venerdì 22 ottobre 2010

Il comune di Quarrata all'incontro nazionale "A Teano diamoci la mano"


QUARRATA_ Dal 23 al 26 ottobre, a Teano, si svolgerà un grande incontro nazionale “A Teano diamoci la mano”, per stabilire una nuova unità e un nuovo patto tra gli italiani. Un grande evento, organizzato dal Comitato Pro Teano, nello stesso luogo in cui, 150 anni fa, avvenne la famosa stretta di mano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II che sancì di fatto l’unità d’Italia.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ricostruire una storia ed una memoria condivise e provare a stabilire un nuovo patto sociale tra gli italiani, tra il Nord e il Sud, tra le vecchie e le nuove generazioni.
Fra le molte amministrazioni locali e associazioni che parteciperanno, domenica 24 ottobre, sarà presente anche l’Amministrazione comunale di Quarrata, rappresentata dall’Assessore all’Urbanistica e Programmazione del Territorio, Luca Gaggioli, con un intervento sul tema “Costruire la pace”.
“Come Amministrazione abbiamo aderito volentieri a questa iniziativa, per far conoscere anche le nostre azioni di pace collegate a vari settori – sottolinea Gaggioli. In particolare, parlerò del progetto che portiamo avanti da anni sulla legalità, valore fondamentale per costruire la pace, oltre che di altre iniziative di cooperazione, come modo per ridurre la disuguaglianze. Non solo, il mio intervento si soffermerà anche sulle scelte urbanistiche che l’Amministrazione opera, proprio per sottolineare come uno strumento tecnico e all’apparenza meno legato a queste tematiche, possa invece essere portatore di due importanti valori quali l’equità e la solidarietà per una nuova visone della società e per creare un tessuto sociale diverso nell’ottica del bene comune, dando maggiore fiducia e speranza per il futuro”.
La manifestazione, alla quale hanno aderito prestigiosi personaggi del mondo accademico, della letteratura e della politica, e durante la quale sono previsti spettacoli, proiezioni e presentazioni di libri, si chiuderà martedì 26 ottobre, con l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Quarrata

giovedì 21 ottobre 2010

Ecco i premiati della IV edizione del concorso "Versi & Prosa" dell'associazione Orizzonte Cultura.

QUARRATA_
A seguito di un impegnativa ed attenta lettura delle opere pervenute, sono giunti al termine i lavori della giuria della IV edizione del concorso letterario “Versi & Prosa” organizzato dall’associazione Orizzonte Cultura di Quarrata presieduta da Andrea Bonfiglio (nella foto).
I finalisti saranno premiati sabato 30 Ottobre durante una pubblica cerimonia che si terrà alle ore 16,00 presso la Casa delle Culture “La Civetta”, in via Corrado da Montemagno, nel centro urbano della città di Quarrata (PISTOIA).
La giuria nominata dall’Associazione “Orizzonte Cultura” per l’edizione 2010era composta da: Loriana Capecchi (già insegnante e poetessa con oltre centro primi premi letterari conseguiti in carriera); Luigi Russo in arte “Papotto” (docente e rinomato artista); Anna Natale (insegnante e poetessa con numerosi riconoscimenti letterari conseguiti in carriera);Francesco Leporatti (dottore in lettere).
Questo, invece, l’elenco alfabetico dei premiati (la posizione occupata in classifica verrà svelata – come consuetudine – in sede di premiazione):
Artistico Alessandro Maria (Roma) – “Oggi comanna lo Dio denaro
Bernava Arturo (Chieti) – “L’ora di italiano
Bertolino Alessandro (Torino) – “Prima lettera dal porto
Corsi Alessandro (Livorno) – “Un uomo e un cane
D’Aprano Salvatore (Montreal - Canada) – “Straniero
D’Intino Giulia (Santarcangelo di Romagna - Rimini) – “Sale
Fattorini Francesco (Bagno a Ripoli – Firenze) – “L’ultimo desiderio
Ghiringhelli Dario (Turate – Como) – “Gli eclettici
Marini Silvia (Pisa) – “Incontro
Pini Pierino (Montichiari – Brescia) – “Ciciarada a la luna
Ponseggi Franco (Bagnacavallo - Ravenna) – “Armor”.

Fonte: Associazione Orizzonte Cultura- Quarrata

mercoledì 20 ottobre 2010

Cena di beneficenza a favore del progetto "Girotondo per il Meyer": raccolti 1000 euro.

