QUARRATA_ Il comune di Quarrata dal 2009 si è
dotato di un regolamento per l’installazione di impianti di telecomunicazione e
per il piano territoriale per l’installazione di stazioni radio base per la
telefonia mobile.
Tale strumento ha messo d’accordo i gestori di telefonia
operanti sul territorio comunale (Telecom Italia Spa, Vodafone Omnitel Nv, Wind
Telecomunicazioni Spa, H 3G Spa), i comitati e i cittadini.
Le diverse compagnie assicurano una copertura
del servizio sul territorio. Attualmente sono presenti tre centraline (presso l’asilo
di via Lippi, l’asilo di Catena e la scuola di Valenzatico) che monitorano in
tempo reale l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.
Le tre
stazioni radio base ogni giorno rilevano tutti i livelli di inquinamento dei
campi elettromagnetici generati dalle antenne di telefonia mobile presenti sul
territorio
I dati sono disponibili sul sito internet del
Comune di Quarrata oppure al seguente link: http://polab.it/srl/servizi-e-soluzioni/monitoraggi-e-analisi-ambientali/amministrazioni-comunali/dati-monitoraggio/quarrata/.
I dati emersi fino ad oggi dai controlli sono
sempre stati confortanti perché ampiamente al di sotto dei limiti della legge.
Gli impianti di telefonia mobile presenti a Quarrata sono in tutto 5: Vodafone
Omnitel (area di pertinenza del cimitero di Santallemura); H3G (via Bocca di
Gora e Tinaia); Vodafone Omnitel (torre piezometrica via Arcoveggio), Ericsson
(area di pertinenza cimitero di Valenzatico); Nokia Siemens Networks Italia Spa
(depuratore di Catena).
Tre di questi sono fissi e gli altri “carrati”.
Sulla
base dei dati resi noti dal Comune per due di questi (l’impianto di
Santallemura e quello di via Bocca di Gora e Tinaia) i contratti sarebbero già
scaduti. Dai canoni annuali entrano nelle casse comunali annualmente 54.621,72
euro.
a.b.
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