mercoledì 2 ottobre 2013

Presentate dal Comitato Civati "alcune sostanziali modifiche ed integrazioni" al documento "Rafforzare il rinnovamento, per il cambiamento". "Avremmo preferito che fosse il frutto di un percorso partecipativo con gli iscritti e i circoli"

 
PISTOIA_ Il Comitato Pistoia per Civati, cogliendo l’importante occasione offerta dal recente documento “Rafforzare il rinnovamento, per il cambiamento”, intende proporre alcune sostanziali modifiche ed integrazioni, al fine di contribuire alla stesura di un documento provinciale che oltre a portare avanti quanto di positivo è stato fatto in questi anni dal PD, a livello provinciale e locale, rappresenti una più concreta piattaforma programmatica in vista delle importanti sfide che attendono il nostro partito, non solo a livello territoriale.

Il comitato ha inviato le proprie proposte di modifica al PD provinciale e confida nella loro più ampia condivisione.
Le proposte riguardano l’inserimento di un capitolo relativo ai diritti civili (dal riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto al testamento biologico); di una specifica trattazione delle tematiche relative all’ambiente e allo smaltimento dei rifiuti, che punti ad una riduzione del residuo e ad un potenziamento degli impianti di riciclo; di un capitolo riguardante la mobilità, con la richiesta di un lavoro in sinergia per avviare la realizzazione di un serio trasporto metropolitano con l’unione dei mezzi su rotaia e su gomma.
Più in generale, il comitato, pur apprezzando le finalità del documento, denota l’assenza di qualsiasi riflessione critica sull’operato del partito nel territorio, che sarebbe stata doverosa, oltreché il necessario punto di partenza per far riappropriare gli iscritti dei loro spazi, per valorizzare il ruolo dei circoli e il loro contributo alla elaborazione di idee e programmi a livello provinciale.
Proprio in quest’ottica – dichiara il comitato – avremo preferito che il documento non fosse prima stilato e poi aperto alle eventuali modifiche, ma che fosse il frutto di un percorso partecipativo con gli iscritti e i circoli. Forse è il momento di entrare nell’ottica della partecipazione e non dell’esclusività.


Fonte: comitato Pistoia per Civati

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