lunedì 15 marzo 2010

Per leggere bene la Scrittura Sacra. Corso di formazione in diocesi di Pistoia rivolto ai "lettori". Un fuori programma con Pamela Villoresi




PISTOIA_Un corso di formazione “a servizio della parola” quello proposto dalla diocesi di Pistoia tramite il suo ufficio liturgico. Laddove la consonante iniziale di “parola” ha un carattere maiuscolo perché è riferita alle sacre Scritture (“la regola suprema della fede, ispirate da Dio e redatte una volta per sempre, comunicano immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno risuonare nelle parole dei profeti e degli apostoli la voce dello Spirito Santo”, così il Concilio Vaticano II, nella “Dei Verbum”, definiva le Sacre Scritture). Sono quattro “lezioni” - nei mercoledì di aprile - rivolte ai diaconi e ai lettori che, durante le celebrazioni liturgiche, svolgono nelle chiese dell’intera diocesi toscana il servizio di proclamazione della Parola di Dio. Sono i cosiddetti “lettori istituiti” (persone che hanno ricevuto questo particolare ministero ecclesiale), ma soprattutto il corso riguarda i cosiddetti “lettori di fatto”: diverse centinaia di persone, uomini e donne di ogni età, a cui durante le Messe viene dato l’incarico di proclamare le letture e il salmo responsoriale che precedono il Vangelo.
Si calcola che nell’intera diocesi, a fronte di un numero molto basso di “lettori istituiti”, esistano almeno 450 persone a cui, con varia regolarità, viene chiesto di alternarsi per leggere, durante le Messe, brani dalle Scritture.
“Chiedo che la liturgia della Parola – ha scritto recentemente papa Benedetto XVI – sia sempre debitamente preparata e vissuta. Pertanto raccomando vivamente che nelle liturgie si ponga grande attenzione alla proclamazione della Parola da parte di lettori ben preparati”. E’ su queste basi che don Luca Carlesi, direttore dell’ufficio liturgico in diocesi di Pistoia, ha preparato i quattro incontri (si tengono nell’aula magna del Seminario Vescovile sempre alle ore 21).
Due li conduce lo stesso don Carlesi (il 7 e il 21 aprile: il primo sulla spiritualità del lettore e il secondo sull’ordinamento del messale e del lezionario); il 14 aprile interviene il vescovo Mansueto Bianchi con una “lezione” di carattere biblico (“La Bibbia come Parola di Dio”) e l’ultimo mercoledì di aprile, il 28, l’attrice (in teatro, cinema e tv: parti in alcune fiction come “Carabinieri7”, “Elisa di Rivombrosa2”, “Raccontami2”) e autrice Emanuela Mascherini fornirà elementi più tecnici (il tono della voce, le pause, il respiro) con una serata interamente dedicata agli “Strumenti di lettura”.
Ci sarà spazio, in una delle quattro lezioni, anche per “imparare” i fondamentali nell’uso dei mezzi di amplificazione, partendo da come ci si posiziona davanti a un microfono e da come evitare il fastidio dei sibili e dei fruscii: una specifica comunicazione in tal senso è affidata all’ing. Giuseppe Gori.
E nel mese di giugno, con modalità ancora da definire, è già previsto un fuori programma: una serata con Pamela Villoresi, un reading di letture sacre.
“Compito delicato – sottolinea don Carlesi – quello affidato ai lettori e non sempre riflettuto come l’importanza di ciò che viene proclamato dovrebbe invece obbligare. Con questo nostro corso, aperto a tutti coloro che vogliano approfondire i temi trattati, intendiamo aiutare la comunità cristiana a essere sempre più consapevole del fatto che, per usare le parole di san Gregorio Magno, la Scrittura “cresce con colui che la legge”.
Per informazioni: info@diocesipistoia.it.

fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia

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