QUARRATA_
Ha riscosso un grande successo sabato scorso la cena di beneficenza a favore del progetto “Girotondo per il Meyer” svoltasi a Villa La Magia nell’ambito del programma del “Settembre a Quarrata 2010”.
Una serata all’insegna della solidarietà e del divertimento, grazie all’Associazione Ciemmesse Girotondo per il Meyer Onlus, organizzatrice dell’evento.
Durante la cena sono stati raccolti più di 1000 euro destinati all’acquisto di attrezzature e la ricerca scientifica sulle leucemie infantili presso l’ospedale pediatrico Anna Meyer di Firenze.
Per questo, l’Amministrazione Comunale ringrazia tutti coloro che hanno collaborato e contribuito all’iniziativa dimostrandosi sensibili anche in questa occasione: Prota Catering e l’Istituto Alberghiero “F. Martini” di Montecatini per il servizio durante la serata, oltre alle aziende quarratine Abbigliamento Fiorenza, Vestiflor, Ceramica D’Arte, Dolce Forno, Pasticceria Signorini, Penelope 47 e Luzzi Riccardo Biancheria per la Casa, Taverna Gargantuà e Officina Sartoriale di Verdiani Nicola di Pistoia, Macelleria Valiani Tiziano di Serravalle Pistoiese, Bar Pasticceria Lori di Chiazzano, L’Oasi della Pizza di Agliana e Calzature su misura Enrico Piaceri di Montevettolini.

fonte: Ufficio Stampa Comune di Quarrata

lunedì 18 ottobre 2010

Un ponte sul Fermulla: cambia l'assetto della viabilità in centro. Nuova toponomastica per ricordare Calamandrei, Chinnici e La Pira

QUARRATA_ Da oggi a fino al 29 ottobre prossimo via Enrico De Nicola, nel tratto compreso tra il nuovo ponte sul Rio Fermulla e via de Gasperi , rimarrà chiusa al traffico ed alla sosta per consentire alla Impresa Edilbertocci srl di Pistoia i lavori di asfaltatura. Il transito sarà permesso, compatibilmente con l'andamento dei lavori, ai soli residenti.
Lo prevede una ordinanza emessa dal servizio Area Valorizzazione e sviluppo del territorio. La chiusura completa di via Enrico De Nicola e la sua asfaltatura permetterà nell’immediato l’apertura del nuovo ponte sul torrente Fermulla e quindi del collegamento diretto di via Montalbano con via Alcide De Gasperi.
Il progetto – nelle intenzioni del Comune di Quarrata – è quello di alleggerire il traffico dal centro cittadino.
Con un impegno di circa 10 mila euro saranno effettuate oltre all’asfaltatura di un tratto stradale di circa 80-90 metri anche alcune rifiniture che comprendono il rifacimento di griglie per il deflusso dell’acqua e l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale. E’ prevista anche la variazione dei sensi di marcia: via della Repubblica, nel tratto tra via Montalbano al nuovo ponte, sarà a doppio senso di marcia; il ponte sul Fermulla sarà invece percorribile a senso unico in direzione via Montalbano- via De Gasperi. Su questa opera è intervenuto recentemente il capogruppo di Fi-Pdl Mario Niccolai che sul proprio blog è tornato a criticare la scelta di costruire un ponte “che mette al buio una abitazione perché le passa sopra il giardino”.
I residenti di via Enrico De Nicola in passato hanno sottoscritto anche una petizione dove si sollevavano vari problemi dovuti alla “strettezza” della strada che ad un tracciato viario che “avrebbe danneggiato le proprietà delle abitazioni”.
Il nuovo ponte che attraversa il torrente Fermulla ponendo in collegamento funzionale via Enrico De Nicola e via della Repubblica - realizzato interamente con investimenti privati rientrando all’interno delle opere di urbanizzazione previste dalla lottizzazione ormai giunta al termine – sarà intitolato a Piero Calamandrei (giurista, giornalista, politico e docente universitario).
Cambia allo stesso tempo con l’ultimazione delle opere di urbanizzazione dell’area anche l’assetto complessivo della viabilità nella zona ricompresa fra via della Repubblica, via Garibaldi e via Enrico De Nicola.
E’ stato infatti prolungato il tracciato di via della Repubblica fino all’argine del Fermulla; realizzata una nuova piazza adibita a parcheggio nella parte finale della stessa via e realizzato un passaggio di collegamento fra via Garibaldi e la nuova piazza.
La giunta con una propria delibera ha provveduto anche agli adempimenti in materia di toponomastica denominando la nuova area di circolazione e modificando il tracciato delle aree di circolazione esistenti: la nuova piazza (nella parte finale di via della Repubblica a confine con l’argine del torrente Fermulla) in base alle direttive espresse dalla giunta sarà intitolata “Piazza Rocco Chinnici” (magistrato e medaglia d’oro al valor civile ucciso nel 1983 dalla Mafia); il percorso che collega la parte finale di via Garibaldi con la nuova piazza “Rocco Chinnici” porterà il nome di via Giorgio La Pira (Politico italiano, membro dell'Assemblea costituente e Sindaco di Firenze dal 1951 al 1958 e dal 1961 al 1965).

