mercoledì 13 agosto 2025

ipersonaggidiquarrata. ROBERTO RAPEZZI. IL VIGILE URBANO ARTISTA POLIEDRICO

Scomparso nel marzo del 2016 è ancora vivo il ricordo in chi lo ha conosciuto ed apprezzato

Roberto Rapezzi

QUARRATA.  Nell’agosto 1950 nasceva Roberto Rapezzi,. 
Dopo avere frequentato il liceo artistico di Firenze nel 1968 aveva conseguito il diploma di maestro d’arte all’istituto d’arte Petrocchi di Pistoia. 
Ha operato e vissuto a Quarrata con esperienze in pittura, computer art, nella poesia, in letteratura, in musica, nel giornalismo storico e di cronaca collaborando con il quotidiano Il Tirreno

Ma a Quarrata era conosciuto anche e sopratutto per il suo lavoro come vigile urbano. 

Scomparso prematuramente nel 2016 lo voglio ricordare per chi non lo avesse conosciuto con le parole di commiato che gli ho riservato nel marzo di quell’anno in un articolo su Linee Future ( lutto. QUARRATA RICORDA RAPEZZI: VIGILE, ARTISTA E GIORNALISTA – Linea Libera).

Figura storica, artista completo poliedrico, che sapeva passare con disinvoltura dalle vesti di vigile urbano a quella di serio dicitore e presentatore di importanti eventi culturali e non solo. Uno su tutti, la visita a Quarrata del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

Nipote di Vivaldo Matteoni, è stato per anni anche segretario “particolare” del premio internazionale di poesia “Città di Quarrata”, di cui ha curato anche la grafica.

Una delle sue opere

Meno conosciute, ma comunque sue grandi passioni, erano la pittura e la musica: rarissime sono state le volte in cui ha esposto le proprie produzioni di quadri pur partecipando però ad alcune collettive organizzate ad esempio dal gruppo culturale “Città di Quarrata” di cui faceva parte.

L’amore per la musica e in particolare per il basso l’aveva portato a costituire insieme a un gruppo di amici il complesso Tontorum, tutto ad uso e consumo dei propri componenti e degli amici che si deliziavano delle particolari esecuzioni musicali presso la casa del Nelli di proprietà del dottor Giovanni Baldi molto più in su di Montorio.


Senza dimenticare l’attività di giornalista
...”

Ed ancora: ".. poi la passione per il collezionismo di vecchie cartoline di Quarrata, santini, monete, documenti storici e di altri oggetti.

Un personaggio di Quarrata, che avrebbe ancora dato molto e di cui sentiamo sinceramente la mancanza.

Perchè Roberto era, nonostante tutto, una persona umile, ironica: un amico.

Andrea Balli

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