole e delle norme che organizzano i rapporti nella comunità civile.
indica secondo il mio modesto parere che il più forte può sempre prevaricare per proprio interesse personale o di parte,può disporre della vita e delle scelte degli altri a proprio uso e consumo.
Sono molto preoccupato da questa decione, lanciata in un paese che sta sprofondando economicamente, socialmente e culturalmente,trascinato dalla mancanza di regole e moralità.
Come possiamo essere credibili con i nostri ragazzi, i giovani ai quali chiediamo rispetto per le regole,sacrifici buona condotta,quando dalle più alte cariche dello stato arrivano esempi di questo genere che scardinano alla base discorsi e comportamenti.
Cosa possiamo fare in una italia che nel mondo occidentale non ha uguali per disuguaglianze sociali,e che ha ripristinato una politica classista mai portata avanti dal dopoguerra ad oggi?
é da questo profondo senso di ingiustizia che deve nascere una rivolta morale e politica di coloro che sono stanchi di essere sudditi e non cittadini
RESISTERE RESISTERE RESISTERE
riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

Sono una persona di centro-destra ma mi associo in quel che ha detto Mussumeci, non si può volere un paese democratico senza essere antiberlusconiano. Oramai Berlusconi e il PDL incarnano solo le ceneri mai sopite dell'autoritarismo dittatoriale del '25.

Casini prima e Fini poi hanno capito che la strada intrapresa dall'"imprenditore" milanese potrebbe risultare deflagrante.

Le analogie sono molto forti:

...fu l'indiscussa abilità di politico di Benito Mussolini a fondere la confusa congerie di idee, aspirazioni, frustrazioni in un movimento politico che all'inizio ebbe una chiara ispirazione rivoluzionaria e che subito si contraddistinse per la violenza dei metodi impiegati contro gli oppositori...

...in questa situazione fluida, Mussolini colse l'occasione e appoggiato dai ceti possidenti e da buona parte dell'apparato statale che vedeva in lui il restauratore dell'ordine, lanciarono una violenta offensiva contro i partiti di ispirazione socialista (ma anche cattolici)...


fermare un fiume prima che diventi una piena, questo è il dovere di ogni democratico di destra, sinistra e di centro.

La parola democratico non appartiene alla sinistra (il comunismo di democratico non ha niente) come nemmeno il termine Verde.
A questo la sinistra deve stare attenta a non egemonizzare termini che appartengono a tutti e quindi a non sospingere verso il lupo coloro che sono sì contrari all'idea di sinistra, ma come elettori di una moderna destra europea certamente rifuggono da da un Berlusconismo che di mitteleuropeo, ma sopratutto di democratico, non ha nulla.

Chi ha votato Forza Italia prima e PDL dopo lo ha fatto nella speranza di sostituire le mummie di potere che però a quanto pare godono di un'immensa forza "del male" per dirla con parole del primo ministro. ORA COSA RAPPRESENTA BERLUSCONI E' CHIARO A TUTTI. CHI LO APPOGGIA PERSONALMENTE DOVRA' ASSUMERSI LE SUE RESPONSABILITA' IN FUTURO.

Anonimo ha detto...

Musumeci,invece di fare campagna elettorale usando la solita demagogia di voi politici che serve solo ad avere sempre ragione (da parte di ogni schieramento) davanti al popolo,sarebbe meglio che spiegassi al popolo come mai fai parte di una giunta che fa le stesse cose che imputi al governo di Roma.Musumeci parlaci di quello che fate a Quarrata e rispondi alle domande che ti pongono dall'opposizione riguardo al vostro operato.RESISTERE RESISTERE RESISTERE... sì incollati alla poltrona....a quelli come te si deve resistere...ma è difficile.F.B.

Anonimo ha detto...

Caro signor F.B. sappia che non credo che siano le sue iniziali, ma questo poco importa quando vorrà farmi le sue rimostranze di persona sarò ben lieto di parlare con lei e spiegarle perchè appoggio questa giunta e questa maggioranza ,che forse non sarà la migliore in assoluto ne sono sicuro,ma la migliore possibile secondo il mio modestissimo parere, nel salutarla le rinnovo l'invito ad incontrarci per avere un costruttivo scambio di opinioni.

riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

Caro signor Musumeci,quello che lei crede riguardo alle mie iniziali è sbagliato ma,come dice lei,non è importante(per me sì però perchè non vorrei che qualcuno pensasse che sono un politico!).Comunque continuo ad asserire che lei predica bene(criticando l'operato del governo nazionale) ma razzola male (appoggiando una giunta che si comporta molto peggio di quelli di Roma).Sig. Musumeci,i fatti sono sotto gli ochhi di tutti,e il bilancio che è stato approvato è il culmine del castello di idiozie fatte da questa giunta.Lei vuole criticare il governo centrale?Bene ne è liberissimo(anche se non sono in accordo con quello che lei dice) ma se vuole essere credibile deve fare come ha fatto Burchietti...lasci questa nave(pirata) e non affondi con lei.Lasci la Sabrina e il suo modo di far politica e dimostrerà,soprattutto nei confronti del suo elettorato,di essere una persona coerente con le sue idee.Se non fa questo,sig.Musumeci,lei non ha alcun diritto di criticare chi(secondo lei) fa le stesse cose,se non peggio,dell'amministrazione che appoggia. F.B.

Anonimo ha detto...

Vede signor F.B.le questioni,sono molto diverse fra loro, quelle che critica lei di questa giunta,sono scelte polititico ammministrative,che si possno condividere o meno.
Io ho la certezza di non avere la verità in tasca,come ho già detto altre volte faccio politica solo per passione con grande sacrificio togliendo tempo alla famiglia mettendoci impegno ma anche con i limiti che sicuramente posso avere.
Questi limiti non mi impediscono però di capire che può essere sbagliato fare le piste ciclabili che può essere sbagliato fare l'asilo nido,o avere il bilancio a posto,si potrebbero fare sicuramente scelte politico amministrative diverse,ma vede quello del quale parlavamo noi erano regole, e le regole in un paese civile e democratico devono essere uguali per tutti e no come succede da noi dove le regole valgono per i deboli mentre forti possono liberamente interpretare le leggi e aggirare le norme.

riccardo musumeci

Anonimo ha detto...

No,signor Musumeci,chi,come lei si schiera dalla parte dei più deboli non può(se è coerente con ciò che dice)appoggiare questa giunta.No,sig.Musumeci,non può appoggiare una giunta che spende più di sette milioni di euro(comprensivi di quelli erogati dalla regione) per fare un laboratorio di design da 300.000 € o piste ciclabili per più di 3 milioni di euro oppure spendere 2 milioni di euro per risistemare un altro pezzo della magia o addirittura buttare un milione e mezzo per riqualificare il cinema moderno e costruire balene-cesso,per non parlare dei soldi buttati in Querciola,casa di zela,coop cipresso,ecc.ecc. quando ai suoi concittadini mancano acqua,gas,fogne,depuratori senza dimenticare chi non riesce nemmeno a fare la spesa.Non la si può appoggiare,questa giunta,sig.Musumeci se si vuole ergere a paladino dei deboli e dei bisognosi.Se lo fa non può(se ha una coscenza)farci la predica su quello che succede a Roma visto che favorisce ben di peggio.Comunque lei crede veramente che la sua parte politica rispetti o abbia sempre rispettato le regole?Se sì,capisco perchè continua a far parte della maggioranza nella nostra amministrazione,amore della seggiolona e del potere ma non certo di noi cittadini.F.B.