Prevenzione e sicurezza stradale per via IV Novembre: ci scrive un residente: "Ecco le nostre difficoltà"

QUARRATA_ La situazione delle strade cittadine ancora al centro di petizioni e di proteste da parte dei cittadini.
Di alcune strade (via Firenze e Statale nel tratto tra Casini e Olmi) si sono presi alcuni provvedimenti anche negli ultimi recenti consiglio comunali con l’impegno della giunta municipale a coinvolgere la Provincia di Pistoia.
Su altre strade sono state presentate petizioni che attendono però una risposta “istituzionale”.
I quotidiani locali varie volte anche in questi ultimi mesi hanno portato all’attenzione varie situazioni di disagio. Tra queste segnaliamo una ennesima raccolta di firme risalente all’agosto scorso su via IV Novembre nella frazione di Ferruccia.
Ovunque quasi unanimi le richieste da parte dei cittadini: prevenzione e sicurezza. Relativamente alla situazione “vissuta quotidianamente con disagio alla Ferruccia” abbiamo ricevuto via email una lettera – a firma di Francesca Fondi, residente in via Ombrone – che volentieri pubblichiamo:

Io abito in via Ombrone. Il problema che volevo sottolineare è la difficoltà incredibile che troviamo ogni giorno e in ogni momento per attraversare la strada Via IV Novembre a piedi,all altezza e a ridosso del ponte in quanto le automobili sopraggiungono ad alta velocità (come si vede dalle foto che la gentile signora ha provveduto ad inviarci, ndr). Sottolineo che non tutte le persone hanno la stessa ''velocità''di attraversamento e le automobili non si fermano volentieri!!
Sono a conoscenza che il problema è già stato sottoposto all'attenzione delle autorità comunali ma senza alcuna risposta e viene rimbalzato dalla Provincia al Comune. Viste le difficoltà elencate con la presente mail, mi auguro che il problema possa essere preso in considerazione dall'autorità competente e risolto in modo veloce e semplice visto che con un cordolo di rallentamento e/o un attraversamento pedonale i pericolosi disagi sarebbero senz'altro minori
”.

Negli ultimi otto anni sarebbero state presentate al Comune di Quarrata almeno quattro petizioni popolari sulla pericolosità di via IV Novembre, una importante strada di competenza comunque provinciale , teatro spesso di tragici incidenti anche mortali.
Tra i più attivi sostenitori della necessità di porre una soluzione definitiva ai disagi più volte sollevati ci sono stati negli anni anche i consiglieri comunali residenti nella frazione.
Tra questi Federico Rafanelli (che nella passata legislatura sedeva sui banchi della maggioranza) e soprattutto Maurizio Ciottoli (capogruppo consiliare di An/Pdl).
Tra le richieste avanzate oltre agli autovelox fissi in fondo al ponte dell’Ombrone (per chi proviene da Agliana) ci sono: passaggi pedonali con segnaletica sia verticale che orizzontale illuminata; rilevatori di velocità permanenti.
L’unica cosa ottenuta al momento sono stati i cartelloni luminosi che indicano la velocità ad ogni transito.
a.b.

domenica 17 ottobre 2010

Election Day (senza Porcellum) nella Chiesa di Pistoia. Domenica 21 febbraio si rinnovano i nuovi Consigli Pastorali Parrocchiali


