PISTOIA_ Come ogni
anno, l'avvicinarsi dei festeggiamenti di capodanno riaccende il pericolo
legato ai petardi e i fuochi artificiali. Per questo, a Pistoia, la Giovanile
di Italia dei Valori, tramite il Consigliere comunale Andrea Betti, sollecita
l'Amministrazione a prevenire, con provvedimenti restrittivi, l'utilizzo di
artifici pericolosi.
"I
cosiddetti botti solitamente usati per il capodanno - spiega Federico
Dall'Olio, Coordinatore provinciale Giovani Idv Pistoia - provocano ogni anno
sul territorio italiano morti e feriti, fughe e terrore negli animali domestici
e in anziani e bambini. Sono già oltre 830 comuni italiani in cui il divieto è
già in atto. I dati sono stati resi noti dall’Aidaa, l’associazione italiana in
difesa di animali e ambiente, una delle tante associazioni che si battono per
far cessare festeggiamenti troppo rumorosi e dannosi soprattutto per gli
animali e le persone".
"Per
questo - spiega Dall'Olio - al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di
altri esseri viventi, per abbattere l'inquinamento ambientale e acustico, con
la consapevolezza che si tratti solo dell’inizio di un percorso che porti ad un
effettivo salto di civiltà, invitiamo, tramite il nostro Gruppo Consiliare,
l'Amministrazione comunale ad assumere provvedimenti urgenti, sia dal punto di
vista informativo, sia restrittivo, da tradursi in vere e proprie sanzioni per
i trasgressori".
"Pensiamo
- continua Dall'Olio - alla predisposizione di una specifica campagna
informativa nelle scuole di sensibilizzazione della popolazione studentesca e a
una campagna di sensibilizzazione ed educazione volta a far effettuare
l’acquisto degli artifici pirotecnici esclusivamente presso esercizi
commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita, assicurandosi che gli
stessi riportino apposita etichettatura".
"Proponiamo
inoltre - aggiunge Dall'Olio - che il Comune proibisca, anche attraverso
l'istituzione di apposite pattuglie di vigilanza con l'ausilio delle forze
dell'ordine locali, di far esplodere petardi e botti riconosciuti come
pericolosi e che siano venduti in forma itinerante su area pubblica gli
artifici pirotecnici, fatta eccezione per gli articoli in libera vendita,
cosiddetti declassificati. Per disincentivare l'uso di petardi pericolosi,
sosteniamo infine l'adozione di sanzioni pecuniarie superiori ai cento
euro".
"Divertirsi,
a capodanno, è certo un diritto di tutti, giovani e non", conclude
Dall'Olio. "Farlo a scapito della sicurezza, della quiete e
dell'incolumità propria e altrui è un'abitudine fin troppo consolidata nei
nostri veglioni che tutti, a partire dall'Amministrazione comunale, abbiamo il
dovere di contrastare".
Fonte: Ufficio Stampa Idv Toscana
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