venerdì 5 novembre 2010

Al "Polo Tecnologico" la mostra fotopoetica "I Girasoli del Benin". Continua la raccolta fondi per l'associazione "Amici di Francesco"


QUARRATA_ Si inaugura sabato 13 novembre alle ore 11 presso la Piazza Coperta del Polo Tecnologico del Comune di Quarrata in Piazza Agenore Fabbri la mostra Fotopoetica “I Girasoli del Benin”.
Le foto sono di Fabrizio Antonelli e le poesie di Umberto Grieco. Il ricavato della vendita delle foto sarà devoluto in beneficienza all'Associazione "Amici di Francesco" come aiuto ai Bambini del Benin. Con l’inizio di "Alice e il Bianconiglio", il ciclo di letture per bambini dai 4 ai 10 anni, organizzato dall’Assessorato alla Cultura, presso la Biblioteca Comunale, è partita – e si concluderà alla fine del 2010 - anche un’importante iniziativa per la raccolta di fondi a favore dell’Associazione “Amici di Francesco” di Pistoia con lo scopo di costruire una biblioteca per bambini in Benin.
Il Comune di Quarrata ha aderito infatti al progetto “Ho un compagno di banco nel Benin” proposto dalla associazione pistoiese in collaborazione con la Fondazione “Un raggio di Luce”, con i ragazzi di alcune scuole superiori di Pistoia (Istituto Pacini, Istituto Einaudi), asili nido e scuole materne del territorio. Nella zona Dassà-Zoune, nella Regione delle Colines in Benin
si sta predisponendo infatti una biblioteca scolastica destinata ai bambini della scuola di Gbaffo provenienti dai villaggi poverissimi della zona.
I contributi possono essere donati tutti i giorni, nell’orario di apertura della Biblioteca, il lunedì, martedì e venerdì, dalle 14 alle 19, il mercoledì dalle 9 alle 13, il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19, il sabato dalle 9 alle 12.
“I bambini di Quarrata aiuteranno a sognare i bambini del Benin" - ha detto il Sindaco Sabrina Sergio Gori.
"Ci sono dei luoghi del mondo - continua Sergio Gori - dove i piccoli non hanno le stesse opportunità e quindi è giusto che, con un piccolo gesto, si possa far sorridere un coetaneo lontano. Anche il Comune farà la propria parte acquistando alcuni libri, ma la partecipazione al progetto da parte dei nostri ragazzi lo rende di sicuro ancora più bello, perché ci educa al senso di responsabilità: ognuno è una piccola tessera di un grande mosaico, che ha bisogno di tutti per essere migliore”.
a.b.

Villa "La Magia" concessa a titolo gratuito per l'evento "Toscana Forniture Show"


QUARRATA_ L’Amministrazione Comunale ha deliberato la concessione a titolo gratuito del complesso di Villa La Magia per la realizzazione dell’evento “Toscana Forniture Show” che si svolgerà dal 26 al 29 novembre 2010. La decisione è stata presa vista l’importanza che riveste l’iniziativa, organizzata da PMI, Promozione Mobile Imbottito e Assindustria, che mira a far conoscere e valorizzare diverse aziende quarratine e non solo, richiamando operatori del settore da tutta Italia.
Si tratta di un convegno di risonanza nazionale che anche in passato ha contribuito a promuovere e valorizzare il distretto del mobile di Quarrata, dando maggiore visibilità e aiutando così le imprese del territorio, soprattutto in un momento particolarmente delicato sul piano economico come quello attuale.

Villa La Magia sarà così valorizzata da un evento importante che ne promuoverà ancora di più l’immagine ed il valore, facendola diventare non solo un polo culturale ma anche causa e motivo di sviluppo per il turismo e l’economia di tutta la città.
“Questo è frutto di un intenso lavoro di molti mesi – sottolinea l’Assessore alle Attività Produttive Giovanni Dalì. Siamo davvero felici di mettere a disposizione delle attività produttive di Quarrata la nostra bellissima villa medicea. Siamo certi che il lavoro di squadra sia l’unico che possa portare buoni frutti per far emergere le eccellenze del nostro territorio. Villa la Magia è una risorsa straordinaria che valorizza tutta la nostra città. Per questa occasione arriveranno a Quarrata da molte parti d’Europa, e ci sarà anche una delegazione cinese, quindi un’opportunità di essere vetrina internazionale”.

