venerdì 16 ottobre 2009
Dopo cinque anni d'attesa si inaugura il centro didattico di documentazione "Casa di Zela"
QUARRATA_ Con la “Festa sull’Aia”, dopo cinque anni d’attesa, domenica 18 ottobre sarà inaugurato nell’area naturale protetta di interesse locale La Querciola” il centro didattico di documentazione” della “Casa di Zela”. L’edificio colonico (di proprietà del Comune dal 2004 dopo la donazione da parte delle famiglie Banchelli Loris e Banchelli Otello) sarà destinato anche a struttura ricettiva (Centro di Accoglienza) e per attività culturali e didattiche. Parte integrante del programma di valorizzazione culturale e turistica perseguito dal Comune di Quarrata e dal comitato di gestione per il complesso ambientale e paesaggistico de “La Querciola” (affidato come noto alla guida dell’ex assessore all’ambiente Marco Meoni”) l’intero complesso è stato restaurato grazie e fondi europei ed ospita al suo interno anche il museo della civiltà contadina. La ristrutturazione ha mantenuto le caratteristiche originali: al suo interno sono state arredate alcune stanze con mobili ed utensili d’epoca di proprietà di Ernesto Franchi, da tanti anni appassionato raccoglitore di oggetti di vita contadina e di antichi mestieri,” rendendo l’edificio utilizzabile come centro di documentazione e quindi di cultura”. Da rudere che era l’edificio si presenta oggi come un’accogliente “Casa”. La ristrutturazione interna ha mantenuto quasi inalterati gli elementi originali d’un tempo: dal grande camino nella cucina ai colori originali delle pareti delle stanze attigue. Vi sono state ricavate anche ampie stanze per l’ospitalità dotate di servizi igienici e un grande luminoso spazio per la didattica in stretto collegamento con l’attiguo museo (ricavato dove originariamente si trovavano le stalle) dove restano ben visibili “le tracce della tradizione contadina”. Al suo interno è stato installato anche un ascensore il chè permetterà anche ai portatori di handicap di usufruire quasi totalmente dell’edifico (eccezione fatta per il soppalco ricavato all’ultimo piano). Il programma della manifestazione prevede alle ore 15,30 una dimostrazione degli antichi mestieri; alle ore 16 il taglio del nastro e l’inaugurazione del Centro Didattico con gli interventi delle autorità nonché la visita agli interno e all’esposizione permanente degli oggetti della civiltà contadina e degli antichi mestieri (a cura di Ernesto Franchi); alle ore 16,30 (tempo permettendo) la merenda sull’aia con musica folkloristica e l’apertura di stands a cura di alcuni agriturismi locali. La “Scuola di Ricamo e modano e filet” della scuola media “Bonaccorso da Montemagno” di Quarrata esporrà e realizzerà i propri lavori durante la festa. L’appuntamento è indubbiamente molto atteso. Su questa realizzazione e soprattutto sui costi dell’opera si sono levate critiche da parte del gruppo del Pdl di Quarrata. “Occorre che gli elettori di Quarrata- anche di sinistra, ma senza fogne o acqua o gas o illuminazione o parcheggi o altri servizi – facciano mente locale e una approfondita riflessione tenendo presente quanti soldi sono stati spesi per questa realizzazione”. I costi complessivi sono ammontati –a detta del vicesindaco Marco Mazzanti – a 937 mila euro di cui 275 mila stanziati dal Comune e il rimanente finanziato dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana (562 mila euro) e dal Monte dei Paschi di Siena (con un fondo perduto di 100 mila euro).
A.B.
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