PISTOIA– Un vero e proprio “election day” attende la chiesa pistoiese, con tanto di “primarie” e con la possibilità, a differenza di quanto accade con il “porcellum” regionale e nazionale, di esprimere preferenze.
Nelle circa 80 parrocchie attive sul vasto territorio diocesano (dall’Abetone a Vinci), domenica 21 febbraio 2011 si svolgerà una autentica “tornata elettorale” per eleggere i Consigli Pastorali Parrocchiali (CPP), organismi di consultazione e partecipazione alla vita della comunità ecclesiale di cui recentemente è stato approvato lo statuto tipo.
In questi giorni sta arrivando a tutti i sacerdoti della Diocesi un documento (varato dal Consiglio presbiteriale diocesano) insieme ad una bozza di regolamento tipo e ad un "preambolo" che inquadra la questione da un punto di vista teologico-pastorale. L'indicazione che viene data a tutte le parrocchie (sulla carta sono più di cento ma quelle attive sono una ottantina) è di rinnovare o insidiare per la prima volta i Consigli pastorali parrocchiali (CPP) in una stessa data così "che l'elezione diventi un momento che accomuna tutta la diocesi": la data scelta è appunto quella di domenica 21 febbraio 2011.
Entro il 13 marzo del nuovo anno infatti i nomi degli eletti dovranno essere comunque trasmessi in diocesi, con tanto di e-mail e di eventuali incarichi pastorali in parrocchia o in diocesi.
E' consigliato “un adeguato cammino di formazione” affinché le parrocchie siano preparate a questa elezione e “le persone siano aiutate a capire lo spirito del Concilio Vaticano II sulla chiesa come mistero, comunione, missione”.
Per questo cammino formativo - come spiegano dall'ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia - è indicata anche una “traccia”: se le parrocchie sono troppo piccole, il consiglio è quello di fare sinergia con quelle più vicine. E’ poi consigliata una “esperienza di fraternità” – si potrebbe quasi fare un paragone con una sorta di “primarie” - cioè “un pomeriggio di assemblea parrocchiale dove ognuno racconta le attività che fa in parrocchia, le gioie e le fatiche del proprio servizio, le prospettive”.
In alternativa si possono invitare i parrocchiani “per un vespro o una meditazione del parroco seguita da uno scambio fra i presenti”.
In entrambi i casi è suggerito di concludere con “un momento di fraternità”: una cena da svolgersi nei locali della parrocchia.
Vengono poi indicate tracce di preghiere e suggerita anche l’idea di un pellegrinaggio o di un ritiro parrocchiale.

Lo statuto tipo
13 gli articoli dello statuto tipo per il CPP che “esprime, senza esaurirla, la soggettività pastorale dell’intera comunità parrocchiale, rappresenta l’immagine della sua fraternità e della comunione che la caratterizza, ne costituisce lo strumento della comune decisione pastorale”.
Ogni CPP è composto da membri di diritto, membri eletti dalla comunità parrocchiale e membri scelti dal parroco. Il numero dei componenti lo sceglie il parroco, anche in base alla dimensione della parrocchia: in linea generale ogni CPP non deve avere meno di 5 e più di 21 componenti. Fra i membri di diritto oltre al parroco anche un rappresentanti di suore o frati che vivono in parrocchia.
Per far parte di un CPP bisogna aver compiuto 16 anni, aver completato “l’iniziazione cristiana” (cioè essere stati cresimati) ed essere domiciliati in parrocchia.
I membri del Consiglio (“per quanto possibile”) devono “distinguersi per vita cristiana, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei bisogni concreti anche sociali della parrocchia” e devono essere “qualificati per esperienza e competenza”.
Possono essere eletti più volte di seguito ma lo Statuto è attento a sottolineare la necessità di una “intelligente e opportuna alternanza”.
Interessante, anche per un inevitabile paragone con altre cariche istituzionali, la notazione che non sono previsti “vincoli di mandato tra elettori e del Consiglio”.
In ciascuna parrocchia è la “comunità” ad eleggere “non meno dei due terzi dei membri” del CPP.
Chi sono gli elettori? “Tutti i battezzati, maggiori di 16 anni, che non hanno abbandonato notoriamente la fede e hanno il domicilio in parrocchia o sono stabilmente operanti in essa”.
Dopo l’elezione, il parroco procede a integrare il Consiglio con i membri da lui scelti: deve garantire, il parroco, che nel CPP ci sia almeno un rappresentante di Caritas, uno dei catechisti e uno della commissione liturgica.
Il CPP dura in carica 5 anni e decade con la nomina del nuovo parroco.
I membri hanno “il dovere e il diritto” di intervenire a tutte le riunioni: gli assenti ingiustificati per più di tre sessioni consecutive decadono e saranno sostituiti.
Come organismi operativi lo Statuto tipo indica presidente (che è il parroco), il moderatore (che guida lo svolgimento delle riunioni), il segretario.
Compito fondamentale del CPP è aggiornare e applicare il progetto pastorale della parrocchia. Ogni anno stabilisce il programma concreto di azione pastorale. Di sua competenza sono “tutte le questioni pastorali, compresi i problemi pubblici e sociali della comunità”. Indica al parroco anche un terzo dei membri per il Consiglio parrocchiale degli affari economici e deve dare un parere sulle scelte di natura economica che hanno un forte rilievo pastorale.