L'importante manifestazione è giunta questo anno alla sua quarta edizione
L'iniziativa è aperta alle imprese toscane produttrici di:
- mobili
- complementi d’arredo
- arredo bagno (rubinetteria, sanitari e rivestimenti)
- illuminotecnica
- tessuti per arredamento
- pavimentazione (marmi, moquette, parquet, mattonelle, ceramiche)
- imbiancatura, carta da parati, stucchi
- arredamento per esterno
- tendaggi (interno ed esterno).

Rispetto alle edizioni precedenti l’iniziativa sarà suddivisa in due parti:
1) Contract/Arredamento su misura. Saranno invitati operatori specializzati in tale settore (catene di alberghi, architetti e designer). Per tale clientela saranno realizzate, all’interno della Villa, camere ed hall progettate da un architetto e realizzate dalle aziende partecipanti.
2) Clientela tradizionale. Come le precedenti edizioni le aziende avranno a disposizione uno spazio espositivo dove presenteranno alcuni pezzi della loro collezione.
Come per le predenti edizioni, saranno organizzate visite aziendali.

giovedì 4 novembre 2010

Sicurezza idraulica a Quarrata. Interrogazione di Benedetti (Pdl) al presidente della Regione Rossi: "Chiarezza sulle due nuove casse d'espansione"

QUARRATA. Il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) ha presentato una interrogazione urgente al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito agli interventi previsti per la realizzazione delle casse di espansione per l' Ombrone e una per il fosso Quadrelli.

Ecco di seguito il testo del comunicato stampa:

«In concreto, qual è il piano della Regione per la messa in sicurezza idraulica nella piana di Quarrata? E quali le eventuali iniziative di concertazione della cittadinanza?» E’ su questi quesiti che si concentra l’interrogazione urgente appena depositata dal Vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl), che con queste domande si rivolge direttamente al governatore toscano Enrico Rossi chiedendo che gli impegni siano messi nero su bianco. L’iniziativa di Benedetti prende le mosse dai timori espressi dalla popolazione quarratina. E’ lui stesso a darne conto nella premessa della sua interrogazione:

«Un nutrito numero di cittadini del comprensorio di Quarrata – scrive Benedetti – ha denunciato attraverso una sottoscrizione la preoccupazione che gli interventi previsti per la realizzazione di due casse di espansione (una al servizio del torrente Ombrone e l’altra al servizio del fosso Quadrelli), mirate a mitigare il rischio idraulico per la zona di Olmi, possano determinare potenziali rischi per l’abitato di Caserana, che è un’altra frazione di Quarrata».
Sono stati gli stessi abitanti a compiere i primi accertamenti: «Stando ai rilievi dei cittadini interessati – si legge infatti – le arginature di tali casse di espansione, oltre ad interessare aree densamente coltivate, andrebbero a creare una barriera fisica al deflusso verso valle delle acque provenienti da Caserana».
Alla Regione ora il compito di chiarire la situazione e gli scenari di rischio: «Qual è – domanda Benedetti a Rossi – l’effettivo progetto di intervento previsto per la zona della piana di Quarrata al fine di mitigare il rischio idraulico? Quali i tempi e i modi di realizzazione dei suddetti interventi?»
Occhi puntati anche sul coinvolgimento della popolazione, con Benedetti che vuol sapere: «E’ stato previsto un percorso concertativo con i cittadini interessati (costituitisi comitato) in fase progettuale o si prevede di aprire un tavolo di confronto in fase attuativa degli interventi»? (mo.no)

Fonte: Comunicato stampa gruppo Pdl Regione Toscana

"Quale Città vogliamo ?": ciclo di incontri sulla vita della Comunità Civile alla "Civetta".


