mercoledì 7 marzo 2012

Dopo il "divorzio" da "Insieme per Quarrata" la lista civica "CittàPerTe" ad un bivio. Venerdì assemblea pubblica per decidere le strade da intraprendere per il futuro. Ecco come la pensano alcuni nostri lettori.


QUARRATA_ Sarebbe irreversibile il “divorzio” tra la lista civica CittàPerTe e il “Terzo Polo”. Dopo la “sfiducia” al candidato sindaco di “Insieme per QuarrataAlessandro Cialdi, “reo” di avere tenuto nascosta la notizia dell’avviso di garanzia a suo carico nella vicenda che ha visto coinvolto anche il funzionario all’edilizia del Comune di Quarrata Franco Fabbri venerdì 9 marzo alle ore 21 “CittàPerTe” incontrerà i suoi simpatizzanti in una assemblea pubblica convocata nei locali de “La Civetta” (ingresso da piazza Sandro Pertini, ndr) a Quarrata.
Nei giorni scorsi sul nostro blog diversi cittadini – molti in realtà “anonimi” – hanno espresso le loro proposte: c’è chi – come Giuseppe Nesti – ha indicato  “agli amici di CittàPerTe”- di proporsi  “vista la situazione che si è creata” alle prossime elezioni amministrative con una propria lista con candidato sindaco Gabriele Pratesi “cercando di dare voce a tutte quelle persone che non si riconoscono nella candidatura di Mazzanti e tuttavia non hanno una valida alternativa”.
“Alla peggio- si continua a leggere – si avrebbe in consiglio la rappresentanza di una posizione critica non lasciata alle sole destre”.
Dall’altra parte c’è anche chi rivolge un "appello alle tre forze politiche" perchè ritrovino "un'unione di intenti , non per loro stessi, ma per Quarrata " o chi- come  oggi stesso -rivolgendosi direttamente ad Alessandro Cialdi gli chiede di “fare un passo indietro nell’interesse di tutta la cittadinanza” dal momento che sono passate già quasi due settimane e la vicenda “che si doveva chiudere in un paio di giorni non si è chiusa”.
Bianchi (Fli), Cialdi (Udc) e Pratesi (CittàPerTe)
Un altro “anonimo” ha ribadito che “con un avviso di garanzia addosso” il candidato uscito vincitore dalle primarie di “Insieme per Quarrata si troverà in grosse difficoltà “molti non lo voteranno o perlomeno non lo voteranno un numero sufficiente di persone per andare al ballottagglio”.
Le elezioni restano imminenti e quindi la lista civica ha deciso di convocare l’assemblea per discutere proprio sul  ruolo possibile” che  CittàPerTe potrebbe assumere in vista delle prossime elezioni amministrative.
Nonostante i commenti raccolti sul blog sembra  comunque “sicura e irreversibile” la decisione di uscire da “Insieme per Quarrata”.
Rimarrebbero quindi due le possibilità da valutare insieme ai simpatizzanti: presentarsi alle prossime elezioni da soli “con le sole nostre forze e idee” oppure ritirarsi dalla scena politico-amministrativa “non presentandosi per niente”.
“Città Per te fino a pochi giorni fa – ha scritto Marta Quilici sul Tirreno raccogliendo alcuni commenti interni alla lista -  era la terza forza fondatrice del polo centrista Insieme Per Quarrata, per il quale aveva contribuito a stendere la bozza di programma e introdotto le elezioni primarie, estranee all'agire politico delle altre due forze della coalizione (Fli e Udc).  I risultati delle votazioni di coalizione l'hanno vista sconfitta e ne hanno sottolineato alcune incrinature interne. La vicenda giudiziaria che ha coinvolto il candidato sindaco Alessandro Cialdi (Udc), uscito vincitore dalle primarie contro Gabriele Pratesi, ha piantato un grimaldello nella "naturale" frattura post-primarie, fino a spaccarla.
Il fatto che Cialdi, pur avendo ricevuto l'avviso di garanzia (per la vicenda della mostra Martini) prima della data delle primarie, non abbia comunicato di essere indagato neppure agli alleati, ha, per la lista, rotto quel legame di fiducia necessario per unire le forze di una stessa coalizione. Da qui la decisione dell'uscita, che potrebbe rischiare di essere, però, anche un suicidio, qualora non avesse le forze per presentarsi da sola”
Ci risulta anche che ci siano stati in questi giorni incontri “informali” per “capire meglio se c’erano ancora margini di ripensamento”.
CittàPerTe a quanto sappiamo avrebbe demandato tutto alla decisione  che emergerà a seguito del dibattito in programma venerdì sera a Quarrata.
A parte il recente comunicato dell’Udc di Quarrata sul fronte del “Terzo Polo” (Udc e Fli) è calato in questi giorni il massimo silenzio.

