lunedì 18 ottobre 2010

Un ponte sul Fermulla: cambia l'assetto della viabilità in centro. Nuova toponomastica per ricordare Calamandrei, Chinnici e La Pira

QUARRATA_ Da oggi a fino al 29 ottobre prossimo via Enrico De Nicola, nel tratto compreso tra il nuovo ponte sul Rio Fermulla e via de Gasperi , rimarrà chiusa al traffico ed alla sosta per consentire alla Impresa Edilbertocci srl di Pistoia i lavori di asfaltatura. Il transito sarà permesso, compatibilmente con l'andamento dei lavori, ai soli residenti.
Lo prevede una ordinanza emessa dal servizio Area Valorizzazione e sviluppo del territorio. La chiusura completa di via Enrico De Nicola e la sua asfaltatura permetterà nell’immediato l’apertura del nuovo ponte sul torrente Fermulla e quindi del collegamento diretto di via Montalbano con via Alcide De Gasperi.
Il progetto – nelle intenzioni del Comune di Quarrata – è quello di alleggerire il traffico dal centro cittadino.
Con un impegno di circa 10 mila euro saranno effettuate oltre all’asfaltatura di un tratto stradale di circa 80-90 metri anche alcune rifiniture che comprendono il rifacimento di griglie per il deflusso dell’acqua e l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale. E’ prevista anche la variazione dei sensi di marcia: via della Repubblica, nel tratto tra via Montalbano al nuovo ponte, sarà a doppio senso di marcia; il ponte sul Fermulla sarà invece percorribile a senso unico in direzione via Montalbano- via De Gasperi. Su questa opera è intervenuto recentemente il capogruppo di Fi-Pdl Mario Niccolai che sul proprio blog è tornato a criticare la scelta di costruire un ponte “che mette al buio una abitazione perché le passa sopra il giardino”.
I residenti di via Enrico De Nicola in passato hanno sottoscritto anche una petizione dove si sollevavano vari problemi dovuti alla “strettezza” della strada che ad un tracciato viario che “avrebbe danneggiato le proprietà delle abitazioni”.
Il nuovo ponte che attraversa il torrente Fermulla ponendo in collegamento funzionale via Enrico De Nicola e via della Repubblica - realizzato interamente con investimenti privati rientrando all’interno delle opere di urbanizzazione previste dalla lottizzazione ormai giunta al termine – sarà intitolato a Piero Calamandrei (giurista, giornalista, politico e docente universitario).
Cambia allo stesso tempo con l’ultimazione delle opere di urbanizzazione dell’area anche l’assetto complessivo della viabilità nella zona ricompresa fra via della Repubblica, via Garibaldi e via Enrico De Nicola.
E’ stato infatti prolungato il tracciato di via della Repubblica fino all’argine del Fermulla; realizzata una nuova piazza adibita a parcheggio nella parte finale della stessa via e realizzato un passaggio di collegamento fra via Garibaldi e la nuova piazza.
La giunta con una propria delibera ha provveduto anche agli adempimenti in materia di toponomastica denominando la nuova area di circolazione e modificando il tracciato delle aree di circolazione esistenti: la nuova piazza (nella parte finale di via della Repubblica a confine con l’argine del torrente Fermulla) in base alle direttive espresse dalla giunta sarà intitolata “Piazza Rocco Chinnici” (magistrato e medaglia d’oro al valor civile ucciso nel 1983 dalla Mafia); il percorso che collega la parte finale di via Garibaldi con la nuova piazza “Rocco Chinnici” porterà il nome di via Giorgio La Pira (Politico italiano, membro dell'Assemblea costituente e Sindaco di Firenze dal 1951 al 1958 e dal 1961 al 1965).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

stronzi si nasce. e l'amministrazione sergio gori è nata tale!

Anonimo ha detto...

Ci forniscono anche le macchinine a pedali, per circolare in codeste strade ?? Alleggerire il centro cittadino deviando le auto in via della Repubblica, Via De Nicola e Via Garibaldi, se non fosse una questione tremendamente seria, farebbe ridere i polli .....

Anonimo ha detto...

Dopo aver intitolato un tratto di strada dove non passa nessuno in zona industriale, accanto alla rotonda dei Martiri al sempre più compianto Vittorio Amadori, si intitola una strada neanche secondaria, direi una redola, a Giorgio La Pira! Con tutto il rispetto possibile per Rocco Chinnici, Ida e Agostino, Raciti, Libero Grassi, ecc. ecc., Sindaco, a La Pira quella redola?

Anonimo ha detto...

ma secondo voi il sindaco è normale? non era normale nemmeno da piccina...

Anonimo ha detto...

Il Niccolai si sveglia ora. Il ponte non doveva essere li ma 100 metri più a nord, nella proprietà del Fattori, ma si sa: gli amici si rispettano, da destra e da sinistra.