QUARRATA_ A partire dal 22 ottobre ha preso il via nei locali de “La Civetta” a Quarrata una serie di incontri seminariali sul tema “Quale città vogliamo?”
All’iniziativa è organizzata da Cittadinanza Attiva insieme al centro culturale “Sbarra”, all’associazione Progetto Tizzana, alla Rete Radiè Resch hanno aderito anche il Circolo Acli di Montemagno, il circolo Mcl di Santonuovo e l’Azione Cattolica di Quarrata.
Nel primo incontro è stato trattato il tema “Dov’è l’uomo? Verso un rinnovato umanesimo”. Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno riflettuto “in dialogo” sulle conoscenze e le opzioni che le donne e gli uomini mettono in campo per affrontare le questioni della contemporaneità.
Venerdì 5 novembre (con inizio alle ore 21,15) il programma prevede un incontro dedicato al tema del lavoro. Con “Il lavoro al centro dell’economia” si parlerà degli orientamenti nelle gestioni produttive e finanziarie per il benessere e lo sviluppo della società.
Gli ultimi due incontri - 19 Novembre e 3 dicembre – affronteranno rispettivamente il tema “Ambiente: responsabilità verso il futuro” (con una attenzione particolare alla richiesta di una sensibilità etica negli stili di vita e nelle scoperte scientifiche e tecnologiche) e quello della “Democrazia partecipata” dove saranno analizzate le forme previste dallo Statuto Comunale e dal Regolamento della partecipazione in un’ottica di vera partecipazione – da protagonisti e non da spettatori – nel “governo locale”.
Info: cittadinanza_attiva@hotmail.com.
Alla base di questi incontri ci sono le idee “per la città futura” elaborate dal Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) che ha rinnovato la lunga e ricca storia del Movimento Laureati di Azione Cattolica.
Ci si riferisce in particolare alla pubblicazione del volume “Progetto Camaldoli-Idee per la Città futura” (edita da Studium nel 2009) e di cui riportiamo come iniziale approfondimento la scheda di presentazione del progetto (tratta dal sito http://www.meic.net/index.php?id=1085).
Si tratta dell’avvio di un itinerario di ricerca volto a ristabilire un legame ideale con i Principi dell’orientamento sociale elaborati da un gruppo di studiosi amici di Camaldoli- conosciuti con l’improprio nome di “Codide di Camaldoli” (1943-1945).
“L’intenzione – spiegano i promotori dell’iniziativa – è di gettare alcuni semi per il superamento dell’attuale stallo dell’agorà pubblica nella quale ciascuno sembra essere soddisfatto della mera enunciazione della propria posizione-verità e allo stesso tempo disinteressato a farla interagire con la posizione degli altri”.

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL "PROGETTO CAMALDOLI"

E' stato pubblicato il "Progetto Camaldoli. Idee per il futuro", il volume (edito da Studium) che raccoglie oltre due anni di lavoro del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) sui temi fondamentali dell'antropologia contemporanea, del lavoro e dell'economia, dell'ambiente, della cittadinanza.
Le "idee per il futuro" contenute nel "Progetto" racchiudono non soltanto lo studio e la riflessione del Meic lungo un percorso decisamente articolato, fatto di convegni, seminari, settimane estive di approfondimento, ma soprattutto le competenze culturali e professionali e l'esperienza di vita dei suoi tanti soci e gruppi sparsi in tutta Italia.
Un lavoro "culturalmente esigente", come ammette fin da subito nell'introduzione Renato Balduzzi, il presidente nazionale che ha guidato il Movimento sulla strada del "Progetto". Culturalmente esigente e contemporaneamente capace di raccontare la società e il territorio con i loro bisogni, e di rispondere con idee capaci di futuro, appunto, e buone pratiche.
"Futuro" è uno dei termini-chiave del "Progetto": in un mondo che non si interroga sugli effetti e suoi costi delle scelte dell'oggi, è una parola decisamente provocatoria. E ha voglia di provocare, il Meic, di stimolare la riflessione sulle grandi questioni della società contemporanea, affrontandole con rigore e con serietà, e soprattutto con un profondo amore per l'uomo. Da qui nasce l'idea di un "umanesimo rinnovato", un umanesimo fondato su una concezione integrale della persona che è relazione aperta e responsabile verso gli altri, verso l'ambiente che abita, verso Dio. Un umanesimo dinamico che sappia porsi in termini non retorici la domanda sul fondamento e sul contenuto autentici della dignità della persona. Un umanesimo che costruisca e abiti la dimensione di una sana democrazia laica, l'unico spazio possibile dove credenti delle diverse fedi e non credenti sperimentano la convivenza, sono capaci di capire e non negare le buone ragioni degli altri, ed esercitano il dialogo a partire dai "fondamentali", ciò che ci accomuna tutti: la persona, l'uguaglianza, il diritto, la giustizia, la pace.
E' l'amore per l'uomo che indirizza anche la riflessione sugli altri grandi temi del "Progetto". Innanzitutto lavoro ed economia, la cui valenza antropologica è messa sempre più in discussione da chi, inseguendo le statistiche e le analisi macroeconomiche, dimentica che dietro i numeri ci sta la vita delle persone, di famiglie intere con bisogni, aspirazioni e paure concreti.
Per il Meic è fondamentale riportare l'uomo al centro del lavoro e il lavoro al centro dell'economia, smettendola di chiedersi se serva più Stato o più società o più mercato, ma sviluppando piuttosto una «rete coordinata dei pubblici poteri».
E le istituzioni sono anche al centro delle proposte per l'emergenza ambientale, che deve essere affrontata con decisione e lungimiranza dalla politica e alla quale occorre anche una risposta personale di ogni uomo, chiamato, per il bene del pianeta, a stili di vita ispirati alla sobrietà. Un'assunzione di responsabilità per il bene comune che non va limitata solo alle questioni ambientali, e per questo il Meic propone un nuovo "patto per la cittadinanza sociale" che coinvolga tutti i residenti nel nostro paese, nativi e migranti, per esprimere o rinnovare l'adesione a quei valori comuni che fanno da cardine alla nostra convivenza civile.
Ma il contributo del "Progetto Camaldoli" è molto più ampio, e merita davvero di essere approfondito direttamente. Specie per chi, credente o non credente, ha voglia di partecipare, di dare il proprio contributo per la costruzione di una polis migliore, di una comunità capace di futuro.

