giovedì 3 gennaio 2013

Telefoni muti dalla Vigilia di Natale a Ferruccia. I disagi degli utenti. Ecco come chiedere i rimborsi.

QUARRATA_ Dalla vigilia di Natale un guasto di "zona" ha silenziato i telefoni di un intero paese, la frazione di Ferruccia. Problemi che si ripercuotono anche sulle connessioni ad internet che vanno a singhiozzo o addirittura non funzionano.
“Ieri, chiamando il 187, è stato detto che oggi sarebbe stato ripristinato il servizio e solo stasera – ha detto Renata Fabbri - mi hanno risposto che è prevista la chiusura dei lavori per il 5 prossimo... Volendo gli abbonati potranno avere indietro il canone... naturalmente richiedendolo. Insomma un'interruzione del servizio per 15 giorni...”.
Chiamando il mio numero fino a ieri – ha spiegato Pino Paolo Spadaro - rispondeva addirittura un'altra persona. Cosa da rabbrividire perchè questi (giustamente, dal suo punto di vista) ha detto a tutti che stavano sbagliando numero. Personalmente è dal 24 dicembre che sono senza telefono e Adsl. A questo punto mi parrebbe il minimo richiedere indietro il canone”.
Il guasto che si sta protraendo ormai da diversi giorni sta creando numerosi disagi visto che in zona sono presenti anche numerose imprese che lavorano o con il telefono o con Internet.
C’è chi intende rivolgersi anche all’associazione dei consumatori per avviare una azione comune.
Il problema di rapportarsi direttamente con la società telefonica attraverso un call-center dove risponde una voce automatica o dipendenti situati in altre zone d’Italia crea ulteriori disagi dovuti sia alle lunghe attese che alle deviazioni di chiamata ad altri numeri.
Chi non ha il cellulare risulta completamente isolato. E chi invece per lavorare ha bisogno del telefono o della linea Adsl ha dovuto provvedere in altro modo.
Visto che il guasto sta interessando una ampia zona del territorio una comunicazione più capillare da parte di Telecom Italia ci sarebbe sembrata dovuta ed opportuna.
 
Ma purtroppo è così che funzionano le cose... nell'era della tecnologia e dell'efficienza.
 
Come in questo caso dove i guasti sulla linea telefonica si sono prolungati ben oltre le 48 ore di tolleranza stabilite dal contratto che ogni utente firma con Telecom gli utenti possono far valere i propri diritti richiedendo i rimborsi che gli sono dovuti da parte dell'azienda inadempiente.
Si ricorda comunque che la richiesta deve essere fatta entro 30 giorni dal termine del guasto.
 

Sull’articolo 26 delle CONDIZIONI GENERALI DI ABBONAMENTO di Telecom (che si trovano su tutti gli elenchi telefonici alle pagine 14-22) è indicata l’entità del rimborso con questa citazione:
  
Ritardi nell’adempimento degli obblighi assunti da Telecom Italia nella fornitura del Servizio
 
1. Qualora Telecom Italia non rispetti i termini previsti per l’attivazione del Servizio, la riparazione di un guasto, la variazione del numero telefonico, l’effettuazione di un
trasloco, di cui rispettivamente agli articoli 4.1, 7.2, 22.1, 22.2 e 25.1, il Cliente ha diritto ad un indennizzo pari al 50% del canone mensile corrisposto dal Cliente per ogni giorno lavorativo di ritardo incluso il sabato o di inadempimento delle condizioni, di volta in volta, stabilite. In caso di ritardo nell’attivazione di un nuovo impianto o di un trasloco, l’indennizzo viene riconosciuto automaticamente.

2. Tale indennizzo non trova applicazione se il ritardo è imputabile o comunque ascrivibile al Cliente ovvero a terzi diversi da Telecom Italia, considerando come Telecom Italia anche i suoi subfornitori/subappaltatori.

3. Con la vostra bolletta alla mano potrete conoscere l’esatto ammontare del canone mensile che pagate a Telecom ogni mese e quindi anche l’importo esatto del rimborso, considerati i giorni di ritardo nella riparazione del guasto (o altro disservizio indicato nell’art. 26) salvo le 48 ore di tolleranza.

4. Terminato il disservizio potete mandare a Telecom la richiesta di rimborso tramite metodo tracciabile (raccomandata con ricevuta di ritorno, fax con ricevuta di ricevimento, email sempre con ricevuta) indicando i vostri dati personali ed i dati identificativi della vostra utenza (che trovate sempre sulla bolletta) e la richiesta di rimborso per i giorni di disservizio.
 
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Telecom Italia non si smentisce mai.... Ferrucciani (ma non solo) leggete con attenzione e non lasciategliela passare liscia: non si trattano così gli utenti.

Francesco Giannoni (da Facebook)