mercoledì 4 aprile 2012

Torna a Quarrata la Processione del "Gesù Morto", solenne Rievocazione storica del Venerdì Santo istituita da San Leonardo da Porto Maurizio sulla Passione di Cristo.



QUARRATA_  Nel ritorno alle origini come l'aveva pensata San Leonardo da Porto Maurizio torna venerdì 6  aprile per le strade di Quarrata con partenza da piazza della Chiesa dalle 15 in poi la solenne  Processione di Gesù Morto , evento fortemente legato alla tradizione religiosa promosso da un comitato di cittadini insieme alla parrocchia di Santa Maria Assunta.
La ricorrenza ultrabicentenaria è un appuntamento molto sentito nella popolazione e da sempre è motivo di richiamo non solo per il mondo cattolico ma per moltissimi cittadini che accorrono anche dalle zone limitrofe.
Dopo la morte di don Mauro Baldi che ne ha curato alcune edizioni (l’ultima nel 2009) il compito di  guidare il comitato organizzatore nella organizzazione della processione è toccato al giovane sacerdote don Fausto Corsi, da pochi mesi alla guida della parrocchia di Santa Maria Assunta di Quarrata.  
Come lo fu per don Mauro la parrocchia è giunta a questo momento dopo alcuni momenti di preparazione: lo scopo del comitato infatti è quello di proporre un momento da vivere con fede e responsabilità.  
La scenografia della processione è sostanzialmente quella della romanità rivista con il gusto dell'Ottocento. A Quarrata suddivisa in momenti liturgici diversi sfilerà accompagnati dalle marce funebri di alcuni complessi bandistici e da corali  una lunga teoria di personaggi in costume, di comparse e di gruppi: la cavalleria e la fanteria; poi i personaggi del Sinedrio, le donne, le figure ricordate nel Vangelo, i fanciulli che portano i Misteri e i simboli della Passione, i vecchi vessilli con le scene della Via Crucis e le ultime significative parole pronunciate da Cristo. Ed infine il simulacro di Gesù Morto, trainato da cavalli.  
Circa 500 figuranti in tutto grazie ai quali viene effettuata una puntuale ricostruzione della Passione di Cristo che assume caratteristiche principalmente religiose ma non disgiunte da caratteri di alto valore culturale, storiografico e anche spettacolare.
La processione più che un evento da vedere (e da sentire) vuole essere sopratutto un momento per rivivere la Passione di Cristo. Ed è proprio per questo che il cammino storico-religioso che si snoderà per le strade, per alcuni ricco di aspetti di folclore, per altri occasione intima e di riflessione, si baserà come sempre sull'ascolto della Parola di Dio e sulla preghiera e solo al termine (una volta che tutti avranno fatto ritorno nelle vicinanze della chiesa) sull'adorazione della Croce e la comunione eucaristica.
La processione  è' l'unico appuntamento per Quarrata di grande spessore culturale e religioso. Una delle poche tradizioni che ha sfidato il tempo oltre che un avvenimento di carattere storico e culturale a cui molti cittadini in passato hanno preso parte in modo attivo, come figuranti, come organizzatori o semplicemente come spettatori.
Per permettere  un regolare svolgimento anche da un punto di vista della sicurezza sia per i cittadini e i fedeli che accorreranno a Quarrata sia per coloro che materialmente daranno vita ai quadri in costume e che rappresenteranno i vari personaggi presenti al tempo del sacrificio di Cristo il Comune ha emesso una ordinanza che prevede tutta una serie di accorgimento per inibire l’accesso lungo le strade del percorso della processione.
Allo stesso tempo saranno modificati gli itinerari del trasporto pubblico del Copit attraverso un percorso alternativo che prevede il transito limitatamente a via Montalbano sull’incrocio dei Macelli interessando come temporaneo capolinea via Giotto, via Tiziano e via Brunelleschi.
Dalle ore 13 fino alle 20 circa è istituito un divieto di transito e di sosta, con "Rimozione Forzata", lungo le seguenti strade e piazze comunali:
Piazza antistante la Propositura di S. Maria Assunta - Via San Lorenzo - Via Trieste - Via Fiume - Via Trento - Via Cavour - Via Della Libertà - Via Vecchia Fiorentina 1° Tronco - Via Della Madonna - Piazza Risorgimento - Via Roma - Piazza Della Vittoria - Via Vittorio Veneto - Via Larga - Via Torino - Viale Montalbano ("Macelli" – Piazza Risorgimento) -Piazza Risorgimento - Via Trieste - Via San Lorenzo e Propositura –
Vengono istituiti inoltre i seguenti divieti di transito con obbligo di deviazione a destra o sinistra, come più sotto specificato:
Via Vecchia Fiorentina 1° Tronco all’intersezione con Via Della Madonna Via Di Colecchio, con obbligo per il traffico diretto verso il centro di Quarrata di deviazione in Via Colecchio; Via Della Repubblica all’intersezione con la Via XXV Aprile con obbligo di deviazione verso la Via XXV Aprile; Via Trieste all’intersezione con Via Folonica Via Lucciano, con obbligo per il traffico diretto verso il centro di Quarrata di deviazione in Via Folonica; Via Vecchia Fiorentina 2° Tronco all’intersezione con Via Campriana, con obbligo per il traffico diretto verso il centro di Quarrata di deviazione in Via Campriana. Via Larga all’intersezione con la Via Firenze, con possibilità di accesso limitata ai residenti di Via Larga e chiusura completa della stessa Via Larga all’intersezione con la Via Torino; Via Montalbano all’intersezione con la Via Europa con inibizione della circolazione in Via Torino.
E' istituito inoltre un divieto di sosta con rimozione forzata lungo le vie:
Giotto, Tiziano e Brunelleschi - tutto meglio delimitato dalla segnaletica apposta in loco - segnali atti a migliorare il transito e delimitare un capolinea temporaneo dei Bus del servizio pubblico.
Andrea Balli