Il regolamento
In base al regolamento, il CPP è convocato di norma ogni due mesi. Le riunioni sono pubbliche. Nelle decisioni “deve ricercarsi, per quanto possibile, l’unanimità del consenso” ma se ciò non sia possibile e non sia neppure possibile “un’ampia convergenza”, il CPP può comunque esprimersi con votazione palese (“eccetto quando si tratti di questioni personali”).
Ogni consigliere ha facoltà di far inserire a verbale le osservazioni che ritiene opportune e il CPP dà opportuna pubblicità alle decisioni prese sia attraverso il bollettino parrocchiale che con altri mezzi ritenuti efficaci.
L’elenco definitivo dei candidati va presentato alla comunità parrocchiale almeno 30 giorni prima della data fissata per l’elezione.
Il giorno del voto le schede dovranno riportare l’elenco completo di tutti i candidati.
Le votazioni avverranno un sabato e una domenica, in parrocchia. Il voto andrà espresso segnando “una croce” accanto o sul nome dei candidati. Ogni elettore avrà diritto a esprimere preferenze (“fino a un terzo delle persone da eleggere, arrotondato per eccesso”).
E’ anche previsto il voto a domicilio per quei fedeli che, per anzianità o malattia, siano impossibilitati a partecipare all’Eucarestia (“La scheda da essi votata verrà ritirata da incaricati della Commissione elettorale, in busta chiusa e aggiunta alle altre prima dello scrutinio”).
Un articolo è dedicato allo scrutinio. Risultano eletti i primi con il maggior numero di voti. In caso di parità si potrà ricorrere al sorteggio.

Allo statuto e al regolamento è allegato un “preambolo teologico-pastorale” che ricorda il senso di questi organismi partecipativi a servizio della Chiesa. Di particolare rilevo la notazione sullo stile richiesto a chi ne farà parte: “ascolto, umiltà, sottomissione alla Parola di Dio, conoscenza e fedeltà all’insegnamento della chiesa”.

Fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia

Parte da Quarrata il 24 ottobre il progetto "Legalità igiene quotidiana"

QUARRATA_ Lo avevamo già preannunciato sul blog fornendo il programma completo. Ora arriva anche la conferma ufficiale.
Dal 24 ottobre al 10 novembre torna a Quarrata il Meeting della legalità.
Quest’anno l’appuntamento, giunto alla sua terza edizione, si inserisce all’interno del più ampio progetto “Legalità - igiene quotidiana”, promosso dall’Anci Toscana, l’Associazione dei Comuni toscani, che coinvolgerà anche altre amministrazioni comunali toscane e avrà il suo momento conclusivo nell’ambito della rassegna DIRE e FARE (Firenze, Fortezza da Basso, dal 17 al 20 novembre).
Il progetto “Legalità igiene quotidiana” nasce dalla consapevolezza che i comuni toscani sono da sempre in prima linea nella promozione della cultura della legalità nella politica e nella Pa e si propone di rafforzare il rapporto tra gli enti locali, le imprese, le associazioni e i cittadini per affermare con forza questo valore come uno dei principi fondanti della nostra democrazia. Un percorso che prende il via proprio da Quarrata, con una serie di iniziative in programma dal 24 ottobre al 10 novembre, patrocinate dalla Provincia di Pistoia.
“Legalità significa affermazione del valore del rispetto delle regole. Dietro una parola che può sembrare a volte astratta, c’è un principio di uguaglianza e di democrazia – afferma Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata e responsabile legalità di Anci Toscana –. Quando si parla di queste cose si corre sempre il rischio di apparire retorici, ma sottolineare l’importanza di questi valori ed educare i nostri giovani a camminare nel solco della giustizia non è mai pretestuoso né tanto meno tempo perso. Sono i valori a segnare le piccole e grandi scelte di ogni giorni; per questo contribuire a creare una cultura della legalità è un investimento sul futuro, per una società più equa, più giusta e più solidale. Quest’anno il nostro Meeting della legalità vede la partecipazione attiva anche di Anci Toscana, l’Associazione dei Comuni toscani e, attraverso di essa, la partecipazione di diverse amministrazioni locali; con la Provincia di Pistoia, da diversi anni sensibile a questi temi, si sta sviluppando una collaborazione sempre più forte e più ampia. In questo senso credo che le istituzioni locali stiano dando un ottimo esempio di come si può lavorare insieme per combattere la criminalità e le illegalità di vario genere”.