mercoledì 3 novembre 2010

Franco Benesperi, nuovo presidente della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport.

QUARRATA-AGLIANA.
Lo scorso 25 ottobre è avvenuto il rinnovo del CDA della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la cultura e lo Sport e la nomina dei membri del Consiglio dei Rappresentanti del Territorio per il quinquennio 2010-2015. Franco Benesperi, attuale vicepresidente della Bcc di Vignole, è stato eletto nuovo presidente della Fondazione e succede a Giorgio Mazzanti (che rimane nel consiglio di amministrazione come vicepresidente).
Franco Benesperi, è nato a Pistoia nel 1955 e, dalla nascita, risiede ad Agliana. Coniugato, due figli, diploma di maturità classica e di ragioniere, svolge questa professione presso una grande azienda del comprensorio tessile pratese. E’ consigliere di amministrazione dal 1989 e vicepresidente dal 1995 (tuttora in carica) della Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
Dal 2005, anno della sua costituzione, fino ad oggi, ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport. Dal 1985 al 1995, per due legislature, è stato consigliere comunale del Comune di Agliana, mentre dal 1999 è presidente della Consulta comunale dell’economia e del lavoro dello stesso Comune.
Giornalista pubblicista, collabora con varie testate ed è membro del comitato di redazione di Insieme, il notiziario della Banca di Credito Cooperativo di Vignole.
In passato ha fatto parte di vari organismi scolastici e parrocchiali, di associazioni di cate ria, culturali, sportive e di volontariato. Appassionato di ciclismo, nel tempo libero ama dedicarsi alla lettura, oltre a curare la sua collezione di opere d’arte degli artisti pistoiesi.
La “Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport” è stata costituita nel settembre del 2005 dalla Banca di Credito Cooperativo di Pistoia e dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole e ha ottenuto il riconoscimento e la conseguente iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private, con decreto n. 487 del 22.12.2005 della Regione Toscana. Con tale iniziativa gli enti fondatori hanno inteso confermare il comune orientamento e impegno sociale nei confronti degli appartenenti alle comunità locali che vivono e operano nei territori di loro competenza, creando le premesse per un più efficace perseguimento della finalità di migliorarne le condizioni morali e culturali. La Fondazione ha lo scopo di promuovere e sostenere, direttamente o indirettamente e sotto qualsiasi forma, tutte le iniziative e attività di na ura culturale e sportiva idonee a favorire la formazione e la crescita morale, intellettuale e fisica, di tutte le persone che vivono e operano nei territori delle province di Pistoia, Prato, Firenze e Pisa.

Ecco di seguito i nuovi organi sociali:

Consiglio di Amministrazione:
Franco Benesperi (Presidente)
Giorgio Mazzanti (Vice presidente)
Andrea Amadori (Consigliere)
Giancarlo Ferradini (Consigliere)
Rino Meacci (Consigliere)
Ezio Menchi (Consigliere)
Enio Niccolai (Consigliere)
Paolo Salvadori (Consigliere)

Collegio dei Revisori:
Paolo Biancalani (Presidente)
Brunetto Pierattini (Revisore effettivo)
Sandro Venturi (Revisore effettivo)

