QUARRATA_ Anche Marco Mazzanti, candidato alle Primarie di coalizione del Centrosinistra a Quarrata sceglie la “piazza dell’web” per scendere in campo ed ampliare il dibattito con i cittadini sempre pronto ad ascoltare le richieste, a rispondere alle domande, ad accettare proposte e farsi conoscere per quello che è.
“Non un politico- scrive- ma prima di tutto un cittadino, un quarratino, uno di voi”.
“La scommessa comincia da qui”: dal 19 dicembre è on line il suo sito http://www.marcomazzantisindaco.it/; è stata attivata anche una pagina su Facebook ed inoltre Mazzanti è presente anche su Twitter.
La competizione ha aguzzato l’ingegno e la “voglia di partecipazione” anche per l’attuale assessore ai lavori pubblici fino a poco tempo fa poco avezzo con le tecnologie.
Basti pensare al blog “istituzionale” http://mazzantimarco.wordpress.com/ aperto nell’aprile 2011, poco pubblicizzato e non più aggiornato dal settembre scorso .
Ma lui- Mazzanti - è noto che preferisca il contatto diretto con la gente. Già da prima della ufficializzazione della candidatura - nonostante gli ostacoli "interni" ed "esterni" al partito e all'Amministrazione Comunale - ha preso contatti con molti cittadini che ora si dicono pronti ad appoggiarlo in questa "avventura".
Sul proprio sito Mazzanti spiega perché ha accettato la sfida. “Cambiare volto alla città di Quarrata e farlo insieme a voi, primi protagonisti di questo grande progetto. Per questo – si legge - ma non solo, ho accettato la sfida: intraprendere il cammino verso le primarie della coalizione di centrosinistra con la speranza di poter guardare ancora più avanti insieme a voi e al vostro irrinunciabile sostegno”.
Il primo appuntamento pubblico come noto si terrà venerdì 23 dicembre al “Parco Verde”. “Sarà una occasione per conoscerci, per brindare insieme e scambiarci gli auguri di Natale. Ma soprattutto per parlare e per pensare insieme alla città che vorremmo”
Chi è Marco Mazzanti lo spiega lui stesso:
“Sono nato 56 anni fa a Lucciano, da padre quarratino e madre fiorentina, e vivo da sempre a Quarrata. Sono cresciuto nei valori della semplicità e del rispetto e grazie alla mia famiglia ho imparato ad essere cittadino onesto ed umile. Ho scelto di rimanere nella città che mi ha visto nascere, Quarrata, sentendola sempre casa mia, un nido nel quale potermi sempre rifugiare e trovare conforto. Qui ho tutto ciò di cui ho bisogno: la collina, con i suoi colori, il fermento di una città che ha voglia di crescere senza farsi abbattere dalle difficoltà, l’onestà e l’amicizia di tante persone che come me amano il luogo che vivono. Quelli che si arrabbiano se un’azienda chiude, se il distretto del mobile stenta a ripartire, se i nostri giovani hanno difficoltà ad emergere, se i nostri soldi vengono sperperati.
E poi c’è lei, Anita, mia moglie: di certo non sarò un grande uomo, ma sono assolutamente sicuro che ogni mio traguardo debba essere riconosciuto come il frutto dell’affetto, della stima e dell’impegno di una grande donna, Anita appunto, che ha sempre saputo starmi accanto con pazienza e comprensione.
Fino al 2009 ho lavorato come impiegato tecnico per il gruppo Enel e parallelamente ho coltivato il mio interesse per la politica. Mi sono affacciato in questo mondo a 25 anni, spinto dal forte desiderio di essere protagonista attivo della vita della città, pensando di essere io stesso quella molla che avrebbe permesso a Quarrata di crescere e guardare oltre l’orizzonte del presente. Poi, nel 2002, la mia prima seduta in consiglio comunale come capogruppo dei Ds, incarico che ho ricoperto fino al 2007. Da allora è cominciata per me una nuova avventura, quella di vice sindaco con delega ai lavori pubblici e all’ambiente, la cui attività sta giungendo ormai al termine. Ho vissuto questi anni cercando di accogliere le richieste dei miei concittadini, dedicandomi all’ascolto e al dialogo, valori nei quali credo fermamente e che mi hanno permesso di instaurare un autentico filo diretto con le persone.
Sono stato calciatore amatoriale, allenatore e dirigente di alcune squadre locali e tifoso (moderato!) della Fiorentina. Quando mi è possibile, mi piace viaggiare per conoscere e capire realtà a me lontane e sconosciute. Amo molto gli animali e fino a poco tempo fa insieme a me e ad Anita c’era anche Fufi, il nostro cane, con il quale ero solito fare lunghe passeggiate per Quarrata”.
Per Mazzanti le primarie di coalizione del centrosinistra sono “una grande opportunità di aggregazione e partecipazione grazie alla quale i cittadini potranno sceglier chi meglio identifica i loro principi e valori nonché uno straordinario strumento di democrazia e condivisione. Perchè tutti abbiamo bisogno di riscoprire la forza e la nobiltà della politica”.
Chi può votare? “Votano tutti i cittadini in possesso dei diritti di voto (certificati dalla tessera elettorale) e anche i ragazzi che hanno compiuto 16 anni. A loro si aggiungono anche gli studenti fuori sede e gli extra comunitari in possesso di permesso di soggiorno”.
Il vicesindaco – è noto da tempo – avrà un grosso appoggio dall’attuale capogruppo consiliare Pd a Quarrata nonché consigliere provinciale Pd Gabriele Romiti.
Una scelta “non condivisa” per niente da quella parte del Pd che sostiene invece l’altro candidato alle Primarie Giovanni Dalì.
Andrea Balli
6 commenti:
O Marco che fai ti ribelli
Hai sembre fatto quello che voleva la Sabrina
Ora la Sabrina vuole il Dalì
Te sii coerente e levati di torno
Il solito tizio che salta qua e la commentando i vari blog con lo stesso stile. Peraltro facilmente riconoscibile come quello di un altro blogger. Mettiamo da parte, per una volta, il guardarsi indietro: Marco è una persona disponibile, una persona di Quarrata, una persona che sente davvero vicini i proprio compaesani e sempre disponibile a dare una mano. Sabrina o non Sabrina, Marco c'è sempre stato ed è sempre stato il primo disponibile ad ascoltare la gente ed a prodigarsi per aiutarla quando possibile o a fornire almeno una spiegazione quando non era possibile risolvere un problema. Non come certi candidati sindaci dell'ultim'ora o come tanti finti politici filosofi buoni soli a discorsi sui massimi sistemi così lontani da essere irrisolvibili e, di conseguenza, facili da affrontare perché di competenza di qualcun'altro. Marco, quando ha potuto, non ha solo parlato, ha FATTO. Qui sta la differenza tra una persona che può essere un buon sindaco e tra un grande politico buono solo per i pulpiti.
o caro lei
il marco son 5 anni che fa campagna elettorale,
c'è per tutti perchè tutti sono elettori, ma alla fine ha fatto tutto quello che la sabrina ha voluto che facesse, in barba ai quarratini, contribuendo alla disfatta di questo comune.
guardati intorno questo paesone fa, anno dopo anno un po più schifo.
alla fine che ha fatto di bono,
tappato la buca a quello o a quell'altro, questo non può essere un sindaco al massimo uno stradino
Grande Marco!!!Io ho molta fiducia in te!!!Sono sicura che saprai fare ancora meglio dei tuoi predecessori!!!
peggio sarà difficile! A.G
secondo me riesce a fare anche peggio
con tutti i favori che prometterà in campagnia elettorale raddoppierà il bilancio comunale
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