“Oggi presentiamo anche una forte unione tra Campus Albachiara e Campus Legalità – commenta l’assessore alle politiche giovanili della Provincia di Pistoia Chiara Innocenti – vogliamo che Pistoia diventi sinonimo di costruzioni di cittadinanza, un territorio dove i giovani si esprimono e da cui partono, per tutto il paese, le loro richieste di cittadini a pieno titolo. Sono due esperienze nate spontaneamente e ora sono mature per collegarsi, sia temporalmente, in pratica si susseguono, che come intenti. La legalità, e la sua garanzia, deve essere un impegno trasversale nel nostro lavoro quotidiano. In questo, nella mia esperienza, posso dire che i ragazzi vogliono essere propositivi e consapevoli e queste iniziative vogliono essere la loro base operativa”.

Le iniziative a Quarrata prendono il via domenica 24 ottobre con il raduno podistico “In cammino verso la legalità…” (ore 9) che prevede due percorsi, uno da 13,3 km e l’altro da 4 km. Martedì 2 novembre al Teatro nazionale (via Montalbano, 13, ore 9.30) per i ragazzi della Scuola media B. da Montemagno sarà proiettato il film “Bracaccio”. Domenica 7 novembre sono in programma “Il Giardino Caterina e Nadia Nencioni” (Zona Ronchi, ore 10.30) con la partecipazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili e i giovani del progetto kaleidoscopio” e la proiezione del film “Fortapasc” (Teatro nazionale). Infine mercoledì 10 novembre (ore 21), andrà in onda su TVL l’approfondimento Canto al Balì intitolato “Legalità: da dove si comincia?”.
“Anche quest’anno – aggiunge Sabrina Sergio Gori – è prevista la partecipazione di tanti personaggi, che sapranno aiutarci a riflettere ancora più attentamente su questioni che spesso abbiamo la tendenza a riferire solo a certe parti d’Italia o a territori particolari e che invece interessano sempre di più anche la Toscana, toccando da vicino le nostre vite Ne sono un esempio purtroppo i numerosi beni confiscati in Toscana e anche nella nostra provincia. Per questo è sempre più necessario essere uniti su questi temi, per fare fronte comune rispetto al dilagare di certi fenomeni culturali e sociali”.

Sempre nei mesi di ottobre e novembre, altre iniziative sul tema della legalità si svolgeranno, con differenti modalità, nei comuni di Firenze, Prato, Pistoia, Barberino Val d’Elsa, Bibbona, Monteroni d’Arbia, Serravalle Pistoiese, Tavarnelle Val di Pesa.
Il progetto “Legalità igiene quotidiana” vedrà il suo momento conclusivo all’interno della rassegna DIREeFARE con una serie di iniziative promosse in collaborazione con le associazioni Aics solidarietà, Arci, Legambiente, Libera, Uisp della Toscana con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale.


Fonte: Ufficio stampa Anci Toscana e segreteria del sindaco del Comune di Quarrata

sabato 16 ottobre 2010

La Villa Magia e la Geometria Sacra. L'interessante ipotesi preliminare sulle modalità di costruzione presentata da Sergio Berti.

