giovedì 10 ottobre 2013

Rubate da un bar di Prato le offerte destinate a Gian Michele Gangale, il giovane quarratino rimasto paralizzato dopo la rapina di Buriano.


PRATO-QUARRATA_ Dal bar “Scalino” in via Pistoiese nella piena Cinatown a Prato è stata rubata una cassetta destinata a Gian Michele Gangale, il 35enne quarratino che ha subito una lesione al midollo spinale nella rapina nella abitazione di Buriano ed è rimasto paralizzato. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio e il tutto è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza.
L’esercizio commerciale, frequentato da tempo dalla famiglia Gangale e dallo stesso Gian Michele, aveva risposto ben volentieri alla richiesta di aiuto da parte della famiglia quarratina e del comitato “Amici di Gianni” per raccogliere offerte necessarie alla copertura delle spese per l’acquisto delle attrezzature sanitarie che serviranno al giovane una volta che farà ritorno a casa.
All’interno erano già state raccolte 50 euro, offerte volontarie dei clienti del bar. Il furto è stato perpetrato da una donna incinta arrivata in via Pistoiese a bordo di una Fiat Panda assieme ad un complice, fermatasi nel posto riservato al carico e scarico.
Una volta entrata nel bar la donna ha aspettato il proprio turno facendosi scambiare cinque euro in monete dal cassiere. Dopo aver chiesto alcune informazioni sul costo delle caramelle esposte ha temporeggiato aspettando una distrazione del barista (impegnato a servire altri clienti) per prendere la cassetta delle offerte – posizionata vicino alla cassa -, nasconderla sotto la maglia ed uscire dal bar senza dare nell’occhio.
All’esterno c’era il complice che nel frattempo era uscito dalla macchina per passeggiare sul marciapiede ma anche per scaricare evidentemente la propria tensione dovuta alla lunga attesa. E’ a questo punto che la donna uscita dal bar  ha raggiunto l’auto e prima di salire ha passato direttamente all’uomo la cassetta delle offerte. Quindi i due si sono allontanati convinti di averla fatta franca. Erano ignari infatti della presenza delle telecamere di sorveglianza. Un gesto questo che ha indignato i proprietari del bar ma anche i clienti e tutti gli amici di Gian Michele.
Sabato 12 ottobre intanto come già annunciato  dalle ore 19,30 al “Parco Verde” di Olmi si terrà una apericena con musica a favore di Gian Michele Gangale.
 
A.B.

 

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