a.b.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

A me lascia perplesso il comportamento della lista civica città per te.
Invece di fare tutto questo "baccano" (e mi vien da pensar male, sinceramente...) potevano chiedere, in una riunione con il TP, a Cialdi di fare un passo indietro e lasciare la candidatura a Pratesi. In questo modo avrebbero evitato una figura non troppo simpatica;
anche perché, sinceramente, la prima cosa che ho pensato è stata: "probabilmente, avendo perso le primarie, si sono accordati con il pd su qualche poltrona"...

Ogni tanto a pensar male ci si piglia..

Anonimo ha detto...

Forse "ogni tanto a pensar male ci si piglia..".
sputare e a fare illazioni sulle scelte degli altri è facile, che libertà questo anonimato.
La lista civica ha fatto delle scelte che paga sulla propria pelle, (o soli o a casa) il Cialdi ha fatto delle scelte di cui hanno pagano il conto altri.
Poteva il Cialdi fare un passo indietro in modo da non fare tutto sto baccano.
Si lo poteva fare a metà gennaio quando ha ricevuto l’avviso di garanzia, lo poteva fare prima delle primarie, lo poteva fare dopo le primarie, lo poteva fare dopo che la notizia è uscita sui giornali, ma non l’ha fatto.

Catalano Luigi

Anonimo ha detto...

Caro catalano,tu sei il re dei pregiudiziosi!! Tu ragione per un procedimento che come vedrai era una bolla di sapone uscita appositamente per screditare Cialdi,che ovviamente da fastidio a Mazzanti!! Il vostro e sopratutto il tuo comportamento è semplicemente RIDICOLO!!! Un ex sostenitore della tua "lista"!!

Anonimo ha detto...

Credo che quanto scritto da Luigi Catalano si commenti da solo.

Alessandro Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Onde evitare malintesi,

Alessandro quello che ho scritto non è rivolto a te ma all'anonimo precedente che indica cosa gli altri dovrebbero fare e non ci mette neanche il nome.

Per quanto mi riguarda, mai ho avuto la ben che minima intenzione di dirti quello che dovevi fare.
Questa posizione l'ho dimostrato nei fatti, la scelta per cui mi sono schierato riguarda quello che dobbiamo fare noi non quello che devi fare te.

Inoltre vorrei aggiungere che riguardo alla questione in se, penso che se le cose stanno come hai riferito a qualcuno che a sua volta mi ha raccontato, ne uscirai alla fine pulito, anche perché non ti ho mai visto affrontare una questione con superficialità, anzi, sempre con prudenza.

Se ci sono da fugare ulteriori dubbi sul fatto che io in primis ti consideravo dopo le primarie il mio candidato a sindaco, la prova è nell’interrogazione che ho pensato, studiato e scritto riguardante via Pistoia, non l’ho presentata in Comune, bensì nelle tue mani.

La mia, e non solo mia, posizione è dovuta a quello che per me è stata una imperdonabile mancanza di trasparenza e fiducia nei confronti di tutti i componenti della coalizione e nei confronti dell’elettorato.

Un saluto
Luigi

Anonimo ha detto...

Quandi Sig. Catalano mi permetta una domanda, nel caso ci fosse un ballottaggio Cialdi Mazzanti Lei e il Suo schieramento per chi voterebbe? O pensate che vinca il Vostro candidato (mi può dire chi sarà?)al primo turno. Attendo risposta e La ringrazio. Maurizio

Anonimo ha detto...

Manca la risposta all'ultimo post!

Anonimo ha detto...

Buona sera Sig. Maurizio,
la risposta alla sua domanda non la posso dare in questo momento perché, come usa da noi, certe decisioni si mettono ai voti.
Sarà mia cura porre la questione all'attenzione di tutto il gruppo e rispondere alle sue legittime domande.
Per il post immediatamente precedente, faccio presente che nella migliore delle ipotesi riesco a dedicare tempo ai blog solo la sera.

