giovedì 10 gennaio 2013

E' morto don "Ferrero", parroco di Valdibure e Santonuovo. I funerali fissati per sabato 12 gennaio.

 
PISTOIA. Un nuovo lutto nella diocesi di Pistoia. Stamani è morto don Ferreno Battani, storico parroco di Valdibure e Santomoro (Pistoia).
Don Ferrero”, come tutti da una vita lo chiamavano, uno dei parroci più noti nella diocesi di Pistoia, era nato a Gavinana, sulla Montagna Pistoiese, il 5 aprile 1931: ordinato sacerdote all’età di 23 anni (il 29 giugno 1954) era stato nominato parroco di Valdibure nell’agosto 1957 restandovi per oltre 55 anni e ricevendo in seguito anche la responsabilità della parrocchia di Santomoro.

Era di carattere arguto e cordiale, da buon toscano e certe volte testardo e piccoso, da montanaro verace. Da 58 anni sacerdote ha saputo farsi apprezzare da tutti. I suoi primi anni di sacerdozio l’avevano visto alla guida di una parrocchia di Lamporecchio e successivamente presso le parrocchie di Santomoro e Valdibure dove è rimasto per tutta la vita.
Per tanti anni ha insegnato religione al Liceo Scientifico di Pistoia ed ha seguito con entusiasmo l’esperienza scout. Particolarmente noti ed apprezzati sono stati i suoi pellegrinaggi anche fuori dall’Italia compresa una marcia nel deserto.
“ Ferrero – aveva scritto Giorgio Barontini in occasione dell’80° compleanno del sacerdot -  ha tante volte raccontato come fu difficile la scelta di farsi prete; il calcio era la sua passione giovanile e chi lo conosceva in quegli anni testimonia che era un ottimo mediano, corretto ma deciso e con buona tecnica calcistica, qualche maligno afferma che per driblare meglio nascondesse il pallone sotto la tonaca. Una volta scelta la sua strada però, ha dedicato la vita al sacerdozio; una vita difficile quella del prete se veramente la vive evangelicamente, e così l'ha vissuta Ferrero”.
Anche nel ricordo della grande personalità di quest’uomo, al quale davvero in molti hanno voluto bene, è profondo il cordoglio della Chiesa pistoiese. Mons. Mansueto Bianchi si è subito recato a visitare la salma di don Ferrero.
“Un uomo di Chiesa che ha sempre cercato il dialogo con tutti, in particolare con i più distanti”. Questo il primo ricordo di mons. Bianchi che sottolinea anche “la serenità, la forza d’animo e l’ottimismo indomabile di don Ferrero, tutte doti che ha manifestato anche negli ultimi tempi della sua vita terrena, caratterizzata dai giorni della malattia. La sua è stata una morte molto serena”.
Il vescovo non manca di evidenziare un altro aspetto del parroco appena scomparso (e morto nella sua abitazione): “la continua promozione, nel contesto di una visione conciliare autenticamente vissuta, del ruolo dei laici nella vita della Chiesa. Lo si nota molto bene nelle parrocchie che gli erano state affidate: parrocchie che le persone avvertono come proprie”.
I funerali si svolgeranno questo sabato 12 gennaio alle ore 11 nella chiesa di Valdibure. Don Ferrero sarà sepolto proprio in Valdibure.
 
Fonte: Comunicazioni Sociali della Diocesi di Pistoia
La foto è tratta dal blog "QuarrataNews"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sono persone che fanno propri i porgetti altrui per migliorarli e per accrescerne la dimensione generale, ce ne sono altre che tendono solo a mettere in mostra la propria voglia di apparire in ogni modo, fortunatamente la vita fa conoscere anche uomini come Don Ferrero Battani che pur potendo diventare un calciatore di successo aveva scelto Dio e la certezza di diventare ingranaggio di un Progetto più grande. Ricordo la sua passione, la sua voglia di consolare gli inconsolabili con l'immagine di un domani più sereno in compagnia dell'Altissimo e di chi si avevamo perso in questo Mondo, lo ricordo con la sua parlata pistoiese autentica, il sorriso ed il Vangelo, uomo d'altri tempi in un tempo che corre solo verso effimere soddisfazioni. Mi mancherà la tua parola Ferrero, ma non il tuo ricordo.

Riccardo Fagioli (da Facebook)