Fonte: per le foto di Massimo http://forum.sardegnaland.it/

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella rappresentazione, complimenti. Ma permettetemi un appunto, non all'organizzazione, ma a TVL. Io credo che fare riprese peggiori di quella che ha fatto TVL, era oggettivamente impossibile. Non si è visto un primo piano, riprese da un terrazzo con ulivi a dar noia e un palo segnaletico sempre in primo piano. Ma se il servizio è questo, perchè non state a casa?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. Non ho potuto vedere la processione per motivi di lavoro e l'ho guardata la sera su TVL. Riprese squallide, telecamera spesso puntata verso terra e posta troppo in alto rispetto alla strada. Non parliamo poi del commento!

Anonimo ha detto...

Sinceramente c'è stato un miglioramento rispetto a 3 anni dove oltre alla ripresa dal solito terrazzo(quella volta in via torino) ci fu come sfondo per tutta la processione un bel cassonetto della spazzatura,sembrava che lo sponsor della trasmissiome fosse il CIS.

rfabbri ha detto...

molto più bella dal vivo, sempre e comunque. Onore all'impegno profuso dall'organizzazione, premiato dalla sentita partecipazione della gente.
Certo che le riprese sono inclementi sulle condizioni della strada.... a buona memoria!

Andrea C. 1971 ha detto...

......comunque,almeno l'impegno di far le riprese,c'è stato...meglio di niente!!! E se poi qualcuno sa fare di meglio,che si faccia avanti e si offra volontario,invece di commentare!

Anonimo ha detto...

Chiamate il Rossetti Carlo che è il più bravo di Quarrata!

Anonimo ha detto...

Bella bella bella, orgogliosa che Quarrata abbia organizzato una così bella processione..l'unico appunto..l'angelo vestito di rosa col culo di fori non si poteva vedere! Era la processione di Gesù Morto, no la selezione di "Veline"! Vestito trasparente rosa e perizoma nero..via via via!!! E invece complimentissimi al "Gesù", bello e molto espressivo!