QUARRATA_
L’attuale configurazione di Villa La Magia a Quarrata (derivante dall’ampliamento settecentesco) è compatibile con la matrice di progetto rettangolare (MDPR) ovvero sarebbe stata utilizzata una tecnica di progettazione e condivisione degli spazi in orizzontale ed in verticale con ben definite proprietà geometriche relazionate al Numero Aureo ed al Pi greco.
E’ quanto ha scoperto il dottor Sergio Berti di La Spezia, esperto in analisi geobiofisica dei luoghi, vicepresidente dell’Associazione Architettura & Geobiologia Studi Integrati Italia, studioso di Archeostronomia e fondatore insieme ad altri studiosi dell’associazione ligure per lo sviluppo degli studi archeoastronomici.
Lo ha reso noto lo stesso studioso che nelle settimane scorse ha partecipato al quinto convegno nazionale 2010 “Bio-Architettura & Geobiologia & legno” organizzato dall’associazione Architettura & Geobiologia Studi Integrati nella villa medicea La Magia in collaborazione con il Comune di Quarrata.
Al convegno quarratino il dottor Berti ha parlato tra le altre cose delle indagini geobiofisiche strumentali e non strumentali e della loro integrazione nelle indagini geofisiche classiche ed avanzate.
In quella occasione è nata l’idea di una ricerca che ha confermato nell’ ipotesi preliminare “che la progettazione e la suddivisione degli spazi in orizzontale nell’attuale configurazione della Villa è compatibile con la Matrice MDPR, il Rettangolo Solare Locale ed altri parametri Astronomici”.
“Questo – afferma il dottor Sergio Berti in un articolo dal titolo Geometria Sacra: ipotesi prelimiare sulle modalità di progettazione della Villa Medicea La Magia a Quarrata- Pistoia – potrebbe spiegare la piacevole sensazione di Armonia che si prova all’interno del giardino, nei pressi e all’interno degli edifici che costituiscono questo meraviglioso complesso architettonico toscano”. Nell’articolo –ben strutturato – viene applicato alla Pianta dell’attuale configurazione dell’area della Villa La Magia (le planimetrie sono state fornite dal Comune di Quarrata, ndr) la matrice di progetto rettangolare (basata su un rettangolo con particolari proprietà geometriche).
Nelle conclusioni della ricerca Berti afferma tra l’altro "che il dimensionamento dell'area intorno alla Villa effettuato nel periodo di edificazione settecentesco faccia riferimento alla Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) già utilizzata dagli architetti medioevali per la realizzazione di importanti chiese in Spagna ,come quella de La Vera Cruz in Segovia, o di Loan in Francia”.
“Dobbiamo prendere atto che questa tecnica progettuale molto armonica ha continuato ad essere applicata ancora per molti secoli e, probabilmente, è stata abbandonata nel secolo scorso. Non possiamo però affermare con certezza che la Matrice Di Progetto Rettangolare (MDPR) sia stata una prerogativa esclusiva degli architetti medioevali e rinascimentali o settecenteschi perché anche la Natura stessa l'ha utilizzata e continua ad utilizzarla nelle Sue costruzioni meravigliose ,come si può verifcare in natura nello stesso fiocco di neve".
"Nella Villa Medicea La Magia - secondo lo studioso - sono presenti una serie di elementi armonici che mettono in collegamento l’area e gli edifici con il Cosmo (moto apparente del Sole e della Luna), con la Terra (i quattro Punti Cardinali,l'Asse Terrestre),con l'Uomo e la Natura(attraverso il Numero Aureo ed il Pi Greco). Non ci deve stupire, quindi ,la piacevole sensazione di Armonia, ormai sconosciuta negli edifici moderni,che si prova all’interno del giardino, nei pressi e all' interno degli edifici che costituiscono questo meraviglioso complesso architettonico toscano".
"La Villa Medicea La Màgia del Comune di Quarrata Pistoia – in conclusione - è un esempio di come gli architetti del passato erano capaci progettare edifici in armonia con il Cosmo,la Terra,la Natura e l'Uomo. Oggi purtroppo la maggior parte degli edifici progettati sono in armonia con l’egocentrismo distorto del progettista, i regolamenti edilizi, le normative sismiche. Gli unici assenti nella fase di progettazione sono la Natura, l’Uomo e il Cosmo”.
Per approfondimenti sulla ipotesi progettuale del dottor Sergio Berti visitare il seguente indirizzo web: www.scribd.com.
a.b.

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venerdì 15 ottobre 2010

I medici cattolici si confrontano a Pistoia in un convegno sul rapporto tra medicina e bioetica.