Buona notte
Luigi Catalano

Anonimo ha detto...

Egr. sig. Catalano i suoi princìpi e quelli della lista Città per te possono essere più o meno condivisibili (e per me lo sono!). Ma applicarli a questa vicenda ha tutto il sapore di un espediente per scaricare Cialdi e cercare di riappropriarsi di una identità miseramente volatilizzata a causa del risultato delle primarie e non solo. Voglio solo rimarcare il fatto, come qualcuno avrà fatto prima di me sicuramente, che un avviso di garanzia non è minimamente una presunzione di illecito, come magari potrebbe esserlo (ma non lo è!) un rinvio a giudizio.
A livello giuridico e morale è molto più grave una contravvenzione per divieto di sosta o il ritardo del pagamento di una bolletta di un solo giorno che un avviso di garanzia!!!
Pertanto dal momento che vi ritenete paladini della coerenza e della trasparenza, vi invito a far ricerca tra i vostri appartenenti se qualcuno ha commesso un illecito del genere e di invitarlo ad uscire dal gruppo.

lorenzo

Anonimo ha detto...

Gentilissimo sig. Lorenzo,
approfitto di lei per chiudere una volta per tutte la questione, non che fino ad oggi non abbia chiaramente spiegato le motivazioni, ma se non sono stato chiaro le rispiego.
Cosa sia “l’informazione di garanzia” (questo è il termine corretto) mi è ben chiaro, lo dice il nome stesso, paragonarlo a una multa o una bolletta non pagata mi sembra una forzatura.
Come lei ben saprà “l’informazione di garanzia” è un istituto previsto dal codice di procedura penale, una bolletta non pagata al limitei rientra nel diritto civile.
Inoltre la bolletta la emette la Telecom o Publiacqua o …….., l’informazione di garanzia la emette un Pubblico Ministero.
Detto questo, ribadisco la fiduciosa convinzione che Alessandro ha fatto il suo lavoro in modo impeccabile, ma resto convinto che la mancanza di fiducia nei nostri confronti, oltre che nei confronti degli altri, abbia minato quel rapporto tra persone che era alla base della coalizione.
La lista civica ha deciso così votando, questo non toglie il fatto che se lei e altri 10 cittadini ritenete opportuno formare una lista civica che appoggia Alessandro ……….

Sempre a disposizione
Luigi Catalano

Anonimo ha detto...

Sig. Catalano, i suoi modi garbati e gentili non nascondono un'anima da politicante quale è sempre stato e come tale "legge" i commenti e le osservazioni a modo suo cercando di ribaltarne il significato. Io mi riferivo agli illeciti in generale: un illecito amministrativo è sempre più grave di un non-illecito penale. Naturalmente la vostra lista è libera di fare le scelte desiderate, come lo sono i cittadini quando si presentano alle urne. Dal canto mio non ho avuto bisogno del suo consiglio per valutare la formazione di una lista civica arrivandoci molto vicino e nella quale le assicuro che non era previsto alcun contatto con la vostra, per le lunghe vedute sul vostro conto dimostratesi ahimè veritiere.
lorenzo

Anonimo ha detto...

Caro signor Catalano,
quello che mi lascia alquanto perplesso e' il modo in cui e' stata gestita la vicenda. Per prima cosa, l'alleanza con il terzo polo: ma non era meglio forse proporre una lista civica "movimento cinque stelle" suffragata da Beppe Grillo? Ma come si fa a pensare di votare gente che ha come riferimento ultimo Casini, Fini o peggio ancora Rutelli!? In secondo luogo, perché siete spariti dopo le ultime elezioni comunali? Gli unici interventi e riferimenti che ho potuto leggere erano quelli pubblicati su Quarrata Informa! Un sito web, un volantino ciclostilato (per chi non usa internet), un dibattito pubblico periodico non erano possibili mezzi di informazione? Sai quante nefandezze si sarebbero potute evitare? Mancano i principali servizi pubblici in questa città e nessuno fa nulla. Anzi, il primo pensiero e' la piscina comunale a Vignole o le piste ciclabili... Insomma, il biglietto di presentazione non era dei migliori e sicuramente l'alleanza con il terzo polo certo non ha portato giovamenti, anzi...
Un cittadino arrabbiato e deluso.