Consiglio dei Rappresentanti del Territorio:
Anna Agostini
Greta Avvanzo
Chetti Barni
Don Piergiorgio Baronti
Guido Borselli
Paolo Bresci
Carlo Ruben Cappellini
Massimo Caselli
Francesco Cecconi
Alberto Cipriani
Caterina Colombo
Stefania Corrocher
Stefano Donati
Don Renzo Fantappiè
Marco Grillini Umberto Mannelli
Vanni Melani
Ilaria Minghetti
Claudio Nassi
Enzo Pacini
Simona Polvani
Carlo Giuliano Rossetti
Luciana Santini
Gabriele Scali
Massimo Tasi
Luigi Vangucci
Gabriele Venturi
Franco Vettori
Mariangela Vettori
Carlo Vezzosi

Segretaria
:
Silvia Iozzelli

ISTITUTO DI STORIA LOCALE
Direttrice:
Emanuela Galli

fonte: Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport

Un documentario inglese su "Lo scugno". Lido Domenichelli, Quarrata, la passione per la bicicletta. Ecco chi è Matt Blandford.


QUARRATA_ “A 73 anni ancora va in bici per 200 chilometri ogni settimana sulle strade delle splendide colline toscane intorno a Quarrata.
Sulla storia di Lido Domenichelli, falegname oggi in pensione, uno dei personaggi “storici” della “Città del Mobile”, il regista inglese Matt Blandford – utilizzando una Canon 550D - ne ha fatto – dopo un accurato ed apprezzato montaggio - un suggestivo documentario-intervista della durata di 8,39 minuti, che rappresenta anche un “bel biglietto da visita” per Quarrata e soprattutto il territorio circostante.
Matt Blandford, sposato con la quarratina Gianna Colligiani (che per motivi prima di studio e poi di lavoro vive in Inghilterra) ha girato il documentario in due splendide giornate nello scorso mese di Agosto. Ha filmato scorci del centro di Quarrata e della periferia soffermandosi sul rapporto tra Lido Domenichelli e la bicicletta.
Sono state realizzate due versioni del documentario di cui una con i sottotitoli in inglese. Oltre al racconto e alle belle immagini di particolare impatto è la musica scelta che fa da sottofondo all’intervista: le due colonne sonore di “Jamon Jamon” (1992) e “Huevos De Oro” (1993) scritte dal compositore-premio Oscar Nicola Piovani per il regista Juan Josè Luna Bigas.
Il documentario “Lo scugno” prende il titolo dal nomignolo con cui Lido Domenichelli è conosciuto a Quarrata.
“Allora mi chiamavano <Scugno-scugnizzo> perché ero piccolo e nero e quel nome tipico del ragazzo napoletano mi è rimasto". Domenichelli parla di Quarrata e dei cambiamenti a cui ha assistito negli anni: “Dal vedere circolare i carrocci per le strade polverose di Quarrata – racconta – siamo passati a macchinoni che scorrono incuranti dei ciclisti e dei pedoni”.
Racconta di quando – all’età di 15 anni – ha acquistato la prima bicicletta. Mostra le fotografie di quando correva nella categoria allievi e dilettanti e di quando chiamato a fare l’inseguimento in pista a Firenze gli venne proposto di partecipare alle Olimpiadi nel 1960. Una grande passione quella per il ciclismo che lo ha portato a conoscere i campioni del tempo: Fausto Coppi e Gino Bartali. Sposato da 46 anni, tre figli, ora si dedica in particolare ai suoi nipoti. “Quando sono in bici ed ho qualcosa che mi rende teso sparisce tutto”.
Il documentario è stato reso possibile oltre alla disponibilità di Lido Domenichelli dal contributo offerto dalla famiglia Colligiani e da Mila Gemignani – ringraziati nei titoli di coda.