PISTOIA_ E' confermato, su iniziativa della sezione pistoiese di AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), il convegno dal titolo “Il medico fra biologia, bioetica e biopolitica”. L’iniziativa si svolge a Monteoliveto presso la Casa dell’Anziano (in via Bindi 16) e comprende anche un ricordo del prof. Alfredo Arcangeli.
Il convegno si terrà con inizio alle ore 16 di sabato 23 ottobre e proseguirà anche nella giornata di domenica 24.
Nella due giorni saranno affrontati temi di evidente attualità: la legge sulle interruzioni volontarie di gravidanza, il testamento biologico, l'obiezione di coscienza sullo sfondo di un confronto attorno al senso della medicina oggi (“fra “scienza” e “missione”) e al ruolo dei medici cattolici (“Essere medici e cattolici in tempo di crisi e di secolarizzazione”).
Prevista, a conclusione nella mattina di domenica 24 ottobre, una tavola rotonda (“Il medico fra giuramento di Ippocrate e carta della professionalità”).
Fra i relatori: Maria Mincheri Kunz, Benedetta Panuccio, Riccardo Poli, Jole Vannucchi, Gianfranco Gensini, Vincenzo Saraceni, Egisto Bagnoni, Stefano Bartolini.
Domenica 24 ottobre si svolgerà anche l'assemblea dei presidenti e degli assistenti toscani AMCI con il presidente regionale Mino Fierabracci e l'assistente regionale mons. Roberto Malpelo.
Nella serata di sabato 23 ottobre, dopo una cena di beneficenza, sarà ricordato il prof. Alfredo Arcangeli con l'intestazione a suo nome della sezione pistoiese AMCI (interverranno Pier Luigi Rossi Ferrini, Enzo Melani, Ennio Gori, Valeria Tonini, Osvaldo Giovannelli. Musiche e canti con il gruppo di Letizia Vannucchi).
Alle 19:15 di sabato, Santa Messa celebrata da mons. Cesare Tognelli, assistente ecclesiastico di AMCI Pistoia.
Ai convegni possono assistere tutti i medici, gli operatori sanitari e chiunque si ritenga interessato.

fonte: Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Pistoia

Alluvione 2009: i comitati di Olmi e "Per l'Ombrone" convocati dal Presidente della Toscana Enrico Rossi. Presto i rimborsi e i contributi

QUARRATA_ Il comitato di Olmi e il Comitato per L’Ombrone sono nell’elenco dei comitati toscani costituitisi a seguito dell’alluvione del dicembre 2009 invitati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi (nella sua veste di commissario straordinario per l'alluvione di Natale), ad un nuovo incontro in programma per il 27 ottobre prossimo presso Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze “in riferimento all’ordinanza PCM 3850/2010". L’iniziativa sarà preceduta dall’incontro con il Comitato Istituzionale per gli eventi alluvionali del Natale 2009 dove sarà presentata la rimodulazione del piano commissariale con l’allocazione delle risorse provenienti anche dalla legge 26.
«La Regione – ha detto nei giorni scorsi il presidente Rossi - ha fatto la sua parte, attivando tutte le procedure contributive oltre alle verifiche delle spese sostenut e per gli interventi eseguiti in somma urgenza, ed è attualmente in corso la rimodulazione del piano commissariale approvato con ordinanza del presidente della Giunta regionale, Opgr n.9 del 2010. Un piano che prevedeva tra l'altro l'allocazione delle risorse finanziarie previste per i territori alluvionati dalla legge 26 del 2010, pari a 52 milioni di euro. Ma di queste risorse si era sostanzialmente persa traccia e solo venerdì scorso il ministero delle finanze ci ha comunicato per le vie brevi che l'atto di assegnazione èstato firmato. Ora siamo in attesa del testo ufficiale del documento. La certezza della disponibilità delle risorse ex-legge 26 consentirà di procedere con i provvedimenti relativi ai rimborsi e all'erogazione dei contributi».

“Il Comitato di Olmi – spiega Daniele Manetti - sta preparando una relazione dettagliata sul rischio idrogeologico della Piana di Quarrata e sulle piste ciclabili . La relazione la stiamo preparando con la collaborazione dei cittadini del nostro Comitato e la consegneremo alla stampa ed a tutti i cittadini che ne faranno richiesta Tale relazione la consegneremo direttamente al Presidente Rossi durante la riunione. Inviteremo il presidente Rossi ed i tecnici della Regione Toscana a visitare il nostro territorio, gli argini in pessime condizioni del Torrente Stella ( Sinistra idraulica) ed i territori della Querciola dove deve essere fatta una cassa d'espasione per acque basse da 10 anni”.
a.b.