mercoledì 25 marzo 2009

Alloggi d'emergenza abitativa per stranieri agli ex Macelli

QUARRATA_ La palazzina degli uffici del comparto degli ex Macelli di via Bocca di Gora e Tinaia (edificio su due livelli per un totale di 190 metri quadri di superficie lorda organizzati attorno ad un androne di accesso coperto ma passante con un primo piano con superficie lorda di 130 metri quadri) sarà ristrutturata ed ampliata per essere poi adibita ad alloggi di emergenza abitativa. La riconversione urbanistica dell’edificio fa parte integrante dell’iniziativa comunitaria Equal-MetMet “Progetto Casa Immigrati”, redatto a suo tempo dall’architetto Paolo Bechi di Pistoia. La giunta ha approvato ora un progetto preliminare che comporta una spesa complessiva di 530.000 euro (di cui 252.000 euro per opere edili ed architettoniche e 78.000 euro per impianti e lavori di contenimento energetico). L’incarico per l’elaborazione del progetto preliminare che comprende una relazione tecnica, il quadro econonomico e il computo metrico estimativo è andato allo stesso architetto Paolo Bechi dello studio associato Gta Architettura di Pistoia. L’area circostante sarà interessata anche da opere di urbanizzazione e sarà risistemata completamente considerando che tutto il complesso circostante (che ospita la sede della Vab e prossimamente quella della Croce Rossa Italiana) sarà destinato a sede di protezione civile. In base ai progetti presentati al piano terra dell’edificio saranno realizzati spazi collettivi di socializzazione in prospettiva del ripensamento dell’area in cui l’immobile potrebbe avere una certa rappresentatività come “centro stranieri” o similare (sportello informativo, servizi ed assistenza all’immigrato). Sempre al piano terra (lato sud) sono stati previsti due appartamenti autonomi di circa 45 metri quadri con una camera doppia anche se inizialmente usata come camera singola. Nella parte restante del livello piano terra (altri 100 metri quadri) dovrebbe sorgere una sala di socializzazione, servizi igienici collettivi, una cucina d’appoggio per eventuali eventi, piccole cantine per oggetti degli occupanti degli alloggi. Al piano superiore sarà ricreato un appartamento da mq. 50 con camera doppia, uno da 65 mq dotato di balconi con camera matrimoniale e due singole oltre a bagno e wc di servizio che potrà ospitare o tre persone oppure andare ad una famiglia con due figli. L’intero progetto è stato inserito nel Piuss “Quarrata Sarà”. Il progetto “Casa-Immigrati” promosso da Cna Pistoia attraverso la propria agenzia formativa Csa intende dare risposte soprattutto al problema abitativo per operai extracomunitari sia in fase di primo impatto che in fase di sistemazione definitiva proponendosi come obiettivo l’eliminazione delle cause di diseguaglianze e discriminazioni nell’accesso al mondo del lavoro.
A.B.
(pubblicato su La Nazione, cronaca di Pistoia)

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