Matt Blandford ha trasformato un hobby adolescenziale in un vero mestiere. Ha studiato presso il prestigioso “ Bournemouth e Poole College of Art and Design” dove ha imparato tutti gli aspetti della produzione cinematografica e televisiva specializzandosi nel montaggio e nell’ultimo taglio dei films.
Come si legge dal suo sito e come racconta lo stesso Matt “ho poi continuato a fornire assistenza in vari lavori nel campo della formazione”.
Ha scritto sceneggiature, idee di sviluppo, ha avuto esperienze lavorative per telefilm, film e commedie come “Spaced”.
Ha lavorato tre anni alla Bbc Westminster occupandosi di montaggi di servizi giornalieri e settimanali di cronaca e politica.
Ha collaborato tra gli altri con il Disney Channel dove ha curato una serie di cortometraggi musicali con bambini(ha filmato anche la nascita dei propri figli).
Come redattore staff/regista/produttore presso Productions Edv ( società specializzata in produzioni incentrate sulla genealogia e gli antenati della famiglia) si è occupato di biografie professionali e documentari commissionati da privati.
Utilizzando materiale d'archivio e interviste, ha dipinto storie personali, momenti di vita e spesso affrontato situazioni delicate. Tra gli argomenti affrontati: la prima guerra mondiale, i viaggi epici dalla Cina comunista a San Francisco, la vita e la carriera di Mary, figlia di Richard Rodgers (leggenda di Broadway).
E’ stato responsabile di questi germogli in Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Olanda, San Francisco e New York.
“I progetti sono stati spesso anche di natura personale e hanno riguardato temi sensibili come le rotture delle famiglie e le perdite tragiche”.
Grazie al suo poliedrico lavoro ha girato sia nel Regno Unito che in Irlanda, Italia, Olanda e vari stati degli Usa.
“Con questa esperienza alle spalle – conclude Matt Blanford– non vedo l’ora di esplorare una gamma più ampia di documentari come redattore e regista”.

Il documentario su Lido Domenichelli può essere visto collegandosi al seguente indirizzo:
http://www.vimeo.com/16384977


martedì 2 novembre 2010

"Da oltre 10 anni aspettiamo interventi strutturali contro le alluvioni". Manetti: "Opere estremamente necessarie per la sicurezza del territorio"

QUARRATA_ “ Quanti soldi, dei 120 milioni stanziati dalla Regione finiranno nel Comune di Quarrata ?”. Lo chiede Daniele Manetti, del comitato di Olmi-Vignole e Legambiente. “I finanziamenti, molto probabilmente verranno elargiti dalla Regione Toscana, dopo la presentazione da parte delle Province di documenti tecnici riguardanti la situazione degli argini , delle casse d’espansione, ecc ed in base soprattutto al rischio idrogeologico reale quantificato dai sopracitati documenti.”

“I cittadini della piana di Quarrata – spiega Manetti - aspettano da oltre 10 anni che sia costruita la cassa d’espansione per acque basse della Querciola, che siano messi in sicurezza e certificati gli argini della Stella e dell’Ombrone, che siano fatte ulteriori protezioni ed opere pubbliche contro il rischio idrogeologico”.
Tutto questo è stato documentato con dettagliate relazioni, di cui le ultime due sono state protocollate in data 26 Ottobre 2010 in Provincia di Pistoia e presso il Comune di Quarrata e consegnate alla Dottoressa Maria Sargentini ed al Presidente Enrico Rossi a Lucca il 29 Ottobre 2010.
“Nei prossimi giorni – conclude - richiederemo con forza le date in cui tali opere, estremamente necessarie contro le alluvioni ricorrenti nella nostra(alluvionata) piana, entreranno finalmente in funzione”.
Intanto con una nota la Regione Toscana ha ricordato che dall’alluvione del Natale scorso la Toscana – flagellata dal maltempo – ad oggi sono stati 196 i milioni di euro investiti (o che conta di investire) nella difesa del proprio territorio. Per fine mese è attesa la firma dell’accordo di programma da 126 milioni di euro tra Regione e Ministero dell’Ambiente per interventi urgenti, utili a mitigare il rischio frane e alluvioni in Toscana. Di questi, 59 milioni li metterà l'amministrazione regionale e 67 il Ministero che torna a finanziare interventi per ridurre il rischio idrogeologico dopo un anno di .rubinetti chiusi. Tra fine 2009 e inizio 2010 sono state particolarmente colpite cinque provincie tra cui anche quella di Pistoia. Dopo gli eventi del Natale 2009 e dell’Epifania 2010 la Regione Toscana ha stanziato 58 milioni di euro per interventi urgenti.
a.b.

Ancora un suicidio a Quarrata: è il terzo cittadino straniero da settembre ad oggi. Una ricerca sulla prevenzione del suicidio degli immigrati.


QUARRATA_ A pochi mesi di distanza un cittadino straniero a Quarrata si toglie la vita. La nuova tragedia questa volta riguarda un uomo di nazionalità rumena, operaio di 37 anni, sposato e padre di una bambina di 7 anni. Dopo l’ennesimo litigio in famiglia l’uomo –che era stato ascoltato dai Carabinieri della stazione di Quarrata nella giornata di ieri a seguito del quinto litigio avvenuto in una decina di giorni – ha deciso di farla finita tagliandosi la gola.
La scoperta di questa ennesima tragedia è stata fatta dagli stessi carabinieri che si erano recati a casa dell’uomo per restituire un mazzo di chiavi, lasciato presso la Caserma di via Montalbano. E’ il terzo suicidio che si registra tra settembre ad oggi.
A metà settembre a togliersi la vita impiccandosi dentro la propria abitazione era stata una donna trentenne di origine albanese.
Il primo caso era avvenuto invece il 14 settembre scorso. A morire (soffocata da un sacchetto di plastica legato attorno alla testa) un’altra donna di 38 anni, di nazionalità marocchina, madre di due bambini.
Secondo una recente ricerca presentata dall’associazione veDrò e dal Master universitario di II livello Migrazione, cultura e psicopatologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, gli immigrati hanno un tasso di suicidio molto piu' elevato di quello degli italiani.
E tra tutti gli stranieri in Italia, quelli con il maggior tasso di suicidio sarebbero gli immigrati di origine europea (nel 2007 tasso di suicidio 8.6 per 100.000) rispetto a quelli provenienti dalle altre parti del mondo.
In particolare gli immigrati provenienti da Romania e Ucraina sembrerebbero presentare il tasso piu' elevato: nel 2007, rispettivamente 6.5 e 5.8.
Secondo la stessa ricerca mentre nel 2006 la stima del tasso di suicidio per gli italiani si attestava sul 5.1, per gli stranieri saliva a 6.4. Leggermente ridotta la stima del tasso di suicidio per gli stranieri nel 2007 (5.8) ma sempre piu' alta di quella degli italiani (5.1).
Per lo psichiatra Emanuele Caroppo, responsabile dell'Area scientifica e dell'analisi psico-sociale di veDro' la prima necessita' relativa allo studio e alla prevenzione del suicidio degli immigrati in Italia, al momento rimane quella di avviare delle politiche culturali, sociali, di pubblica amministrazione, di welfare e di salute tali da avere dati quantitativi omogenei e da ridurre al minimo i fattori di stress intrinseci in ogni progetto migratorio.
Negli ultimi anni la presenza di cittadini non italiani in Italia e anche nei comuni della provincia di Pistoia è stata caratterizzata da un ordinario e progressivo aumento: processo tipico delle migrazioni che, dopo aver costruito una forma stabile, economica e familiare nel territorio in cui maggiore è l’offerta lavorativa, i migranti ricercano abitazioni e residenze in zone limitrofe, dove i costi sono inferiori e si intravedono buone possibilità di inserimento nel tessuto sociale.
Da ciò non sono esenti i Comuni di Quarrata, Agliana e Montale.
Se al 1 gennaio 2009 nei i tre Comuni di Quarrata (2399), Agliana (586) e Montale (1169) si contavano 4154 residenti (ai quali sono da aggiungere coloro che sono in possesso del permesso di soggiorno ma sono semplicemente domiciliati e anche coloro che si trovano momentaneamente senza titolo di soggiorno ma non necessariamente impossibilitati ad averlo) con il nuovo anno.
al 1 gennaio 2010, i tre comuni contavano complessivamente 4481 cittadini non italiani, suddivisi tra Quarrata (2617), Agliana (1265) e Montale (599).
a.b.

Cenare come giocare: "Sono pazzi questi Romani". Sabato 6 novembre il quinto appuntamento.


QUARRATA. Continua il tutto esaurito per il progetto di educazione sensoriale ed alimentare, che dopo i primi 4 appuntamenti arriva al giro di boa, tutti i sabato sera, ideato e realizzato dall’ Oasi Agrituristica Baugiano -–Il parco rurale per bambini nel Montalbano è condiviso con l’USL 3 di Pistoia con la Pubblica istruzione del Comune di Quarrata con La Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano e in collaborazione con Dipartimento di Sanità Pubblica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze, le Fattorie del Panda, Confartigianato e Coldiretti.
Dopo lo straordinario successo del “La cena delle mummie”, il quinto appuntamento in calendario è quello previsto per Sabato 6 novembre ore 18.30.
Con “Sono pazzi questi Romani” scopriamo insieme la grande storia dell’Impero Romano tra spettacolari eventi e fastosi banchetti per poi cimentarsi nella corsa delle bighe con dadi giganti e pedine viventi.
Il menù prevede: Focaccine alla Cesare con uova del buon auspicio, ‘Satira’della sera, Spiedini delle ‘tabernae’ con ceci al ‘garum’ e ‘Globus’ con crema di latte e miele.
Si ricorda che i posti sono limitati e che le prenotazioni devono pervenire entro venerdì 5 novembre tel. 0573 750221 cell. 333 3596073, 392 9982282, e-mail: info@baugiano.it sito internet: www.baugiano.it.

Fonte: Oasi agrituristica Baugiano- Quarrata

lunedì 1 novembre 2010

Alluvione: presto in pagamento 68 milioni di euro. Rossi: "A privati e volontari daremo il 100%, il 91 % alle imprese"


FIRENZE-PISTOIA_ «Ho tre buone notizie: il Cipe ha deliberato lo stanziamento dei fondi che attendiamo da Roma, i lavori per la messa in sicurezza di argini e territorio sono partiti tutti, ed entro fine novembre conto di poter firmare le prime ordinanze di liquidazione dei 68 milioni di euro con cui rimborseremo i danni dell’alluvione del dicembre e gennaio scorsi. E a meno di un anno dall'’evento, mi pare un ottimo risultato»
Il commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, Enrico Rossi, ha aperto con queste parole presso l’Amministrazione provinciale di Lucca, la riunione del Comitato istituzionale di cui fanno parte le province più colpite (Pisa, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato) insieme ad Anci ed Uncem, presenti anche i rappresentanti dei numerosi Comitati che raggruppano i cittadini e le impres e alluvionate.
A loro Rossi ha detto che, considerata la firma del ministro dell’economia, la Regione è “sufficientemente sicura che i 52 milioni promessi arriveranno” tanto da poterli anticipare, in attesa della loro effettiva disponibilità.
«Possiamo rimborsare interamente – ha precisato il commissario Rossi - i danni subiti dai privati sia ai beni mobili che immobili e tutte le spese sostenute per i primi soccorsi e dalle associazioni di volontariato, così come gli straordinari ai dipendenti delle amministrazioni locali e ai Vigili del fuoco. Per ciò che riguarda le imprese, la percentuale di copertura sarà del 91%, la stessa per i lavori di somma urgenza effettuati da Comuni, Province e Comunità montane».
E proprio per venire incontro alle esigenze di bilancio dei Comuni minori, così come richiesto dall'Uncem, verranno riservate loro altre risorse fino ad una quota massima di 900.000 euro.
Lo stesso ragionamento è stato seguito per i casi più delicati che riguardano le imprese, per i quali è stato accantonato 1 milione di euro in aggiunta agli oltre 16,6 destinati complessivamente alle aziende agricole e non agricole.
«Abbiamo cercato - ha concluso Enrico Rossi -–di venire incontro alle esigenze di tutti i soggetti. Così accetteremo di pagare dietro autocertificazione e cercheremo di considerare anche le ore dedicate dai dipendenti alla riattivazione delle capacità produttive delle loro aziende, ma successivamente sarà necessario presentare le fatture o le ricevute fiscali che giustifichino le richieste. Se pensiamo che la nostra prima ipotesi era di poter pagare alle imprese soltanto il 40% dei danni subiti, mi pare che complessivamente abbiamo compiuto un bel passo avanti».
Nel dettaglio le spese di soccorso ammontano a 634.000 euro, a 116.000 quelle per le associazioni di volontariato e a 639.000 gli straordinari del personale degli Enti locali.
Quelli delle forze dell'’ordine e dei Vigili del fuoco sono pari a circa 420.000 euro.
I danni rimborsabili subiti dai privati raggiungono circa 7,6 milioni di euro per ciò che riguarda i beni immobili e vanno oltre 1,5 milioni per quelli mobili.
Alle imprese agricole andranno 3 milioni di euro e 13,6 a quelle non agricole.
Ci sono infine i lavori effettuati in somma urgenza dagli enti locali per riparare i danni nell’immediato dopo alluvione: per pagare (al 91%) quelli conclusi entro il marzo scorso serviranno oltre 29 milioni di euro, mentre per il pagamento di quelli terminati dopo quella data andranno 10 milioni di euro.
E'complessivamente di 1,9 milioni di euro il fondo accantonato per aiutare sia i piccoli Comuni in difficoltà con il rispetto dei vincoli di bilancio che le imprese con situazioni particolari.
Degli oltre 9 milioni che andranno ai cittadini alluvionati, oltre 6,1 di euro sono destinati ai residenti nella provincia di Lucca, 1,3 a quelli che abitano in provincia di Pisa, oltre 772.000 euro alla provincia di Massa Carrara, circa 605.000 alla provincia di Prato e oltre 312.000 alla provincia di Pistoia.

Fonte: Regione Toscana